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C’è Orvietana – Siena, sfida al vertice del campionato

Tornano disponibili Paletta e Berardi, rientrato in gruppo anche Fabri.

L’Orvietana non poteva giungere a questo appuntamento in un momento migliore. Il Siena è capolista, mentre i biancorossi, guidati da Rizzolo, sono terzi. Di mezzo in classifica ci sta un altro pezzo forte, forse il più forte: il Livorno. Se qualche settimana fa la gara interna con il Siena poteva rappresentare uno spauracchio, col rischio di vedere l’Orvietana in cattive acque, ora, dopo la vittoria a Ghivizzano, c’è la possibilità di godersi questa sfida di cartello con relativa tranquillità.

Nella foto by Rebecca A. l’undici titolare di domenica scorsa a Ghivizzano

Ovvio che la classifica dopo cinque giornate ha poco peso, ne sappiamo bene qualcosa qui ad Orvieto quando, due stagioni fa, i biancorossi erano ultimi con un misero punto dopo sette partite e finirono invece addirittura al decimo posto, però vedere l’Orvietana lì, dietro solo a nomi come Siena e Livorno fa chiaramente piacere, anche solo dopo poche partite.

Una sfida piuttosto inedita nel calcio tra due città che hanno avuto nei secoli parecchi punti di contatto, a partire dalle due cattedrali, quasi coetanee, entrambe dedicate a Maria Assunta, con il senese Lorenzo Maitani che fu l’architetto e lo scultore della facciata del duomo orvietano. Ma anche in epoca etrusca le due realtà si erano confrontate. Nel calcio, invece, l’unico nome che può accomunarle è quello di Lamberto Magrini, tecnico umbro di Magione che sedette sulla panchina a Orvieto solo per pochi mesi nel 2005 quando, malgrado gli ottimi propositi di inizio anno, sempre in Serie D, non ottenne i risultati sperati e fu esonerato a fine novembre. Tutt’altra strada invece alla guida del Siena, Magrini ha vinto lo scorso campionato senza rivali e ora si ritrova in testa alla classifica anche in Serie D.

Il Siena sta provando a risalire verso il professionismo, dopo le ceneri del fallimento, da poco ha cambiato proprietà, trovandola addirittura in Svezia. Arriverà ad Orvieto con qualche assenza di lusso, ma le stesse lacune erano presenti anche nelle precedenti gare terminate con successo. I bianconeri hanno subito solo due gol in cinque gare, entrambe nel precedente confronto interno con il Seravezza, vinto in rimonta. Non ha conosciuto ancora sconfitte.

L’Orvietana recupera Paletta e Berardi, è tornato in gruppo anche Fabri, che ancora non ha esordito in campionato per l’infortunio rimediato in avvio di stagione, per lui però probabile minutaggio sabato con la Juniores (impegnata anch’essa contro il Siena, ma in trasferta).

ORVIETANA – SIENA si gioca domenica 13 ottobre alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

ARBITRO: D. Castelli di Ascoli P. (P. Roselli di Avellino – N. Raschiatore di S. Benedetto T.)

Biglietti acquistabili il giorno della gara ai botteghini dello stadio (prevendita solo per il settore ospiti): Intero 15 €, ridotto (under 20) 10 €, under 14 gratis.

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Una gara dalle mille emozioni porta l’Orvietana al terzo posto

Biagioli: “La strada resta lunga e tortuosa, ma godiamoci il momento, domenica tutti al Muzi contro la capolista Siena”.

GHIVIBORGO – ORVIETANA 1-2

GHIVIBORGO (4-3-3): Bonifacio; Giannini, Conti, Lopez, Nardo; Campani, Nottoli (35’st Bifini), Barbera; Noccioli, Gori, Lika (12’st Vari). A disp.: Gambassi, Simonetta, Canessa, Bassano, Russo, Signorini, Bura. All.: Bellanzini.

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Congiu, Ricci, Mauro; Manoni (25’st Caravaggi), Proia, Orchi, Sforza (30’st Cerquitelli), Lattuchella; Panattoni, Caon (30’st Esposito). A disp.: Formiconi, Martini, Vincenzi, Marchegiani, Pelliccia, Quintero. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marchetti de L’Aquila (Frunza di N. Ligure – Cucchiar di La Spezia).

