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L’Orvietana: ingresso gratuito per l’ultima amichevole a Bagnoregio

Contro il Viterbo FC si gioca sabato 31 alle 17:00.

Ultima amichevole prevista l’ultimo giorno di agosto, poi da domenica prossima sarà campionato. Dopo un lungo girovagare per tutta l’estate, tra Colleferro, Piancastagnaio, Roma, Fossombrone, Rieti e da ultimo la poco fortunata gara di coppa di Foligno, decisa da un’autorete, finalmente i tifosi biancorossi potranno assistere ad una gara dell’Orvietana senza dover macinare troppi chilometri. Ancora non utilizzabile il Muzi, che sarà pronto per la prima interna di campionato, basterà recarsi a Bagnoregio, sede della preparazione e degli allenamenti.

L’avversaria è l’ex Viterbese, ora FC Viterbo, partecipante al torneo di Eccellenza laziale. Si gioca sabato 31 agosto alle ore 17:00, con ingresso gratuito allo stadio Alessandro Pompei di Bagnoregio.

Settembre poi inizierà a ritmi incalzanti: venerdì 6 sarà il grande giorno della presentazione ufficiale, a partire dalle 18, presso il palazzo del Capitano del Popolo, 48 ore dopo ecco l’esordio in campionato a Grosseto, contro una delle principali favorite del torneo. La prima gara nel nuovo manto erboso del Muzi è prevista invece il 15 settembre, quando verrà ospitata l’Ostia Mare.

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Acquisto dell’ultim’ora per l’Orvietana: arriva Ivan Quintero

Saluta invece Simone Stampete che va al Sora, il nuovo attaccante era a Budoni la scorsa stagione

A pochi giorni dalla prima gara ufficiale (domenica prossima alle 16 si gioca a Foligno in coppa), l’Orvietana annuncia novità in attacco: ai saluti Simone Stampete che si accasa al Sora, seguendo di fatto un altro ex, il portiere Filippo Marricchi anch’egli già da qualche settimana approdato alla società laziale, al suo posto arriva Ivan Quintero, classe 2000, ecuadoregno di passaporto spagnolo, attaccante prima punta di 185 cm di altezza. In Italia ha giocato sempre in Serie D ad Albenga e Budoni, dove nella seconda parte della scorsa stagione ha segnato 6 reti in 18 presenze.

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L’Orvietana vince l’ultima amichevole, la settimana prossima si inizia a fare sul serio

Panattoni e Fabri firmano i gol a Rieti, prossimo weekend gara di coppa contro la Fulgens.

RIETI FC – ORVIETANA 1-2
RIETI FC: Vento, Peschiaroli, Marinacci, Giannetti, Ilie  Ovidiu, Criscuolo, Pezzotti, Ortenzi, Capuano, Rei, Onesti. Entrati nel secondo tempo: Roversi, Pellegrino, Scopigno, Cenciarelli, Battisti, Tunkara, Nardoni, Monaco, Parente, De Angelis, Colletti. All.: Pezzotti.
ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni, Ricci, Congiu, Lattuchella; Marchegiani, Orchi, Fabri; Proia; Panattoni, Caon. Entrati nel secondo tempo: Paletta, Caravaggi, Esposito, Vincenzi, Cerquitelli, Stampete, Albani. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Santarelli di Rieti (Rizzo di Rieti – Albacelli di Rieti).
MARCATORI: 12’pt Panattoni, 10’st Fabri, 41’st Ortenzi (R).
NOTE: espulsi al 18’st: Ilie Ovidiu (R) per condotta violenta e Orchi (O) per reazione.

RIETI. Va in archivio il precampionato dell’Orvietana con la vittoria nell’ultima amichevole a Rieti contro la locale formazione che disputa il torneo di Eccellenza laziale. Allo stadio Scopigno Rizzolo sceglie come under Rossi in porta, Lattuchella in difesa e Marchegiani in mediana. Confermati in difesa Manoni, Congiu e Ricci, maglia da titolare a centrocampo per Fabri, mentre l’attacco è formato da Panattoni e Caon supportati da Proia. Nella foto di Rebecca A. la formazione titolare: in piedi da sinistra: Caon, Orchi, Congiu, Panattoni, Rossi, Ricci. Accosciati da sinistra: Lattuchella, Marchegiani, Proia, Fabri, Manoni. Da segnalare il rientro in gruppo di Caravaggi, che ha giocato nel secondo tempo. Il gran gol di Panattoni apre le danze, nella ripresa va in rete anche Fabri, si accende un po’ di nervosismo tanto che l’arbitro è costretto a sventolare due cartellini rossi, uno per parte. Nel finale rete per i padroni di casa ad opera di Ortenzi.

