Ad annunciarlo, il Presidente dell’Orvietana Calcio, Roberto Biagioli:
“Con enorme soddisfazione, annunciamo la prosecuzione del rapporto di collaborazione con Welcare Industries, main sponsor anche per la stagione 2022- 2023. Un partenariato qualificante, che ha partecipato alla costruzione di successi importanti per la nostra Società e la Città di Orvieto, andando oltre ogni più rosea previsione”.
“La sinergia pare funzioni, come ogni cosa è migliorabile, ci impegniamo a farlo, insieme, nel prossimo futuro.Quando c’è affinità di vedute è facile trovare un’intesa. Welcare, come noi, ha una concezione molto positiva sulla funzione sociale dello sport e per il concorso delle attività fisiche allo sviluppo della personalità dei ragazzi di oggi, uomini del domani.“
“Un particolare ringraziamento alla dottoressa Fulvia Lazzarotto, Amministratore Delegato dell’Azienda, persona attenta a quanto accade in una città alla quale è molto affezionata e che sogna sempre più vivace e al passo con i tempi. Ha avuto parole di apprezzamento per il nostro lavoro, come è stata prodiga di stimoli a proseguire sulla strada intrapresa di cui cercheremo di fare tesoro.“
Welcare Industries è un’azienda che opera sul territorio dai primi anni del terzo millennio specializzata nella produzione di Dispositivi Medici. Nel settore, rappresenta uno dei vanti del made in Italy, il cui brand è conosciuto e apprezzato in una parte cospicua del pianeta. La sede dell’Azienda si trova ad Orvieto, nella zona industriale di Bardano, dove prestano la loro opera alcune decine di dipendenti. Prossimo obiettivo l’ingresso nel mercato delle farmacie che consentirà di ampliare l’offerta anche ai cittadini in terapia domiciliare che ne abbiano la necessità.
Dopo le conferme della scorsa settimana, ecco i primi innesti in rosa per la nuova stagione dell’Orvietana. Si tratta di un portiere e due difensori che il dg Arcipreti e il ds Cioci hanno ingaggiato.
Luca Patata, (primo da sinistra nella foto by Sansepolcro calcio) classe 2004, portiere scuola Gubbio e Perugia, lo scorso anno in Eccellenza a Sanspepolcro, è il primo tassello che comporrà il non semplice puzzle dei sottoquota. In Serie D c’è l’obbligo di schierare infatti un 2004, un 2003, un 2002 e un 2001. Posizionare la pedina più giovane in porta sembra dunque una delle scelte più probabili, insieme dunque ad Emanuele Rossi, prodotto del settore giovanile, la società ha optato per una scelta tutta giovanissima per ricoprire i ruoli di portiere.
Johaquin Suhs, (ultimo a destra nella foto by Gallipoli calcio facebook) difensore centrale, classe 95, andrà a comporre un tandem tutto argentino insieme a Manuel Guinazu. Johaquin originario di Mar de Plata, piede sinistro e alto 187 centimetri, ha giocato in Argentina con Kimberley (Federal B, cioè la quarta divisione) ed Estudiantes Alvarado (Federal A, terza divisione). In Italia, dal 2018, ha vestito le maglie di: Alcamo (Eccellenza Sicilia), Gallipoli (Eccellenza Puglia), Deghi (Eccellenza Puglia), e nelle ultime stagioni Brindisi (serie D), Carbonia (Serie D).
Come Sush, viene dal Carbonia anche Tristan Ganzerli, (al centro nella foto by Cirronis – laprovinciadelsulcisisiglesiente.com ) è un giovane terzino sinistro classe 2003, che ha dimostrato tutto il suo talento, già precedentemente messo in mostra nel settore giovanile del Cagliari, dove è cresciuto.
Il mercato in entrata è dunque iniziato, lo staff tecnico sta cercando altre figure da inserire in rosa, in tutti i reparti. Il dg Arcipreti ancora non scioglie le riserve relative ad altri nomi, ma è in contatto con altri calciatori che a breve saranno tesserati, in accordo con il ds Cioci e l’allenatore Ciccone e con il via libera del presidente Biagioli.
Nella foto da sinistra: Luca Patata (foto: Sansepolcro calcio), Tristan Ganzerli (foto: Cirronis, laprovinciadelsulcisisiglesiente.com) e Johaquin Suhs (pagina facebook Gallipoli calcio).
