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In via di definizione gli staff tecnici del settore giovanile

Il ds Francesco Iaccarino, oltre che a pensare alla prima squadra, sta lavorando anche sulle formazioni giovanili cercando di infoltire le rose dei giocatori.

Lo stesso Iaccarino ha ufficializzato, in accordo con la società, la scelta di Andrea Valterio come tecnico degli Under 17 A1. Valterio dopo essere tornato all’Orvietana nella scorsa stagione aveva guidato gli Under 15 A2 lo scorso anno, formazione che ora passa a Stefano Silvi, dopo l’ottima annata vissuta con gli Under 14. Questi ultimi infine saranno guidati da Matteo Biancalana, che è stato collaboratore tecnico di Enrico Broccatelli nelle ultime stagioni con gli Under 17.

Al momento l’unica panchina che resta ancora da assegnare è quella dell’ Under 19 A1.

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Annullata l’edizione 2020 del Torneo Frustalupi

Proprio nel trentennale dell’anniversario della scomparsa, l’emergenza Covid 19 non consente lo svolgimento del torneo.

L’Orvietana calcio comunica ufficialmente che l’edizione 2020 del Torneo Giovanile Mario Frustalupi non si disputerà.

Tra meno di un mese sarebbe iniziato il nostro torneo giovanile più bello, quello dedicato a Mario Frustalupi. Avremmo visto sul campo centinaia di ragazzi correre, arrabbiarsi, abbracciarsi e festeggiare. Avremmo aspettato con gioia la finale, per ritrovarci insieme alla famiglia di Mario, e tenerne vivo il ricordo. Dopo 26 edizioni, quest’anno il Covid ha deciso di chiudere i campi a doppia mandata e di non farci giocare. Pazienza. Noi non molliamo e vi diamo appuntamento per il prossimo anno.

Nella foto qui sotto la locandina della scorsa edizione 2019, la numero 26.

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Il Fiorucci – pensiero: “Non si riparta prima che l’emergenza sia superata”.

“ma se si riparte dovremo essere pronti”. Nella famiglia biancorossa stanno tutti bene, questo l’unico aspetto che conta secondo il Tamba.

Ne aveva viste tante Silvano Fiorucci nella sua carriera da calciatore ed allenatore, ma una situazione del genere non ha ovviamente precedenti nemmeno nella sua lunga esperienza. Con tre familiari che lavorano in ospedale poi il Tamba vive ancor più da vicino l’emergenza di questi giorni.

Anzi tutto come passi il tempo?

“In casa, al massimo nel mio giardino o qualche minuto passeggiando nei dintorni quando devo uscire con il cane. Chiaro che a volte è dura, ma pensando a cosa sta provando tanta gente che soffre, non possiamo lamentarci. Ho familiari che lavorano in ospedale, che sono negativi, ma che mi fanno capire bene la gravità di quello che sta succedendo”.

Proviamo a parlare di sport, il programma di allenamenti personali dei primi giorni procede?

“Certamente. Il preparatore Jacopo Cappelletti, ci manda in continuazione i suoi programmi, riveduti e corretti per la particolare situazione, che i calciatori, nel limite delle sacrosante restrizioni a cui tutti dobbiamo sottostare, riescono a portare avanti. Ci vediamo quotidianamente in video chat, 5 alla volta, controllo che tutti stiano bene e continuino ad allenarsi. La cosa più importante è che stiamo tutti bene”.

Si potrebbe tornare a giocare tra diverse settimane, magari a ritmi serrati di una partita ogni tre giorni, con la possibilità di finire in estate, ma ci sta anche l’ipotesi che la stagione non finisca.

“Due cose devono essere chiare, anzitutto non si deve ripartire finché non ci sta assoluta certezza che l’emergenza sia finita, ma poi, se si riparte, dobbiamo farci trovare pronti. Tutto ha un inizio e una fine, ma non sappiamo quando sarà. In queste situazioni estreme si vede chi è più intelligente, per come le affronta, per come le supera e per come si comporta dopo. Nello sport siamo abituati a lottare, ma qui bisogna combattere rimanendo fermi, non è facile. Come ho sempre detto anche durante una partita, ci sono momenti in cui bisogna essere martelli e altre dove bisogna essere incudini e prendere le martellate, succede durante i 90 minuti, succede anche nella vita”.

