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A Orvieto sarà ancora serie D!

Battutto il Livorno con il gol di Manoni, finale thriller dagli altri campi, poi arriva la conferma: è salvezza diretta!

ORVIETANA – LIVORNO 1-0

ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Manoni (43’st Labonia), Congiu, Siciliano, Lorenzini; Orchi, Greco, Fabri (33’st Di Natale); Proia; Stampete (33’st Santi), Marsilii (1’st Caravaggi). A disp.: Marricchi, Sforza, Mafoulou, Sakoa, Chiaverini. All.: Rizzolo.

LIVORNO (4-3-3): Albieri; Camara, Ronchi, Schiaroli, Carcani; Bellini, Likaxhiu (31’pt Facchetti), Vallini (9’st Marinari); Menga (1’st Cori), Frati (9’st Luci), Rossetti (27’st Giordani). A disp.: Fancelli, Goffredi, Sabatini, Brenna. All.: Pascali.

ARBITRO: Terribile di B. del Grappa (Savino di Napoli – Dattilo di Roma 1)

RETI: 32’pt Manoni.

NOTE: espulso al 29’ pt Albieri (L) per comportamento scorretto e al 44’pt Lorenzini (O) per doppia ammonizione. Ammoniti: Rossi, Orchi (O). Angoli: 0-3. Recupero: 2’+ 7’.

L’Orvietana chiude come lo scorso anno, conquistando la salvezza diretta all’ultima giornata in casa. A certificare la permanenza nella quarta serie nazionali la forbice di 9 punti sulla quintultima. Può partire la festa al Muzi, al termine di una gara lottata, ricca di episodi e con il verdetto incerto fino al 97’.

Rizzolo sceglie Siciliano per sostituire lo squalificato Ricci in mezzo alla difesa, mette Proia trequartista e in attacco preferisce Stampete e Marsilii. Diverse novità nel Livorno, che si schiera con il 4-3-3. L’avvio è di marca ospite. Frati più volte spaventa la retroguardia biancorossa, ma poi la mira non è mai ottimale. Nell’Orvietana si mette in mostra Stampete che prima consente a Proia un tentativo, finito alto di poco, poi si guadagna una punizione, che ancora Proia manda sopra la traversa. L’Orvietana pressa, anche Lorenzini mette un paio di palle in mezzo pericolose, poi alla mezz’ora l’episodio che decide la partita: grossa incomprensione tra la difesa e il portiere, il retropassaggio finisce sotto il controllo di Marsilii e l’estremo difensore ospite prende il pallone con le mani. Retropassaggio e punizione a due? Interruzione di azione pericolosa? L’arbitro decide di espellere il portiere labronico, ma di assegnare il calcio piazzato di seconda, dopo aver visto il cartellino rosso molti si aspettavano il calcio di rigore. A mettere tutti d’accordo è Manoni, che colpisce con forza la palla toccata da Greco e, complice anche una deviazione, la scaraventa in rete alle spalle del neo entrato Facchetti (nella foto by Rebecca A. il gol partita).

Il finale di tempo è da cardiopalma: prima Stampete, ancora lui, semina il panico in area e serve sul secondo palo Marsilii che di testa, a un metro dalla linea di porta, trova solo il portiere, poi sul proseguo dell’azione arriva il secondo giallo per Lorenzini per un intervento su Rossetti. Si torna in parità numerica e sulla punizione di Carcani, colpo di testa di Ronchi che colpisce la traversa, anche grazie alla deviazione di Rossi.

Si va al riposo con l’Orvietana momentaneamente salva, nella ripresa subito dentro Caravaggi per Marsilii, Livorno che invece esaurisce tutti i cambi prima della mezz’ora. Arriva la notizia del vantaggio del Real Forte, che condannerebbe ai playout l’Orvietana anche vincendo, anche il Livorno fa i conti: il Tau momentaneamente avanti a Piancastagnaio lo supererebbe, si pensa più a quanto accade negli altri campi. Si tira un po’ il fiato, in dieci contro dieci affiora un po’ di stanchezza, poi la gara torna a ritmi più alti nel finale. Luci ci prova dalla distanza, Rossi respinge di punto, dall’altra parte Fabri suggerisce per Orchi, colpo di testa centrale, ci prova anche il neo entrato Di Natale, serve Proia che è anticipato dal portiere. Vengono segnalati cinque di recupero, allungati fino a quasi otto, il Livorno prova a spingere, anche per non lasciare delusi il centinaio di tifosi presenti, ma il risultato non cambia e dagli altri campi arriva la conferma: Orvietana ancora in Serie D anche nella prossima stagione.

