Si tratta di Biancalana, Sciacca, Greco, Proietti, Lanzi, Guinazu, Nicodemo e Guazzaroni.
Il primo giro di contatti tra ds, dg e giocatori ha portato alle prime conferme in rosa che riguardano:
gli under Alessandro Lanzi (2002), Filippo Biancalana (2002) e Lorenzo Nicodemo (2001).
il difensore Manuel Guinazu T. (1997).
i centrocampisti Danilo Greco (1998), Edoardo Proietti (1997) e Rocco Guazzaroni (1997).
l’attaccante Damian Sciacca (1993).
Il prossimo passo sarà quello di capire, tra chi è in ferie e chi deve rivedere i propri impegni commisurandoli con la nuova realtà della Serie D, se sarà possibile confermare anche gli altri protagonisti della cavalcata vittoriosa nel campionato di Eccellenza.
Il tutto considerando che il nuovo campionato prevede il doppio degli under rispetto alla scorsa stagione e che, inevitabilmente, qualche rinforzo dovrà pur arrivare.
Il direttore generale Alvaro Arcipreti e il direttore sportivo Giuliano Cioci sembrano comunque già avere le idee chiare per le prossime mosse e, insieme al tecnico Gianfranco Ciccone, stanno già lavorando per allestire la nuova rosa.
Intanto ecco le date da tenere a mente:
Iscrizione ai campionati entro il 15 luglio.
Prima gara di Coppa Italia Serie D: 21 agosto.
Inizio campionato nazionale Serie D: 4 settembre.
Inizio campionato nazionale Juniores Under 19: 17 settembre.
Nella foto di copertina in alto da sinistra: F. Biancalana, D. Sciacca, D. Greco, E. Proietti. In basso da sinistra: A. Lanzi, M. Guinazu, L. Nicodemo, R. Guazzaroni.
Il presidente Biagioli inizia a programmare la nuova stagione confermando allenatore e direttori.
La notizia di per sé non è una notizia, ma solo l’ufficializzazione di ciò che un po’ tutti sapevamo già. Dopo la stagione dei record vissuta 34 giornate su 34 al comando del campionato, il presidente Roberto Biagioli non poteva che confermare lo staff tecnico al completo: Gianfranco Ciccone allenatore, Alvaro Arcipreti direttore generale e Giuliano Cioci direttore sportivo.
La società ha già iniziato da tempo a organizzarsi per affrontare la nuova realtà del campionato nazionale di Serie D, la quarta serie nazionale, una realtà di fatto semiprofessionistica dove bisognerà confrontarsi anche con realtà storiche (se fosse confermato il girone ci sarebbero ad esempio Arezzo, Grosseto, Pistoiese e forse Livorno).
L’obiettivo? Il presidente Biagioli ha già le idee chiare: “Intanto pensiamo a salvarci prima possibile, poi vedremo cosa potrà succedere. Le basi ci sono, le persone giuste al posto giusto anche, speriamo di coinvolgere ancora più appassionati, tifosi e sponsor, è un’ottima occasione anche per portare in giro il nome di Orvieto, di questo si sta rendendo conto anche l’Amministrazione che provvederà a mettere a norma l’impianto per la Serie D”.
Nella foto da sinistra: Alvaro Arcipreti (dg), Giuliano Cioci (ds) e Gianfranco Ciccone (all.).
Ad Assisi è arrivata la certezza del ritorno in Serie D! Adesso è il momento della festa, che continuerà per le vie del centro.
L’ultima stagione che l’Orvietana giocò in Serie D era la 2011/2012, quando retrocesse al termine del playout perso contro la Pontevecchio.
La cronaca di oggi ricorda una vittoria netta mai in discussione, con le reti di Guazzaroni e Guinazu nel primo tempo e di Fapperdue nella ripresa, con altre reti sfiorate da Proietti, Sciacca, Nicodemo… Un pomeriggio di festa proseguito poi con l’arrivo al Duomo del bus con i giocatori che, dopo le foto di rito davanti alla cattedrale, hanno marciato e ballato per via del Duomo e per Corso Cavour, fino a raggiungere piazza della Repubblica dove c’erano i tifosi ad attenderli. Anche Don Luca è uscito dalla chiesa di S. Andrea che dà sulla piazza per salutare i campioni dell’Umbria. Il Sindaco Tardani e l’assessore allo sport Moscatelli hanno accolto tutta la comitiva proveniente da Assisi, hanno permesso di appendere alla terrazza del Municipio una grande bandiera biancorossa. Tutti i protagonisti hanno parlato in piazza dove è stato allestito anche un piccolo buffet. Solo l’anteprima della festa ufficiale che avverrà al Muzi l’ultima giornata di campionato.
