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Weekend di sosta per la Serie D, sgambata in famiglia per l’Orvietana

L’avvio del Torneo di Viareggio dove, come di consueto, partecipa anche la Selezione di Serie D, impone il turno di sosta sia per il massimo campionato dilettantistico, sia per il torneo nazionale Juniores Under 19.

Biancorossi che comunque poco hanno riposato, visto che la settimana di allenamenti si è chiusa con un’amichevole tra la prima squadra e la Juniores, disputatasi al Muzi venerdì. Due tempi da 40 minuti, prima frazione chiusa sull’1-1, in gol Mauro per la formazione di Rizzolo, Bianco per quella di Valterio, poi nella ripresa le reti di Marchegiani e Simic hanno chiuso la sgambata in famiglia sul 3-1 per la prima squadra. È stata anche l’occasione per vedere finalmente in campo, nel finale di gara, anche Ivan Savshak.

La ripresa degli allenamenti è prevista regolarmente per martedì 18, con la settimana tipo, in vista dell’importante trasferta di campionato, nel weekend successivo, sul campo della Sangiovannese, mentre la Juniores sarà impegnata sabato 22 in casa contro la Fulgens Foligno.

Nella foto di Rebecca A., l’allenatore della prima squadra Antonio Rizzolo.

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Orvietana sotto tono, passa il Poggibonsi. Restano rammarichi.

Buon primo tempo, con tanti giovani in campo protagonisti, nella ripresa un errore causa il gol partita.

ORVIETANA – POGGIBONSI 0-1
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Berardi (1’st Proia), Ricci, Mauro; Paletta (30’st Coulibaly), Barbini (1’st Caravaggi), Fabri, Simic (40’st Esposito), Petritaj (1’st Bologna); Panattoni, Caon. A disp.: Rossi, Congiu, Pelliccia, Marchegiani. All.: Rizzolo.
POGGIBONSI (3-5-2): Pacini; Martucci, Borri, Fremura; El Dib (40’st Pisco), Marcucci (16’st Boganini), Mazzoli, Mignani, Cecconi; Vitiello (35’st Bellini), Belli (30’st Massai). A disp.: Bruni, Poggesi, D’Amato, Castelli, Salvadori. All.: Baiano.
ARBITRO: Gagliardi di S. Benedetto del T. (Melnychuk di Bologna – Pipola di Ercolano).
RETI: 17’st Belli.
NOTE: ammoniti: Berardi, Paletta, Mauro (O); Mignani, Marcucci (P). Angoli: 11-3. Recupero: 0’+4’.

Arriva un’altra sconfitta, dopo quella di Livorno, stavolta meno applausi, ma qualche rammarico resta. Rizzolo sceglie un undici iniziale molto giovane: ci sono Formiconi (06) in porta, Petritaj (07) esterno di centrocampo e Barbini (08) mezzala. Nel Poggibonsi mancano in mediana per squalifica Bigica e il giovane Valori.

La gara fatica a decollare, in tutto il primo tempo si vedranno solo due tiri in porta, uno è di Fabri al 25’ su suggerimento di Mauro, Pacini deve metterci del suo per lasciare inviolata la propria porta. Prima l’Orvietana si era resa pericolosa con una serie di corner consecutivi, la conclusione di Mauro dalla distanza, deviata, avrebbe meritato maggiore fortuna. Finale di tempo col brivido, quando arriva il secondo tiro in porta, stavolta del Poggibonsi, Belli va via a Fabri forse con le cattive, lo mette giù al limite ed entra in area, non arriva alcun fischio e Belli serve Vitiello che ormai ha solo Formiconi davanti a sé, ma il portiere di casa esce e si distende sul suo tiro, salvando tutto.

Nella ripresa l’Orvietana si ripresenta in campo con tre novità: Proia al posto di Berardi e con Caravaggi e Bologna per i due giovanissimi Petritaj e Barbini. Ancora poche emozioni, ma il Poggibonsi, piuttosto remissivo nel primo tempo, comincia a provarci con più insistenza.