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La Juniores vince i playoff e va alla fase intergirone

Battuta la Sambenedettese 2-0 (Paoletti e Bianco), ora scatta la fase che porterà agli ottavi di finale.

Non era mai accaduto che il campionato Juniores Nazionale regalasse ai colori biancorossi così tante soddisfazioni. Il secondo posto nel girone G, al termine della stagione regolare e la conseguente qualificazione diretta alla finale playoff, è stato onorato con la chiara vittoria per 2-0 contro la Sambenedettese, che in semifinale aveva superato l’A. Ascoli. Le firme sulle reti, entrambe nel primo tempo, sono di Paoletti e Bianco. La squadra guidata in panchina da Giuseppe Olimpieri ha così staccato il pass per la fase intergirone.

La fase successiva del torneo, che dovrà assegnare il titolo di campione d’Italia Juniores, prosegue ora con le altre 10 vincitrici dei playoff (Chisola, Varesina, Tritium, Treviso, Ravenna, Livorno, Roma City, Fasano e Portici) alle quali si sommeranno una squadra sarda e una siciliana. Le tredici compagini daranno vita a tre triangolari e due scontri diretti, qualificando così 5 squadre agli ottavi di finale, dove entreranno in gioco le 11 vincitrici dei gironi di campionato (Chieri, Alcione Milano, Caldiero Terme, Montecchio Maggiore, Piacenza, Tau Altopascio, Vigor Senigallia, Cynthialbalonga, Gladiator, Barletta, Cavese).

Nella foto i festeggiamenti della Juniores a fine gara presso l’antistadio Oscar Achilli.

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L’Orvietana ospita il Livorno, sperando sia l’ultima fatica

Al triplice fischio il verdetto: salvezza o playout. Juniores: finale playoff in casa contro la Samb.

Ultima di campionato, sperando sia veramente l’ultima, anche se l’appendice playout non può certo essere esclusa a priori. L’Orvietana ospita il Livorno, matematicamente ai playoff ma che deve difendere la quarta posizione. Ci sono sette punti di vantaggio sulla coppia Real Forte dei Marmi Querceta e Vivi Altotevere Sansepolcro: non bastano, per la salvezza diretta ne servono almeno otto.

L’Orvietana, per salvarsi direttamente, deve quindi fare più punti delle due squadre che la seguono, in caso di vittoria dei biancorossi, la salvezza scatterebbe solo se sia Real Forte, sia Sansepolcro non vinceranno. In caso di pareggio tra Orvietana e Livorno, l’unica combinazione che porta alla salvezza, sarebbe la contemporanea doppia sconfitta di entrambe le squadre che oggi sono sette punti dietro. Una sconfitta invece porterebbe ai playout, senza bisogno di attendere i risultati dagli altri campi. In ogni caso, se fossero playout, sarebbero comunque in casa, con a disposizione due risultati su tre.

Rizzolo dovrà fare a meno del capitano Luca Ricci, squalificato, bisognerà anche fare attenzione ai diversi diffidati. Orvietana – Livorno si gioca domenica 5 maggio alle ore 15.00 allo stadio L. Muzi. Arbitro: A. Terribile di B. del Grappa (F. Savino di Napoli – B. Dattilo di Roma 1)

Antipasto di questa sfida decisiva, sarà la finale playoff di girone della Juniores nazionale. L’Orvietana ospita la Sambenedettese, che ha superato, pareggiando ai supplementari, l’Atletico Ascoli in semifinale. Sarà gara unica, con l’Orvietana che avrà due risultati su tre per qualificarsi alla fase successiva con le vincenti playoff di tutti i gironi d’Italia.

Orvietana – Sambenedettese, finale playoff Juniores, si gioca sabato 4 maggio alle ore 15.00 all’antistadio O. Achilli.

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Giovanissimi campioni dell’Umbria! Juniores nazionali ai playoff come seconda

Weekend di successi per il settore giovanile dell’Orvietana.

Andrea Valterio ha fatto il bis, dopo aver vinto due anni fa il titolo umbro con l’Under 17, in questo weekend ha trionfato, stavolta alla guida dell’Under 15. Numeri che parlano chiaro: 19 vittorie, 4 pareggi e solo 3 sconfitte, 70 reti segnate e appena 15 subìte.

