post

Voce ai protagonisti: si comincia con Cotigni, Danieli e Mortaroli

Abbiamo deciso di presentare tutti i volti dell’Orvietana calcio 2019/20. Daremo voce ai nuovi acquisti, ai giocatori riconfermati e ai giovani del vivaio che si affacciano per la prima volta alla formazione maggiore avendo effettuato con i più grandi la preparazione pre campionato.

I primi a finire ai nostri microfoni sono il capitano Raffaele Cotigni e i nuovi attaccanti Giuseppe Danieli e Matteo Mortaroli. L’obiettivo, oltre che sentire dalle loro voci che sensazioni hanno prima che inizi la stagione, è farli conoscere ai tifosi orvietani, vecchi e nuovi.

E mi raccomando stay tuned perché giorno per giorno pubblicheremo via via tutti i protagonisti che vedremo poi scendere in campo durante la stagione.

Di seguito la prima intervista della serie. Riprese di Riccardo Pellegrino.

post

A Giove prosegue la marcia di avvicinamento verso il debutto ufficiale

Fiorucci fa sudare per gran parte della gara molti titolari, Mortaroli con il gol e un palo, firma la vittoria.


A due settimane dalla prima ufficiale, la trasferta a Narni in coppa Italia, Fiorucci continua a testare le varie soluzioni che la rosa gli propone. A Giove, contro la squadra che partecipa al girone B di Promozione che ha appena tesserato l’ex numero uno biancorosso Enrico Sganappa, si vedono in campo fin dall’inizio Danieli, Giurato e Mortaroli in attacco. Le assenze di Dida e Locchi in mediana e Bricchetti in difesa, portano a un 4-3-3 che prevede Beccaceci in porta, Lanzi e Bianco esterni bassi con Grizzi ed Annibaldi centrali. Sulla linea centrale del campo operano Cotigni, Marchi ed Idromela.
Tante dunque le situazioni da valutare, a partite dalla possibilità di schierare due under in difesa e stavolta, dopo aver provato Martinelli nelle precedenti uscite, tocca a Lanzi che aveva già avuto modo di essere provato, ma nello schieramento a tre, contro il Fiano Romano. Queste scelte consentono, come detto, di poter schierare contemporaneamente il trio di attaccanti che tanto ha fatto parlare di sé durante il calciomercato, oltre che ovviamente durante la scorsa stagione. Curiosità anche per Matteo Idromela che dopo i tanti infortuni è tornato a giocare per un tempo, con buonissime sensazioni, chissà che non possa a breve diventare una freccia in più per l’arco di Fiorucci, glielo auguriamo proprio. Dinanzi un Giove pronto a dare battaglia, con l’orgoglio e la tenacia che sempre ha caratterizzato la squadra gialloblu.
I carichi di lavoro di questo periodo, basti pensare che i biancorossi si sono allenati anche la mattina stessa di questa amichevole, e il caldo non portano certo a ritmi alti, ma il fraseggio là davanti si vede e solo qualche dubbio fuorigioco non consente ai biancorossi di andare presto in vantaggio. L’azione del gol, con il tocco di tutto l’attacco e la finalizzazione di Mortaroli però fa strappare applausi ai diversi orvietani accorsi all’incontro.
Nella ripresa Fiorucci ad inizio non fa cambi, Mortaroli colpirà un palo, entrerà poi Paletta che con la sua corsa sulla fascia destra contribuirà ad allargare meglio il gioco, poi sarà la volta anche degli altri giovani: Sulimani, Mosconi, Palla, Marsili e i fratelli Perquoti.


A fine gara graditissimo “terzo tempo” offerto dal Giove.