Terminate le amichevoli, inizia il calcio vero: nel prossimo weekend c’è la gara di coppa (turno unico, eliminazione diretta) in trasferta contro la Fulgens Foligno. Al momento non si conosce ancora la sede di gioco (si parla di Cannara o Bevagna, oltre che di Foligno), neanche orario e giorno (forse anticipo a sabato?), entro pochi giorni verrà comunque ufficializzato il tutto.

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Alla vigilia di Ferragosto arriva un trofeo per l’Orvietana

Buona prova a Fossombrone, 3 gol e poi vittoria ai rigori nel memorial Tomassini.

FOSSOMBRONE (PU). Un’Orvietana in palla, lontana parente da quella imballata contro il Roma City, fa suo il 9° memorial Tomassini a Fossombrone, contro una pari categoria. Rizzolo sceglie la coppia di difensori centrali Congiu – Berardi, quasi a fare le prove per la coppa Italia dove Ricci sarà squalificato, e il duo Panattoni – Caon in attacco. Debutto per il neo acquisto Lattuchella. Completano l’undici base Rossi in porta, Paletta esterno basso, Orchi e Fabri in mediana insieme al giovane Marchegiani e ovviamente Proia trequartista. Proprio le due punte biancorosse portano al doppio vantaggio la squadra di Rizzolo, Kyeremateng accorcia le distanze nella ripresa per i padroni di casa, ma l’Orvietana torna avanti di due con la rete di Berardi. Gli ultimi dieci minuti, complici anche i tanti cambi e qualche disattenzione, consentono alla Forsempronese di riagguantare la parità grazie ai gol di Pandolfi e Conti su rigore. Si va ai tiri dal dischetto per assegnare il trofeo, ne segna 6 l’Orvietana, 5 la Forsempronese, con Emanuele Rossi protagonista visto che para tre rigori. Il risultato finale aggregato risulta quindi di 9-8 per i biancorossi che si portano a casa la coppa (nella foto by Rebecca A. l’Orvietana appena premiata). È stata una gara piacevole, ha convinto l’Orvietana, soprattutto nel primo tempo, i ritmi sono stati intensi malgrado il tanto caldo. L’ultima amichevole l’Orvietana la disputa sabato 17 a Rieti, poi l’ultimo weekend di agosto sarà in programma la gara di coppa in trasferta contro la Fulgens Foligno.

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Il presidente Biagioli si vede costretto a rispondere al post di Alessio Stocchetti

Il presidente vuole fare chiarezza in risposta al post social dell’ex preparatore atletico.

Caro Professor, Alessio Stocchetti, non essendo io un “leone da tastiera” ti rispondo attraverso mezzi di comunicazione più trasparenti che misurano in maniera più schietta la statura di chi scrive.

Mi costringi ad intervenire su un fatto accaduto un anno e mezzo fa, che pensavo ormai digerito ed espulso dalla mente e dal corpo come capita agli umani normali. Evidentemente non è così.

Hai voluto tornarci sopra straparlando di persone senza farne i nomi. La definirei quasi una “lettera anonima”, scritta da qualcuno che conserva ancora tanto livore riguardo una Società con 114 anni di storia cui gli orvietani vogliono bene ed è apprezzata anche oltre i confini comunali per lealtà e comportamenti.

Avresti fatto meglio a rivolgerti a me personalmente, amico della tua famiglia che ti ho visto crescere.

Hai preferito scegliere un’altra strada. Nella quale parli di plagio, cospirazione, dove suggerisci le qualità che servirebbero per fare “risultati” dimenticando come, anche senza di te, l’Orvietana ha conseguito la salvezza per due anni di seguito in un campionato difficile quanto complicato.

Nessuno nega che tu sia persona intelligente, pur restando basito dall’incapacità che dimostri nel capire come, nello sport, come nella vita, esistano anche le sconfitte.

Alessio, stavolta hai perso. Dal tuo scritto emerge un” narcisismo patologico” cui si devono, forse, espressioni che stonano e non ti fanno onore.

La chiudo qui, ricordandoti che il tuo pensiero non ci interessa.

ROBERTO BIAGIOLI – PRESIDENTE ORVIETANA CALCIO

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La gran voglia di ripartire di Giulio Di Antonio, l’allenatore dei numeri uno

Entusiasmo e professionalità, appena riconfermato Giulio è già proiettato per la prossima stagione.

Intervista di: Marco Gobbino – Foto: Rebecca Animobono

Arrivato lo scorso anno sotto la Rupe, dopo esperienze anche nel calcio professionistico, l’allenatore dei portieri Giulio Di Antonio sembra proprio aver trovato ad Orvieto il suo luogo ideale dove mettere in pratica la sua passione con grande professionalità.

Che stagione è stata e con quale spirito sei pronto ad affrontare la nuova?