Questa la rosa dei protagonisti, che ora attendono gli accoppiamenti per andare a disputare la fase interregionale con i campioni della stessa categoria, delle altre regioni italiane:

Giovanissimi Regionali A1 Under 15 (nella foto by Rebecca A.) – Allenatore: Andrea Valterio. Allenatore in seconda: Damiano Mocetti. Preparatore atletico: Mattia Leonardi. PORTIERI: Laca, Ricci. DIFENSORI: Caprio, Biagini, Frizzi, Moscetti, Muzi, Serranti, Tardani. CENTROCAMPISTI: Liberti, Luniddi, Mustafovski, Purgatori, Santori, Sorbini, Teti, Zappone. ATTACCANTI: Basili, Marziantonio, Pasquini, Polacco.

Ma nel weekend è arrivata un’altra consacrazione, quella dell’Under 19 nazionale che ha chiuso al secondo posto il campionato, dietro alla Vigor Senigallia. Il distacco dalla quinta permette alla Juniores biancorossa di evitare la prima fase playoff e qualificarsi così direttamente alla finale di girone, contro la vincente tra Sambenedettese e Atletico Ascoli.

I playoff di questo campionato, che mettono in palio il titolo di campione d’Italia juniores, proseguiranno con ben 7 fasi totali, questa la situazione:

Juniores Nazionali:

Vincenti gironi (direttamente qualificate alla 4° fase): Chieri, Alcione Milano, Caldiero Terme, Montecchio Maggiore, Piacenza, Tau Altopascio, Vigor Senigallia, Cynthialbalonga, Gladiator, Barletta, Cavese.

Playoff (1° e 2° fase, semifinali e finali di girone), alcune semifinali non si disputano per distacco:

girone A: Chisola in finale, semifinale: Asti – Gozzano

girone B: Varesina in finale, semifinale: Varese – Club Milano

girone C: semifinali: Ponte San Pietro – Caravaggio e Villa Valle – Tritium

girone D: Monte Prodeco in finale, semifinale: Campodarsego – Treviso

girone E: semifinali: Ravenna – Corticella e Forlì – Imolese

girone F: Montevarchi in finale, semifinale: Livorno – Sangiovannese

girone G: Orvietana in finale, semifinale: Sambenedettese – Atletico Ascoli

girone H: semifinali: Roma City – Grosseto e Trastevere – Ostia Mare

girone I: Paganese in finale, semifinale: Palmese – Real Casalnuovo

girone L: Martina in finale, semifinale: Fasano – Bitonto

girone M: finale: Santa Maria Cilento – Portici

Terza fase: le 11 vincenti playoff più la migliore siciliana e la migliore sarda dei campionati regionali, tra le squadre partecipanti alla Serie D, formeranno le tredici squadre che verranno suddivise in tre triangolari e due abbinamenti con gare di andata e ritorno. Tali abbinamenti verranno determinati da criteri di prossimità geografica.

Fase 4: ottavi di finale in gara unica, entrano in gioco le vincenti dei gironi.

Fase 5: quarti di finale in gara unica

Fase 6: semifinali andata e ritorno

Fase 7: finale in gara unica

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L’Orvietana lotta, ma perde di misura a Grosseto

Maremmani dimostrano di meritare il 2° posto, ma ci sono dubbi sul loro secondo gol.

GROSSETO – ORVIETANA 2-1

GROSSETO (4-3-3): Raffaelli; Aprili, Cretella, Saio, Macchi (29’st Prati); Riccobono (27’st Bensaja), Sabelli, Sacchini (38’st Violante); Romairone (48’st Fregoli), Marzierli, Rinaldini. A disp.: Sclano, Morelli, Russo, Porcu, Nocciolini. All.: Malotti.

ORVIETANA (4-3-3): Rossi; Manoni, Congiu, Ricci, Caravaggi (1’st Lorenzini); Orchi (44’st Sforza), Greco, Proia; Chiaverini (24’st Marchegiani), Santi (20’st Stampete), Fabri (1’st Sakoa). A disp.: Marricchi, Siciliano, Di Natale, Marsilii. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Mazzer di Conegliano (Infante di Battipaglia – Eltantawy di Chiari).

RETI: 8’pt Romairone (G), 22’st Riccobono (G), 37’st Ricci (O).

