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Orvietana sotto tono, passa l’Olympia Thyrus

Decide un rigore contestato, ma i biancorossi hanno deluso.

ORVIETANA – O. THYRUS S. V. 1-2

ORVIETANA (4-3-3): Perquoti; Lanzi (11’st Biancalana), Schiavon, Annibaldi, Bianco (43’st Baci); Cotigni (28’st Marsili), Grezzana, Guazzaroni (1’st Proietti); Bracaletti, Regis, Keita. A disp.: Trincia, Cipolla, Lombardelli, Sulimani, Tatta. All.: Ciccone.

OLYMPIA THYRUS S. VALENTINO (4-2-3-1): Romanini; Bartoli, Giubilei, Cianchetta, Dita; Jawara, Lorusso; Boetto (10’st N. Sugoni), Fenici (42’st Mengoni), Filipponi (31’st Cubat); Liurni (20’st M. Sugoni). A disp.: Quaranta, Grassi, Romero. All.: Sugoni.

ARBITRO: Ciorba di Spoleto (Spenna di Foligno – Castellani di Foligno).

MARCATORI: 9’pt Filipponi (OT), 40’pt Keita (OR), 17’st Liurni rig. (OT).

NOTE: ammoniti Schiavon, Bracaletti (OR); Giubilei, Fenici (OT). Angoli: 3-1; recupero: pt: 1’; st: 6’.

Sfuma la qualificazione al secondo turno della coppa per la squadra di Ciccone: Narnese, Olympia Thyrus e Orvietana terminano il triangolare tutte con tre punti, tutte con la stessa differenza reti, ma i ternani con un gol in più trovano il pass per il turno successivo. All’Orvietana sarebbe bastato un pareggio, ma i biancorossi non hanno mostrato la stessa grinta, forza e determinazione vista a Narni una settimana fa.

Ciccone deve rinunciare a Flavioni squalificato e a Vicaroni bloccato dall’otite, ma rientra Bracaletti. Rispetto a Narni tornano titolari Bianco e Cotigni. Stavolta si gioca su un terreno in buone condizioni e la lotta vista una settimana fa fin dal primo minuto non sembra proprio caratterizzare questo match.

Anzi l’Orvietana perde presto il controllo del centrocampo e tutto diventa ancora più difficile quando, dopo nemmeno dieci minuti, un cross a cambiare fronte di gioco arriva sulla sinistra d’attacco ospite. Il neo acquisto, ex Ternana, Filipponi trova il tempo di stoppare al volo la palla e far partire un diagonale imparabile per Perquoti. Gara subito in salita, Ciccone prova a rimescolare un po’ le carte avvicinando Guazzaroni e Bracaletti, gli unici che si erano mostrati più attivi nei primi minuti. Ma gli ospiti tengono bene in difesa senza rischiare più di tanto, ci vuole uno slalom di Keita poco prima dell’intervallo a rimettere a posto le cose: il numero 11 biancorosso riceve palla, supera un paio di avversari, si presenta in area dove si allunga un po’ la palla, ma lo stesso di punta riesce a fornire al pallone la traiettoria giusta per farla finire in rete.

La ripresa inizia male per l’Orvietana: Guazzaroni non ce la fa, a causa di una distorsione, e al suo posto entra Proietti. La gara sembra perdere di interesse, non si vedono particolari giocate, ma al 17’ arriva la concessione del rigore per gli ospiti. Dopo un’incursione in area, la difesa sbroglia ma il pallone finisce sulle mani di Grezzana che lo colpisce a breve distanza dal compagno che lo ha calciato, per l’arbitro è rigore che l’ex di turno Liurni trasforma.

L’Orvietana prova a scuotersi, ma a centrocampo continua a faticare e in attacco spesso il fuorigioco ferma le azioni dei padroni di casa. Per due volte il portiere ospite salva il risultato prima su colpo di testa di Regis, da calcio d’angolo, quindi su un tentativo dal limite del neo entrato Marsili. Ma è a pochi minuti dal 90’ che accade l’episodio che causa le proteste dei padroni di casa, su un tentativo di mettere palla in area si vede il braccio alto di un difensore ospite che devia la palla, ma stavolta l’arbitro, facendo segni di non aver visto, lascia proseguire. Dal suo assistente, vicinissimo all’azione, nessun coraggio di prendersi le responsabilità sull’accaduto. Ne seguono 4 minuti di recupero, allungati poi a 6, dove prevale più nervosismo che gioco.