Nel weekend di Nova Siri in Basilicata, con oltre 50 società e oltre 150 squadre partecipanti, i Giovanissimi si confermano squadra vincente.
Il primo posto del Torneo Nazionale del Mar Ionio, svoltosi dal 9 al 12 Giugno, ha confermato la qualità di un collettivo che già nel campionato regionale si era classificato al secondo posto. I ragazzi sono stati accompagnati dai dirigenti Moira Panico, Alessio Zerbi, Alessandro Caccavello e capitanati dai mister Francesco Romanini e Giuseppe Olimpieri, quest’ultimo non solo allenatore, ma soprattutto direttore tecnico dell’Orvietana calcio settore agonistico, società che in questa stagione si è laureata campione regionale Under 17 in Umbria.
I giovani biancorossi hanno finito il torneo imbattuti, con appena due reti subite, aggiungendo un altro trofeo in bacheca per l’Orvietana in questa strepitosa stagione vissuta al massimo in tutte le categorie.
Il 12 Giugno un confronto draconiano con squadre militanti nel campionato regionale campano, pugliese e calabro, ha visto la vittoria al 90° dei ragazzi dell’Orvietana calcio.
Le parole di Olimpieri non lasciano dubbi: “Abbiamo vinto il torneo perché siamo stati la squadra che tecnicamente ha giocato meglio tutte le partite, perché sono un gruppo affiatato sanno che la vittoria avviene se le battaglie si combattono uniti, perché hanno avuto una crescita esponenziale durante l’anno e perché ovviamente hanno avuto due allenatori di grande spessore”.
I campioni del Torneo Nazionale del Mar Ionio sono
Portiere: Riccardo Piscini. Difensori: Daniele Lardani, Boris Petritaj, Edoardo Breccia, Simone Radicchio, Filippo Moncelsi. Centrocampisti: Antonio Ramacciani, Filippo Montenero, Alessandro Baccelloni, Giacomo Boccio, Lorenzo Carazzi, Francesco Zerbi. Attaccanti: Riccardo Caccavello, Juri Chiatti, Andrea Frizza, Franco Etham Narvaez, Luca Piermattei, Mattia Ricciuti.
Quattro di questi campioni hanno fatto parte della rappresentativa Umbra, l’Orvietana calcio è risultata la società che ha avuto più giocatori militanti nella rappresentativa Under 15.
Termina così, in bellezza, l’anno dei GIOVANISSIMI UNDER15 che, confrontandosi con città importanti, hanno portato il nome di ORVIETO e dell’ORVIETANA CALCIO ai vertici del torneo facendo in modo che migliaia di persone abbiano potuto conoscere la nostra realtà.
Si ringrazia Moira Panicoper le informazioni raccolte ed ilmateriale fotografico.
Si inizia domenica 5 giugno in casa contro l’Alma Juventus Fano.
Dopo la vittoria e il conseguente titolo regionale, inizia l’avventura degli Allievi Under 17 guidati da Andrea Valterio nella fase nazionale che mette in palio lo scudetto di categoria.
La strada verso il titolo italiano è ovviamente lunga, è già un onore far parte delle 20 “elette” che daranno vita inizialmente a quattro triangolari e due quadrangolari che si disputeranno in soli 7 giorni: prima giornata il 5 giugno, seconda l’8 giugno, la terza il 12 giugno.
Al termine della prima fase, le prime classificate accederanno alle Final Six che si disputeranno in un’unica regione che la FIGC deve ancora comunicare. Le Final Six saranno composte da due triangolari che giocheranno le loro 3 partite nelle date del 15 giugno, 19 giugno e 22 giugno. Le due vincenti si giocheranno la finale scudetto in luogo e data ancora da definire.
L’Orvietana è stata inserita nel girone D, un triangolare, insieme alle vincenti di Marche (Alma Juventus Fano) e Lazio (Lodigiani). La prima giornata si disputerà al Muzi domenica 5 giugno alle ore 16:00 contro i marchigiani.
In caso di vittoria mercoledì 8 giugno l’Orvietana riposerà, per poi affrontare in trasferta la Lodigiani il 12 giugno. In caso di pareggio o sconfitta, l’Orvietana tornerà in campo mercoledì 8 sempre in trasferta contro i laziali.
