Battuta in rimonta la super favorita Ellera, spettacolo al Muzi (video)
- ORVIETANA – ELLERA 3-1
- ORVIETANA (4-2-3-1): Perquoti; Lanzi (20’st Biancalana), Fapperdue, Guinazu, Flavioni; Proietti, Cotigni; Bracaletti (23’st Vicaroni), Guazzaroni (37’st Barbini), Keita; Sciacca. A disp.: Frola, Bianco, Cipolla, Lombardelli, Baci, Simoncini. All.: Ciccone
- ELLERA (4-3-3): Battistelli; Marconi, Zanchi, Ricci, Lavano (21’st Bazzucchi); Rondoni (39’st Catana), Colombi, Ubaldi; Finetti, Passeri (40’pt Bura), Boldrini. A disp.: Cuppoloni, Bunjaku, Baiocco, Tomassini, Cinelli, Piazzai. All.: Luzi.
- ARBITRO: Possanzini di Foligno (Capicci di Terni – Servili di Terni).
- MARCATORI: 42’pt Marconi (E), 5’st e 43’st Sciacca (O), 30’st Vicaroni.
- NOTE: angoli: 10-1 per l’Orvietana; ammoniti: Zanchi, Ricci, Bazzucchi, Colombi (E), Bracaletti, Guazzaroni (O); recupero: 2’+ 4’.
Una partita che ha allietato sia i palati più fini, sia gli amanti delle emozioni. L’Orvietana sfiora la perfezione, quasi un monologo per oltre 90 minuti, ma ancora una volta punita al primo, forse unico, errore e al primo tiro in porta avversario. Sembrava il refrain della gara di coppa, invece con gran carattere, impegno fisico e deliziose giocate, dopo aver sprecato molto nel primo tempo, arriva una ripresa perfetta: stavolta la mira è giusta, arrivano 3 gol e zero pericoli. Finisce tra tanti applausi meritati.
GLI HIGHLIGHTS E LE INTERVISTE (Biagioli, Ciccone, Luzi, Guazzaroni, Vicaroni)
Era un po’ il big match, stando ai pronostici, della prima giornata. L’Orvietana deve fare a meno per una squalifica residua del playmaker Greco e dell’infortunato Di Patrizi.
Ciccone opta per Perquoti in porta, linea difensiva a 4 con Lanzi e Flavioni sugli esterni e i nuovi acquisti Fapperdue e Guinazu centrali, ci sono poi Proietti e Cotigni davanti alla difesa, quindi Bracaletti, Guazzaroni e Keita che operano dietro a Sciacca. 4-3-3 per Luzi con Battistelli tra i pali, Marconi, Zanchi, Ricci e Lavano in difesa, Rondoni, Colombi e Ubaldi in mediana e con in attacco Finetti, Passeri e Boldrini.
Già dopo pochi minuti Bracaletti approfitta del vantaggio concesso sul fallo subito da Guazzaroni, fa metà campo palla al piede, attende Sciacca, lo serve appena entrato in area, ma il tentativo del numero 9 di casa finisce alto sopra la traversa. Al 14’ ancora Orvietana, un lancio lungo arriva in area dalle parti di Sciacca che libera Keita, il giovane si trova ad un passo dalla porta, ma non riesce a rendersi pericoloso.
L’Ellera fatica ad uscire dalla propria metà campo, pressing e ritmi alti dell’Orvietana non fanno ragionare la squadra di Luzi in questa fase della partita. Ecco che al 18’ Guazzaroni vince un rimpallo, trova modo di incunearsi in area dopo uno scambio, ma la sua conclusione finisce a lato.
Continua il forcing dell’Orvietana, poco dopo la mezz’ora è sempre Guazzaroni che riesce a scovare Sciacca in area, ma di nuovo la mira dell’argentino non è perfetta, altra occasione sprecata per i padroni di casa, che nel frattempo continuano a collezionare calci d’angolo. Il gol sembra fatto al 36’ ma un miracolo di Battistelli salva l’Ellera. Dopo che Keità aveva stoppato una gran palla in area e la aveva passata al numero 9 orvietano infatti stavolta la mira di Sciacca era stata giusta, ma la deviazione decisiva del portiere dell’Ellera frutta solo l’ennesimo corner.
Alla prima azione di attacco invece l’Ellera passa: Ubaldi ruba palla a Bracaletti in uscita e scatta sull’out di sinistra, vede Marconi sul secondo palo, lo serve alla perfezione e il numero 2 ospite al volo supera Perquoti. Una beffa incredibile che vanifica le tante fatiche spese, considerando poi che l’Orvietana aveva giocato in coppa pochi giorni prima, mentre l’Ellera si era riposata.
La ripresa inizia senza cambi e con l’Orvietana ancora in attacco, Bracaletti supera un avversario entra in area crossa per Keita, ma la deviazione di testa di quest’ultimo non centra i pali. E’ il preludio del gol che arriva un minuto dopo: ancora Keita riceve palla in area, stavolta serve l’accorrente Sciacca che mira l’angolino e pareggia. Il Muzi può finalmente esplodere, il sortilegio sembra finalmente spezzato.
L’Orvietana continua ad avere il controllo del gioco, al 20’ una sgroppata di Lanzi sulla destra porta il giovane esterno al cross, a centro area però non ne approfittano né Sciacca, né Keita.
Il vantaggio per l’Orvietana si concretizza alla mezz’ora con il neo entrato Vicaroni, che ha sostituito Bracaletti. La palla che gestisce al limite dell’area non gliela porta via nessuno, continua a tenerla tra i piedi e come vede lo spazio trova la traiettoria giusta per trafiggere Battistelli.
L’Ellera non riesce a reagire, l’Orvietana controlla senza problemi la partita e a pochi minuti dal 90’ mette al sicuro il risultato ancora con Sciacca, che riceve palla da Biancalana, bravo a salire sulla fascia e ad imbeccare la punta orvietana, che dopo aver sfiorato il gol in tante occasioni nel primo tempo, trova la doppietta nei secondi 45 minuti. Un secondo tempo perfetto dell’Orvietana che ottiene tre punti meritati al netto di una prestazione da applausi sia per il gioco che per il carattere.
Prossima partita: domenica 5 settembre, 2° giornata di campionato ore 16.00 MASSA MARTANA – ORVIETANA.
DOPO GARA:
G. Ciccone, allenatore Orvietana: “A fine primo tempo ho dovuto convincere tutto il gruppo che non dovevamo né disperarci, né abbatterci. Per come avevamo giocato, per quanto avevamo creato, il vento prima o poi sarebbe per forza cambiato. E così è stato. Abbiamo retto bene fisicamente e abbiamo credo anche fatto divertire, ma ovviamente ci sta da lavorare, perché abbiamo ancora margini di miglioramento. Il mercato non è chiuso? Io lavoro con il materiale umano che mi dà la società e non chiedo niente. L’Ellera? Vedrete che sarà protagonista del campionato, ad agosto bisogna andare cauti con i giudizi”.
Z. Luzi, allenatore Ellera: “Abbiamo affrontato un’Orvietana che ha meritato di vincere e fisicamente stava messa molto meglio di noi. Lavorando riusciremo a migliorare sotto diversi aspetti, ma dobbiamo capire che il campionato è duro e solo impegnandoci riusciremo a dimostrare il nostro valore. E’ una stagione strana, iniziata in anticipo, ci può stare che non si sia al massimo alle prime partite, dobbiamo solo rimanere concentrati e lavorare”.