PRIMO TURNO COPPA ITALIA GRUPPO F, CLASSIFICA FINALE: O.Thyrus S.V. punti 3 (differenza reti 0, gol segnati 3); Orvietana e Narnese 3 (0, 2).

Queste le parole di Gianfranco Ciccone dopo la gara:

“Non capisco come si possa passare dalla bella prova di Narni, dove abbiamo giocato bene, lottato, vinto contrasti e dove arrivavamo sempre prima sulle seconde palle a questa di oggi dove è accaduto tutto il contrario. Mi prendo la responsabilità, è colpa mia, vuol dire che ho preparato male la gara. Abbiamo sbagliato l’approccio e non siamo riusciti a migliorare nel corso della partita. Guardiamo avanti pensiamo al campionato, sapendo che se recuperiamo lo spirito della partita contro la Narnese avremo soddisfazioni, se giochiamo con sufficienza a fare i fenomeni come oggi sarà invece dura”.

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L’Orvietana lotta, gioca e vince: Regis la decide su rigore

Difesa ok, buon centrocampo, bene davanti e nel finale un super Perquoti.

Gli ingredienti ci sono stati tutti, mancava purtroppo solo il pubblico, ma i pochi ammessi si sono potuti riconciliare col calcio giocato. Campo pesante, tanto agonismo, bel gioco, lotta, contestazioni, un derby sempre sentito. Ne sono successe tante, proviamo ad andare con ordine.

Orvietana che si presenta con il 4-3-3, davanti a Perquoti ci sono Lanzi e Flavioni esterni, con Annibaldi e Schiavon centrali. In mediana ecco Grezzana davanti alla difesa con Proietti e Guazzaroni ai lati, davanti Regis è la punta centrale supportato da Keita e Vicaroni. Assenza di peso quella di Bracaletti. Modulo speculare per la Narnese che pone Cunzi in porta, Petrini e Capati esterni bassi, Consolini e Tancini in mezzo alla difesa, in mediana operano Grifoni, Bagnato e Bellini, mentre in attacco oltre a Quondam ci sono Rocchi e Zhar.

Il campo è pesante, in molte zone la palla fatica a camminare per le pozze d’acqua e il fango comincia a sostituire l’erba man mano che si va avanti. Primi minuti con la Narnese a spingere più di fisico che altro, l’Orvietana trova presto le geometrie giuste, grazie a Guazzaroni e Proietti a centrocampo e riscopre un Keita in grande spolvero. Proprio Proietti si mangia un’occasione spedendo a lato un diagonale dal limite. Le corse di Keita, aiutato anche dal terreno che gli ferma palloni destinati altrimenti ad andare fuori, mettono in crisi il lato destro rossoblu, presto saranno ammoniti Consolini e Grifoni. Cunzi deve impegnarsi al quarto d’ora per deviare in angolo una punizione di Regis. Dietro Annibaldi tiene a bada Quondam e Perquoti per lunga parte dell’incontro non deve nemmeno preoccuparsi.

Poco prima della mezz’ora arriva il gol decisivo. Solite mischie e contatti fisici, spesso permessi dall’arbitro che fischia pochissimo e dalla destra arriva palla a centro area dove ancora una volta Keita costringe al fallo Consolini: è rigore, protesta la Narnese per un presunto fallo ad inizio azione, protesta l’Orvietana per il mancato secondo giallo a Consolini. Regis di potenza porta in vantaggio gli ospiti. La risposta della Narnese, prima dell’intervallo, è in una conclusione lenta di Zhar, ben smarcato da Bagnato.

