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L’Orvietana si distrae sul più bello, finisce 3-4

Sette gol, due ribaltamenti di risultato, tante emozioni ma alla fine decide il gol al 90’ del solito Benedetti.

ORVIETANA – SERAVEZZA P. 3-4

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi (9’st Mauro), Congiu, Ricci; Caravaggi (20’st Fabri), Proia, Orchi (38’st Vincenzi), Sforza (20’st Martini), Lattuchella; Panattoni (38’st Quintero), Caon. A disp.: Formiconi, Albani, Esposito, Marchegiani. All.: Rizzolo.

SERAVEZZA P. (3-4-2-1): Lagomarsili; Paolieri, Sanzone, Coly (24’st Beconcini); Bedini, Menghi, Greco, Bartolini (34’st Bocci); Bellini (34’st Lepri), Stabile (44’st Caddeo); Benedetti (46’st Accorsini). A disp.: Borghini, Sessa, Casani, Salerno. All.: Brando.

ARBITRO: Salvatori di Macerata (Bara di Macerata – Amorello di Pesaro)

RETI: 9’pt rig. e 45’st Benedetti (S), 32’pt Caon (O), 40’st Stabile (S), 27’st e 33’st rig. Panattoni (O), 41’st Lepri (S).

NOTE: espulso Congiu (O) al 51’st per proteste; ammoniti: Bedini, Coly, Paolieri (S), Vincenzi (O). Angoli: 2-6. Recupero: 1’+6’.

Le emozioni non sono certo mancate, ma uscire da questa gara senza punti è dura da digerire. Finalmente si sono sbloccati gli attaccanti, sia Caon che Panattoni trovano dei gran gol, la squadra ha lottato riprendendosi da due svantaggi e riuscendo addirittura a mettere il naso avanti a dieci dalla fine contro un Seravezza che gioca bene e che, almeno per una notte, appaierà al vertice della classifica Siena e Livorno. Negli ultimi cinque minuti dei regolamentari però è arrivata la contro rimonta dei toscani.

Nell’Orvietana confermata per dieci undicesimi la formazione che aveva pareggiato con il Siena, c’è Caravaggi al posto di Mauro a fare da quinto a centrocampo (nella foto by Rebecca A. la formazione). Rispetto a domenica scorsa nel Seravezza mancano Mosti per squalifica, Turini per infortunio e Lepri e Salerno che sono in panchina.

Primo tempo ricco di episodi da moviola: al 5’ su un cross di Caravaggi c’è un intervento che fa gridare al fallo di mani, l’arbitro lascia correre, tre minuti dopo il rigore arriva per gli ospiti per un intervento di Congiu su Stabile, anche qui tante proteste, Benedetti va dal dischetto e porta avanti i suoi con l’aiuto del palo interno. Ancora non si erano esaurite le proteste per il rigore assegnato che, un minuto dopo nell’area opposta Caon va giù vistosamente trattenuto, l’arbitro però non interviene.

L’Orvietana sfiora il pari al 18’ quando Proia batte un angolo negli ultimi metri, il colpo di testa di Orchi esce di un nulla. Ci prova anche Caravaggi dalla distanza al 24’, para senza trattenere Lagomarsili. Torna poi a spingere il Seravezza che guadagna tre angoli di fila, sul terzo l’ex Greco mette palla in area, Coly di testa manda a lato.

Continuano intanto i dubbi in area ospite, Bedini mette di nuovo giù Caon, difficile capire se dentro o fuori i sedici metri, l’arbitro opta per il fallo iniziato fuori. Caon si rifà, visto che la palla prima toccata da Orchi, poi da Proia, porta al tiro del numero 11 che, grazie anche a una deviazione, supera Lagomarsili per il pareggio.

Ma prima del riposo una distrazione regala il nuovo vantaggio al Seravezza. Tutto nasce da un rimpallo a centro campo che fa perdere palla ai biancorossi, ne scaturisce un’azione veloce che lancia Benedetti sul filo del fuorigioco, si ferma la difesa, la palla arriva a Stabile sul secondo palo, Rossi è super sulla prima conclusione, non può nulla invece sulla seconda, sempre ad opera del numero 30 ospite.