FORTITUDO ASSISI SUBASIO – ORVIETANA 0-3
F. ASSISI SUBASIO: Guerra, Capati, Rosati, Bacchi (18’ st Lautaro), Lucaj, Bistoni, Massa (26’ st Bordichini), Ndedi, Lo Vaglio, Libonatti, Parmegiani (3’ st Spedicato). A disp.: Diaz, Ceccarelli, Tourè, Morosi, E. Biancalana. All. Lo Vaglio.
ORVIETANA: Frola, Lanzi (20’ st F. Biancalana), Flavioni (40’ st Cipolla), Guinazu, Greco, Fapperdue, Proietti, Guazzaroni (5’ st Di Patrizi), Sciacca, Bracaletti (36’ st Barbini), Nicodemo (30’st Keita). A disp.: Rossi, Boninsegni, Lombardelli, Perquoti. All. Ciccone.
ARBITRO: Capoccia di Perugia (Silvioli di Foligno – Innocenzi di Foligno).
MARCATORI: 13’ pt Guazzaroni, 38’ pt Guinazu, 25’ st Fapperdue
Ricordiamo i protagonisti di questa straordinaria cavalcata che ha visto l’Orvietana SEMPRE al comando della classifica 34 giornate su 34 (con 3 ancora da giocare!).
Su tutti ovviamente il presidente Roberto Biagioli e l’amministratrice Irene Biancarini, quindi tutti i protagonisti in campo:
È arrivata con una giornata di anticipo la matematica vittoria del campionato regionale Under 16 girone C, i ragazzi guidati da Stefano Silvi tornano infatti dalla sfida contro la Polisportiva Ternana con la vittoria per 2-0, il risultato che mancava per chiudere i giochi.
Intanto inizia con 54 società arrivate in Umbria il torneo Perugia Accademy, riservate alle affiliate al Perugia calcio. 10 di queste squadre saranno ospitate a Orvieto per uno dei gironi della manifestazione. L’impegno dell’organizzazione biancorossa è al massimo: maggiori dettagli nel programma già pubblicato: http://www.orvietanacalcio.it/?p=3369
L’Orvietana inizia il girone di ritorno nella stessa maniera in cui aveva chiuso quello di andata: con l’ennesima vittoria, la 15° su 18 partite, contro una delle squadre più in forma del momento l’Ellera di Ciucarelli che per lunghi tratti ha provato a fare la partita, per poi cedere nella ripresa.
Entrambi gli allenatori lamentano l’assenza di un centrale difensivo. Sono infatti squalificati Zanchi tra i padroni di casa e Fapperdue nell’Orvietana. Ciccone quindi sceglie di arretrare il centrocampista Proietti accanto a Guinazu, con Lanzi e Flavioni esterni. Cotigni e Greco, che torna titolare, si posizionano davanti alla difesa. In mediana ci sono Bracaletti, Guazzaroni e Nicodemo subito dietro a Sciacca. Ciucarelli invece opta per il 4-4-2 con Battistelli tra i pali, Bazzucchi, Marconi, Ricci e Lavano in difesa; Trentini, Rondoni, Lanzi e Bura a centrocampo e la coppia Colombi, Passeri davanti.
Pressa subito l’Ellera che guadagna due corner nei primi minuti. Ma poi la gara si blocca a centrocampo e bisogna attendere il minuto 22’ per assistere al break di Greco sulla trequarti, pallone che arriva sulla sinistra a Sciacca che prova la traiettoria sul secondo palo, ma finisce larga. L’Ellera spinge ma fatica a mettere palla dalle parti di Frola, se non da calci piazzati dove però ha sempre la meglio il portiere dell’Orvietana. Ospiti che si rivedono al 27’ Nicodemo riceve palla sulla sinistra, va via in slalom viene fermato in angolo dalla difesa, qualche protesta per l’intervento.