Per girare pagina prima possibile dobbiamo rinunciare a parte della nostra libertà, dobbiamo capirlo tutti.

“Ho sentito tante voci, alcune condivisibili, altre assurde. Anche chi ragiona solo in termini economici dovrebbe ricordare che costa più un malato in terapia intensiva che fare tamponi agli asintomatici, abbiamo piani antiatomici, ma rimaniamo inermi davanti a un virus. Eppure c’è chi ha detto che gli Italiani hanno trovato il modo per non fare niente. Ci si doveva fermare prima, ma è mancato coraggio, in questo condivido le parole di Damiano Tommasi. Ricordo che ero a cena con il presidente Biagioli quando arrivò la notizia che in Cina stavano costruendo ospedali in poche ore, la cosa ci preoccupò, era un chiaro segnale di allarme, ma evidentemente non per tutti”.

La speranza è di rivederci presto dal vivo.

“Siamo un popolo che le ha passate tante e ce la faremo anche questa volta, pensiamo a combattere questa pandemia, poi avremo modo anche di tornare a parlare di calcio”.

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Gli auguri dell’Orvietana a tutte le donne

L’Orvietana calcio, a nome del suo presidente Roberto Biagioli, della dirigenza, dello staff e di tutti i suoi atleti di ogni livello, porge un grande augurio a tutte le donne. Mamme, mogli, sorelle, zie, nonne e amiche, anche esse colonne portanti della famiglia biancorossa. In un periodo di difficoltà, per tutto quello che sta accadendo, è ancora più importante celebrare l’importanza delle donne. Anche se le cerimonie saranno annullate per le misure preventive dell’emergenza sanitaria, tutte le riflessioni sulla Giornata Internazionale della Donna rimangono fondamentali.

Auguri a tutte!

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Chiude il Mercato, arriva Matuzalem Junior Francelino dal Monterosi.

Chiusa la finestra di mercato invernale, all’indomani dell’ultima giornata disputata del 2019 per tutte le formazioni agonistiche biancorosse. E gli ultimi minuti hanno portato in biancorosso Matuzalem Junior Francelino da Silva, classe 2001, difensore centrale che può adattarsi anche al ruolo di centrocampista. Il giovane era in forza al Monterosi, società in vetta al campionato di Serie D ed era utilizzato anche nella formazione Juniores Nazionale. Un infoltimento di rosa che può giovare sia alla prima squadra che all’Under 19 in questa seconda parte di stagione che vede le due compagini in lotta nelle parti alti delle rispettive classifiche. E il mercato, guardando il settore giovanile, potrebbe riservare ulteriori sorprese.

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Aperte le iscrizioni al 36° Torneo di Natale: modulo scaricabile

E’ possibile scaricare e compilare il modulo per il Torneo categoria Pulcini che si svolgerà dal 23 dicembre al 6 gennaio.

L’Orvietana calcio Srl, visto il successo ottenuto nelle passate edizioni, ripropone ed organizza dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020, il Torneo di Natale, riservato alla categoria Pulcini, presso il Palazzetto dello Sport “Alessio Papini” di Ciconia.

Il torneo avrà il seguente svolgimento:

Limite di età minima: 8 anni compiuti

Gironi da 4 squadre con limiti di età 01/01/2009 – 31/12/2009

Gironi da 4 squadre con limiti di età 01/01/2010 – 31/12/2010

Semifinali e finale.

Sperando nella più ampia partecipazione, si chiede di comunicare entro e non oltre il 30/11/2019 l’adesione compilando il modulo sottostante.

Seguirà poi regolamento e calendario del torneo.

Il responsabile del torneo: Massimo Porcari.