NOTE: espulso Ricci al 42’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Manoni(O), Raffaelli, Sacchini, Marzierli, Bensaja (G). Angoli: 7-3. Recupero: 1’+5’.

L’Orvietana perde di misura a Grosseto e dovrà attendere l’ultima giornata, domenica prossima in casa contro il Livorno, per conoscere il proprio destino: salvezza diretta o playout? Il Grosseto agguanta il secondo posto, ma deve lasciare definitivamente la vetta della classifica alla Pianese che vince in rimonta e trova la matematica promozione in Serie C, con una giornata di anticipo.

Rizzolo sceglie di mettere l’under in porta, schiera di nuovo Santi titolare, propone Caravaggi sul lato sinistro della difesa, per il resto è la stessa formazione di domenica scorsa. Tra i padroni di casa manca Grasso.

Parte subito all’attacco il Grosseto, per due volte prova a sfondare sulla sinistra, ma la difesa orvietana evita che le palle arrivino a Mazierli. L’Orvietana si fa vedere al 6’: palla in area per Chiaverini, che trova Santi in area, ma l’attaccante viene anticipato. Il lato sinistro di attacco maremmano porta i suoi frutti all’8’, quando Rinaldini pesca Romairone in area che porta in vantaggio i suoi. Romairone sembra avere un conto aperto con l’Orvietana, visto che aveva deciso anche la gara d’andata.

Il Grosseto gioca bene, arriva la notizia che la Pianese sta perdendo a Seravezza, il campionato sembra riaperto e i padroni di casa spingono sull’acceleratore. L’Orvietana però stringe i denti e si fa pericolosa prima con un colpo di testa di Congiu, da angolo di Manoni, poi con un’altra incursione di Chiaverini. Grosseto ancora sugli scudi con Macchi, ben pescato dopo un’azione tutta di prima tra Sabelli e Rinaldini, poi ancora con Romairone che chiama alla parata in tuffo Rossi. Prima dell’intervallo altra occasione per l’Orvietana, ancora un angolo di Manoni, palla ribattuta corta, Greco rimette in mezzo, dove Proia trova una deviazione che per poco sorprende Raffaelli.

Ad inizio ripresa dentro Lorenzini per Caravaggi e Sakoa per Fabri, tatticamente non cambia nulla. Sakoa si fa subito vedere, quando ben lanciato, supera Sabelli, suggerisce per Proia, il cui tiro è deviato, qualche protesta per un presunto mani, ma l’arbitro è a due passi e fa segno di proseguire. Il Grosseto si fa poi pericoloso con Mazierli che salta sotto porta, anticipa gli avversari, ma da due passi manda a lato. La partita è ora più equilibrata, poco dopo altro cross di Manoni, colpo di testa di Sakoa alto.

Il break decisivo arriva a metà secondo tempo, palla lunga per Aprili, contrasto con Lorenzini che viene strattonato e finisce a terra proprio sotto gli occhi del secondo assistente, anche l’arbitro è vicino, tutti si fermano attendendo un fischio che non arriva, Aprili allora approfitta della situazione, pesca Riccobono sul fronte opposto che, piuttosto libero anche perché si erano fermati tutti, trafigge Rossi per il 2-0. Tante proteste da parte dell’Orvietana, tanto che il gioco fatica a ripartire.

Rizzolo inserisce anche Stampete, che subito prova una conclusione al volo, ma centrale, poi al 37’ la gara si riapre: l’Orvietana spinge sulla sinistra, cross perfetto di Lorenzini per Ricci, salito dalla difesa, colpo di testa vincente del capitano.  L’Orvietana prova a gettarsi in avanti nel finale, ma la difesa di casa non concederà più nulla, Ricci si beccherà anche il secondo giallo per aver fermato una ripartenza.

L’Orvietana resta dunque al quintultimo posto a +7 sulla quartultima, che oggi è il Real Forte dei Marmi, vista la migliore classifica avulsa dei versiliesi sul Sansepolcro. Domenica prossima al Muzi arriverà il Livorno che lotta per mantenere, o migliorare, la posizione playoff. Le combinazioni che porterebbero la salvezza diretta all’Orvietana sono quelle che prevedono di aumentare quel +7 di distacco con Real Forte e Sansepolcro, almeno a +8. Quindi in caso di vittoria sul Livorno, non deve vincere nessuna tra Real Forte e Sansepolcro, in caso di pareggio con il Livorno devono perdere entrambe. Altrimenti sarà playout in casa, in gara secca, contro una delle due.