La gara si decide di fatto su tre episodi, tutti contrari ai biancorossi: Marcucci, già ammonito, strattona un avversario bloccando l’avvio dell’azione, l’arbitro estrae sì un giallo ma per Rizzolo che protesta. Quindi il gol: palla lunga che arriva in area, non si intendono Ricci e Formiconi, pallone che viene involontariamente deviato verso Belli che si ritrova la porta vuota e sigla il gol vittoria. Orvietana che fa incetta di angoli (alla fine ne batterà undici) e proprio sull’ultimo ecco l’altro episodio che la dice lunga di quanto sia stata una giornata no: il pallone di Proia sta entrando direttamente in porta da corner, ma è Ricci, quasi sulla linea, che lo intercetta favorendo così la parata del portiere.

Rizzolo si era sbilanciato mandando in campo anche Coulibaly, poi Esposito, ma le trame di gioco viste nel primo tempo non ci sono più e il Poggibonsi del neo tecnico Ciccio Baiano fa il colpaccio, tornando a vincere dopo sette partite di digiuno.

Ora il campionato osserverà un turno di sosta, si tornerà in campo a San Giovanni Valdarno il 23 marzo.

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Orvietana – Poggibonsi: si intravede il primo traguardo stagionale.

Mancano quattro, forse cinque punti. I tre messi in palio contro i toscani potrebbero essere fondamentali.

Otto giornate al termine, quattro (forse cinque) i punti che mancano ai biancorossi per non stare più a guardarsi alle spalle e vedere se il finale di campionato possa regalare qualche altro obiettivo. Intanto si punta anche alla classifica “Giovani D Valore”, dopo il 2007 Boris Petritaj, titolare a Livorno, potrebbe essere la volta di altri esordi per i provenienti dal vivaio. Sono rimaste solo due gare valide per questa particolare graduatoria, poi nelle ultime sei partite non se ne terrà più conto.

Ci sarà da affrontare un avversario che, dopo aver chiuso brillantemente la prima fase di campionato, è incappato in un periodo negativo (appena tre punti nelle ultime sette partite). Ruolino di marcia che è costato l’esonero, domenica scorsa, a Stefano Calderini che sedeva sulla panchina giallorossa da ben cinque stagioni. Calderini, dopo aver vinto l’Eccellenza e riportato in D il Poggibonsi, ha ottenuto anche un secondo e un terzo posto, prima del settimo posto della scorsa stagione. La società ha affidato la panchina a Ciccio Baiano, ex attaccante, tra le altre, di Foggia (in coppia con Signori ed allenato da Zeman) e Fiorentina (in coppia con Batistuta), quasi 50 gol in Serie A, prima di trasferirsi due stagioni in Premier dove, con la maglia del Derby, segnò 16 reti. Da allenatore Baiano ha guidato Sansovino, Scandicci, Varese ed Aglianese.

Tra gli ospiti mancheranno a centrocampo per squalifica Bigica e il classe 2005 Valori. Restano ai box per infortuni nell’Orvietana Sforza e Martini. Il Poggibonsi, un po’ come l’Orvietana, ha un rendimento migliore in trasferta, il suo principale marcatore è Domenico Vitiello: andato in rete dieci volte.

Orvietana – Poggibonsi si gioca domenica 9 marzo allo stadio L. Muzi di Orvieto alle ore 14:30. Arbitro: A. Gagliardi di S. Benedetto T. (I. Melnychuk di Bologna – C. Pipola di Ercolano).

Nella foto: un’azione di gioco della gara della settimana scorsa a Livorno, © Rebecca A.

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Giacomo Bologna in biancorosso, ai saluti Raffaele Lattuchella

L’Orvietana Calcio è felice di annunciare l’arrivo in biancorosso di 𝙂𝙞𝙖𝙘𝙤𝙢𝙤 𝘽𝙤𝙡𝙤𝙜𝙣𝙖, terzino sinistro classe 2004. Giacomo, cresciuto nel settore giovanile del Gubbio, vanta una solida esperienza in Serie D con oltre 60 presenze, avendo vestito le maglie di Trestina, Sansepolcro e Ponsacco, dove ha messo a segno anche 2 gol.

Dopo l’esperienza all’Atletico Lodigiani, Giacomo è pronto a portare le sue qualità e il suo impegno in casa Orvietana.