Nel post partita il tecnico Silvano Fiorucci fa un po’ il riassunto di quanto accaduto fin qui in preparazione:
La squadra sta assumendo la fisionomia che volevamo e che sapevamo, avevamo grossi carichi di lavoro sulle gambe quindi magari non saremo stati precisi nell’ultimo passaggio, ma il percorso di avvicinamento alla stagione ufficiale procede come da programma. Il carico di lavoro ci avrà tolto un po’ di brillantezza, ma quella arriverà senza problemi, ora c’era bisogno di questo tipo di lavoro fisico perché tra due settimane non potrò cambiare più tutta la squadra a fine primo tempo, quindi è giusto che chi già può, resti in campo per novanta minuti o quasi, anche a costo di sembrare affaticato. La prima amichevole contro il Fiano serviva per dare morale ai ragazzi, contro una squadra che aveva forse meno benzina di noi e ci è servito anche il risultato, nella seconda a Monterosi volevo vedere come la squadra sapeva soffrire e ho avuto grossi riscontri. Oggi volevo valutare come detto quanti sono già vicini ai novanta minuti”.


Appuntamento per la prossima amichevole Martedì 13 Agosto allo Stadio Muzi di Orvieto contro il Chiusi, si giocherà alle ore 18.30

Nella foto sotto, Matteo Mortaroli autore del gol partita.


GIOVE – ORVIETANA 0-1
ORVIETANA (4-3-3):
Beccaceci; Lanzi, Annibaldi, Grizzi, Bianco; Cotigni, Marchi, Idromela; Mortaroli, Danieli, Giurato. ENTRATI NEL 2 TEMPO: R. Perquoti, Paletta, Martinelli, Mosconi, Palla, Sulimani, M. Perquoti, Marsili. All.: Fiorucci.
GIOVE: Sganappa, Guazzaroni, Giuliani, Porcacchia A., Mencarino, Buzzicotti L., Straminelli, Fersani, Tessicini, Gentili, Martinelli. ENTRATI NEL 2 TEMPO: Giuric, Bordoni, Porcacchia D., Buzzicotti M. All.: Buzzicotti.
MARCATORE: 29’pt Mortaroli.

post

Ecco i gironi di Coppa Italia: esordio a Narni, poi Trasimeno in casa e Nestor in trasferta

Sono stati decisi, su base per lo più geografica, i gironi del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza.

Si inizia con la fase regionale, che mette in palio la Coppa Italia umbra e dà accesso alla fase nazionale che a sua volta apre le porte per la promozione in Serie D.

L’Orvietana è stata inserita nel girone D con Nestor, Narnese e Trasimeno. Due neopromosse che hanno operato molto bene sul mercato e una tra le favorite del torneo. Solo la prima in classifica passerà il turno e si qualificherà alle semifinali regionali, che si disputeranno con la formula dell’andata e ritorno.

Si comincia domenica 25 agosto in trasferta contro la Narnese, quindi mercoledì 28 in casa contro la Trasimeno, per chiudere domenica 1 settembre a Marsciano contro la Nestor. Gare di sola andata, in caso di parità di punti per stabilire la prima in classifica, conteranno nell’ordine: differenza reti generale, numero di gol segnati totali, numero di gol segnati in trasferta, sorteggio.

Ecco nei dettagli la composizione dei 4 gironi e il calendario del girone dell’Orvietana:

GIRONE A: Gualdo Casacastalda, Lama, Vivi Altotevere Sansepolcro, Tiferno 1919.

GIRONE B: Castel del Piano, Ellera, Pontevalleceppi, San Sisto.

GIRONE C: Angelana, Assisi Subasio, Ducato Spoleto, Spoleto.

GIRONE D: Orvietana, Nestor, Narnese, Trasimeno.

1° giornata domenica 25 agosto: Narnese – Orvietana; Trasimeno – Nestor.

2° giornata mercoledì 28 agosto: Narnese – Nestor; Orvietana – Trasimeno.

3 giornata domenica 1 settembre: Nestor – Orvietana; Trasimeno – Narnese.

Per questo primo turno l’orario indicato è le 16.00 per le gare che si disputano la domenica, le 16.15 per le gare del mercoledì, ma le società possono accordarsi per variazioni.

post

Uscito il Calendario: esordio a Castel del Piano

La prima in casa sarà il 15 settembre contro il Lama.