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Orvietana a Grosseto, giornata decisiva anche per il settore giovanile

Penultimo turno in D, maremmani ancora in lotta per il primato, ma all’Orvietana servono punti salvezza.

180 minuti al termine, pochi i verdetti già certi: le retrocessioni dirette di Cenaia e Mobilieri Ponsacco. Tanti gli incastri tra chi deve evitare i playout, chi spera di fare i playoff e chi corre verso la Serie C, talmente tanti che è complesso riassumerli tutti, sebbene manchino solo due giornate alla fine.

L’Orvietana va a far visita al Grosseto, terza in classifica, a -4 dalla capolista Pianese, a -1 dalla seconda, il Follonica Gavorrano e a +4 dal Tau. I biancorossi di Rizzolo, a +7 dal Sansepolcro, a +8 dal Real Forte dei Marmi, a -2 dal Montevarchi e a -3 dal San Donato, sanno che non potranno essere superati, ma devono provare a cercare punti anche nella dura trasferta allo stadio Zecchini, prima dell’ultima giornata in casa contro il Livorno. Se dagli impegni di Pianese e Gavorrano dovessero arrivare stimoli in più per il Grosseto sarà ancora più difficile, se invece le prime due risolvessero presto la pratica, magari chissà…

Rizzolo dovrà come al solito pensare prima alla posizione degli under, per trovare la migliore formazione possibile, proprio qualche giocatore tra i più giovani ha risentito di qualche problema in settimana, per cui fino all’ultimo sarà difficile ipotizzare un undici titolare.

Si gioca domenica 28 aprile allo stadio Zecchini di Grosseto alle ore 15.00.

Fine settimana decisivo anche per il settore giovanile agonistico, che propone le ultime di campionato per l’Under 19, che, contro il Fossombrone in casa, può mettere nel mirino il secondo posto e quindi la migliore posizione di partenza nei playoff, Under 17 che sarà di scena a Terni e Under 15 che difende il primato in casa contro il Pontevalleceppi: per i ragazzi di Valterio quindi c’è l’occasione per laurearsi campioni assoluti umbri di categoria e partecipare alla fase nazionale dei Giovanissimi. In campo a Terni anche l’Under 14.

Di seguito il programma completo:

Campionato nazionale Serie D, girone E: Grosseto – Orvietana; domenica 28 aprile ore 15.00, stadio C. Zecchini – Grosseto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: Orvietana – Fossombrone; sabato 27 aprile ore 16.00, antistadio O. Achilli – Orvieto.

Campionato regionale Under 17, Serie A1, girone unico: Terni FC – Orvietana; domenica 28 aprile ore 11.00, campo Strinati – Terni.

Campionato regionale Under 16, girone C: Il campionato è terminato, l’Orvietana ha vinto il torneo con 52 punti, frutto di 17 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 104 gol segnati e 24 subiti.

Campionato regionale Under 15, Serie A1, girone unico: Orvietana – Pontevalleceppi; domenica 28 aprile ore 9.30, antistadio O. Achilli – Orvieto.

Campionato regionale Under 14, girone D: Ol. Thyrus – Orvietana; sabato 27 aprile ore 18.00, campo Laureti – Terni.

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Altro raduno della rappresentativa: chiamati Sforza e Martini

La Juniores Cup inizierà il 14 maggio, Orvietana ancora presente alle preselezioni.

Dopo Formiconi, chiamato nelle tappe di Figline, Ponsacco e Grosseto, Martini, convocato in quelle di Poggibonsi e Ponsacco, è arrivato finalmente il turno di Sforza (già precedentemente selezionato, ma assente causa infortunio) nel raduno andato in scena mercoledì 24 aprile a Santa Croce sull’Arno. In questa occasione è stato nuovamente chiamato anche Martini. Entrambi sono stati accompagnati dal direttore generale Matteo Panzetta.

Allo stadio Libero Masini la selezione dei giovani del girone E ha incontrato in amichevole la Cuoiopelli, formazione di Eccellenza toscana. Tra i 17 convocati Edoardo Martini (che abbiamo già intervistato nell’occasione precedente) e Nicola Sforza che finalmente ha potuto rispondere presente:

Finalmente riesco a prendere parte a queste selezioni – afferma Sforza – era da tanto che ero stato chiamato, ma non avevo mai avuto l’opportunità di essere presente, causa infortunio. Abbiamo giocato contro una delle formazioni senior più forti dell’Eccellenza toscana e abbiamo ben figurato, ovvio fisicamente erano superiori, è stata una prova dura, ma importante. Mi sono sentito in fiducia, ho toccato molti palloni, spero che si possa rimanere in corsa per una convocazione, sia io che i miei compagni dell’Orvietana”.