RETI: 17’pt Orchi (O), 24’ Gori rig. (G), 3’ st Proia (O).

NOTE: Espulso Campani (G) al 39’st per comportamento scorretto; al 24’st Rossi para un rigore a Noccioli;ammoniti: Ricci, Proia, Caon, Sforza, Panattoni, Congiu (O), Conti, Lika, Nardo, Vari (G). Angoli: 2-5. Recupero: 0’+4’.

L’Orvietana vince a Ghivizzano, su un campo difficile, di fronte a una squadra tosta e degna della massima considerazione. Due rigori contro, concessi dal direttore di gara al Ghiviborgo, non sono stati sufficienti alla squadra di casa per aver ragione dei biancorossi rivisitati da Antonio Rizzolo, dopo la sconfitta con il Montevarchi.

Il successo odierno ha un sapore diverso per il Presidente, Roberto Biagioli che a fine gara ha rilasciato il seguente commento:

Sono molto soddisfatto per la vittoria odierna, conseguita con pieno merito. Tre punti che hanno un gusto differente perché ottenuti contro un avversario forte, lo stesso che lo scorso campionato, con il successo conquistato a tavolino era stato parte in causa importante nei patimenti per arrivare alla salvezza. Abbiamo preso la nostra ragione sul campo ed è stato bello. Come è piacevole ritrovarsi al terzo posto della classifica, traguardo mai toccato fino a oggi, almeno con la mia gestione. E qui mi fermo, dopo aver ringraziato Rizzolo e tutti i giocatori, sapendo benissimo che una rondine non fa primavera. Siamo solo all’inizio e la strada che ci attende per arrivare dove vorremmo essere alla fine è lunga e tortuosa. Servirà il contributo di ciascuno ed è per questo che invito fin da ora gli sportivi a sostenerci fin dalla prossima partita. Al Muzi arriva il Siena, una delle nobili decadute del calcio, che culla giustificate ambizioni per tornare ad altri livelli. 

Tornando a quanto accaduto in campo, Rizzolo ripropone il 3-5-2 visto nella seconda parte di gara di domenica scorsa, cambiando però alcuni interpreti: c’è l’esordio di Mauro in difesa, parte titolare Sforza in mediana, c’è anche Lattuchella e torna Caon in attacco. Ghivoborgo che ne cambia uno solo rispetto allo 0-0 ottenuto contro il Siena c’è in attacco Lika, al posto di Vari.

Padroni di casa che fanno girare bene palla e si fanno vedere spesso sugli esterni come quando Lika entra in area, ma tira debole, facile per Rossi. L’Orvietana va in vantaggio dieci minuti dopo, bella azione manovrata, che sfrutta un’indecisione della retroguardia che mette in difficoltà Bonifacio, rinvio corto, ne approfitta alla fine Proia che serve sulla sinistra Panattoni, il numero 9 orvietano trova il cross giusto per l’accorrente Orchi che sblocca il risultato, con un inserimento perfetto.

Nella foto by Rebecca Animobono, l’esultanza di Orchi e Panattoni dopo il gol.

Ma il vantaggio dura solo pochi minuti, è il 24’ quando giunge in area una palla che sembrava innocua, Ricci la difende in attesa dell’uscita di Rossi, ma secondo l’arbitro commette fallo su Gori, una decisione molto contestata, sta di fatto che lo stesso Gori dal dischetto spiazza Rossi e ripristina la parità. Il tempo si chiude senza altri scossoni, se si eccettua un tentativo di Nottoli dalla distanza, che trova Rossi attento.

La ripresa si apre col nuovo vantaggio orvietano: ancora Ghiviborgo che scherza col fuoco nelle retrovie, perde palla, ne approfitta l’Orvietana con il pressing di Caon, palla presto data a Proia ed ecco che dal vertice dell’area, come per magia, parte un gran tiro a girare che si insacca sotto al sette.

Padroni di casa che ovviamente non ci stanno, il neo entrato Vari parte in progressione e serve sul secondo palo Giannini, conclusione ribattuta, poi Nottoli ha una seconda chance, ma Rossi c’è e sventa il pericolo.

La gara diventa nervosa, si vedono sventolare tanti cartellini gialli, poi a metà tempo arriva un altro rigore per il Ghiviborgo per un contatto tra Manoni e Noccioli. Dagli undici metri si presenta lo stesso giocatore che ha subito il fallo, ma Rossi stavolta para e lascia invariato il risultato.