Ecco la prima giornata dell’Eccellenza 2019/20: domenica 8 settembre ore 15.00:

Castel del Piano – Orvietana; Ducato Spoleto – Gualdo Casacastalda; Lama – Ellera; Narnese – Angelana; Nestor – Spoleto; Pontevalleceppi – Assisi Subasio; San Sisto – Tiferno Lerchi 1919; Trasimeno – Vivi Altotevere Sansepolcro.

Di Seguito il calendario completo della stagione: https://www.orvietanacalcio.it/wp-content/uploads/2019/08/calendario-1.jpg

post

L’Orvietana si presenta subito a suon di gol

Fiorucci mischia le carte, i giocatori sono ovviamente appesantiti, ma i biancorossi riescono a segnarne 6 al Fiano Romano che, sullo 0-0, aveva sbagliato un calcio di rigore.

Dopo i primi giorni di preparazione l’Orvietana ha già sostenuto un’amichevole contro la squadra laziale di Promozione del Fiano Romano. Un test per valutare le condizioni fisiche, per conoscere meglio i giovani che si affacciano per la prima volta nella formazione maggiore e per iniziare a vedere in campo i tanti volti nuovi.

Fiorucci mischia le carte, chi voleva vedere insieme la coppia di attacco Danieli – Giurato si è dovuto accontentare di pochi istanti a fine primo tempo, altrimenti i due attaccanti sono stati protagonisti delle due differenti frazioni di gioco. Anche la difesa ha visto titolari giocatori differenti per ogni tempo e qualche protagonista è stato schierato in posizioni un po’ a sorpresa. Magari lo staff tecnico ha voluto vedere in certi ruoli giocatori ancora non provati, dando per scontato quanto già visto lo scorso anno da parte di chi occupava quegli spazi. Ecco dunque che in avvio davanti al giovane Beccaceci, si gioca a tre con Lanzi e Grizzi esterni e Dida centrale. Paletta fa l’esterno di centrocampo come Bianco, in mezzo ci sono Cincarelli, Marchi e Locchi. In attacco insieme a Danieli c’è il giovane Cruciani. Nel primo tempo gli ospiti vanno prima per più volte vicino al gol con Usha e Pangalozzi, ma la mira sbagliata e la prontezza di Beccaceci lasciano la porta orvietana inviolata. Per l’Orvietana è Cruciani a provare il tiro dal limite, risponde presente De Vellis. Nel finale di tempo prima gli ospiti falliscono un rigore con Usha che sfiora il palo, con Beccaceci che aveva intuito, quindi arrivano i gol di Grizzi, di testa su angolo di Locchi e Danieli che si fa trovare al punto giusto dopo una progressione da applausi di Paletta.

Secondo tempo dove Fiorucci passa a quattro dietro con Martinelli e Mosconi esterni e Annibaldi e Bricchetti centrali, c’è Riccardo Perquoti in porta. Davanti alla difesa ci sono Cotigni e Palla, in mediana Mortatoli e Sulimani esterni e Giurato subito dietro a Mirco Perquoti. Malgrado la pesantezza dei primi lavori atletici si faccia sentire, i biancorossi girano bene palla e già riescono a mostrare le potenzialità del loro attacco, vanno in gol prima Cotigni, pronto a sfruttare un rimpallo dopo un’azione insistita, quindi arriva la doppietta di Giurato, che senza Danieli accanto diventa il principale protagonista e nei minuti finali finisce sul tabellino dei marcatori anche il giovane Marsili.

Ora un paio di giorni di riposo per il gruppo che nella prossima settimana tornerà a giocare altre due amichevoli: giovedì alle 17 in trasferta a Monterosi e sabato prossimo, sempre fuori casa, in quel di Giove.

IL TABELLINO:

ORVIETANA – FIANO ROMANO 6-0

ORVIETANA 1° TEMPO (3-5-2): Beccaceci; Lanzi, Dida, Grizzi; Paletta, Cincarelli, Marchi, Locchi, Bianco; Danieli, Cruciani.