Malgrado gli infortuni è stato comunque un anno di crescita per te questo a Orvieto.

Decisamente, sono stato spesso in prima squadra, dove ho collezionato presenze anche da titolare, allenarmi con i più esperti mi ha aiutato molto, avere giocatori importanti che ti danno consigli è veramente importante. Ringrazio tutti gli allenatori che mi hanno dato questa opportunità e devo dire che anche quando ho giocato con la Juniores sono stato bene, perché si sta disputando un campionato di primo livello. Ora abbiamo in finale di stagione decisivo: per la salvezza in prima squadra e per i playoff nella Juniores, io mi sento pronto, poi spetta agli allenatori decidere”.

Anche Edoardo Martini ha avuto buone sensazioni dalla gara di oggi in Toscana:

Abbiamo giocato un gran primo tempo e anche io spero che possano arrivare convocazioni per noi, ma ora concentriamoci sui finali dei campionati, dobbiamo continuare a lavorare”.

Il direttore generale Panzetta conferma ancora l’orgoglio per queste convocazioni: “Ricordiamoci sempre che queste selezioni coinvolgono gli juniores, ma divisi secondo i gironi delle prime squadre, noi quindi siamo con le toscane, malgrado ciò non sfiguriamo tra i migliori under della toscana, anzi… Ora concentriamoci sul finale di stagione, ci sta una salvezza da conquistare e cercare di fare più strada possibile nei playoff nazionali con la Juniores

Ricordiamo che queste convocazioni porteranno i migliori under a partecipare allla Juniores Cup, torneo dedicato alle rappresentative dei nove gironi di Serie D, che avrà inizio il 14 maggio, quando si disputeranno le gare inaugurali, per poi nei due giorni successivi vedere completare il programma dei gironi di qualificazione. Venerdì 17 sarà la volta delle semifinali, mentre sabato 18 è in programma la finalissima per decretare il girone vincitore. Le gare si giocheranno in Versilia, a Seravezza e Pietrasanta.

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Buon punto a Montevarchi

A 180 minuti dalla fine biancorossi ancora in zona playout, ma la salvezza diretta è più vicina.

A. MONTEVARCHI – ORVIETANA 1-1

A. MONTEVARCHI (4-3-3): Dainelli; Lischi, Stefoni (41’st Artini), Cellai, Virgillito (49’st Lucatuorto); Conti, Borgarello (27’st Pardera), Muscas (37’st Boiga); Ciofi, Rufini, Bontempi. A disp.: Di Gennaro, Keqi, Messini, Boncompagni, Dago. All.: Beoni.

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Manoni (32’st Caravaggi), Congiu, Ricci, Lorenzini; Orchi, Greco, Proia (42’st Santi); Chiaverini (32’st Stampte), Marsilii (42’st Sforza), Fabri (48’st Di Natale). A disp.: Rossi, Siciliano, Gomes, Sakoa. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Marinoni di Lodi (Carpinelli di Aprilia – Passeri di Roma 1).

RETI: 15’pt Orchi (O), 18’ pt Bontempi (M).

NOTE: ammoniti: Bontempi (M), Proia (O); angoli: 9-3 per l’Orvietana; recupero: 1’+4’.

Foto: Valdarno24.it

Finisce in parità lo scontro diretto a Montevarchi, al termine di una gara vissuta, da entrambe le parti, con la giusta tensione, vista l’importanza dei punti in palio.

Rizzolo sceglie un centrocampo tutto over, dove operano Orchi, Greco e Proia, spostando così l’under dalla linea mediana, dove era sempre stato nelle ultime uscite, in attacco: c’è quindi Marsilii e non Santi in mezzo a Fabri e Chiaverini. Difesa invece confermata con Manoni, Congiu, Ricci e Lorenzini davanti a Marricchi. Beoni fa un solo cambio rispetto alla formazione che domenica scorsa aveva vinto nettamente contro il San Donato: non c’è uno dei punti di forza Priore, nemmeno in panchina, 11 gol per lui fin qui, al suo posto Rufini.