Il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile Agonistico Giuseppe Olimpieri fa il punto della stagione.
Dietro al trionfo storico della prima squadra, che inevitabilmente ha fatto da traino, c’è da vantarsi anche di una stagione d’oro per il settore giovanile agonistico dell’Orvietana calcio. Di solito i successi della cantera non si misurano solo con i risultati, soprattutto dopo il lungo stop per la pandemia, tanto che anche il solo fatto di essere riusciti a ripartire consentendo a tanti giovani di tornare alla salutare vita sportiva, è già un grande successo.
Ma se poi gli Under 19 ottengono l’obiettivo playoff, gli Under 17 vincono un campionato difficilissimo e a girone unico laureandosi campioni dell’Umbria, gli Under 16 si ritrovano anch’essi vincitori del torneo, gli Under 15 finiscono secondi e gli Under 14 ben figurano nella zona alta della classifica del loro campionato, allora è inevitabile che Peppe Olimpieri, appena tornato all’Orvietana come responsabile tecnico, non possa far altro che ostentare tanta soddisfazione.
“Non ci sono segreti per quanto accaduto, sono tornato ad Orvieto dove ho trovato una base organizzativa solida che mi ha consentito di occuparmi solo di quanto di mia competenza, ovvero del lato sportivo e tecnico, andando ad individuare i giusti allenatori, scegliendo il preparatore atletico e poi programmando gli obiettivi, un lavoro duro ma che se fatto con alle spalle un’organizzazione quasi perfetta, diventa ovviamente più facile”.
Poi sei anche una sorta di porta fortuna, di solito appena arrivi in una società ottieni subito successi!
“È vero, era successo anche ad Acquapendente, chiaro che occuparsi di così tante squadre, una peraltro anche allenata di persona, richiede impegno e determinazione. Abbiamo avuto modo di selezionare i ragazzi di maggior talento e di farli crescere anche giocando insieme ai più grandi, tanto che ad esempio 5 di quelli che hanno vinto il torneo Allievi avrebbero in teoria dovuto giocare con l’Under 16, ma è successo un po’ in tutte le categorie. Il vero obiettivo è far divertire tutti, facendo emergere i più talentuosi”.
Se poi arrivano anche i risultati, allora significa proprio che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.
“Quest’anno abbiamo avuto la fortuna, ma anche la bravura, di creare un ambiente fantastico. Ovvio che davamo anche un occhio alle classifiche, poi l’entusiasmo dei successi della prima squadra ha anche aiutato. Sull’Under 17 avevamo intuito che si sarebbe potuto ottenere un grande risultato, era una sorta di sogno in un cassetto che si è realizzato, ma tutte le squadre dell’agonistica giovanile biancorossa hanno dato il massimo e ci hanno regalato ottime soddisfazioni. Sottolineo che è stato un lavoro costante, non solo quello a tavolino pre-stagionale, ma soprattutto quello continuo durante l’anno, va un plauso a tutti i tecnici e a tutto lo staff”.
Proviamo già a dare uno sguardo al futuro?
“In realtà è da gennaio che programmiamo la prossima stagione, al di là delle scaramanzie avevamo capito l’esito del risultato della prima squadra e stiamo da tempo pensando anche alla nuova realtà del campionato nazionale Juniores che andremo ad affrontare, sono sicuro che riusciremo ad allestire tutte formazioni competitive, soprattutto nell’ottica di fornire giovani per la prima squadra. Ma anche nei campionati dei più giovani, a livello regionale, continueremo ad avere soddisfazioni. Stiamo lavorando per alzare il livello tecnico sia facendo crescere i ragazzi già in maglia biancorossa, sia attirando altri talenti dal comprensorio limitrofo”.
Ma insomma come è stato il tuo ritorno a Orvieto, come ti sei trovato?
“Ho avuto la fortuna di tornare in una stagione esaltante, oltre a ringraziare il presidente Roberto Biagioli, senza il quale non si sarebbe potuto fare nulla e che non ci ha mai fatto mancare nulla, io devo dedicare questi successi a Massimo Porcari, sono oltre 30 anni che opera a livello di settore giovanile e queste vittorie se le merita, anche perché se, come ho detto, ho trovato una base organizzativa di primo livello è anche grazie alla sua esperienza. L’unico problema, ma so che riguarda tutta Italia, sono le strutture, abbiamo tante squadre, tanti ragazzi, ma pochi campi e non tutti in perfette condizioni, questo è un fattore limitante, spero che anche con qualche piccolo passo, si possa migliorare anche sotto questo aspetto!”.