ORVIETANA 2° TEMPO (4-2-3-1): R. Perquoti; Martinelli, Annibaldi, Bricchetti, Mosconi; Cotigni, Palla; Mortaroli, Giurato, Sulimani; M. Perquoti. ENTRATI NEL 2° TEMPO: Menghinelli, Fattorini, Marsili. All.: Fiorucci.

FIANO ROMANO: De Vellis, Pellegrini, Rucco, A. Loreti, Mirt, Romagnoli, Gerli, Marroni, Ushe, Pangalozzi, Turchi. ENTRATI NEL 2° TEMPO: Parri, Cardella, Graf Von, D. Loreti, Marchegiani, Montefoschi. All.: Antonietti.

ARBITRO: Muzi di Terni.

MARCATORI: 42’pt Grizzi, 44’ pt Danieli, 16’st Cotigni, 19’st e 24’st Giurato, 40’st Marsili.

NOTE: al 33’pt Usha (F) fallisce un calcio di rigore.

post

Orvietana al via: Fiorucci, Ciccone e Capretti in coro: “L’obiettivo è divertire, puntiamo a far meglio del 6° posto dello scorso anno”.

La prima squadra si è radunata allo stadio “Luigi Muzi” lunedì 29 luglio, giornata di test, ma anche motivo per conoscersi e quindi effettuare la prima seduta di allenamento. Facce felici, emozione per i più giovani e tanto entusiasmo per una stagione che sta per cominciare: già sabato alle 17:00 la prima amichevole, tra meno di un mese la prima gara ufficiale di coppa.

Il direttore sportivo Severino Capretti si è detto soddisfatto della campagna acquisti ed è pronto a vedere all’opera sia i nuovi giocatori che indosseranno per la prima volta la maglia biancorossa, sia i riconfermati della scorsa stagione, queste le sue sensazioni:

“C’è sempre una piccola emozione a vedere sul campo la squadra assemblata in fase di campagna acquisti, ovvio che per dare un primo giudizio serviranno almeno due settimane, perché ci vuole il lavoro per valutare. Credo sia un bel gruppo, che ha già una buona armonia perché sono ragazzi in gamba che abbiamo scelto non solo per i loro valori tecnici, ma anche umani”.

Che idea si è fatto Severino Capretti del livello di questo campionato?

“Sarà un campionato ad alto tasso tecnico, se guardiamo gli sforzi economici e quindi la quantità e qualità di acquisti fatti, la Tiferno è da considerare la favorita, ma resta quanto ho detto prima, è presto per giudicare. Sempre considerando dunque che ora i pronostici lasciano il tempo che trovano però possiamo nominare anche Sansepolcro, Narnese, Castel del Piano e credo che anche noi possiamo stare in questo gruppo di squadre che ha operato bene sul mercato, poi ovvio che dobbiamo lavorare molto. Io credo che tutte le squadre partano per vincere, anche chi oggi magari non viene considerato per niente. L’obiettivo nostro è migliorare il sesto posto dell’anno scorso, lo considero l’obiettivo minimo, poi ovvio che io non parto mai per arrivare quinto, ma è ovvio anche che nessuno ci ha chiesto di vincere il campionato. L’importante è dare il massimo e anche di più, chi è arrivato è comunque abituato a dare tutto e a lottare per il vertice con impegno e sacrificio. La strada è lunga, abbiamo il valore aggiunto che è in panchina, qua abbiamo uno staff di primo ordine. Se ci seguirete ci divertiremo insieme”.