Primi venti minuti a ritmi altissimi, le squadre giocano per vincere e nella prima metà del primo tempo arrivano un doppio palo e due gol. Apre le danze il Montevarchi al 10’ quando Bontempi corre via sulla sinistra e fa partire un diagonale che incoccia sul secondo palo, Lischi prova a correggere in rete, ma colpisce ancora il montante. L’Orvietana non si spaventa, ma anzi passa in vantaggio dopo pochi minuti: angolo guadagnato, Fabri batte corto per Proia, tutti si aspettano un cross in area, invece viene servito Greco che era rimasto a tre quarti campo. Ora la difesa di casa il cross non se lo aspetta più, invece Greco dalla distanza trova una traiettoria delle sue che pesca Orchi in area: il colpo di testa del centrocampista vale lo 0-1 e la quinta rete in biancorosso per Orchi. La reazione dei toscani porta presto al pareggio: punizione di Ciofi, palla che viene spizzata a centro area e finisce all’altezza del secondo palo, dove Bontempi anticipa tutti e pareggia.

Il Montevarchi spinge molto con Bontempi e Ciofi, ma di palle pericolose non ne arriveranno altre. I biancorossi tengono sempre sotto pressione gli avversari, in particolare la velocità di Chiaverini sembra infastidire non poco la retroguardia di casa.

Nel secondo tempo cala la pressione dei toscani, Greco prova a creare superiorità numerica, poi preferisce servire Chiaverini, ormai finito in fuorigioco, piuttosto che tentare la conclusione appena entrato in area. Un minuto e ancora Greco, su punizione, trova Proia, ma la sua conclusione da buona posizione è deviata in corner. Inizia una fase di continui ribaltamenti di fronte, con azioni di attacco che si trasformano in ripartenze dalla parte opposta, Lischi e Ciofi si fanno ben servire in area, ma non trovano la mira. Entrano Stampete e Caravaggi per Manoni e Chiaverini, l’Orvietana conquista ben 5 corner consecutivi, ma senza esito.

Nel finale le squadre alzano un po’ il piede dall’acceleratore e il risultato di 1-1 arriva fino al triplice fischio.

L’Orvietana rimane in zona playout a +7 sul Sansepolcro e +8 sul Real Forte Querceta, domenica prossima Orvietana a Grosseto, matematicamente ancora in lotta per il titolo, Real Forte a Gavorrano, seconda della classe, e Sansepolcro che ospita proprio il Montevarchi.

A 180 minuti dalla fine sono rimaste solo tre ipotesi sul verdetto finale: salvezza diretta, playout in casa contro il Sansepolcro o playout in casa contro il Real Forte.

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Orvietana: domenica a Montevarchi si cominceranno a fare i conti

Terzultima giornata, per la salvezza c’è da rincorrere chi sta davanti o allontanare chi sta dietro.

Tre gare alla fine e il calendario propone per l’Orvietana lo scontro diretto a Montevarchi, contro gli aretini che hanno due lunghezze in più in classifica e oggi sarebbero salvi, malgrado il sestultimo posto, grazie ai 10 punti di vantaggio (ne bastano 8) sulla terzultima, ovvero il Real Forte dei Marmi Querceta. L’Orvietana è quintultima, a -2 appunto dalla posizione del Montevarchi, che oggi vale la permanenza in D, a +6 sul Sansepolcro (anche in questo caso se il distacco al termine del campionato fosse di 8 punti, la salvezza sarebbe diretta). Il Sansepolcro giocherà in casa della capolista Pianese, il Real Forte ospita il Tau, che lotta per rimanere nei playoff. Insomma nella serata di domenica prossima già si potranno iniziare a fare i conti, in vista degli ultimi 180 minuti del campionato.

Si gioca domenica 21 aprile alle ore 15.00 allo stadio Brilli Peri di Montevarchi, arbitro: P. Marinoni di Lodi (D. Carpinelli di Aprilia – L. Passeri di Roma 1). Biglietti acquistabili online al seguente link: https://www.ciaotickets.com/it/aquila-montevarchi

Il settore giovanile agonistico propone le gare interne per Under 17, che ospita il Fulginium e Under 14 che incontra l’Alfina Lupi. Trasferte per Under 19, a Sansepolcro e Under 15 a Castel del Piano, di seguito il programma completo:

Campionato nazionale Serie D, girone E: Aquila Montevarchi – Orvietana; domenica 21 aprile ore 15.00, stadio Brilli Peri – Montevarchi (AR).