SCHEDAADESIONE36° (1)

Orvietana fermata dalla pioggia, ecco tutte le regole per la prosecuzione

Si riprenderà dal 20′ minuto del primo tempo con i biancorossi avanti 1-0, gol da assegnare a Keita, probabile recupero mercoledì 4?

Una sorta di bomba d’acqua ha prima costretto l’arbitro a sospendere la gara per problemi di visibilità, quindi, al momento che la pioggia era calata, sono state le condizioni del campo, ridotto ormai ad un acquitrino, a far decidere al direttore di gara di rinviare definitivamente l’incontro.

Fiorucci deve fare a meno di bomber Danieli per infortunio, anche Idromela viene lasciato a riposo, Paletta parte dalla panchina. Nella Narnese assente per squalifica l’ex di turno Marco Donati e l’under Petrini per infortunio. L’Orvietana aveva trovato il vantaggio dopo 9 minuti quando, su corner di Mortaroli, De Vitis, salito dalla difesa, colpiva di testa abbastanza indisturbato e, complice la deviazione del compagno di squadra Keita che spiazzava l’estremo difensore di casa, riusciva a sbloccare la gara. Poi la pioggia ha chiuso anticipatamente i giochi.

Si ricomincerà a giocare, in data da decidere, dal minuto 20 del primo tempo sul risultato di 0-1, tenendo conto del seguente regolamento:

1) nella prosecuzione possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento dell’interruzione, indipendentemente dal fatto che erano o meno in lista
2) i calciatori scesi in campo nella prima partita e poi sostituiti non possono essere schierati nuovamente
3) i calciatori espulsi non posso essere schierati nuovamente né possono essere sostituti da altri calciatori, quindi la squadra che ha subito il rosso giocherà la gara con l’uomo in meno

4) i calciatori squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione, ma i calciatori squalificati in una gara successiva a quella della sospensione possono essere impiegati.
5) le ammonizioni singole inflitte dal direttore di gara nel corso della prima gara non vengono prese in esame dal Giudice sportivo fino alla prosecuzione della gara sospesa
6) le due squadre possono effettuare, nel recupero, solo le sostituzioni rimanenti.

I punti 2, 3 e 5 sono ininfluenti visto che non ci sono state sostituzioni, né ammonizioni o espulsioni. La Narnese aveva squalificato Donati che dunque non potrà prendere parte alla prosecuzione della partita, i giocatori non in lista per infortuni o altro potranno invece prendere parte alla prosecuzione.

NARNESE – ORVIETANA sospesa 0-1 20’pt.

NARNESE: Rossi, Kola, Tancini, Silveri, Ponti, Consolini, Bagnato, Raggi, A. Leonardi, Rocchi, Bellini. A disp.: Paliani, Quondam, P. Leonardi, N. Grifoni, Chiocci, Vastola, Cafaro, P. Grifoni, Tiberti. All.: Sabatini.

ORVIETANA: Beccaceci, Annibaldi, Bianco, De Vitis, Dida, Grizzi, Locchi, Marchi, Mortaroli, Giurato, Keita. A disp.: R. Perquoti, Paletta, Mosconi, Lanzi, Cotigni, Sulimani, Cruciani, M. Perquoti. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Anelli di Terni (Brizioli di Perugia – Cardinali di Perugia).

MARCATORE: 9’pt Keita.

NOTE: Spettatori circa 200, gara rinviata per impraticabilità di campo al 20’pt.

COPPA ITALIA DI ECCELLENZA, 1° TURNO FASE REGIONALE UMBRA, GIRONE D, 1° GIORNATA: Trasimeno – Nestor 4-1; Narnese – Orvietana rinviata. CLASSIFICA: Trasimeno 3, Orvietana*, Narnese* e Nestor 0. * Una partita in meno. 2° GIORNATA mercoledì 28 agosto: Orvietana – Trasimeno; Narnese – Nestor.

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A Monterosi altro test importante per i biancorossi

Le scelte iniziali di Fiorucci chiudono in vantaggio il primo tempo a Monterosi, i laziali poi trovano il poker nella ripresa.