Con la vittoria per 3-1 sul campo del Terni Est arriva, con una giornata di anticipo, il titolo regionale Under 17
Era nell’aria, ma solo alla penultima giornata è arrivata la conferma: l’Orvietana vince anche il massimo campionato umbro Under 17 con la squadra allenata da Andrea Valterio.
Ci sarà ulteriormente modo di applaudire questi ragazzi, che si sono qualificati alla fase nazionale per il titolo assoluto di categoria, la settimana prossima in occasione dell’ultima giornata quando è prevista la sfida contro il Sansepolcro, poi appunto il via alle fasi interregionali.
Chiusa la stagione di prima squadra e Juniores, proseguono gli incontri del settore giovanile
Terz’ultima giornata per gli Allievi under 17 regionali A1 che lottano per il titolo umbro. Impegno in trasferta per i ragazzi guidati da Valterio che domenica mattina saranno impegnati a Costano contro il Bastia. Ci sono da difendere i 3 punti di vantaggio sul Cannara secondo e magari provare anche a incrementarli per regalare ai colori biancorossi un altro titolo e per disputare la fase nazionale di categoria.
Saranno di scena in casa invece gli Under 14 sabato contro l’AMC98, gli stessi poi recupereranno la gara contro la Polisportiva Ternana mercoledì prossimo.
Questo il programma:
Under 17 regionale A1, girone unico: Bastia – Orvietana. Domenica 15 maggio ore 10:30 Stadio Comunale di Costano.
Under 14 regionale, girone D: Orvietana – AMC 98. Sabato 14 maggio ore 16:45 Antistadio O. Achilli Orvieto. Recupero: Polisportiva Ternana – Orvietana. Mercoledì 18 maggio ore 17:00, Stadio Comunale di Arrone.
DUCATO SPOLETO (4-4-2): Desideri; Sbardellati (1’st Colalelli), Mereu, Cacciotti, Pazzogna; Cuna, Scatolini (21’st Romeo), Ammenti (33’st Radici), Lakhdar (21’st Toppo); Di Nicola, Luparini (41’st Pitzettu). A disp.: Grullini, Colalelli, N. Mosconi, J. Mosconi, Antonini. All.: Di Tanna.
ARBITRO: Verdoliva di Terni (Mariani di Perugia – Muzi di Terni).
MARCATORI: 8’st Di Nicola (D), 45’st Greco (O).
NOTE: al 40’pt Deisderi para un calcio di rigore a Bracaletti. Ammoniti: Cacciotti, Lakhdar, Mereu, Luparini, Pazzogna (D). Angoli: 12-4 per l’Orvietana. Recupero: 1’+ 6’.
Termina in parità l’ultima gara di questa straordinaria stagione per l’Orvietana, festa al Muzi dove sono presenti ex presidenti, allenatori, direttori e giocatori, oltre al settore giovanile e alla scuola calcio protagonisti di una stagione in grande spolvero. Presente anche il presidente della FIGC Regionale Repace.
In campo mancano per squalifica Emili e Brevi tra gli ospiti e Sciacca per l’Orvietana. La Ducato, anche attenta ai risultati dagli altri campi, cerca punti per provare a migliorare la posizione nella griglia playout. L’Orvietana vuole chiudere in bellezza, magari aggiungendo anche il record di punti.
Arbitra Verdoliva di Terni e la gara si ravviva subito all’8’: angolo di Bracaletti, la difesa ospite anticipa il portiere evitando il peggio. Ancora Orvietana al 12’: batti e ribatti in area, dopo che Keita prova a smarcarsi tra più avversari, provano la conclusione sia Guazzaroni che Nicodemo, ma respinge alla fine Desideri. L’Orvietana sfiora di nuovo il vantaggio al minuto 17, quando il suggerimento di Greco per Nicodemo porta il numero 11 di casa in area senza avversari di movimento tra sé e la porta, ma angola troppo la conclusione.