Il Seravezza parte meglio nel secondo tempo, l’ex Greco trova una conclusione potente al 6’ che stende Sforza, poco dopo finisce a terra anche Berardi, sospetta frattura del setto nasale per il difensore che deve lasciare il posto a Mauro. Poco dopo ancora Greco, sugli sviluppi di una punizione chiama alla parata Rossi.

Rizzolo allora prova a rimescolare le carte e inserisce Fabri e Martini, per Sforza e Caravaggi. E l’Orvietana arriva al pari poco dopo quando Fabri libera Panattoni, la punta trova il varco giusto per concludere e segnare così, il gol del 2-2.

Orvietana che prende coraggio, torna al tiro Caon, ma stavolta la deviazione non l’aiuta. Poco dopo la mezzora tornano le proteste in area, stavolta però degli ospiti, Caon cade a terra e per l’arbitro è rigore. Panattoni si incarica del tiro e segna così la sua personale doppietta in pochi minuti, portando l’Orvietana in vantaggio al 33’ minuto della ripresa.

Il Seravezza però non demorde e riesce clamorosamente a ribaltarla ancora. Greco impegna di nuovo Rossi, sul successivo corner, la palla arriva sul secondo palo dove il neo entrato Lepri riesce a sorprendere la difesa, trovando il pari a cinque dal termine.

L’Orvietana manca di mordente e la difesa di casa si fa sorprendere anche al 90’ quando Benedetti riesce a staccare piuttosto libero trovando il gol che decide la partita.

Le proteste verso i direttori di gara non sono ancora finite: un calcio di punizione di Proia, fa arrivare palla a Caon che rimette al centro, nella mischia la palla finisce in rete per quello che sarebbe stato un pazzesco, ma forse più giusto, 4-4, ma l’assistente, sull’altro lato del campo, era andato su con la bandierina giudicando la palla fuori al momento della giocata di Caon, restano fortissimi dubbi. Sulle proteste arriva anche il rosso a Congiu.

Ora per l’Orvietana il calendario prevede il turno infrasettimanale, mercoledì prossimo, a Civita Castellana, domenica prossima invece ancora al Muzi, contro il Livorno.

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Finisce senza reti al Muzi, l’Orvietana ferma la capolista

Finale in crescendo per i biancorossi, ma le reti restano inviolate

ORVIETANA – SIENA 0-0

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Ricci; Mauro (27’st Caravaggi), Proia, Orchi, Sforza, Lattuchella; Panattoni (27’st Quintero), Caon. A disp.: Formiconi, Vincenzi, Paletta, Fabri, Esposito, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo.

SIENA (4-3-1-2): Stacchiotti; Morosi, Achy, Cavallari, Di Paola (21’st Pescicani); Farneti (33’st Masini), Lollo (21’st Ricchi), Mastalli; Boccardi (39’st Biancon); Semprini (21’st Ruggiero), Galligani. A disp.: Giusti, Hagbe, Fort, Carbè. All.: Magrini.

ARBITRO: Castelli di Ascoli P. (Roselli di Avellino – Raschiatore di S. Benedetto T.).

NOTE: ammoniti: Mauro (O); Mastalli, Semprini, Achy, Cavallari (S). Angoli: 1-5. Recupero: 0’+4’.

Primo pareggio stagionale per l’Orvietana che blocca la capolista Siena. Biancorossi che non rischiano praticamente mai e provano a pungere un paio di volte con Proia, chiamando a due parate importanti Stacchiotti.

Gara poco spettacolare, tatticamente però perfetta, Rizzolo ritrova Berardi in difesa, sarà uno dei migliori, sposta Mauro a centrocampo a sopperire l’assenza di Manoni. L’ex Magrini si schiera con Boccardi trequartista, dietro alla coppia Semprini, Galligani.