Finisce 4-1 per la forte squadra laziale di Serie D la seconda amichevole di precampionato dell’Orvietana, che fa un figurone chiudendo in vantaggio il primo tempo. Il Monterosi parte bene coglie due traverse con Costantini e Angelilli, ma arriva il vantaggio orvietano: l’azione scaturisce da un gran suggerimento di Menghinelli che serve Danieli fermato con le cattive in area da Esposito, dagli undici metri il bomber non perdona. Danieli, sempre da calcio piazzato, coglie anche una traversa sempre nel primo tempo.

Le scelte iniziali di Fiorucci hanno posizionato Beccaceci in porta, Paletta e Bianco esterni bassi con Annibaldi e Grizzi centrali difensivi, Cotigni, Dida e Locchi in mediana e Menghinelli e Giurato a fare da supporto a Danieli. Assente Bricchetti per un leggero infortunio.

Poi ad inizio secondo tempo sia Danieli che Giurato vengono messi a riposo, Annibaldi e Grizzi sono presto sostituiti, ma anche nella ripresa, grazie a Mortaroli e Mirco Perquoti, l’Orvietana si fa più volte pericolosa (altra traversa colpita da Mortaroli), ma il Monterosi trova 4 reti con Piroli in avvio di secondo tempo, quindi doppietta di Persichini al 6’ e 16’ e Squerzanti su rigore al 33’.

MONTEROSI – ORVIETANA 4-1

MONTEROSI: Marcianó, Dekic, Costantini, Piroli, Buono, Esposito, Angelilli, Massimo, Persichini, Gabbianelli, Mastrantonio. ENTRATI NEL SECONDO TEMPO: De Maio, De Vittoris, Angeli, Traore, Pellacani, Guidarelli, Luciani, Ruggiero, Squerzanti, Canestrelli, Rocchi. All. D’Antoni.

ORVIETANA 1° TEMPO (4-3-2-1): Beccaceci; Paletta, Annibaldi, Grizzi, Bianco; Cotigni, Dida, Locchi; Giurato, Menghinelli; Danieli.

ORVIETANA 2° TEMPO (4-3-3): R. Perquoti; Paletta, Annibaldi, Grizzi, Martinelli; Cotigni, Dida, Marchi; Cruciani, M. Perquoti, Mortaroli. ENTRATI NEL 2° TEMPO: Lanzi, Palla, Sulimani, Fattorini, Cincarelli. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Stavagna di Viterbo.

MARCATORI: 18’pt Danieli rig. (O), 2’st Piroli (M), 6’st 16’st Persichini (M), 33’st rig. Squerzanti (M).

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Scelto il nuovo preparatore altletico: è l’ex Flaminia Jacopo Cappelletti

Dopo aver risolto consensualmente il rapporto con Alessandro Santoro, per sopraggiunti problemi personali, l’Orvietana calcio comunica di aver scelto come nuovo preparatore atletico della prima squadra Jacopo Cappelletti, che già ricopriva lo stesso ruolo nella passata stagione in serie D al Flaminia Civita Castellana e con precedenti esperienze con Narnese e Spoleto.

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L’intervista a Massimo Porcari di OrvietoSport

Riproponiamo l’intervista che Massimo Porcari ha rilasciato a Luisa Calistri della testata Orvietosport.it

di Luisa Calistri:

Ci incontriamo, come ormai di consuetudine, nella sede dell’Orvietana Calcio, ubicata al lato del manto erboso del Muzi.

Il nostro, da alcuni anni a questa parte, è diventato ormai un appuntamento fisso, in cui fare il bilancio della stagione passata e in cui cominciare a fare il punto della stagione futura. Sui giovani, naturalmente, senza i quali non ci sarebbe alcun futuro.

Per la verità, quest’anno Massimo Porcari – sempre responsabile unico del settore giovanile e della scuola calcio dell’orvietana – l’ha tirata un po’ alle lunghe; c’erano alcune pedine che hanno tardato ad incastrarsi e un perfezionista come lui non potrebbe mai rilasciare interviste finché ogni cosa non è al suo posto.