L’Orvietana potrebbe dilagare, ma per tre volte Panattoni non trova il guizzo giusto, prima mandando di un soffio largo un diagonale su una ripartenza, poi facendosi riprendere da un difensore al momento del tiro, quindi togliendo di testa la palla all’accorrente Esposito, ormai con la porta vuota, sul cross di Lattuchella.

Il nervosismo aumenta e ne fa le spese Campani, espulso direttamente per un colpo proibito a Orchi. Il finale resta lo stesso vibrante, al 40’ palla per Vari che crossa sul secondo palo dove Giannini di potenza, dopo una ribattuta mette in rete: sembra il gol del pareggio, ma l’assistente era rimasto con la bandierina alzata a segnalare la posizione di off side di Vari.

Finisce con una vittoria che issa l’Orvietana addirittura al terzo posto in solitaria della classifica, dietro a Siena e Livorno e domenica prossima al Muzi arriverà proprio la capolista.

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L’Orvietana ospite del Ghiviborgo

Biancorossi di scena in provincia di Lucca, Rizzolo prova qualche nuova soluzione

C’è in programma la trasferta sul campo del Ghiviborgo, squadra che rappresenta sia Ghivizzano che Borgo a Mozzano e gioca le sue gare allo stadio di Coreglia Antelminelli, in provincia di Lucca, tra le Alpi Apuane e l’appennino Toscano. I precedenti allo stadio “Carraia” non sono favorevoli, due anni fa l’Orvietana finì sconfitta 3-2, la scorsa stagione fu teatro del “affaire” Fabri con l’Orvietana che si ritrovò sconfitta a tavolino, dopo un ottimo pareggio ottenuto sul campo.

Ghiviborgo che ha sempre disputato campionati tranquilli, anche nella zona medio alta di classifica e quest’anno è guidato in panchina dall’esordiente Tommaso Bellanzini. Squadra profondamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, ha un punto in più dell’Orvietana. Il Ghiviborgo ha infatti perso di netto, 4-0, alla prima giornata al Lido di Ostia, poi ha inanellato tre partite senza più subire reti che hanno fruttato 7 punti (2-0 in casa contro il San Donato, 1-0 a Montevarchi e 0-0 in casa contro il Siena, prima squadra ad aver fermato i bianconeri).

Ancora fermi ai box per infortuni Fabri, dato però sulla via del recupero, e Lupi, stop forzato questa settimana anche per Berardi, reduce da un intervento odontoiatrico. Ci saranno quindi come minimo novità in difesa in casa biancorossa.

Ghiviborgo – Orvietana si gioca allo stadio Carraia in località Piano di Coreglia – Coreglia Antelminelli (LU) domenica 6 ottobre alle ore 15.00. Arbitro: Manuel Marchetti de L’Aquila (Alexandru Frunza di Novi Ligure – Guido Junior Cucchiar di La Spezia).

Per tutti gli impegni del settore giovanile agonistico è possibile consultare la pagina facebook dell’academy

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Il Montevarchi passa al Muzi grazie a un rigore nel finale

Prima sconfitta interna per i biancorossi

ORVIETANA – A. MONTEVARCHI 0-1

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta (13’st Orchi), Berardi, Congiu, Caravaggi (26’st Lattuchella); Proia, Ricci, Manoni; Marchegiani (13’st Sforza), Panattoni, Quintero (11’st Vincenzi). A disp.: Formiconi, Mauro, Albani, Esposito, Cerquitelli. All.: Rizzolo.

A. MONTEVARCHI (4-2-3-1): Testoni; Vecchi, Ficini, Martinelli, Ciofi; Sesti, Borgia (20’st Saltalamacchia); Boncompagni (13’st Priore), Orlandi (26’st Rufini), Zhupa (13’st Casagni); Carcani. A disp.: De Gennaro, Sturli, Bigazzi, Artini, Franco. All.: Lelli.

ARBITRO: Montevergine di Ragusa (Iozzia di Roma 1 – Venturini di Ostia).

RETI: 40’st Rufini rig.

NOTE: ammoniti: Paletta, Vincenzi (O); Orlandi (M). Angoli: 4-2 per l’Orvietana. Recupero: 2’+ 5’.