Allo stesso tempo, la società comunica che 𝙍𝙖𝙛𝙛𝙖𝙚𝙡𝙚 𝙇𝙖𝙩𝙩𝙪𝙘𝙝𝙚𝙡𝙡𝙖 ha risolto il suo contratto per motivi personali, come spiega il ds Severino Capretti: “Raffaele ha preferito trovare una soluzione nei gironi di Serie D più a nord. Una volta verificatasi la possibilità che Giacomo Bologna si fosse potuto liberare dalla Lodigiani, abbiamo consentito a Lattuchella la risoluzione del contratto. Cambia poco a livello di scacchiere in rosa. Ci tengo a sottolineare la grandissima professionalità, in campo e fuori dal campo, che Lattuchella ha dimostrato in questi mesi qui ad Orvieto“.

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C’è Orvietana – Siena, sfida al vertice del campionato

Tornano disponibili Paletta e Berardi, rientrato in gruppo anche Fabri.

L’Orvietana non poteva giungere a questo appuntamento in un momento migliore. Il Siena è capolista, mentre i biancorossi, guidati da Rizzolo, sono terzi. Di mezzo in classifica ci sta un altro pezzo forte, forse il più forte: il Livorno. Se qualche settimana fa la gara interna con il Siena poteva rappresentare uno spauracchio, col rischio di vedere l’Orvietana in cattive acque, ora, dopo la vittoria a Ghivizzano, c’è la possibilità di godersi questa sfida di cartello con relativa tranquillità.

Nella foto by Rebecca A. l’undici titolare di domenica scorsa a Ghivizzano

Ovvio che la classifica dopo cinque giornate ha poco peso, ne sappiamo bene qualcosa qui ad Orvieto quando, due stagioni fa, i biancorossi erano ultimi con un misero punto dopo sette partite e finirono invece addirittura al decimo posto, però vedere l’Orvietana lì, dietro solo a nomi come Siena e Livorno fa chiaramente piacere, anche solo dopo poche partite.

Una sfida piuttosto inedita nel calcio tra due città che hanno avuto nei secoli parecchi punti di contatto, a partire dalle due cattedrali, quasi coetanee, entrambe dedicate a Maria Assunta, con il senese Lorenzo Maitani che fu l’architetto e lo scultore della facciata del duomo orvietano. Ma anche in epoca etrusca le due realtà si erano confrontate. Nel calcio, invece, l’unico nome che può accomunarle è quello di Lamberto Magrini, tecnico umbro di Magione che sedette sulla panchina a Orvieto solo per pochi mesi nel 2005 quando, malgrado gli ottimi propositi di inizio anno, sempre in Serie D, non ottenne i risultati sperati e fu esonerato a fine novembre. Tutt’altra strada invece alla guida del Siena, Magrini ha vinto lo scorso campionato senza rivali e ora si ritrova in testa alla classifica anche in Serie D.

Il Siena sta provando a risalire verso il professionismo, dopo le ceneri del fallimento, da poco ha cambiato proprietà, trovandola addirittura in Svezia. Arriverà ad Orvieto con qualche assenza di lusso, ma le stesse lacune erano presenti anche nelle precedenti gare terminate con successo. I bianconeri hanno subito solo due gol in cinque gare, entrambe nel precedente confronto interno con il Seravezza, vinto in rimonta. Non ha conosciuto ancora sconfitte.

L’Orvietana recupera Paletta e Berardi, è tornato in gruppo anche Fabri, che ancora non ha esordito in campionato per l’infortunio rimediato in avvio di stagione, per lui però probabile minutaggio sabato con la Juniores (impegnata anch’essa contro il Siena, ma in trasferta).

ORVIETANA – SIENA si gioca domenica 13 ottobre alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

ARBITRO: D. Castelli di Ascoli P. (P. Roselli di Avellino – N. Raschiatore di S. Benedetto T.)

Biglietti acquistabili il giorno della gara ai botteghini dello stadio (prevendita solo per il settore ospiti): Intero 15 €, ridotto (under 20) 10 €, under 14 gratis.

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Il Montevarchi passa al Muzi grazie a un rigore nel finale

Prima sconfitta interna per i biancorossi

ORVIETANA – A. MONTEVARCHI 0-1

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta (13’st Orchi), Berardi, Congiu, Caravaggi (26’st Lattuchella); Proia, Ricci, Manoni; Marchegiani (13’st Sforza), Panattoni, Quintero (11’st Vincenzi). A disp.: Formiconi, Mauro, Albani, Esposito, Cerquitelli. All.: Rizzolo.