Prima a farsi vedere è l’Orvietana, ci prova subito Sforza, altro giocatore che ha fornito una prestazione maiuscola, tiro alto sopra la traversa. L’occasione più ghiotta di tutta la gara capita a metà primo tempo, Proia va a battere una punizione che chiama al tuffo in angolo Sacchiotti. Il Siena, nei primi 45 minuti, si fa vedere solo dopo la mezz’ora quando Boccardi approfitta di una disattenzione della difesa, ma la sua conclusione dai 20 metri non centra la porta.

Ripresa sempre a ritmi bassi, Il Siena si fa vedere con Boccardi, conclusione deviata in angolo, poi con Galligani che al 65’ riesce finalmente a far sporcare i guanti a Rossi.

Il Siena di fatto finisce qui e l’ultima parte della gara, complici anche i cambi di Magrini che alla fine sarà costretto a rinforzare la difesa, vede l’Orvietana prendere coraggio. Arrivano un paio di palle pericolose sotto porta, in un caso l’arbitro interrompe tutto vedendo un fallo in attacco di Caon appena prima di un netto mani di Mastalli (nella foto by Rebecca A.), poi è ancora Proia a richiamare alla parata in tuffo il giovane portiere ospite.

Finisce a reti inviolate, l’Orvietana rimane in zona playoff e sabato, nell’anticipo, giocherà di nuovo in casa contro il Serravezza, che è salita al terzo posto.

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Una gara dalle mille emozioni porta l’Orvietana al terzo posto

Biagioli: “La strada resta lunga e tortuosa, ma godiamoci il momento, domenica tutti al Muzi contro la capolista Siena”.

GHIVIBORGO – ORVIETANA 1-2

GHIVIBORGO (4-3-3): Bonifacio; Giannini, Conti, Lopez, Nardo; Campani, Nottoli (35’st Bifini), Barbera; Noccioli, Gori, Lika (12’st Vari). A disp.: Gambassi, Simonetta, Canessa, Bassano, Russo, Signorini, Bura. All.: Bellanzini.

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Congiu, Ricci, Mauro; Manoni (25’st Caravaggi), Proia, Orchi, Sforza (30’st Cerquitelli), Lattuchella; Panattoni, Caon (30’st Esposito). A disp.: Formiconi, Martini, Vincenzi, Marchegiani, Pelliccia, Quintero. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marchetti de L’Aquila (Frunza di N. Ligure – Cucchiar di La Spezia).

RETI: 17’pt Orchi (O), 24’ Gori rig. (G), 3’ st Proia (O).

NOTE: Espulso Campani (G) al 39’st per comportamento scorretto; al 24’st Rossi para un rigore a Noccioli;ammoniti: Ricci, Proia, Caon, Sforza, Panattoni, Congiu (O), Conti, Lika, Nardo, Vari (G). Angoli: 2-5. Recupero: 0’+4’.

L’Orvietana vince a Ghivizzano, su un campo difficile, di fronte a una squadra tosta e degna della massima considerazione. Due rigori contro, concessi dal direttore di gara al Ghiviborgo, non sono stati sufficienti alla squadra di casa per aver ragione dei biancorossi rivisitati da Antonio Rizzolo, dopo la sconfitta con il Montevarchi.

Il successo odierno ha un sapore diverso per il Presidente, Roberto Biagioli che a fine gara ha rilasciato il seguente commento:

Sono molto soddisfatto per la vittoria odierna, conseguita con pieno merito. Tre punti che hanno un gusto differente perché ottenuti contro un avversario forte, lo stesso che lo scorso campionato, con il successo conquistato a tavolino era stato parte in causa importante nei patimenti per arrivare alla salvezza. Abbiamo preso la nostra ragione sul campo ed è stato bello. Come è piacevole ritrovarsi al terzo posto della classifica, traguardo mai toccato fino a oggi, almeno con la mia gestione. E qui mi fermo, dopo aver ringraziato Rizzolo e tutti i giocatori, sapendo benissimo che una rondine non fa primavera. Siamo solo all’inizio e la strada che ci attende per arrivare dove vorremmo essere alla fine è lunga e tortuosa. Servirà il contributo di ciascuno ed è per questo che invito fin da ora gli sportivi a sostenerci fin dalla prossima partita. Al Muzi arriva il Siena, una delle nobili decadute del calcio, che culla giustificate ambizioni per tornare ad altri livelli. 