C’è già molto entusiasmo e non vedo l’ora di ripartire, in realtà già in questi giorni ci stiamo occupando di come organizzare la prossima preparazione estiva e ho colloqui quotidiani sia con i portieri che con il resto dello staff. Ho avuto la possibilità, nella stagione appena conclusa, di misurarmi con portieri evoluti, un aggettivo adatto non solo per Filippo Marricchi, che era già ad altissimi livelli, ma anche per i giovani Rossi, Formiconi e gli altri, perché, nel rispetto delle loro età, li ho trovati tutti al giusto livello”.

Hai appunto lavorato sia con un portiere di grande esperienza come Marricchi, sia con uno giovane come Rossi, senza tralasciare anche gli altri ancora più giovani che si stanno mettendo in luce, come si portano avanti figure così diverse?

Bisogna metterli tutti nella migliore condizione, soprattutto mentale. Ovvio che ho le mie metodologie di tecnica e preparazione, le mie linee guida, ovvio poi che ci si confronta con il primo allenatore che decide la tattica, ma poi, soprattutto per un portiere, l’aspetto mentale è fondamentale. Quindi la metodologia va adattata alle diverse situazioni che di settimana in settimana si presentano. Si viene da risultati negativi? Inutile metterci a fare lavori pesanti, ci deve essere dialogo e profonda conoscenza anche delle esigenze mentali. Credo molto nei rapporti umani”.

Quindi fiducioso sul materiale umano a disposizione per il prossimo anno?

“Molto fiducioso, abbiamo deciso di puntare sui giovani di Orvieto, mi piacerebbe che diventino quelle che una volta, e chissà magari ancora oggi, si chiamavano “bandiere”, sarebbe il risultato più bello. E attenzione perché dietro a Rossi e Formiconi, che li reputo pronti, ci sono anche dei 2007 e 2008 interessanti che potranno fare bene ancora nel settore giovanile agonistico per poi avvicinarsi alla prima squadra. Quest’anno poi avrò modo di dedicarmi a tempo pieno all’Orvietana e mi piacerebbe seguire tutto il movimento dei numeri uno”.

Ma ci sarà un esercizio che i tuoi ragazzi non sopportano?

“Sinceramente no! Mi piace variare, cambio sempre le esercitazioni, anche come spiegavo prima a seconda delle esigenze psicologiche, per cui non si annoiano mai e anche se qualche esercizio risultasse faticoso, spiego sempre bene a cosa serve e quali miglioramenti porta, per cui non ho assistito ad alcuna lamentela”.

Quanto tempo dedichi all’analisi dei match sia appena conclusi, sia del prossimo avversario?

“È un aspetto vitale. E devo ringraziare il nostro match analyst Mirco Ceccantoni, che è bravissimo. Io già il lunedì mattina rivedo tutta la gara appena disputata, poi col supporto di Mirco vado a valutare le prestazioni. Poi si passa subito all’analisi del prossimo avversario, a volte già lunedì sera. Si studiano i calciatori, come giocano la palla, come tirano in porta, che movimenti avvengono nella fase offensiva. Si arriva così alla riunione tecnica del sabato con un prodotto ben confezionato da mostrare ai portieri, per andare più nei dettagli. Devo dire che è un metodo che ha portato risultati, se ripenso a tutte le 34 gare di campionato, fatico a trovare delle vere e proprie “frittate” dei miei ragazzi”.

La tua carriera?

“Facevo il portiere in prima categoria, prima ancora nel settore giovanile dell’Elettrocarbonium, ebbi la possibilità del grande salto quando andai alla primavera della Cremonese, ma un brutto incidente stradale mi impedì quel sogno, tibie e peroni rotti e carriera in campo finita presto. Poi nel 2007 incontro Guido Nanni alla Pro Sabina, lui era allenatore dei portieri in prima squadra e io alla Juniores, è stato il mio maestro insieme a Grigioni. Ho quindi avuto diverse esperienze, anche a Viterbo in primavera, mentre la prima squadra era in serie C, così come alla Ternana. Ma devo dire che bene come sono stato qua a Orvieto, non ci ero stato mai. La società non ci ha mai fatto mancare nulla, organizzazione minuziosa, trasferte organizzate alla perfezione; è stata data la possibilità a me, come ad altri dello staff, di pernottare a Orvieto. Insomma la società sa che spendere qualcosa in più su questi aspetti porta a volte più punti che farlo per un nome più di grido. Altrove ci facevano partire alle 5 del mattino per una trasferta, forse risparmi economicamente, ma perdi serenità e lucidità. Insomma qui a Orvieto si fa calcio, si sa fare calcio e so che queste attenzioni stanno diventando motivo di passaparola molto apprezzato nell’ambiente e sicuramente fanno ancora più presa quando devi convincere qualcuno a venire, o a restare, qua”.

Come vivi la partita la domenica? Anche dalla panchina?