A. MONTEVARCHI (4-2-3-1): Testoni; Vecchi, Ficini, Martinelli, Ciofi; Sesti, Borgia (20’st Saltalamacchia); Boncompagni (13’st Priore), Orlandi (26’st Rufini), Zhupa (13’st Casagni); Carcani. A disp.: De Gennaro, Sturli, Bigazzi, Artini, Franco. All.: Lelli.

ARBITRO: Montevergine di Ragusa (Iozzia di Roma 1 – Venturini di Ostia).

RETI: 40’st Rufini rig.

NOTE: ammoniti: Paletta, Vincenzi (O); Orlandi (M). Angoli: 4-2 per l’Orvietana. Recupero: 2’+ 5’.

L’Orvietana non brilla come nelle due gare precedenti ed è costretta a cedere, a pochi minuti dal triplice fischio, ad un Montevarchi che si era fatto preferire nel primo tempo, ma che nella ripresa non era riuscito più ad impensierire i biancorossi che, anzi, poco prima del gol subito avevano colpito una traversa con Manoni direttamente da calcio d’angolo.

(Nella foto by Rebecca A. un’azione di gioco)

Non c’è Caon in attacco, a causa di un risentimento muscolare, al suo posto Quintero, per il resto stessa formazione di domenica scorsa. Primo tempo di marca ospite, Sesti chiama subito in causa Rossi che più tardi fa il suo solito miracolo domenicale su Zhupa, pescato sul secondo palo da Boncompagni. Rizzolo capisce che deve cambiare qualcosa e si mette a tre dietro. Orvietana finalmente pericolosa alla mezz’ora quando Quintero manca di un soffio il colpo di testa a due passi dalla porta su suggerimento di Proia.

Nella ripresa l’Orvietana riesce a contenere meglio i toscani, ma dopo dieci minuti si infortuna Quintero e l’attacco rimane ancora più spuntato. Ma ormai i portieri sono inoperosi dal entrambe le parti e la gara sembra indirizzarsi verso lo 0-0. Invece nell’ultima fase della gara arrivano due episodi chiave: Manoni batte un calcio d’angolo direttamente in porta, il Montevarchi si salva grazie alla traversa e alla smanacciata del portiere. Ennesimo legno colpito per i biancorossi. Poco dopo ecco l’azione che decide il match: Vecchi crossa a centro area, Manoni va giù e col braccio alto tocca la palla: è rigore che Rufini, da poco entrato, trasforma. Nel recupero solo una punizione di Proia in area avrebbe potuto rimettere in carreggiata l’Orvietana, ma nessuno ne approfitta.

Domenica prossima la squadra di Rizzolo sarà impegnata in trasferta, in provincia di Lucca, contro il Ghiviborgo.

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Orvietana finalmente al Muzi: c’è la sfida all’Ostia Mare

Dopo la sconfitta di Grosseto, arriva un’altra gara impegnativa per l’Orvietana, che nella seconda giornata di campionato ospita l’Ostia Mare Lido Calcio, la formazione romana ha vinto 4-0 nella gara d’esordio contro il Ghiviborgo domenica scorsa.

Sarà finalmente l’occasione per vedere l’Orvietana nel proprio stadio, i lavori infatti non avevano consentito ai biancorossi di disputare nemmeno un’amichevole estiva sul proprio terreno, praticamente è dal 5 maggio, ultima in casa della scorsa stagione contro il Livorno, che i tifosi orvietani non sono potuti tornare al Muzi: oltre quattro mesi.

La sconfitta all’esordio a Grosseto è stata la classica gara double face: bene nel primo tempo, per poi sciogliersi in avvio ripresa, davanti comunque ad una corazzata. Ma anche l’Ostia Mare è data come una delle compagini più competitive, tanto che domenica scorsa ha vinto di goleada e in due gare ufficiali, tra campionato e coppa, non ha mai subito reti.

Restano indisponibili Francesco Fabri per infortunio e lo squalificato Alessandro Orchi, che sarebbe stato un ex, come lo sono anche Alessandro Berardi e Giammarco Caon, tutti protagonisti in passato con la maglia biancoviola. Torna disponibile Michele Marchegiani, da valutare le condizioni di Cristian Esposito e di Michele Lupi.