Ad inizio ripresa Sabatini toglie i due ammoniti, la gara si fa ancora più maschia, ma per 25 minuti non si assiste a particolari azioni pericolose. Al 27’ Guazzaroni avrebbe la palla buona per raddoppiare, ma la difesa recupera in extremis. Curioso quanto accaduto poco dopo: angolo di Bagnato direttamente sul palo esterno, l’Orvietana si ferma pensando che la palla sia uscita, ma l’assistente indica di continuare a giocare, Bagnato allora rimette in mezzo e Capati sigla il pareggio: ma un giocatore che ha battuto il corner non può ritoccare il pallone dopo che ha colpito il palo, se non lo ha toccato nessun altro giocatore. L’arbitro inizialmente assegna il gol, il suo assistente, pensando che le proteste siano dovute solo alla possibile uscita del campo del pallone, resta sui suoi passi, a questo punto è il direttore di gara però a chiedere al guardalinee se ci fosse stato un tocco di un altro giocatore e alla risposta negativa annulla tutto. Ma le emozioni non finiscono perché poco dopo arriva, per perdita di tempo, il secondo giallo a Flavioni, a dir poco affrettato e con l’arbitro stesso che resta sorpreso quando si ricorda che lo aveva già ammonito. Sta di fatto che l’Orvietana resta in dieci.

Mancano 22 minuti, recupero compreso, e ora è quasi un assedio della Narnese con Perquoti che diventa protagonista assoluto parando 4 volte delle conclusioni che sembravano vincenti: soprattutto su Zhar che dal limite fa partire un diagonale, pure deviato da un difensore: il tuffo del portiere orvietano evita che il pallone finisca all’angolino. Perquoti si ripeterà sulle conclusioni di Bagnato e ancora Zhar. In ripartenza l’Orvietana invece sfiora il raddoppio con Regis che, sottoporta, manda alto. Dopo 7 minuti di recupero, su un campo ormai più fango che erba, arriva il triplice fischio a chiudere una partita che ha fatto rivivere emozioni rimaste sopite da oltre 7 mesi.

L’Orvietana tornerà in campo al Muzi contro l’Ol. Thyrus domenica prossima, mercoledì si giocherà invece Ol. Thyrus – Narnese. Passerà il turno solo la prima del triangolare.

NARNESE – ORVIETANA 0-1

NARNESE (4-3-3): Cunzi; Petrini (39′ st Kola), Tancini (35′ st Lucidi), Consolini (1′ st Ponti), Capati (29′ st Ferroni); N. Grifoni (1′ st Pinsaglia), Bagnato, Bellini; Quondam, Rocchi, Zhar. A disp.: Pantaloni, Cipiccia, Latini, P. Grifoni. All. Sabatini.

ORVIETANA (4-3-3): Perquoti, Lanzi (18′ st Biancalana), Schiavon, Annibaldi, Flavioni; Proietti (13′ st Cotigni), Grezzana, Guazzaroni (45′ st Tatta); Vicaroni (36’st Marsili), Regis, Keita (30′ st Bianco). A disp.: Trincia, Lombardelli, Sulimani, Cipolla. All. Ciccone.

ARBITRO: Fora di Terni (Servili di Terni – Quaglia di Foligno).

RETI: 28’ pt Regis (rig)

NOTE: espulso al 27’ st Flavioni per doppia ammonizione; ammoniti: Consolini, Grifoni N., Pinsaglia e Zhar (N); Perquoti e Cotigni (O). Angoli 9-3; Partita giocata a porte chiuse. Recupero: pt: 3’; st: 7’.

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Ecco le prime amichevoli

Orari ancora da definire, ma avversari e date sono già stati decisi.

Dal 31 agosto inizia la preparazione con una seduta pomeridiana al giorno, dalla settimana successiva doppia seduta. Così ha deciso Gianfranco Ciccone (nella foto insieme al Ds Cioci). Intanto sono state stabilite le date delle amichevoli (pubblico consentito entro certe regole che saranno successivamente rese note). Gli orari sono ancora da definire.