La risposta della Ducato è prima nel tiro di Luparini a metà primo tempo, che finisce a lato, quindi poco dopo quando Lakhdar trova il varco giusto per presentarsi al limite dell’area, ma anche in questo caso la mira non è giusta. Al 26’ protesta l’Orvietana, Bracaletti prova a superare un avversario in area, Pazzogna interviene in tuffo sul rasoterra del capitano di casa, forse intervenendo con il braccio, per l’arbitro però è solo calcio d’angolo.
Il rigore arriva invece 10 minuti dopo, quando sul cross di Bracaletti, Ammenti intercetta col braccio, lo stesso capitano va sul dischetto ma Desideri si butta dalla parte giusta e para il rigore, sulla ribattuta sempre Bracaletti avrebbe l’occasione subito per rifarsi, ma ha la meglio la difesa.
Subito dentro Colalelli per Sbardellati negli ospiti in avvio ripresa, è comunque l’Orvietana ad avere la prima occasione: conclusione di Bracaletti parata dall’estremo difensore, Greco arriva sulla ribattuta ma il suo tiro è deviato in corner. Ma l’Orvietana si condanna quasi da sola all 8’ quando il retropassaggio di Fapperdue mette in difficoltà Frola, sul quale si avventa Di Nicola che riesce a deviare in rete il tentativo di rinvio del portiere. Una rete che riapre speranze per la Ducato.
Poco dopo Ciccone prova a dare una scossa con un triplo cambio: dentro Cotigni, Biancalana e Di Patrizi per Proietti, Lanzi e Keita. Ma i ritmi tra i biancorossi restano bassi e anzi sono di nuovo gli ospiti a sfiorare il gol al 34’ quando Di Nicola trova il varco buono in area ma sul suo tiro trova la gran risposta in angolo di Frola.
L’Orvietana però la zampata vincente la trova proprio al 90’ con Greco che delizia il folto pubblico con un’altra traiettoria balistica delle sue, la conclusione da fuori area è potente e precisa, quanto basta per superare Desideri e rimettere in parità l’incontro. Un gol che consente ai biancorossi di uguagliare il record di punti che ora detiene insieme al Todi, per la Ducato invece un pari che comunque può essere di buon auspicio per la fase playout.
Termina così questa lunga stagione, 34 giornate con alcune settimane di stop a gennaio causa covid, questa la classifica finale:
Il ritorno nei campionati nazionali sarà festeggiato domenica, ultima giornata, contro la Ducato Spoleto. Sfida di alta quota anche per l’Under 17.
34° e ultima giornata di questa lunga ed esaltante stagione per i colori biancorossi. Domenica 8 maggio sarà l’occasione per salutare e degnamente festeggiare tutti i protagonisti di questo campionato che resterà nella storia dell’Orvietana e, visti i numeri, anche del calcio regionale umbro.
L’ultima gara in ambito regionale sarà dunque contro la Ducato Spoleto, formazione che già sa che dovrà disputare i playout per evitare la retrocessione, ma che cerca punti per poterli affrontare dalla migliore posizione possibile. Non saranno in campo per squalifica Sciacca per i biancorossi e il difensore Brevi e il centrocampista Emili tra gli ospiti.
Arbitrerà l’incontro Lorenzo Verdoliva di Terni coadiuvato da Emanuele Mariani di Perugia e Umberto Muzi di Terni.
Sia prima che al termine della gara previsti i festeggiamenti che coinvolgeranno anche il settore giovanile e la scuola calcio. Saranno presenti ospiti importanti del calcio regionale e non solo.
A proposito di settore giovanile la domenica inizierà con l’importantissima sfida casalinga degli Under 17, anche essi primi in classifica, contro il San Sisto.
Di seguito il programma completo anche del settore giovanile agonistico:
Eccellenza regionale, girone unico: Orvietana – Ducato Spoleto. Domenica 8 Maggio ore 15:30, stadio L. Muzi, Orvieto.
Under 19 regionale A1, spareggio 5°/6° posto: Casa del Diavolo – Orvietana, Martedì 10 Maggio Stadio Bazzurri, Casa del Diavolo.
Under 17 regionale A1, girone unico: Orvietana – San Sisto. Domenica 8 Maggio ore 11:00, antistadio O. Achilli, Orvieto.
Under 14 regionale, girone D: PolisportivaTernana – Orvietana. Posticipata al 18 Maggio.