Tuttavia, appena ci vediamo, alla mia domanda “beh, obiettivi raggiunti?” parte subito a mille.

“I Giovanissimi, con la vittoria dei play off, sono ritornati in A2, dopo aver gareggiato nel campionato provinciale. Voglio subito ringraziare Mister Mauro Bellini per essere riuscito a centrare l’obiettivo a cui la società teneva molto. Gli Allievi hanno disputato un campionato eccezionale, terminando a due punti dal Foligno che quel campionato l’ha vinto. E questo lo dico con gioia, ma anche con un po’di dispiacere. A questo proposito vorrei fare un appunto ai ragazzi, allo scopo di sensibilizzarli su un aspetto importante: quando si gioca in questo tipo di campionati, andrebbero riprogrammate le priorità personali, quali le gite scolastiche. Nella partita di San Sisto, dove mancavano alcune pedine importanti, abbiamo perso il campionato. Questo è l’unico dispiacere che ho avuto, proprio perché sono un gruppo eccezionale, sotto la guida di un tecnico valido qual è Enrico Broccatelli. Non mi aspettavo un esordio in A1 di questa portata, come primo anno l’obiettivo era il mantenimento della categoria e invece siamo andati al di là delle più rosee aspettative. Dalla Juniores, che è stata battuta solo in finale play off, mi aspettavo qualcosa in più, ma l’inizio del campionato ci ha penalizzato. Siamo partiti male; subito dopo la squadra ha cominciato a girare bene, macinando punti su punti, ma, per il livello complessivo del campionato disputato, si poteva fare meglio. Nonostante questo, l’obiettivo del raggiungimento dei play off è stato centrato ed è un obiettivo importante in vista di un eventuale ripescaggio.”

Lo scorso anno, nel fare il preventivo della stagione futura, che avevo chiamato Orvietana 2.0, ci eravamo lasciati con Massimo Porcari che faceva un passo indietro, assegnando deleghe e compiti a due personalità individuate e scelte da lui stesso: Riccardo Pellegrino e Roberto Bellini. Sei ancora soddisfatto di questa scelta o, potendo, torneresti indietro per cambiare qualcosa?

“Sono più che soddisfatto. Nella scuola calcio, siamo cresciuti tantissimo, sia a livello organizzativo che tecnico e si è potuto vedere un netto miglioramento dei ragazzini, anche grazie a scelte fatte sugli allenatori. E qui voglio spendere qualche parola per Roberto Bellini, che da quest’anno non è più con noi, ma che devo ringraziare per l’eccellente lavoro svolto in questi tre anni, persona squisita dal punto di vista professionale e umano, oltre che un amico. Riccardo Pellegrino è stato un po’ una mia scommessa, perché lui ha un carattere un po’ particolare e si è venuto a scontrare con un altro carattere un po’ particolare, che è il mio. In lui ho visto delle caratteristiche molto positive, sotto il profilo organizzativo e soprattutto riguardo la sua capacità di scovare i ragazzi adatti ai campionati che le varie squadre agonistiche disputano. Erano almeno quindici anni che all’Orvietana mancava una figura così. All’inizio peccava un po’ di presunzione e non mi ascoltava, poi ha capito in che modo doveva calarsi nella realtà di questa società. Io gli ho insegnato a sentirsi parte di un insieme e a non ergersi a battitore libero. Il resto ce lo ha messo da solo ed è cresciuto molto da un punto di vista tecnico e organizzativo.”

Dopo aver esaurito il discorso consuntivo, possiamo passare al preventivo.

“La Juniores è in attesa di notizie sul ripescaggio. In A1 a tutt’oggi ci sono solo 15 squadre, contro le 16 previste dal campionato, perché il Foligno, con la prima squadra in serie D, andrà a disputare il campionato nazionale. Noi abbiamo fatto domanda per il ripescaggio, ma avremo notizie certe solo tra la fine di luglio e i primi di agosto. Io ci spero. Sarebbe importantissimo essere in A1 sia con gli Allievi che con la Juniores. Comunque, a questo punto l’organigramma societario è completo per ripartire con la stagione 2019/2020.”

