Altro nuovo acquisto: si tratta del playmaker siciliano Danilo Greco.
Seconda sgambata per la squadra di Ciccone, scesa in campo a Celleno contro la Lazio primavera allenata da Calori. L’Orvietana è ancora senza Odibe, in attesa degli ultimi colpi di mercato.
In realtà il duo Arcipreti – Cioci hanno chiuso un altro acquisto, che non sarà l’ultimo, si tratta di Danilo Greco, centrocampista con la predilezione di giocare davanti alla difesa, è un classe 1998, proveniente dalla Sicilia dove ha giocato nelle ultime stagioni in Eccellenza con Mazara e Canicattì, prima ancora ha avuto esperienze anche in Serie C con l’Akragas e in Serie D con la Sancataldese. Danilo sarà ad Orvieto già da lunedì prossimo.
E dire che di un giocatore delle caratteristiche di Greco forse si è sentita proprio la mancanza nella gara di Celleno, con l’Orvietana un po’ appesantita dalle doppie sedute di allenamento (anche la mattina stessa prima di questa gara), un’Orvietana scesa in campo con una sola variazione rispetto all’undici che aveva battuto qualche giorno fa 7-1 il Promano, ovvero Lanzi al posto di Bianco. Per il resto Ciccone ha esordito sempre con Perquoti in porta, Biancalana e Flavioni terzini, Marioni insieme a Lanzi centrali. Il centrocampo formato da Guazzaroni, Proietti e Cotigni e l’attacco con Vicaroni e Bracaletti esterni e Sciacca punta.
Di fronte una Lazio primavera ben messa in campo e con l’energia della gioventù, Calori ha schierato Moretti in porta, difesa a quattro formata da Floriani, Pollini, Keane e Marinacci, in mediana Coulibaly, Shehu e Ferro e in attacco Schuan, Tare e Mancino.
Primi 20 minuti di marca Orvietana, con Lanzi che sfiora il gol dalla distanza, Sciacca che colpisce di testa la traversa e lo stesso numero nove che, dal dischetto, spiazza il portiere ma colpisce di nuovo la traversa. Il rigore era stato assegnato per un fallo di mano. Ma alla prima disattenzione, una palla persa a centrocampo, ecco il contropiede che porta l’esterno Schuan a superare Perquoti per quello che risulterà il gol partita, siglato al 24′ del primo tempo.
Si sono mossi bene là davanti Sciacca e Bracaletti, ha fatto vedere buone cose anche Proietti in mediana e Lanzi in difesa ha ricordato a tutti che, malgrado la giovane età, per il posto di centrale difensivo ci sta da tenere in considerazione anche lui, anche Flavioni non ha sfigurato.
Poi è subentrata la stanchezza e la girandola di cambi, da entrambe le parti, ha portato la gara su binari forse meno interessanti. Sebbene nella ripresa Keita e Di Patrizi abbiano provato in più occasioni a cercare la via del pareggio. Oltre a Keita e Di Patrizi, sono entrati anche nel secondo tempo: Frola, Lombardelli, Bianco, Barbini, Simoncini, Cipolla e Baci.
Prossima amichevole prevista per martedì 10 agosto alle ore 18 a Campitello.