Campionato nazionale Under 19, girone G: Vivi Altotevere Sansepolcro – Orvietana; sabato 20 aprile ore 15.00, stadio Buitoni – Sansepolcro (AR).

Campionato regionale Under 17, Serie A1, girone unico: Orvietana – Fulginium; sabato 20 aprile ore 15.15, antistadio O. Achilli – Orvieto.

Campionato regionale Under 16, girone C: Il campionato è terminato, l’Orvietana ha vinto il torneo con 52 punti, frutto di 17 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 104 gol segnati e 24 subiti.

Campionato regionale Under 15, Serie A1, girone unico: Castel del Piano – Orvietana; domenica 21 aprile ore 9.30, antistadio Castel del Piano – Perugia.

Campionato regionale Under 14, girone D: Orvietana – Alfina Lupi; sabato 20 aprile ore 17.30, antistadio O. Achilli – Orvieto.

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La Pianese passa al Muzi, l’Orvietana protesta per tre episodi

Doppietta dell’ex Mignani, poi Proia accorcia, tanti episodi contestati, l’ultimo appena prima del gol di Bramante.

ORVIETANA – PIANESE 1-3

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Manoni, Congiu, Ricci, Lorenzini (44’st Caravaggi); Mafoulou (15’st Marsilii), Orchi, Proia; Chiaverini (27’st Marchegiani), Santi (15’st Greco), Fabri (15’st Sakoa). A disp.: Rossi, Labonia, Di Natale, Siciliano. All.: Rizzolo.

PIANESE (3-4-2-1): De Fazio: Remy, Polidori, Lo Porto; Boccadamo, Proietto (39’st Miccoli), Simeoni, De Martino; Le Donne (34’st Falconi), Mastropietro (18’st Bramante); Mignani (31’st Kouko). A disp.: Iurino, Gagliardi, Tognietti, Monanni, Lulli. All.: Prosperi.

ARBITRO: Franzò di Siracusa (Cucci di Trapani – Rallo di Marsala).

RETI: 18’pt, 20’st Mignani (P), 25’pt Proia (O), 50’st Bramante (P).

NOTE: Ammoniti: Proietto, Boccadamo, Kouko (P), Lorenzini, Fabri, allenatore Rizzolo (O). Angoli: 3-4. Recupero: 2’+5’.

La Pianese espugna il Muzi e comincia ad intravedere da vicino la Serie C, l’Orvietana, colpita da un uno-due micidiale dell’ex Mignani, riapre subito la gara e protesta in almeno tre occasioni contro le decisioni arbitrali.

Rizzolo conferma la formazione di Val di Pesa con l’eccezione del portiere, torna tra i pali Marricchi, Greco parte dalla panchina. La Pianese recupera Polidori e presenta i due ex Mignani, capocannoniere del torneo, e Proietto. Parte subito a mille la capolista, che dopo aver guadagnato diversi calci piazzati, trova la doppietta in meno di due minuti. Due azioni tutte di prima, dalla difesa all’attacco, assist perfetti di Le Donne e subito 0-2, con più di un dubbio sulla posizione di Mignani nel caso della seconda rete, ma la bandierina dell’assistente Rallo rimane giù. L’Orvietana reagisce e pochi minuti dopo riapre i giochi con la scelta perfetta di Chiaverini che manda Proia a presentarsi solo davanti al portiere: distanze subito accorciate.

La Pianese controlla, spesso corre via veloce sulla fascia, ma non si renderà più pericolosa. Nella ripresa, dopo un quarto d’ora, triplo cambio per Rizzolo e Greco, praticamente a freddo, calcia una punizione dentro l’area di porta, due biancorossi ciccano la palla. Biancorossi che guadagnano metri, e su corner arrivano le proteste per un mani in area di Lo Porto (nella foto by Rebecca A.). Poco dopo protesterà la Pianese per un intervento di Fabri, già ammonito. Si arriva così al convulso finale, minuto 94’ palla lunga in area dove si vede chiaro l’intervento di mani del difensore ospite, ma l’arbitro non se la sente di fischiare un rigore contro la capolista, che, anche sfruttando le proteste continue dei biancorossi che proseguono a lungo, chiude la gara con un’altra rete, in ripartenza, siglata da Bramante.

Nel prossimo turno arriva un altro scontro decisivo per l’Orvietana: a Montevarchi, nella terzultima giornata, contro una formazione che ha soli due punti più dei biancorossi.