L’Orvietana non brilla come nelle due gare precedenti ed è costretta a cedere, a pochi minuti dal triplice fischio, ad un Montevarchi che si era fatto preferire nel primo tempo, ma che nella ripresa non era riuscito più ad impensierire i biancorossi che, anzi, poco prima del gol subito avevano colpito una traversa con Manoni direttamente da calcio d’angolo.

(Nella foto by Rebecca A. un’azione di gioco)

Non c’è Caon in attacco, a causa di un risentimento muscolare, al suo posto Quintero, per il resto stessa formazione di domenica scorsa. Primo tempo di marca ospite, Sesti chiama subito in causa Rossi che più tardi fa il suo solito miracolo domenicale su Zhupa, pescato sul secondo palo da Boncompagni. Rizzolo capisce che deve cambiare qualcosa e si mette a tre dietro. Orvietana finalmente pericolosa alla mezz’ora quando Quintero manca di un soffio il colpo di testa a due passi dalla porta su suggerimento di Proia.

Nella ripresa l’Orvietana riesce a contenere meglio i toscani, ma dopo dieci minuti si infortuna Quintero e l’attacco rimane ancora più spuntato. Ma ormai i portieri sono inoperosi dal entrambe le parti e la gara sembra indirizzarsi verso lo 0-0. Invece nell’ultima fase della gara arrivano due episodi chiave: Manoni batte un calcio d’angolo direttamente in porta, il Montevarchi si salva grazie alla traversa e alla smanacciata del portiere. Ennesimo legno colpito per i biancorossi. Poco dopo ecco l’azione che decide il match: Vecchi crossa a centro area, Manoni va giù e col braccio alto tocca la palla: è rigore che Rufini, da poco entrato, trasforma. Nel recupero solo una punizione di Proia in area avrebbe potuto rimettere in carreggiata l’Orvietana, ma nessuno ne approfitta.

Domenica prossima la squadra di Rizzolo sarà impegnata in trasferta, in provincia di Lucca, contro il Ghiviborgo.

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L’Orvietana ospita il Montevarchi, obiettivo continuare a far punti

Di nuovo disponibile Orchi, anche Lattuchella tornato in gruppo.

Torna a giocare in casa l’Orvietana che, domenica 29 settembre alle ore 15:00, affronterà al Muzi l’Aquila Montevarchi.

La formazione aretina, allenata quest’anno dall’ex Ghiviborgo Nico Lelli, è stata da molti indicata come una delle possibili sorprese, anche se la partenza in campionato ha fruttato ai rossoblù un solo punto in tre partite. Lelli ha comunque una formazione di spessore: si è portato dietro da Ghiviborgo gli attaccanti Carcani (12 gol lo scorso anno), Orlandi (7 gol) e il difensore Vecchi. In attacco c’è anche l’ex Figline Zhupa (7 reti).

In casa biancorossa torna finalmente disponibile a centrocampo Alessandro Orchi, che ha terminato di scontare le tre giornate di squalifica, anche Lattuchella, dopo l’infortunio, è tornato a lavorare in gruppo in settimana. Ancora fuori invece Fabri e Lupi. (nella foto un momento degli allenamenti)

Orvietana – Aquila Montevarchi si gioca domenica 29 settembre alle 15 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

Arbitro: Montevergine di Ragusa (Iozzia di Roma 1 – Venturini di Ostia Lido).

Biglietti acquistabili al botteghino dello Stadio:

🎫 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙧𝙤 : €15,00
🎫 𝙍𝙞𝙙𝙤𝙩𝙩𝙤 (14-20 anni): €10,00
🎫 𝙐𝙣𝙙𝙚𝙧 14: Gratuito

Per tutte le gare del settore giovanile: pagina Facebook ACADEMY ORVIETANA

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L’Orvietana espugna Tavarnelle: ancora gol di Congiu

Il difensore la sblocca di testa, poi traversa di Manoni, i padroni di casa subiscono due espulsioni e si fa tutto in discesa per i biancorossi.

SAN DONATO T. – ORVIETANA 0-1

SAN DONATO T. (3-5-2): Leoni; Croce, Bruni, P. Gistri; Dema (15’st Maffei), Pecchia (22’st Menga), Falconi, Vitali Borgarello, Ascoli (35’st Seghi); Sylla, Senesi (29’pt Di Bonito).