Inizia nel fine settimana anche l’avventura dell’Under 19 nazionale, guidata da Andrea Valterio. Curiosamente, l’avversario è lo stesso della prima squadra, ma la juniores andrà ad affrontare l’Ostia Mare in trasferta sabato pomeriggio.

Orvietana – Ostia Mare Lido Calcio si gioca domenica 15 settembre alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi, arbitro: Lorenzo Moretti di Cesena (Alberto D’Ovidio di Pesaro – Marco Serenellini di Ancona).

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L’Orvietana dura solo un tempo a Grosseto

Sfiora anche il vantaggio nella prima frazione, poi ad inizio ripresa il crollo.

GROSSETO – ORVIETANA 3-0

GROSSETO (4-3-1-2): Raffaelli; Macchi (33’st Grasso), Frosali, Cretella, Guerrini (20’st Falasca); Sacchini (37’st Aprili), Sabelli, Barlettani (37’st Angeli); Riccobono; Benucci (24’st Senigagliesi), Mobilio. A disp.: Pellegrini, Boiga, Fregoli, Bolcano. All.: Di Meglio (Malotti squalificato).

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Paletta, Congiu, Berardi, Lattuchella (44’st Caravaggi); Manoni (17’st Vincenzi), Ricci, Proia; Cerquitelli (17’st Lupi), Panattoni, Caon (28’st Quintero). A disp.: Formiconi, Martini, Pelliccia, Albani, Sforza. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Montefiori di Ravenna (Luccisano di Taurianova – Cavallari di Ravenna).

RETI: 4’st Riccobono, 7’st Guerrini, 12’st Mobilio

NOTE: ammoniti: Raffaelli (G); Manoni, Cerquitelli, Vincenzi (O). Angoli: 7-2. Recupero: 2’+ 4’.

La prima giornata di campionato lascia l’amaro in bocca per l’Orvietana che perde 3-0 a Grosseto, tre reti subite nel giro di pochi minuti ad inizio secondo tempo, dopo aver tenuto testa e aver avuto anche diverse occasioni nei primi quarantacinque minuti.

Senza Orchi, Fabri e Marchegiani, Rizzolo porta a centrocampo Ricci e Manoni e sceglie il 4-3-3. Il Grosseto recupera gli infortunati Riccobono e Mobilio, oltre che Barlettani: tutti risulteranno decisivi.

Primo tempo equilibrato: Proia di testa per due volte avrebbe la palla buona, poi manda alta una punizione dal limite. Ricci dai sedici metri non centra i pali, altre tre ripartenze favorevolissime non vengono sfruttate dall’Orvietana. Dall’altra parte occasioni per Macchi, Riccobono e Benucci, prima della parata pazzesca di Rossi su Mobilio.

Dopo un primo tempo senza reti, ma con tante occasioni, l’inizio della ripresa è fatale all’Orvietana: una punizione magistrale di Riccobono porta in vantaggio il Grosseto, che raddoppia dopo tre minuti con Guerrini: gran tiro potente da dentro l’area. Orvietana che non reagisce e si distrae sul cross di Macchi che consente a Mobilio di mettere a segno il 3-0.

 Domenica prossima debutto in casa contro l’Ostia Mare che nella giornata odierna ha battuto 4-0 il Ghiviborgo.

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Orvietana spuntata, vince la Fulgens su autogol

Occasione per Caon in avvio, un autogol decide la gara, finale un po’ sulle gambe.

FULGENS FOLIGNO – ORVIETANA 1-0

FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Cesaretti, Nuti, Schiaroli, Mancini (16’st Santarelli); Settimi (26’st Panaioli), Ceccuzzi, Mattia; Khribech (35’st Pupo Posada), Tomassini (38’st D’Urso), Calderini (16’st Di Cato).

A disp.: Lori, Maselli, Zmejkoski, Carletti. All.: Manni.

ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni (45’st Esposito), Congiu, Berardi, Caravaggi (21’st Albani); Marchegiani (27’st Cerquitelli), Orchi (21’st Vincenzi), Fabri (21’st Paletta); Proia; Panattoni, Caon.

A disp.: Formiconi, Paletta, Pelliccia, Martini, Lupi. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Prencipe di Tivoli (Cucciniello di Arezzo – Materozzi di Arezzo).