Tornando a quanto accaduto in campo, Rizzolo ripropone il 3-5-2 visto nella seconda parte di gara di domenica scorsa, cambiando però alcuni interpreti: c’è l’esordio di Mauro in difesa, parte titolare Sforza in mediana, c’è anche Lattuchella e torna Caon in attacco. Ghivoborgo che ne cambia uno solo rispetto allo 0-0 ottenuto contro il Siena c’è in attacco Lika, al posto di Vari.

Padroni di casa che fanno girare bene palla e si fanno vedere spesso sugli esterni come quando Lika entra in area, ma tira debole, facile per Rossi. L’Orvietana va in vantaggio dieci minuti dopo, bella azione manovrata, che sfrutta un’indecisione della retroguardia che mette in difficoltà Bonifacio, rinvio corto, ne approfitta alla fine Proia che serve sulla sinistra Panattoni, il numero 9 orvietano trova il cross giusto per l’accorrente Orchi che sblocca il risultato, con un inserimento perfetto.

Nella foto by Rebecca Animobono, l’esultanza di Orchi e Panattoni dopo il gol.

Ma il vantaggio dura solo pochi minuti, è il 24’ quando giunge in area una palla che sembrava innocua, Ricci la difende in attesa dell’uscita di Rossi, ma secondo l’arbitro commette fallo su Gori, una decisione molto contestata, sta di fatto che lo stesso Gori dal dischetto spiazza Rossi e ripristina la parità. Il tempo si chiude senza altri scossoni, se si eccettua un tentativo di Nottoli dalla distanza, che trova Rossi attento.

La ripresa si apre col nuovo vantaggio orvietano: ancora Ghiviborgo che scherza col fuoco nelle retrovie, perde palla, ne approfitta l’Orvietana con il pressing di Caon, palla presto data a Proia ed ecco che dal vertice dell’area, come per magia, parte un gran tiro a girare che si insacca sotto al sette.

Padroni di casa che ovviamente non ci stanno, il neo entrato Vari parte in progressione e serve sul secondo palo Giannini, conclusione ribattuta, poi Nottoli ha una seconda chance, ma Rossi c’è e sventa il pericolo.

La gara diventa nervosa, si vedono sventolare tanti cartellini gialli, poi a metà tempo arriva un altro rigore per il Ghiviborgo per un contatto tra Manoni e Noccioli. Dagli undici metri si presenta lo stesso giocatore che ha subito il fallo, ma Rossi stavolta para e lascia invariato il risultato.

L’Orvietana potrebbe dilagare, ma per tre volte Panattoni non trova il guizzo giusto, prima mandando di un soffio largo un diagonale su una ripartenza, poi facendosi riprendere da un difensore al momento del tiro, quindi togliendo di testa la palla all’accorrente Esposito, ormai con la porta vuota, sul cross di Lattuchella.

Il nervosismo aumenta e ne fa le spese Campani, espulso direttamente per un colpo proibito a Orchi. Il finale resta lo stesso vibrante, al 40’ palla per Vari che crossa sul secondo palo dove Giannini di potenza, dopo una ribattuta mette in rete: sembra il gol del pareggio, ma l’assistente era rimasto con la bandierina alzata a segnalare la posizione di off side di Vari.

Finisce con una vittoria che issa l’Orvietana addirittura al terzo posto in solitaria della classifica, dietro a Siena e Livorno e domenica prossima al Muzi arriverà proprio la capolista.

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L’Orvietana ospite del Ghiviborgo

Biancorossi di scena in provincia di Lucca, Rizzolo prova qualche nuova soluzione

C’è in programma la trasferta sul campo del Ghiviborgo, squadra che rappresenta sia Ghivizzano che Borgo a Mozzano e gioca le sue gare allo stadio di Coreglia Antelminelli, in provincia di Lucca, tra le Alpi Apuane e l’appennino Toscano. I precedenti allo stadio “Carraia” non sono favorevoli, due anni fa l’Orvietana finì sconfitta 3-2, la scorsa stagione fu teatro del “affaire” Fabri con l’Orvietana che si ritrovò sconfitta a tavolino, dopo un ottimo pareggio ottenuto sul campo.