A disp.: Di Benedetto, Pazzagli, Binechi, F. Gistri, Calonaci. All.: Bonuccelli.

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta, Congiu, Berardi (1’st Vincenzi), Caravaggi; Proia, Ricci, Manoni; Marchegiani (37’st Sforza), Panattoni, Caon (40’st Quintero).

A disp.: Formiconi, Martini, Albani, Mauro, Cerquitelli, Esposito. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Laugelli di Casale M. (Mariut di Asti – Manzari di Torino).

RETI: 25’pt Congiu (O)

NOTE: espulso al 28’pt Leoni (S) per fallo di mani fuori area, al 42’pt Falconi (S) per doppia ammonizione, espulso l’allenatore Bonuccelli (S) per proteste al 44’pt; ammoniti: Berardi, Congiu, Caravaggi, Marchegiani (O). Angoli: 2-8. Recupero: 2’+ 5’.

TAVARNELLE VAL DI PESA (FI). Squadra che vince non si cambia e la squadra vince ancora. Ci si era lasciati con il gol di Congiu, che di testa aveva siglato il definitivo 3-1 all’Ostia Mare e lo stesso difensore ha firmato, sempre di testa da calcio piazzato, stavolta un corner, anche la gara contro il San Donato Tavarnelle. Congiu, peraltro, era stato il match winner pure lo scorso anno sempre in questo stadio.

C’è da soffrire in avvio, Dema sulla fascia e Sylla in area spaventano più volte la retroguardia biancorossa, poi al primo attacco l’Orvietana guadagna un corner, Manoni batte dalla bandierina, grande ammucchiata sulla linea di porta, il pallone arriva sul secondo palo dove Congiu di testa insacca (nella foto by Rebecca Animobono il momento del gol).

 La gara si mette in discesa per l’Orvietana, passano due minuti e Leoni toglie la palla dalla testa di Panattoni con una smanacciata, peccato che è largamente fuori dai suoi sedici metri: inevitabile il cartellino rosso, dentro il secondo Di Bonito, viene sacrificato Senesi in attacco. Dalla successiva punizione Manoni coglie la parte interna della traversa, la palla sbatte sulla linea e non entra. Il raddoppio viene sfiorato anche da Marchegiani quando approfitta di un liscio del portiere, ma alla fine la difesa sbroglia.

Malgrado l’inferiorità e clamorosi rischi di ulteriori reti subite, il San Donato si fa di nuovo pericoloso, sempre con Sylla, ci pensa Rossi in uscita a sventare tutto. Poi però arriva il secondo giallo per Falconi, per un fallo a centrocampo su Manoni e i padroni di casa restano in nove a fine primo tempo. Per proteste rosso anche all’allenatore gialloblù Bonuccelli.

Il secondo tempo è facile da riassumere: l’Orvietana non rischia nulla, se non regalando qualche calcio piazzato sulla tre quarti, ma non riesce nemmeno a chiuderla, malgrado le tante ripartenze e le molte occasioni avute dai vari Panattoni, Caon, Proia, Quintero e nel finale anche Sforza.

La seconda vittoria consecutiva issa l’Orvietana in classifica, domenica prossima al Muzi arriverà il Montevarchi, da molti pronosticato come possibile sorpresa del torneo, ma che ha totalizzato solo 1 punto in queste prime tre giornate.

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William Mauro nuovo giocatore biancorosso

Difensore mancino classe 2003, ex Follonica Gavorrano e Sanremese

Arriva un altro tassello per la rosa di Rizzolo, il ds Capretti ha chiuso la trattativa con William Esposito, difensore classe 2003, torinese di nascita. Per lui esperienze nei settori giovanili di Juventus, Pisa (dove era insieme a Panattoni) ed Empoli, poi serie D a Sanremo (ancora insieme a Panattoni) e nella seconda parte della scorsa stagione, Follonica Gavorrano.

Di seguito le parole di presentazione del ds Severino Capretti, che fa anche il punto a fine mercato, sotto la video intervista del nuovo giocatore biancorosso.