RETI: 36’pt Congiu aut. (F).

NOTE: espulso il secondo allenatore dell’Orvietana Broccatelli al 35’st per proteste. Ammoniti: Ceccuzzi (F); Orchi, Caravaggi, Manoni (O). Angoli: 7-2. Recupero: 2’+6’.

Finisce subito l’avventura dell’Orvietana nella Coppa di Serie D, al Blasone passa la Fulgens grazie ad una sfortunata autorete nel finale del primo tempo.

Rizzolo non ha disponibili il capitano Ricci per squalifica e gli infortunati Lattuchella e Sforza, i padroni di casa, sono senza il giovane Piermarini e Sedran. Si gioca in un pomeriggio molto caldo, terreno di gioco non in perfette condizioni.

Appena otto secondi e l’Orvietana potrebbe andare subito in vantaggio, Caon intercetta una giocata poco sicura di Mancini, ma la sua conclusione è ben parata da Tognetti. La Fulgens cerca spesso Khribech sulla destra, Caravaggi controlla bene. Manoni su punizione spaventa i padroni di casa: palla che va a danzare sotto porta, ne scaturisce però solo un calcio d’angolo.

Nell’Orvietana si muove bene Fabri, mentre là davanti Proia non riesce ad innescare gli attaccanti, fatica dalla parte opposta anche l’ex Tomassini, sempre in bello spolvero invece Settimi, Calderini e Khribech.

A metà tempo gioca meglio l’Orvietana che si rende pericolosa con Fabri e Marchegiani, poi nell’ultimo quarto d’ora la Fulgens spinge sull’acceleratore e trova il gol partita. Prima sfiora il gol con Ceccuzzi (conclusione di poco a lato) e con Khribech (gran parata in tuffo di Rossi a salvare un gol praticamente fatto). Infine, i padroni di casa concretizzano la mole di gioco con l’ennesimo spunto di Khribech che regala palla al centro a Calderini, il cui tiro è deviato prima da Orchi, quindi Congiu, nel tentativo di evitare l’autogol al compagno, finisce per insaccarla lui.

La ripresa inizia senza cambi. L’Orvietana prova ad alzare il baricentro, ma di palle invitanti verso gli attaccanti non ne arrivano, non sfrutta le ripartenze la Fulgens che spreca prima con Mattia, poi con Tomassini che, arrivato al limite dell’area, prova a beffare Rossi in uscita, ma la palla esce di poco sopra la traversa.

Cominciano i cambi, ma i ritmi rimangono bassi, il caldo la stanchezza si fanno sentire, soprattutto nel finale di gara quando l’Orvietana rischia ancora: il neoentrato Pupo Posada, negli ultimi metri, riesce a servire di testa al centro D’Urso, che da due passi sbaglia la mira.

Finisce senza altri acuti, l’Orvietana ha già avuto modo di occupare il prossimo fine settimana, che a causa dell’eliminazione dalla coppa non prevede match ufficiali: ci sarà un’amichevole a Bagnoregio sabato 31 agosto alle 17.00 contro il FC Viterbo, squadra di Eccellenza laziale.

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Orvietana a Foligno per la prima gara ufficiale

Stagione al via in Coppa Italia, si gioca al Blasone domenica alle 16:00

Finito il tempo delle amichevoli, domenica 25 agosto l’Orvietana scenderà in campo a Foligno, allo stadio Enzo Blasone, per il preliminare di Coppa Italia. Gara unica, con calci di rigore in caso di parità al novantesimo. La vincente affronterà il Trestina la domenica successiva. Il campionato invece avrà inizio l’8 settembre, quando l’Orvietana sarà attesa in quel di Grosseto.

Contro la neopromossa Fulgens Foligno Rizzolo non potrà disporre del capitano Luca Ricci, che deve scontare un residuo di squalifica della scorsa stagione, da valutare anche le condizioni di un paio di under, in particolare dell’esterno basso Lattuchella e del centrocampista Sforza.

Si gioca domenica 25 agosto alle ore 16:00 allo stadio Enzo Blasone di Foligno, arbitri: Prencipe di Tivoli (Cucciniello di Arezzo – Materozzi di Arezzo)

Nella foto (by Rebecca A.) Alessandro Berardi che esulta dopo un gol in amichevole.