Il secondo tempo che inizia senza cambi e con un tiro dalla distanza di Lavano che Frola controlla andare alto sopra la traversa. L’occasione per l’Orvietana arriva poco dopo il quarto d’ora quando va a battere un angolo Bracaletti, la palla arriva sul fronte opposto a Greco, il centrocampista prova il tiro al volo che finisce di pochissimo a lato. Un minuto dopo la gara si sblocca: Sciacca, lanciato lungo, ruba palla tra il portiere in uscita e il centrale Ricci, che pasticcia, il numero 9 ospite trova quindi spazio arretrandosi e fa partire il tiro che si insacca. E’ il nono centro stagionale per la punta italoargentina.
Ciucarelli inserisce Tiny, Ubaldi, Pettinelli e Veneroso e disegna una formazione super offensiva, Ciccone risponde mettendo Vicaroni e Di Patrizi. E’ ancora l’Orvietana a sfiorare il gol alla mezz’ora: gran girata di Bracaletti che chiama alla parata in tuffo Battistelli. Entrano anche Keita e Biancalana, l’Ellera spinge e si fanno pericolosi al minuto 88 quando Veneroso manda al centro una palla che Ricci tocca quanto basta per farla giungere a Colombi sul secondo palo, ma l’attaccante da distanza ravvicinata mette alto.
Prossimo turno: domenica 12 alle 14.30 in casa contro il Massa Martana
CLASSIFICA Orvietana 47 Lama 38 Narnese 34 Pontevalleceppi 30 Branca 29 M. Martana 28 Ellera 26 Cast. Lago 24 V.A. Sansepolcro 23 S. Sisto 22 Gualdo Cas. 20 Bastia 20 Ol. Thyrus 19 Angelana 18 Nestor 18 Castel del Piano 16 Ducato Sp. 15 F. Assisi Subasio 14
L’Orvietana perde una particella di passione. Quella che aveva accompagnato, per una vita, Rodolfo Maccaroni, tifoso gentile, andatosene senza far rumore.
di Roberto Pace.
La poltroncina in terza fila, sulla tribuna centrale, non lo accoglierà più e chiunque la occuperà non potrà riuscire a trasmettere lo stesso calore dell’ex postino. Molti lo conoscevano soprannome, frutto del passato lavorativo nel quale la disponibilità ad aiutare il prossimo veniva al primo posto. Rodolfo, gradevole compagno di viaggio in numerose trasferte, trasmetteva voglia di vivere e una visione colorata del futuro. Faceva progetti, tutti imperniati sul camper, un altro dei suoi amori, perché amava viaggiare a caccia di nuove mete. Il suo stile di vita e le sue abitudini erano come regolate da un orologio di gran lusso. C’era lo spazio per la famiglia, la fida Ornella due figlie e cinque nipotini, per l’immancabile passeggiata salutare, per il rispetto dei tempi d’assunzione dei medicinali come per la capatina al bar per commentare le partite dell’Inter, dell’Orvietana, oltre ai GP di F1. Le macchine da corsa erano state la sua prima passione. Si provò come pilota, alla guida della curatissima FIAT ABARTH 850. Allo stadio arrivava sempre per tempo, pronto ad aprire il borsello ed offrirti il benaugurante caffè. Addio Rodolfo, un posto in macchina per te, nelle trasferte, sarà sempre libero.
Sgomenti e attoniti, ci uniamo al cordoglio dell’intera città, apprendendo la triste notizia della morte di Roberto. Ragazzo per bene, bandiera biancorossa negli anni ‘80 prima, allenatore poi per qualche anno nel settore giovanile.
Certe notizie fanno male al cuore.
Ci stringiamo in un abbraccio al figlio e a quanti gli hanno voluto bene.
Torna a vincere l’Orvietana in una gara tutt’altro che facile, contro un avversario arrivato ad Orvieto per contenere i danni. Obiettivo che stava riuscendo agli uomini di Tomassoli, ma paradossalmente l’espulsione di Fapperdue più che sconvolgere i piani dell’Orvietana li ha scombussolati al Gualdo: la gara è stata decisa proprio pochi minuti dopo l’espulsione. Pomeriggio tranquillo per Frola anche in inferiorità numerica.