Sarà il caso di cominciare a fare qualche nome, allora.

“L’allenatore della Juniores sarà Marco Feriozzi, scelto tra una rosa di due o tre nomi. E’ un allenatore che mi è stato indicato da una persona che gode della mia massima fiducia, che ha fatto sempre categorie giovanili, è una persona molto seria. Speriamo che la società abbia individuato la persona giusta. Negli Allievi, è rimasto Enrico Broccatelli, dopo una riflessione che abbiamo fatto io e Pellegrino, perché è la categoria in cui Enrico sa valorizzare i giovani e in questa categoria dà il massimo. New entry – ma poi neanche tanto “new” [ndr] – nei Giovanissimi, per i quali abbiamo affidato la squadra a Andrea Valterio, che ha fatto alcuni anni alla Valdichiana con ottimi risultati ed era questo il momento giusto per farlo tornare. C’è un bel progetto per lui, che potrà contare su due anni in cui la stessa squadra disputerà la stessa categoria. I 2006 quest’anno giocheranno nel campionato sperimentale e qui c’è una novità: abbiamo fatto un accordo preliminare con il Castiglione in Teverina. I ragazzi si alleneranno a Orvieto ma il campionato sarà disputato sul loro campo e saranno guidati da Stefano Silvi. Una delle figure nuove di quest’anno è Elia Falsaperna, nominato responsabile della scuola calcio al posto di Roberto Bellini. Elia, già noto alla società per aver fatto il preparatore atletico di Fatone, ha tutte le carte in regola per espletare al meglio il ruolo che gli è stato affidato. Altro ingresso è Benito Pantarelli, che è una figura nuova e sarà il responsabile organizzativo dell’agonistica e della scuola calcio. Sarà il fulcro societario e metterà a punto tutte le questioni organizzative delle varie squadre. E’ una figura che io ho voluto, perché è molto capace e perché, alzando l’asticella della qualità del settore giovanile, non si può fare a meno di un ruolo come il suo. Vasco Di Domenico si occuperà di formare i giovani portieri dagli Allievi in giù, mentre la Juniores farà capo alla prima squadra. Infine, un nuovo ingresso in segreteria nella persona di Gaetano Politella.”

Quindi il “Progetto Giovani” va avanti a gonfie vele. E’ lecito aspettarsi qualche nuovo ingresso in prima squadra?

“Sui giovani negli anni abbiamo alzato l’asticella ed è da tempo che io e il Presidente siamo concordi nel ritenere che siano i nostri che debbano giocare in prima squadra. Anche quest’anno, fra i 2001 e i 2002, ci sono sei o sette già convocati per il raduno. Loro però devono metterci tutto il loro impegno ed essere sempre presenti, perché ad oggi l’Orvietana con i propri under è in grado di coprire qualunque ruolo. Per contro, anche l’allenatore della prima squadra deve avere coraggio, perché i giocatori non sempre si trovano fatti. Abbiamo preso solo un portiere sotto quota perché in quel ruolo c’era carenza, ma, tranne questa eccezione, saranno utilizzati i nostri ragazzi, come è stato fatto nei quattro anni di Promozione e negli ultimi due di Eccellenza. Gli investimenti della società sul settore giovanile sono importanti e non possono essere vanificati con giovani presi da fuori.”

A poche settimane dalla ripresa dei lavori, insomma, l’Orvietana sta lavorando a pieno regime affinché tutto sia impeccabile per i ragazzi che vestiranno la maglia biancorossa e…ci si perdoni – a me e a Massimo Porcari – la libertà che ci siamo presi nel chiamare le diverse categorie ancora con i loro vecchi nomi Giovanissimi, Allievi e Juniores, anziché Under 15, Under 17 e Under 19, con un attaccamento quasi affettivo al passato.