Ghiviborgo che ha sempre disputato campionati tranquilli, anche nella zona medio alta di classifica e quest’anno è guidato in panchina dall’esordiente Tommaso Bellanzini. Squadra profondamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione, ha un punto in più dell’Orvietana. Il Ghiviborgo ha infatti perso di netto, 4-0, alla prima giornata al Lido di Ostia, poi ha inanellato tre partite senza più subire reti che hanno fruttato 7 punti (2-0 in casa contro il San Donato, 1-0 a Montevarchi e 0-0 in casa contro il Siena, prima squadra ad aver fermato i bianconeri).

Ancora fermi ai box per infortuni Fabri, dato però sulla via del recupero, e Lupi, stop forzato questa settimana anche per Berardi, reduce da un intervento odontoiatrico. Ci saranno quindi come minimo novità in difesa in casa biancorossa.

Ghiviborgo – Orvietana si gioca allo stadio Carraia in località Piano di Coreglia – Coreglia Antelminelli (LU) domenica 6 ottobre alle ore 15.00. Arbitro: Manuel Marchetti de L’Aquila (Alexandru Frunza di Novi Ligure – Guido Junior Cucchiar di La Spezia).

Per tutti gli impegni del settore giovanile agonistico è possibile consultare la pagina facebook dell’academy

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L’Orvietana ospita il Montevarchi, obiettivo continuare a far punti

Di nuovo disponibile Orchi, anche Lattuchella tornato in gruppo.

Torna a giocare in casa l’Orvietana che, domenica 29 settembre alle ore 15:00, affronterà al Muzi l’Aquila Montevarchi.

La formazione aretina, allenata quest’anno dall’ex Ghiviborgo Nico Lelli, è stata da molti indicata come una delle possibili sorprese, anche se la partenza in campionato ha fruttato ai rossoblù un solo punto in tre partite. Lelli ha comunque una formazione di spessore: si è portato dietro da Ghiviborgo gli attaccanti Carcani (12 gol lo scorso anno), Orlandi (7 gol) e il difensore Vecchi. In attacco c’è anche l’ex Figline Zhupa (7 reti).

In casa biancorossa torna finalmente disponibile a centrocampo Alessandro Orchi, che ha terminato di scontare le tre giornate di squalifica, anche Lattuchella, dopo l’infortunio, è tornato a lavorare in gruppo in settimana. Ancora fuori invece Fabri e Lupi. (nella foto un momento degli allenamenti)

Orvietana – Aquila Montevarchi si gioca domenica 29 settembre alle 15 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

Arbitro: Montevergine di Ragusa (Iozzia di Roma 1 – Venturini di Ostia Lido).

Biglietti acquistabili al botteghino dello Stadio:

🎫 𝙄𝙣𝙩𝙚𝙧𝙤 : €15,00
🎫 𝙍𝙞𝙙𝙤𝙩𝙩𝙤 (14-20 anni): €10,00
🎫 𝙐𝙣𝙙𝙚𝙧 14: Gratuito

Per tutte le gare del settore giovanile: pagina Facebook ACADEMY ORVIETANA

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L’Orvietana espugna Tavarnelle: ancora gol di Congiu

Il difensore la sblocca di testa, poi traversa di Manoni, i padroni di casa subiscono due espulsioni e si fa tutto in discesa per i biancorossi.

SAN DONATO T. – ORVIETANA 0-1

SAN DONATO T. (3-5-2): Leoni; Croce, Bruni, P. Gistri; Dema (15’st Maffei), Pecchia (22’st Menga), Falconi, Vitali Borgarello, Ascoli (35’st Seghi); Sylla, Senesi (29’pt Di Bonito).

A disp.: Di Benedetto, Pazzagli, Binechi, F. Gistri, Calonaci. All.: Bonuccelli.