Severino Capretti: “Perché questo acquisto? Perché abbiamo necessità di sviluppare l’azione anche col piede forte, ora Berardi è un difensore forte che sta facendo molto bene sul centro sinistra, ma nell’ipotetica difesa a tre, sviluppare gioco con un mancino è completamente diverso. Oggi i braccetti moderni sono giocatori che tendono ad accompagnare l’azione, a fare la prima costruzione; quindi, avere un ex terzino che ha già occupato quel ruolo era la nostra priorità. Avevamo diverse opzioni, abbiamo scelto un over, visto che continuiamo la nostra politica di avere più under possibili del nostro vivaio. Nel caso poi servisse un under in quella posizione c’è sempre Lattuchella e Caravaggi potrebbe fare il quinto, ora Caravaggi sta facendo il terzino è sta facendo benissimo. William è un giocatore pronto, ha fatto tutto il precampionato con la Pro Patria in Serie C fino a fine agosto, ha giocato anche delle amichevoli. A differenza altre opzioni, abbiamo quindi scelto lui che aveva svolto la preparazione. Considero il mercato finito, dalla settimana prossima torna Orchi dalla squalifica, recupereremo Fabri quanto prima, torna a disposizione anche Esposito; quindi, non ha senso infoltire ulteriormente la rosa a centrocampo. Alla fine, in questo mercato abbiamo deciso di prendere giocatori di 22-24 anni che vengono da settori giovanili professionistici, hanno già esperienze in questa categoria e hanno voglia di salire ancora di livello. Sono soddisfatto quindi del mercato, soprattutto perché abbiamo allestito un gruppo di lavoro che dà soddisfazioni, non solo la domenica in campo, ma anche durante la settimana, perché si applica, è umile e si fa trascinare dagli over che sono stati confermati dallo scorso anno, quei cinque senatori ai quali abbiamo dato questa responsabilità”.

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Trasferta in casa del San Donato T. per l’Orvietana

Trasferta in provincia di Firenze per l’Orvietana, chiamata ad affrontare il San Donato Tavarnelle. I gialloblù, che disputano le gare interne allo stadio Leonardo Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa, sono ancora fermi a zero punti (e con zero gol segnati) dopo le prime due giornate, giocate contro Siena e Ghiviborgo. Ma la squadra allenata da Bonuccelli, ex Pianese e Grosseto, aveva invece stupito in coppa quando vinse contro lo stesso Siena e la Pistoiese, in entrambi i casi con il punteggio di 2-0. Il San Donato ha rinnovato molto la rosa questa estate e sta continuando ad infoltirla visto l’arrivo proprio in questi giorni del difensore classe 2003 Maffei.

Rizzolo recupera Cristian Esposito che torna dunque disponibile, mentre restano ancora fermi ai box Alessandro Orchi per squalifica (ma dalla domenica successiva tornerà finalmente disponibile) e gli infortunati Lattuchella, Lupi e Fabri.

San Donato Tavarnelle – Orvietana si gioca domenica 22 settembre alle ore 15.00 allo stadio Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa (FI), arbitro: Laugelli di Casale Monferrato (Mariut di Asti – Manzari di Torino).

Nel weekend torna in campo anche il settore giovanile agonistico: per info PAGINA FACEBOOK ACADEMY

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La reazione dell’Orvietana: vittoria per 3-1 contro l’OstiaMare

Panattoni su rigore, poi dopo il pareggio laziale, ecco le reti di Marchegiani e Congiu.

ORVIETANA – OSTIAMARE 3-1

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta, Congiu, Berardi, Caravaggi (44’st Martini); Manoni (25’st Quintero), Ricci, Proia; Marchegiani (25’st Sforza), Panattoni, Caon (41’st Vincenzi). A disp.: Formiconi, Albani, Pelliccia, Cerquitelli, Amegnaglo. All.: Rizzolo.

OSTIA MARE (4-3-3): Morlupo; Lazzeri (47’st Peres), Calvo (36’st Morano), Pinna, Rasi; Mercuri (30’st Forte), Angiulli, Ouali (17’st Perroni); Barlafanti (13’st Di Francesco), Persichini, Senesi. A disp.: Valori, Proietti, De Crescenzo, Checchi. All.: Minicleri.

ARBITRO: Moretti di Cesena (D’Ovidio di Pesaro – Serenellini di Ancona).

RETI: 11’pt Panattoni rig. (OR), 10’st Persichini (OS), 23’st Marchegiani (OR), 35’st Congiu (OR).