Ciccone ha potuto contare sulla solita formazione, anche Tomassoli conferma il suo 4-3-3. Nella prima parte di gara, la corsa e la freschezza atletica degli ospiti rendono difficile all’Orvietana la fase di impostazione. Col passare del tempo però gli ospiti saranno costretti ad arretrare il baricentro, senza più farsi vedere in avanti.
La prima emozione dopo 12 minuti, quando Sciacca si inventa un rasoterra a liberare Proietti al limite dell’area, palla per Guazzaroni, in fuorigioco, l’assistente alza la bandierina, ma l’arbitro non si accorge e fa proseguire. Viene atterato Guazzaroni l’arbitro assegna il rigore ed estrae il rosso, ma il precedente intervento dell’assistente fa rimettere il cartellino in tasca a Reali di Foligno.
A metà tempo sembra di essere tornati indietro di una settimana, come a Castiglione del Lago il portiere avversario calcola male l’uscita e colpisce di mani il pallone fuori area, stavolta l’arbitro opta solo per l’ammonizione. Greco va a battere il calcio diretto e segna, ma l’arbitro fa ripetere per una scorrettezza prima del tiro, sul secondo tentativo Greco guadagna solo un calcio d’angolo.
La gara prosegue con pochi sussulti fino al 40’ quando da corner battuto da Bracaletti, Guinazu trova il tempo giusto per incocciare di testa, ma il tuffo di Bazzucchi ha del miracoloso e salva il risultato, il successivo tentativo di Sciacca invece non è altrettanto pericoloso. Si va al riposto a reti inviolate, grazie soprattutto all’intervento straordinario di Bazzucchi.
Non passano nemmeno 20 secondi dal ritorno in campo e l’Orvietana è subito pericolosa: Guazzaroni doma la palla a centrocampo, apre per Keita che cambia gioco su Bracaletti, il capitano serve una palla tesa a centro area dove arriva di testa Sciacca, ma manda a lato. Ma dopo due minuti, la seconda palla persa in partita da Fapperdue a centrocampo, costa il secondo giallo al difensore centrale, reo di un errore simile nel primo tempo, Orvietana in dieci.
Qualche minuto dopo Ciccone manda in campo Di Patrizi per Keita e dopo nemmeno un giro di orologio la partita si sblocca: Greco serve in area Sciacca che da posizione defilata trova una traiettoria splendida che vale il vantaggio. Un premio per il numero 9 di casa, dopo un primo tempo a recuperare palloni e a inventare per i compagni.
Cambia quindi il copione della partita con gli ospiti, in superiorità, a doversi sbilanciare. Tomassoli, che già aveva inserito Rossi per Minuti manda dentro anche Bertolini. Ciccone deve togliere per infortunio Lanzi. Ma è l’Orvietana ad avvicinarsi al raddoppio al 35’: ancora Sciacca protagonista, sull’ennesimo corner battuto da Greco, prova la deviazione sottoporta, ma finisce di poco alta.
Il Gualdo torna in area solo a pochi istanti dal triplice fischio, ma l’uscita di Frola anticipa Rossi e Diaby.
Dopo le gare contro Massa Martana e Castel del Piano, anche contro il Gualdo i ragazzi di Ciccone hanno portato a casa il bottino pieno malgrado l’inferiorità numerica.
Con questo successo l’Orvietana mantiene i 4 punti di vantaggio sulla Narnese, vittoriosa a Sansepolcro, mentre aumenta addirittura a +10 il vantaggio sulle terze.
Domenica prossima trasferta a Terni contro l’Olimpia Thyrus San Valentino (ore 14.30).
ARBITRO: Spera di Barletta (Spena di Perugia – Suriani di Perugia).
NOTE: Espulso Rossi (C) al 30’pt per tocco di mani fuori area. Ammoniti: Fiorucci, Lignani, Braccalenti (C), Sciacca (O). Recupero: 2’+5’.