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta, Congiu, Berardi (1’st Vincenzi), Caravaggi; Proia, Ricci, Manoni; Marchegiani (37’st Sforza), Panattoni, Caon (40’st Quintero).

A disp.: Formiconi, Martini, Albani, Mauro, Cerquitelli, Esposito. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Laugelli di Casale M. (Mariut di Asti – Manzari di Torino).

RETI: 25’pt Congiu (O)

NOTE: espulso al 28’pt Leoni (S) per fallo di mani fuori area, al 42’pt Falconi (S) per doppia ammonizione, espulso l’allenatore Bonuccelli (S) per proteste al 44’pt; ammoniti: Berardi, Congiu, Caravaggi, Marchegiani (O). Angoli: 2-8. Recupero: 2’+ 5’.

TAVARNELLE VAL DI PESA (FI). Squadra che vince non si cambia e la squadra vince ancora. Ci si era lasciati con il gol di Congiu, che di testa aveva siglato il definitivo 3-1 all’Ostia Mare e lo stesso difensore ha firmato, sempre di testa da calcio piazzato, stavolta un corner, anche la gara contro il San Donato Tavarnelle. Congiu, peraltro, era stato il match winner pure lo scorso anno sempre in questo stadio.

C’è da soffrire in avvio, Dema sulla fascia e Sylla in area spaventano più volte la retroguardia biancorossa, poi al primo attacco l’Orvietana guadagna un corner, Manoni batte dalla bandierina, grande ammucchiata sulla linea di porta, il pallone arriva sul secondo palo dove Congiu di testa insacca (nella foto by Rebecca Animobono il momento del gol).

 La gara si mette in discesa per l’Orvietana, passano due minuti e Leoni toglie la palla dalla testa di Panattoni con una smanacciata, peccato che è largamente fuori dai suoi sedici metri: inevitabile il cartellino rosso, dentro il secondo Di Bonito, viene sacrificato Senesi in attacco. Dalla successiva punizione Manoni coglie la parte interna della traversa, la palla sbatte sulla linea e non entra. Il raddoppio viene sfiorato anche da Marchegiani quando approfitta di un liscio del portiere, ma alla fine la difesa sbroglia.

Malgrado l’inferiorità e clamorosi rischi di ulteriori reti subite, il San Donato si fa di nuovo pericoloso, sempre con Sylla, ci pensa Rossi in uscita a sventare tutto. Poi però arriva il secondo giallo per Falconi, per un fallo a centrocampo su Manoni e i padroni di casa restano in nove a fine primo tempo. Per proteste rosso anche all’allenatore gialloblù Bonuccelli.

Il secondo tempo è facile da riassumere: l’Orvietana non rischia nulla, se non regalando qualche calcio piazzato sulla tre quarti, ma non riesce nemmeno a chiuderla, malgrado le tante ripartenze e le molte occasioni avute dai vari Panattoni, Caon, Proia, Quintero e nel finale anche Sforza.

La seconda vittoria consecutiva issa l’Orvietana in classifica, domenica prossima al Muzi arriverà il Montevarchi, da molti pronosticato come possibile sorpresa del torneo, ma che ha totalizzato solo 1 punto in queste prime tre giornate.

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William Mauro nuovo giocatore biancorosso

Difensore mancino classe 2003, ex Follonica Gavorrano e Sanremese

Arriva un altro tassello per la rosa di Rizzolo, il ds Capretti ha chiuso la trattativa con William Esposito, difensore classe 2003, torinese di nascita. Per lui esperienze nei settori giovanili di Juventus, Pisa (dove era insieme a Panattoni) ed Empoli, poi serie D a Sanremo (ancora insieme a Panattoni) e nella seconda parte della scorsa stagione, Follonica Gavorrano.

Di seguito le parole di presentazione del ds Severino Capretti, che fa anche il punto a fine mercato, sotto la video intervista del nuovo giocatore biancorosso.