“In panchina sono il più calmo di tutti. Se vedete Antonio Rizzolo ed Enrico Broccatelli a volte non contenersi, io sono il più sereno e quello che li va a calmare, anche perché so che tutto quel lavoro di cui parlavo prima, che facciamo non stop dal lunedì alla domenica, alla fine porta risultati. Non ho mai dubitato che ci saremmo salvati”.

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Sabato l’Under 15 ospita il Tor Tre Teste

Ci si gioca il passaggio al turno successivo della fase nazionale.

Dopo il pareggio ottenuto a Pesaro, contro il Villa San Martino (rete di Pasquini), i Giovanissimi Under 15 guidati da Andrea Valterio, affronteranno sabato 1 giugno in casa i romani del Tor Tre Teste. Servirà una vittoria per passare il turno, visto che gli avversari avevano, nella prima gara del triangolare, battuto 2-0 i marchigiani.

Si gioca sabato 1 giugno alle ore 17.30 all’antistadio O. Achilli.

A proposito di Under 15, nei giorni scorsi ancora protagonista Edoardo Teti nella rappresentativa nazionale sperimentale, dove è stato tra i titolari dell’amichevole a ranghi misti e dove ha superato brillantemente tutti i test fisici ed atletici.

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È già nuova stagione: ben sei conferme per la Serie D 2024/25

Si tratta di Congiu, Manoni, Orchi, Proia, Ricci, Stampete

La società Orvietana Calcio è lieta di annunciare la conferma di sei giocatori per la prossima stagione calcistica. Questi atleti fondamentali, continueranno a vestire i colori biancorossi, apportando la loro esperienza al servizio della squadra.

In difesa, confermato 𝙇𝙪𝙘𝙖 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞, classe 1999 e 𝘼𝙣𝙙𝙧𝙚𝙖 𝘾𝙤𝙣𝙜𝙞𝙪, classe 1993. Entrambi i difensori hanno dimostrato solidità e determinazione nelle retrovie, contribuendo in modo significativo alla tenuta difensiva.

A centrocampo, restano in maglia biancorossa 𝘿𝙖𝙣𝙞𝙚𝙡𝙚 𝙋𝙧𝙤𝙞𝙖, classe 1993, 𝘼𝙡𝙚𝙨𝙨𝙖𝙣𝙙𝙧𝙤 𝙊𝙧𝙘𝙝𝙞, classe 1993, e 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝙈𝙖𝙣𝙤𝙣𝙞, classe 1997. Questi tre centrocampisti hanno mostrato buone capacità di gestione del pallone, risultando pedine chiave nella costruzione del gioco.

In attacco, 𝙎𝙞𝙢𝙤𝙣𝙚 𝙎𝙩𝙖𝙢𝙥𝙚𝙩𝙚, classe 2002, continuerà a rappresentare il reparto avanzato della società. La determinazione dimostrata, rende fiduciosi nel suo contributo per la prossima stagione.

Siamo orgogliosi di poter contare su questi giocatori, sicuri che insieme raggiungeremo nuovi traguardi e vivremo emozionanti sfide sul campo

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Edoardo Teti nuovamente convocato in rappresentativa nazionale U15

Già nei mesi scorsi aveva fatto parte delle selezioni, un’ulteriore conferma del grande lavoro della cantera biancorossa.

Continuano le soddisfazioni per il settore giovanile agonistico dell’Orvietana calcio. Il giovane Edoardo Teti, già precedentemente selezionato, è stato nuovamente convocato per la Rappresentativa Under 15 della Lega Nazionale Dilettanti. Il raduno nazionale si svolgerà presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia (LT), nei giorni 28 e 29 maggio e fa parte del “Progetto Giovani della Lega Nazionale Dilettanti”. Durante il raduno saranno previsti test atletici e allenamenti. Nella precedente esperienza Edoardo era stato anche insignito della fascia di capitano della rappresentativa.

Tutta l’Orvietana calcio si congratula con Edoardo, così come con gli altri giovani che, durante questa stagione ricca di soddisfazioni, sono stati selezionati dai tecnici federali.

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Antonio Rizzolo confermato allenatore per la prossima stagione, con lui anche il suo secondo Enrico Broccatelli

Conferme erano già arrivate anche per i direttori Panzetta e Capretti.

Il Presidente Roberto Biagioli, in seguito alla decisione di confermare nei ruoli di Direttore Generale e Direttore Sportivo rispettivamente Matteo Panzetta e Severino Capretti, comunica di aver deciso di intraprendere la nuova stagione che sta per arrivare, confermando anche Antonio Rizzolo come allenatore della prima squadra e, nella veste di suo secondo, Enrico Broccatelli, dopo essere riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza durante la stagione appena conclusa.

L’Orvietana calcio augura a entrambi un buon lavoro, certi delle ottime capacità e delle grandi qualità che li contraddistinguono.