Sabato 5 settembre amichevole in famiglia al Muzi

Mercoledì 9 settembre ad Acquapendente contro la Vigor (Promozione Lazio)

Sabato 12 al Muzi contro il Pianoscarano (1° Categoria Lazio)

Mercoledì 16 al Muzi contro il Guardea (Promozione Umbria)

Sabato 19 a Foligno (Serie D)

Giovedì 24 a Chiusi (Promozione Toscana)

Martedì 29 o Mercoledì 30 al Muzi contro il Ciconia (1° Categoria Umbria)

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I convocati di Gianfranco Ciccone per il raduno dell’Orvietana 2020/21

Si parte nel pomeriggio di lunedì 31 agosto.

Anche se le date della stagione non sono state ancora stabilite, la società in accordo con lo staff tecnico ha deciso di iniziare a radunare i calciatori della prima squadra. Visite di rito e primi allenamenti fin dal 31 agosto, a breve sarà anche comunicato l’elenco delle amichevoli.

Mancherà in avvio Daniele Schiavon che sta ultimando la quarantena e non è detto che strada facendo non possa essere aggiunto qualche altro protagonista, sia per altri colpi di mercato, sia aggregando altri giocatori del settore giovanile.

Al momento la rosa convocata è la seguente:

PORTIERI: Shogo KANAZAWA (01), Riccardo PERQUOTI (97), Matteo TRINCIA (02).

DIFENSORI: Marco ANNIBALDI (93), Leonardo BIANCO (01), Tommaso CIPOLLA (03), Alessandro LANZI (02), Ruggero LOMBARDELLI (02), Daniele SCHIAVON (95).

CENTROCAMPISTI: Filippo BIANCALANA (02), Raffaele COTIGNI (99), Juan Pablo GREZZANA (96), Rocco GUAZZARONI (97), Edoardo PROIETTI (97), Niccolò TATTA (99).

ATTACCANTI: Andrea BACI (03), Andrea BRACALETTI (83), Jacopo FASTELLA (01), Aboubakar KEITA (02), Giacomo MARSILI (02), Luca PANICO (01), Lorenzo REGIS (89), Ayman SHALABI (02), Lavdim SULIMANI (01), Mattia VICARONI (98).

DIRETTORE SPORTIVO: Giuliano CIOCI.

ALLENATORE: Gianfranco CICCONE.

ALLENATORE IN SECONDA: Giacomo NEVI.

ALLENATORE PORTIERI: Vasco DI DOMENICO.

PREPARATORE ATLETICO: Alessio STOCCHETTI.

FISIOTERAPISTA: Salvatore DE BELLIS.

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Iscritte tutte le squadre, preparazione posticipata al 31/8

Formalizzate tutte le iscrizioni, chiesta la revisione del protocollo. Ciccone posticipa di 4 giorni il via.

Il presidente Roberto Biagioli, di comune accordo con tutti i suoi colleghi, ha contribuito a dare mandato al Comitato Regionale Umbro di inviare alla Lega Nazionale Dilettanti di Roma una lettera per chiedere la revisione del protocollo. Una volta ricevuta risposta e, si spera, una volta accolte le istanze, il Cru deciderà la data del via dei campionati, dando alle società almeno un mese di tempo per iniziare la preparazione prima delle gare ufficiali.

L’Orvietana calcio comunica inoltre di aver formalizzato tutte le iscrizioni ai vari campionati regionali che erano in scadenza in questi giorni, dalla prima squadra in Eccellenza, all’Under 19, Under 17, Under 15, Under 14 e categoria Esordienti. Successivamente seguiranno le ulteriori iscrizioni su scala provinciale e locale.

Per quanto riguarda la prima squadra, anche in considerazione dell’ulteriore rinvio della stagione, Ciccone ha concesso altri 4 giorni al gruppo per cui il raduno non avverrà più giovedì 27, ma lunedì 31 agosto.