Severino Capretti: “Perché questo acquisto? Perché abbiamo necessità di sviluppare l’azione anche col piede forte, ora Berardi è un difensore forte che sta facendo molto bene sul centro sinistra, ma nell’ipotetica difesa a tre, sviluppare gioco con un mancino è completamente diverso. Oggi i braccetti moderni sono giocatori che tendono ad accompagnare l’azione, a fare la prima costruzione; quindi, avere un ex terzino che ha già occupato quel ruolo era la nostra priorità. Avevamo diverse opzioni, abbiamo scelto un over, visto che continuiamo la nostra politica di avere più under possibili del nostro vivaio. Nel caso poi servisse un under in quella posizione c’è sempre Lattuchella e Caravaggi potrebbe fare il quinto, ora Caravaggi sta facendo il terzino è sta facendo benissimo. William è un giocatore pronto, ha fatto tutto il precampionato con la Pro Patria in Serie C fino a fine agosto, ha giocato anche delle amichevoli. A differenza altre opzioni, abbiamo quindi scelto lui che aveva svolto la preparazione. Considero il mercato finito, dalla settimana prossima torna Orchi dalla squalifica, recupereremo Fabri quanto prima, torna a disposizione anche Esposito; quindi, non ha senso infoltire ulteriormente la rosa a centrocampo. Alla fine, in questo mercato abbiamo deciso di prendere giocatori di 22-24 anni che vengono da settori giovanili professionistici, hanno già esperienze in questa categoria e hanno voglia di salire ancora di livello. Sono soddisfatto quindi del mercato, soprattutto perché abbiamo allestito un gruppo di lavoro che dà soddisfazioni, non solo la domenica in campo, ma anche durante la settimana, perché si applica, è umile e si fa trascinare dagli over che sono stati confermati dallo scorso anno, quei cinque senatori ai quali abbiamo dato questa responsabilità”.

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Trasferta in casa del San Donato T. per l’Orvietana

Trasferta in provincia di Firenze per l’Orvietana, chiamata ad affrontare il San Donato Tavarnelle. I gialloblù, che disputano le gare interne allo stadio Leonardo Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa, sono ancora fermi a zero punti (e con zero gol segnati) dopo le prime due giornate, giocate contro Siena e Ghiviborgo. Ma la squadra allenata da Bonuccelli, ex Pianese e Grosseto, aveva invece stupito in coppa quando vinse contro lo stesso Siena e la Pistoiese, in entrambi i casi con il punteggio di 2-0. Il San Donato ha rinnovato molto la rosa questa estate e sta continuando ad infoltirla visto l’arrivo proprio in questi giorni del difensore classe 2003 Maffei.

Rizzolo recupera Cristian Esposito che torna dunque disponibile, mentre restano ancora fermi ai box Alessandro Orchi per squalifica (ma dalla domenica successiva tornerà finalmente disponibile) e gli infortunati Lattuchella, Lupi e Fabri.

San Donato Tavarnelle – Orvietana si gioca domenica 22 settembre alle ore 15.00 allo stadio Pianigiani di Tavarnelle Val di Pesa (FI), arbitro: Laugelli di Casale Monferrato (Mariut di Asti – Manzari di Torino).

Nel weekend torna in campo anche il settore giovanile agonistico: per info PAGINA FACEBOOK ACADEMY

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La reazione dell’Orvietana: vittoria per 3-1 contro l’OstiaMare

Panattoni su rigore, poi dopo il pareggio laziale, ecco le reti di Marchegiani e Congiu.

ORVIETANA – OSTIAMARE 3-1

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta, Congiu, Berardi, Caravaggi (44’st Martini); Manoni (25’st Quintero), Ricci, Proia; Marchegiani (25’st Sforza), Panattoni, Caon (41’st Vincenzi). A disp.: Formiconi, Albani, Pelliccia, Cerquitelli, Amegnaglo. All.: Rizzolo.

OSTIA MARE (4-3-3): Morlupo; Lazzeri (47’st Peres), Calvo (36’st Morano), Pinna, Rasi; Mercuri (30’st Forte), Angiulli, Ouali (17’st Perroni); Barlafanti (13’st Di Francesco), Persichini, Senesi. A disp.: Valori, Proietti, De Crescenzo, Checchi. All.: Minicleri.