L’assillo della classifica non c’era per nessuna delle due squadre, la Nestor doveva però riscattarsi dal brutto risultato di Narni di una settimana prima, l’Orvietana, dopo aver ottenuto il record di vittorie, provava a puntare anche a quello di punti.
Si inizia con il bel gesto di tutti i giocatori e dello staff tecnico di casa che accolgono l’ingresso in campo dell’Orvietana con applausi per complimentarsi della vittoria del campionato. Rispetto e complimenti fuori dal campo, ma nei 90 minuti, come è giusto che sia, nessuno sconto.
Ci sono assenze da entrambe le parti: Polpetta squalificato, Ciurnelli e Regnicoli infortunati, tra i padroni di casa e nell’Orvietana manca il capitano Bracaletti, appiedato dal giudice sportivo, oltre l’infortunato di lungo corso Vicaroni. Ciccone sceglie Barbini e Biancalana come titolari sulla fascia destra.
L’Orvietana parte meglio: appena un minuto di gioco e Nicodemo avrebbe già la palla buona, ma colpisce senza potenza su assist di Biancalana. Prima del quarto d’ora altra doppia occasione per la squadra di Ciccone: Greco trova una traietoria insidiosa e ci vuole una parata di Baldoni in angolo per lasciare inviolata la porta, dal successivo corner, il colpo di testa di Guinazu richiama di nuovo al tuffo il portiere di casa per la seconda volta in pochi secondi.
Dopo aver sfiorato il gol però l’Orvietana si spenge. La distanza tra le linee non è perfetta come sempre avveniva in precedenza e Mattia Sisani ruba palla a centrocampo, serve Faraghini che vede Giabbecucci liberarsi sulla sinistra, il numero 11 di casa arriva al momento giusto sulla palla per infilare Frola. L’Orvietana accusa il colpo e due soli giri di orologio dopo la Nestor raddoppia. Azione in velocità, stavolta è Fastellini che arriva fino in fondo sull’out di destra, cross rasoterra a pescare ancora Giabbecucci sul secondo palo che non manca il tapin da due passi. La reazione dell’Orvietana è più di rabbia che di tecnica, tanto che la Nestor insiste e trova il 3-0 al 40’: tutto parte da una rimessa laterale in zona d’attacco palla in area, colpo di testa di un giocatore di casa e D’Ambrosio si rtrova sulla linea di porta pronto a spingere la palla in rete.
I ragazzi di Ciccone provano a reagire al 45’ con Sciacca che va via veloce supera un paio di avversari, viene fermato fallosamente al momento del passaggio a Nicodemo. Ma Greco non trova la mira giusta su punizione.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi, l’agonismo comunque non manca, come confermano i cartellini gialli estratti dall’arbitro, se ne conteranno ben 7 alla fine in una gara senza praticamente nulla in palio.
Il primo pericolo del secondo tempo è di marca Orvietana con Proietti al 18’, servito da Di Patrizi, il centrocampista ospite non è però fortunato visto che la sua conclusione finisce sulla parte alta della traversa. Poco dopo ci proverà anche il neoentrato Cotigni, ma il tiro è centrale e facile preda per Baldoni.
La Nestor rimane sempre attenta in difesa, quanto basta per chiudere i tentativi velleitari dell’Orvietana, al 37’ i padroni di casa potrebbero ancora passare: gran sgroppata di Fastellini che arriva a crossare ma né Faraghini né Covarelli, approfittano della buona posizione, ciccando entrambi il pallone. Poco dopo una ripartenza della Nestor potrebbe ulteriormente punire la capolista, ma Fastellini si vede parare il tiro da Frola in uscita. I marscianesi chiudono in crescendo e trovano anche il poker al 90’: un fallo di Bonisnegni su Faraghini viene punito col calcio di rigore che va a battere Fastellini per il 4-0 definitivo.
La sconfitta macchia un po’ le statistiche biancorosse, fin qui l’Orvietana non aveva mai subito più di 2 reti in una partita, si vede raggiungere dal Lama nella classifica del miglior attacco e superare dalla Narnese in quella della miglior difesa. Dettagli, rispetto al campionato vinto nettamente…e poi c’è sempre ancora un’ultima giornata da giocare: domenica in casa contro la Ducato Spoleto.