Secondo pareggio consecutivo per l’Orvietana che spreca il possibile, ma anche l’impossibile, sulle rive del lago Trasimeno. Ciccone sceglie Di Patrizi a centrocampo come sottoquota, potendo così schierare Vicaroni titolare in attacco. Restano in panchina sia Proietti che Cotigni. Il neo tecnico Grilli recupera i difensori centrali, Fiorucci e Palmese, la cui assenza aveva causato l’emorragia di risultati nei turni precedenti al Castiglion del Lago.
foto: pagina facebook Castiglione del Lago calcio
Ma l’Orvietana parte subito forte, già dopo 3 minuti Guazzaroni inventa un assist per Vicaroni che si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore di casa, ma spreca tutto. Pochissimi giri di orologio e un’azione manovrata dei biancorossi consente a Bracaletti di provare la conclusione che Rossi devia in angolo. Dall’altra parte Miccio e Braccalenti faticano invece a trovare gli spazi giusti, il duo Fapperdue – Guinazu riesce a contenerli bene.
L’Orvietana sembra sempre arrivare prima sui palloni e alla mezz’ora Sciacca spizza di testa per Bracaletti che libera Vicaroni, azione bellissima e il numero 11 orvietano, vedendo il portiere in uscita lo supera con un pallonetto che sarebbe stato vincente, se lo stesso numero uno di casa, con un colpo di reni, non lo deviasse in corner. Ma l’intervento del portiere era ampliamente fuori dell’area di rigore e quindi non può che arrivare un cartellino rosso. La successiva punizione di Greco, dopo che in porta è subentrato l’ex Kikrri, vede la palla stamparsi sulla traversa e poi rimbalzare sulla linea, a portiere battuto.
Nella successiva ora di gioco, tra la fine del primo tempo e tutta la ripresa, è sembrato di rivedere la sfortunata prestazione di Coppa contro l’O. Thyrus: occasioni in quantità industriali, ma senza mai riuscire a spingere la palla in rete. Solo Braccalenti, prima che finisse il primo tempo, ha provato a scaldare le mani a un comunque attento Frola.
Ad inizio ripresa poi l’intervento in area ai danni di Vicaroni è sembrato un netto rigore a tutti, tranne all’arbitro, arbitro che poi sorvolerà su un altro dubbio intervento ai danni di Miccio e su un terzo contatto da rigore sempre su Vicaroni.
Ma le occasioni si susseguono una dietro l’altra: Guazzaroni da corta distanza non trova la porta, Greco proverà anche a tirare per due volte direttamente da calcio d’angolo, Vicaroni non imprime la forza giusta in un altro paio di occasioni, lo stesso Vicaroni serve poi Keita che colpisce il palo. Il terzo legno lo prende invece Bracaletti. E’ un assedio: in un altro paio di occasioni fa un figurone anche Kikkri e a dieci dal termine la mischia in area con i tentativi di Keita e Guazzaroni da due passi fa carambolare la palla nei pressi della linea, ma senza che riuscisse ad entrare: quasi una maledizione.
Al triplice fischio il Castiglione del Lago esulta come per una vittoria. L’Orvietana resta prima, vede avvicinarsi la Narnese a -4, mentre il terzo posto è a -8 e la sesta, ovvero la prima fuori dalla zona playoff, si trova a -10. I ragazzi di Ciccone dopo 10 giornate hanno il miglior attacco, la miglior difesa e sono l’unica squadra del campionato imbattuta. Tutti numeri eccezionali, ma che se ricalcolati al netto di una vittoria mancata dopo tante occasioni, avrebbero forse potuto assumere un significato ancora più concreto.
CLASSIFICA
Orvietana 26
Narnese 22
Branca 18
V.A. Sansepolcro 16
Lama 16
Cast. Lago 16
Pontevalleceppi 16
M. Martana 16
Gualdo Cas. 15
Castel del Piano 13
Bastia 12
Ellera 12
S. Sisto 11
Ducato Sp. 9
Ol. Thyrus 8
Angelana 8
F. Assisi Subasio 7
Nestor 4
PROSSIMO TURNO, 11 giornata: domenica 24 ottobre ore 15.00
Si è spento a 92 anni Luigi Livolsi, medico sociale storico della società.
L’Orvietana si stringe attorno alla famiglia del dottor Luigi Livolsi, scomparso all’età di 92 anni, medico sociale della società dagli anni 70 fino agli anni 2000. Il dottor Livolsi aveva figurato anche nel consiglio direttivo dell’Orvietana negli anni 90.