Il primo giorno di preparazione segna quindi una sorta di passaggio del testimone tra Capretti che ha operato sul mercato e Fiorucci che da ora, insieme a Ciccone suo secondo, dovrà cercare le soluzioni tattiche per forgiare la squadra. E Silvano Fiorucci, apparso in splendida forma fisica, sembra avere le idee chiare:

“E’ la prima volta che inizio la stagione a Orvieto, oggi è stato un giorno di assemblamento utile per conoscerci, primo impatto sicuramente positivo. Sulla carta credo che saremo una squadra che se la possa giocare con tutti. Sono soddisfatto del mercato che considero chiuso, a meno che durante la preparazione non esca qualche novità, ma non credo. La mia vita calcistica è stata sempre una scommessa, anche con la stessa Orvietana ho fatto in passato scelte coraggiose. Ora dovremo anzitutto scegliere i giovani del vivaio da portare in prima squadra, cercherò di metterli nel più possibile nei loro ruoli, spero che riescano ad amalgamarsi al meglio con i più grandi, ho la fortuna di lavorare su un gruppo di giovani molto valido. Le altre priorità riguardano la “attendibilità fisica”: ci sono giocatori che sono fermi da Aprile, altri che hanno giocato fino a metà Giugno. Faremo diverse amichevoli apposta, per valutare anche le condizioni atletiche”.

Cosa si aspetta Fiorucci dal campionato?

“Io non rinnego il passato, la squadra dell’anno scorso è arrivata sesta, partendo dal basso, tutti hanno dato il massimo, pur con diverse problematiche, noi speriamo di fare come loro senza però metterci degli obiettivi fissi, ma cercando il meglio possibile. Io non ho idea su chi possa essere la favorita quest’anno, sento dire la Tiferno o il Sansepolcro, qualcuno dice anche l’Orvietana, non ho la palla di cristallo, ma spero che l’Orvietana possa divertire i suoi tifosi, le caratteristiche ci sono tutte, tutti oggi valutano il peso tecnico delle varie compagini, ma credo che alla fine verrà fuori la squadra che ha più carattere”.

L’altra figura che ha seguito il mercato e che si occuperà degli allenamenti è Gianfranco Ciccone, che finalmente da quest’anno possiamo chiamare con il suo vero ruolo visto che per la prima volta la figura dell’allenatore in seconda è prevista per i campionati di Eccellenza, niente più maglia numero 20 quindi per Gianfranco, che sarà in panchina come tecnico.

“Dopo le tante settimane ad allestire la squadra sulla carta, si passa finalmente al campo. Abbiamo preso tutti giocatori di prima fascia e chi è stato riconfermato è perché ha dimostrato il suo valore, vogliamo fare un buon campionato. Ci dobbiamo divertire, è la cosa principale e mai banale, cercando di migliorare la classifica dell’anno scorso. Abbiamo tantissimi giovani aggregati, il salto tra la Juniores e la prima squadra è comunque alto, non solo tecnicamente, già lo scorso anno che mi occupavo sia di Juniores che di prima squadra me ne sono accorto. Bisogna vedere come si ambientano sia in campo che nello spogliatoio, bisogna aiutarli. Qualcuno dovrà adattarsi anche a qualche ruolo nuovo, sarà il lavoro più importante, ma servirà loro a crescere, ma le basi ci sono tutte, sono giocatori validi. Se riuscissimo a partire bene per poter poi lavorare con calma, tranquillità e senza pressioni penso che potremmo divertirci tutti quanti e sarebbe poi la situazione migliore sia per sfruttare al massimo le potenzialità dei giocatori forti che abbiamo, ma soprattutto per far crescere i tanti giovani di talento”.

LA ROSA 2019/2020: 

Portieri: Davide Beccaceci (00), Flavio Breccolotto (02), Riccardo Perquoti (97).

Difensori: Marco Annibaldi (93), Daniele Bricchetti (89), Leonardo Paletta (97), Stefano Grizzi (99), Leonardo Bianco (01), Filippo Mosconi (00), Alessandro Lanzi (02), Matteo Martinelli (02).

Centrocampisti: Eridion Dida (97), Alessandro Locchi (96), Francesco Marchi (98), Raffaele Cotigni (99), Matteo Palla (02), Giacomo Cincarelli (01), Alessio Menghinelli (02), Lavdim Sulimani (01).