NOTE: ammoniti: Barlafanti, Persichini (OS); Proia, Manoni, Ricci, Martini (OR). Angoli: 4-7. Recupero: 1’+7’.

Una partita ricca di emozioni, con tanto bel gioco da entrambe le parti, con i due giovani portieri protagonisti, con l’Orvietana che incamera tre punti contro una delle formazioni più forti del campionato. Rizzolo deve fare a meno di Orchi, Lattuchella, Esposito, Fabri e Lupi, conferma il centrocampo di Grosseto, le novità sono Caravaggi in difesa e Marchegiani in attacco, proprio i due che hanno confezionato il gol del 2-1 che ha cambiato volto alla partita.

Ostiamare pericolosissimo in avvio, prima uno scatto di reni di Rossi, poi la traversa salvano l’Orvietana, che passa al primo tentativo: Proia imbecca Caon in area, la sua girata potente diretta a rete finisce sulle mani di Pinna: è rigore che Panattoni trasforma. Persichini e l’ex Ternana Angiulli chiameranno Rossi ad altre due paratissime nel primo tempo, sul fronte opposto da registrare un colpo di testa di Ricci e una conclusione di Paletta.

La ripresa inizia ancora con gli ospiti in attacco, il pareggio arriva al 10’ con Persichini pronto a ribadire il pallone di Barlafanti che era finito sul palo. Ma l’Orvietana reagisce, non rischia più e cambia volto alla partita: grande progressione di Caravaggi che supera un avversario, entra in area e fa partire una traiettoria che sembra imparabile, ma Morlupo riesce a toccarla e a spedire la palla sul palo, Marchegiani però è lì pronto ad approfittarne e riporta avanti i biancorossi.

L’Ostia non sembra avere più quella propulsione del primo tempo e l’Orvietana ne approfitta: guadagna con Proia una punizione dal vertice dell’area, lo stesso Proia va a battere e sul secondo palo sale Congiu che di testa sorprende la retroguardia ospite e sigla il 3-1.

Tre punti d’oro per i biancorossi che domenica prossima saranno impegnati in trasferta in provincia di Firenze, sul campo del San Donato Tavarnelle che è ancora fermo a zero punti dopo due giornate.

Nella foto, by Rebecca A, un’azione di gioco.

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Orvietana finalmente al Muzi: c’è la sfida all’Ostia Mare

Dopo la sconfitta di Grosseto, arriva un’altra gara impegnativa per l’Orvietana, che nella seconda giornata di campionato ospita l’Ostia Mare Lido Calcio, la formazione romana ha vinto 4-0 nella gara d’esordio contro il Ghiviborgo domenica scorsa.

Sarà finalmente l’occasione per vedere l’Orvietana nel proprio stadio, i lavori infatti non avevano consentito ai biancorossi di disputare nemmeno un’amichevole estiva sul proprio terreno, praticamente è dal 5 maggio, ultima in casa della scorsa stagione contro il Livorno, che i tifosi orvietani non sono potuti tornare al Muzi: oltre quattro mesi.

La sconfitta all’esordio a Grosseto è stata la classica gara double face: bene nel primo tempo, per poi sciogliersi in avvio ripresa, davanti comunque ad una corazzata. Ma anche l’Ostia Mare è data come una delle compagini più competitive, tanto che domenica scorsa ha vinto di goleada e in due gare ufficiali, tra campionato e coppa, non ha mai subito reti.

Restano indisponibili Francesco Fabri per infortunio e lo squalificato Alessandro Orchi, che sarebbe stato un ex, come lo sono anche Alessandro Berardi e Giammarco Caon, tutti protagonisti in passato con la maglia biancoviola. Torna disponibile Michele Marchegiani, da valutare le condizioni di Cristian Esposito e di Michele Lupi.

Inizia nel fine settimana anche l’avventura dell’Under 19 nazionale, guidata da Andrea Valterio. Curiosamente, l’avversario è lo stesso della prima squadra, ma la juniores andrà ad affrontare l’Ostia Mare in trasferta sabato pomeriggio.

Orvietana – Ostia Mare Lido Calcio si gioca domenica 15 settembre alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi, arbitro: Lorenzo Moretti di Cesena (Alberto D’Ovidio di Pesaro – Marco Serenellini di Ancona).