ARBITRO: Moretti di Cesena (D’Ovidio di Pesaro – Serenellini di Ancona).

RETI: 11’pt Panattoni rig. (OR), 10’st Persichini (OS), 23’st Marchegiani (OR), 35’st Congiu (OR).

NOTE: ammoniti: Barlafanti, Persichini (OS); Proia, Manoni, Ricci, Martini (OR). Angoli: 4-7. Recupero: 1’+7’.

Una partita ricca di emozioni, con tanto bel gioco da entrambe le parti, con i due giovani portieri protagonisti, con l’Orvietana che incamera tre punti contro una delle formazioni più forti del campionato. Rizzolo deve fare a meno di Orchi, Lattuchella, Esposito, Fabri e Lupi, conferma il centrocampo di Grosseto, le novità sono Caravaggi in difesa e Marchegiani in attacco, proprio i due che hanno confezionato il gol del 2-1 che ha cambiato volto alla partita.

Ostiamare pericolosissimo in avvio, prima uno scatto di reni di Rossi, poi la traversa salvano l’Orvietana, che passa al primo tentativo: Proia imbecca Caon in area, la sua girata potente diretta a rete finisce sulle mani di Pinna: è rigore che Panattoni trasforma. Persichini e l’ex Ternana Angiulli chiameranno Rossi ad altre due paratissime nel primo tempo, sul fronte opposto da registrare un colpo di testa di Ricci e una conclusione di Paletta.

La ripresa inizia ancora con gli ospiti in attacco, il pareggio arriva al 10’ con Persichini pronto a ribadire il pallone di Barlafanti che era finito sul palo. Ma l’Orvietana reagisce, non rischia più e cambia volto alla partita: grande progressione di Caravaggi che supera un avversario, entra in area e fa partire una traiettoria che sembra imparabile, ma Morlupo riesce a toccarla e a spedire la palla sul palo, Marchegiani però è lì pronto ad approfittarne e riporta avanti i biancorossi.

L’Ostia non sembra avere più quella propulsione del primo tempo e l’Orvietana ne approfitta: guadagna con Proia una punizione dal vertice dell’area, lo stesso Proia va a battere e sul secondo palo sale Congiu che di testa sorprende la retroguardia ospite e sigla il 3-1.

Tre punti d’oro per i biancorossi che domenica prossima saranno impegnati in trasferta in provincia di Firenze, sul campo del San Donato Tavarnelle che è ancora fermo a zero punti dopo due giornate.

Nella foto, by Rebecca A, un’azione di gioco.

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L’Orvietana: ingresso gratuito per l’ultima amichevole a Bagnoregio

Contro il Viterbo FC si gioca sabato 31 alle 17:00.

Ultima amichevole prevista l’ultimo giorno di agosto, poi da domenica prossima sarà campionato. Dopo un lungo girovagare per tutta l’estate, tra Colleferro, Piancastagnaio, Roma, Fossombrone, Rieti e da ultimo la poco fortunata gara di coppa di Foligno, decisa da un’autorete, finalmente i tifosi biancorossi potranno assistere ad una gara dell’Orvietana senza dover macinare troppi chilometri. Ancora non utilizzabile il Muzi, che sarà pronto per la prima interna di campionato, basterà recarsi a Bagnoregio, sede della preparazione e degli allenamenti.

L’avversaria è l’ex Viterbese, ora FC Viterbo, partecipante al torneo di Eccellenza laziale. Si gioca sabato 31 agosto alle ore 17:00, con ingresso gratuito allo stadio Alessandro Pompei di Bagnoregio.

Settembre poi inizierà a ritmi incalzanti: venerdì 6 sarà il grande giorno della presentazione ufficiale, a partire dalle 18, presso il palazzo del Capitano del Popolo, 48 ore dopo ecco l’esordio in campionato a Grosseto, contro una delle principali favorite del torneo. La prima gara nel nuovo manto erboso del Muzi è prevista invece il 15 settembre, quando verrà ospitata l’Ostia Mare.