Attaccanti: Giuseppe Danieli (88), Igor Giurato (96), Matteo Mortaroli (96), Mirco Perquoti (00) Iacopo Fastella (01), Giacomo Marsili (02), Aboubacar Keita (02), Samuele Cruciani (02).

 

STAFF TECNICO:

Allenatore: Silvano Fiorucci.

Allenatore in seconda: Gianfranco Ciccone.

Direttore Sportivo: Severino Capretti.

Preparatore atletico: Alessandro Santoro.

Preparatore dei portieri: Giacomo Massetti.

Fisioterapista: Salvatore De Bellis.

post

Riccardo Pellegrino fa il punto sulla nuova stagione

“Anche quest’anno 11 prodotti del vivaio partiranno in preparazione con la prima squadra, il lavoro continua a portare i frutti”.

Lo avevamo sentito poco più di un mese fa (potete leggere l’intervista a questo link) quando aveva tirato le somme dell’annata appena conclusa. Riccardo Pellegrino poi è stato impegnatissimo a scegliere, insieme a Massimo Porcari, i tecnici delle varie formazioni, agonistiche e non, del settore giovanile e a completarne le rose. Un lavoro che lo occupa a tempo pieno, tanto che anche la domenica pomeriggio lo troviamo allo stadio alla scrivania della sede.

“Abbiamo chiuso il cerchio – afferma con orgoglio Riccardo – tutte le squadre sono state assegnate ai rispettivi tecnici e collaboratori, per le rose stiamo chiudendo gli ultimi ritocchi. E’ un naturale proseguimento di quanto abbiamo fatto in questi ultimi anni, un percorso di crescita tecnica e sportiva dei ragazzi, grazie ad allenatori che ancora hanno molto da trasmettere del loro bagaglio tecnico. Sono felice delle scelte fatte, le migliori possibili”.

La stagione appena conclusa è stata ricca di soddisfazioni, come abbiamo più volte sottolineato, ma Pellegrino tende a fare alcune puntualizzazioni.

“La prima soddisfazione sono i comportamenti, in campo e fuori, di tutte le nostre squadre: rispetto, educazione e correttezza. Poi sono arrivati anche i risultati. Il merito va non solo agli allenatori, che avete già avuto modo di sentire nelle varie interviste di queste ultime settimane, ma anche ad esempio ai preparatori. Penso al lavoro di Lorenzo Fiani che con continuità in questi anni ha favorito la crescita dei ragazzi, o anche al valore degli insegnamenti ai nostri portieri di Vasco Di Domenico. Per questo mi fa piacere che anche Elia Falsaperna, oltre a dirigere la scuola calcio, sarà pure preparatore della Juniores, una scelta questa presa proprio in queste ultime ore”.

E ora è il momento di guardare avanti, la stagione sta per cominciare, tra poche ore inizieranno a faticare i protagonisti dell’Eccellenza, come sempre i primi a partire e a cui spetta anche il compito di trascinare gli entusiasmi.

“La prima squadra porterà, come lo scorso anno, 11 giovani del vivaio in preparazione, questo significa che il lavoro dà i suoi frutti. E’ un premio che si sono conquistati sul campo, facendo un campionato di vertice che li ha obbligati per lungo tempo a tenere sempre l’asticella alta, per questo sono sicuro che, non solo tecnicamente, ma anche mentalmente sono pronti al salto tra i grandi. Sono cresciuti secondo il nostro progetto che mette valori come impegno e sacrificio davanti a tutto. Faccio loro un grosso in bocca al lupo, spero che molti possano esordire in Eccellenza. Un in bocca al lupo che allargo anche a tutti i tecnici, i collaboratori e gli atleti di tutto il nostro vivaio, oltre che ovviamente alla prima squadra già pronta alla nuova avventura”.

post

Un altro ritorno: Elia Falsaperna è il responsabile della Scuola Calcio

Già allenatore e preparatore atletico, ora supervisionerà la Scuola Calcio.