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Rocco Guazzaroni in maglia biancorossa

Il centrocampista di Todi, con esperienze in D con Torres ed Arzachena ed ex Ellera, è l’ultimo acquisto targato Giuliano Cioci

L’Orvietana dà il benvenuto in maglia biancorossa Rocco Guazzaroni, classe 1997, nato a Todi. Prime esperienze per lui nel settore giovanile della Ternana dove ha militato per 8 stagioni prima di trasferirsi alla Juniores nazionale della Viterbese. Quindi in prima squadra con Todi e Trasimeno in Eccellenza. Passa poi in Sardegna, sempre in Eccellenza, dove con la maglia della Nuorese vince la Coppa Italia. Sempre in Sardegna disputa la Serie D con Torres ed Arzachena. Lo scorso finale di stagione è tornato in Umbria con la maglia dell’Ellera. 

Sarà a disposizione di Ciccone e Nevi da giovedì 27, giorno del raduno.

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Schiavon positivo al Covid, nessun contatto con la squadra

Daniele, tornato dalle vacanze in Sardegna, è risultato positivo prima di raggiungere i compagni di squadra per la preparazione.

Lo ha annunciato lui stesso sui suoi profili social: “Mi è arrivato l’esito del tampone, sono POSITIVO.. Aspetterò 15 giorni a casa e sperando che questo virus andrà via! In ogni caso non mi arrenderò e lo prenderò a calci in culo questo virus!”. Daniele, rientrato dalla Sardegna appena dopo Ferragosto, non ha avuto modo di venire ancora ad Orvieto e sta passando la quarantena a casa, quando gli esiti dei tamponi saranno negativi raggiungerà i compagni di squadra per la preparazione.

“Farò tutti i controlli del caso e appena posso, con prudenza, raggiungerò i miei compagni di squadra. Ora sto decisamente bene, mi allenerò un po’ sul terrazzo di casa”. Queste le sue parole in un’intervista per fanpage.it

La società ribadisce che Daniele non ha avuto contatti con gli altri compagni di squadra né con lo staff, che dunque saranno tutti regolarmente presenti al via della preparazione prevista per giovedì 27 agosto.

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Altro rinforzo per il centrocampo: Juan Pablo Grezzana in biancorosso

Argentino, con esperienze nei campionati minori spagnoli, lo scorso anno in D a Budoni.

L’Orvietana Calcio dà ufficialmente il benvenuto a Juan Pablo Grezzana, centrocampista classe 1996. Il ds Giuliano Cioci ha definito l’ingaggio proprio alla vigilia di Ferragosto. Grezzana è cresciuto nel Godoy Cruz, poi al Fadep sempre in Argentina, ha quindi proseguito il suo curriculum calcistico in Europa in Spagna con il Zaragoza14 e l’Union Deportiva Fraga. Lo scorso anno invece era in Sardegna, a Budoni, nel campionato di serie D.

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In mediana arriva Edoardo Proietti

Il classe ’97 ex Narnese, Amerina ed Ellera è il primo ingaggio targato Giuliano Cioci.

Edoardo Proietti è un nuovo giocatore dell’Orvietana, 23 enne, dopo le giovanili nel Campitello e nella Narnese, ha avuto esperienze in Eccellenza sempre a Narni, oltre che ad Ellera. Nell’ultima stagione era ad Amelia in Promozione.

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Comunicato del Presidente Roberto Biagioli

Preso atto delle dichiarazioni dell’ex direttore Iaccarino, per l’ultima volta il presidente entra nel merito della vicenda ribadendo quanto segue.

” La società ha appreso da Settecalcio le dimissioni del direttore, le stesse non sono mai state formalmente presentate, né verbalmente, né per messaggio. Parlare pubblicamente di motivazioni quando non c’è stato un confronto pare quantomeno fuori luogo.
L’Orvietana Calcio, sotto la mia gestione, non ha mai dovuto dimostrare niente a nessuno. Più volte è capitato di dover gestire dimissioni e cambi di panchina, anche prima dell’inizio di stagione, ma a tutte queste polemiche non mi era mai capitato di dover rispondere.
Per quanto mi riguarda, una bocca zitta ne azzitta cento, la chiudo dicendo che la colpa è mia, come mia è anche la società del resto e come giocarci lo decido io.
A chiunque abbia bisogno di chiarimenti, ricordo che il mio ufficio è al solito posto e lì mi trova.”