Classe 1985, Elia Falsaperna torna per la terza volta a far parte della famiglia dell’Orvietana, il suo esordio era stato proprio come allenatore nella Scuola Calcio: correva l’anno 2009 e si era trovato a guidare i classe 2000, destino poi ha voluto che gran parte di quel gruppo se li è ritrovati in prima squadra al momento della sua seconda avventura in biancorosso, come preparatore atletico a fianco di Riccardo Fatone per due anni. Dopo la successiva parentesi ad Acquapendente, ora Elia torna per la terza volta ad Orvieto, stavolta come responsabile della Scuola Calcio. Scelto da Massimo Porcari e Riccardo Pellegrino, è un ruolo che gli si cuce perfettamente addosso.

“Sono contento di questo ruolo – afferma Elia – ringrazio la società per avermelo affidato, non c’è gratitudine maggiore di quella che ottieni lavorando con i bambini. Anche se ho una carriera ancora giovane, ho già avuto modo di vedere da vicino varie situazioni nel calcio e solo quando allenavo i più piccoli riuscivo ogni sera a tornare a casa veramente soddisfatto, per cui sono proprio felice di assumere questo ruolo. Devo ringraziare Roberto Bellini per il grande lavoro fatto e il modo con cui ha portato avanti e messo in pratica quelle idee che mi consentono di ereditare una situazione ottimale”.

La scuola calcio dell’Orvietana può contare su delle figure storiche, ma anche su delle novità, ce le ripresenti e ci dici come gestirai la situazione?

“Il primo discorso che ho fatto a tutti riguarda proprio quanto detto prima, vorrei che ogni allenatore tornasse a casa con soddisfazione ogni sera, come ci tornavo io quando occupavo lo stesso loro ruolo, sono uno di loro non mi sento un loro superiore. Accanto ai confermatissimi Davide Bartoccini e Giovanni Lanzi per i 2008; Giancarlo Burla e Francesco Ammendola per i 2009 e Marco Annibaldi per i 2010, avremo due importanti novità per i Primi calci e i Piccoli amici. Michele Pantarelli e Simone Muscarà infatti si occuperanno dei più piccoli. In generale per ogni annata ci saranno due allenatori, questo ci consentirà di lavorare al meglio, anche lo stesso Riccardo Pellegrino si occuperà dei 2007, non escludo poi che il parco allenatori possa ancora allargarsi”

E’ importante infatti che fin dai primi contatti con questo sport i ragazzi siano seguiti da personale qualificato

“Proprio così, bisogna partire dal livello primario con tecnici preparati, per quanto riguarda le nuove scelte, Michele e Simone, stiamo parlando di allenatori con il patentino per giovani calciatori e nel caso di Simone anche di personale laureato. A questi livelli conta la preparazione ovvio, ma forse ancora di più la passione e la voglia di applicarsi nell’allenare ragazzi così giovani, le informazioni sulla tattica o su come gestire un allenamento si possono trovare ormai ovunque, anche se bisogna saperle mettere in pratica, mentre la passione la devi avere dentro di te e questo aspetto è stato tenuto in alta considerazione nella scelta degli allenatori per queste categorie. La società inoltre non lascia nulla al caso, ha rinnovato l’affiliazione con il Perugia calcio, è proprio notizia di questi giorni il passaggio definitivo di due classe 2008, Gioele Palmerini ed Ermanno Pepe, al Perugia, dopo aver frequentato la nostra scuola calcio.”

La Scuola Calcio è di fatto aperta tutto l’anno, ma se si vuole una preparazione completa meglio pensarci subito giusto?

“E’ meglio iscriversi entro la fine di settembre, ma la possibilità di divertirsi e di crescere in maniera sana con lo sport è sempre aperta. Stiamo notando che molti ragazzi anche del comprensorio si stanno avvicinando, abbiamo stipulato accordi con le realtà vicine, da ultimo quella con la Fabrizio Lupi Alfina di Castel Giorgio. Sicuramente l’affiliazione col Perugia e la nostra organizzazione aiutano ad attirare ragazzi”.