Sfiora il vantaggio, va sotto, reclama due rigori. Portiere ospite più volte protagonista, ma alla fine Chiumarulo mette a segno il gol che vale l’1-1.
Per la terza domenica consecutiva l’Orvietana recupera il risultato. Stavolta c’era da affrontare una sorta di emergenza in rosa: mancano il difensore centrale De Vitis e il mediano Dida entrambi per squalifica, a cui si sommano le assenze di Danieli in attacco e Colangelo a centrocampo, a causa di infortuni. Mai così rimaneggiata in tutti i ruoli chiave dunque la squadra di Fiorucci. Davanti una Ducato che è tornata alla vittoria domenica scorsa e che si presenta al Muzi con una sola novità rispetto alla formazione della settimana precedente: in attacco c’è Kola al posto di Tomassoni che siede in panchina. Fiorucci posiziona Lanzi in mezzo alla difesa, dove è confermato Simoncini, rispolvera Mirco Perquoti in attacco insieme a Chiumarulo e Mortaroli. In mediana scelte più o meno obbligate con Locchi, Marchi e Cotigni.
La prima occasione è di marca biancorossa: punizione di Mortaroli dalla distanza, tiro direttamente in porta, deve intervenire in tuffo Carsetti. Sulla ribattuta del portiere, un difensore anticipa Perquoti e mette in angolo. Risponde la Ducato sempre da calcio piazzato pochi minuti dopo: Cavitolo spedisce palla a centro area, ribattuta corta dalla difesa e la Ducato riesce a servire Emili all’altezza del dischetto del rigore. Il giocatore ospite è trascurato dalla difesa di casa che lo aveva giudicato in offside, ma anche lo stesso Emili rimane sorpreso che non sia arrivato alcun fischio arbitrale. Malgrado sia solo davanti a Beccaceci spreca tutto. L’Orvietana protesta intorno alla mezz’ora per un contatto in area tra Chiumarulo ed un difensore, l’attaccante di casa sembra proprio anticipare l’avversario, poi finisce a terra, l’arbitro lascia proseguire. Pochi minuti dopo va in vantaggio la Ducato: azione sull’out di sinistra, con Cardarelli che vede libero sul fronte opposto Kola, servizio alla perfezione e il numero 9 ospite di testa sblocca il risultato. La risposta dell’Orvietana è affidata ad una ripartenza di Locchi che serve Paletta alla sua destra, ma la conclusione finisce a lato. La Ducato opera già un cambio nel primo tempo: fuori Skana, spesso in difficoltà su Chiumarulo, dentro Sabatini con Piantoni che arretra in difesa.
La ripresa si apre con un’altra protesta dell’Orvietana per un probabile mani in area della difesa spoletina. Ma nella prima mezz’ora la Ducato continua a fermare gran parte delle azioni biancorosse, spesso però con le cattive, collezionando cartellini gialli in serie. L’Orvietana si fa pericolosa con due da calci piazzati, chiamando a parate in corner il portiere avversario: all’11’ ci prova Locchi, al 28’ Mortaroli, ma l’esito è sempre lo stesso: Carsetti si stende in tuffo e devia in angolo. Fiorucci le prova tutte: inserisce Keita e il giovane Marsili, reduce da una tripletta con la Juniores ventiquattro ore prima. Ma su una ripartenza sono gli ospiti a sfiorare il 2-0, provvidenziale in questo caso l’uscita di Beccaceci su Pazzagna.
Finale ricco di emozioni, terna arbitrale che scontenta un po’ tutti, per dei fuorigioco contestati, per il cambio improvviso di metro di giudizio, graziati almeno un paio di giocatori ospiti dalla seconda ammonizione, e per il vero e proprio giallo sui minuti di recupero. Ci si aspetta un recupero molto corposo, tante perdite tempo, ma vengono segnalati appena 3 minuti. Arriva anche un cambio ospite nell’extra time, ma alla fine il triplice fischio arriverà solo durante il sesto minuto. Tanto basta all’Orvietana per sfiorare due volte il pareggio e infine per centrarlo pure. Un cross di Marchi arriva sottoporta, c’è una deviazione e l’ennesima parata in tuffo di Carsetti che manda la palla in angolo. Sembra un’altra delle tante parate decisive, molti si aspettano la fine della gara invece l’arbitro fa battere il corner. Mortaroli dalla bandierina mette palla al centro, anche il portiere Beccaceci è nella mischia, Annibaldi sfiora la palla, sulla quale prova ad avventarsi anche Cotgini, ma la deviazione finale che manda la palla in gol è di Chiumarulo. Il Muzi esplode, l’arbitro fa giocare ancora e chiuderà con quasi 6 minuti di recupero. Negli spogliatoi rimane aperto il mistero: forse un malinteso tra il direttore di gara che avrebbe assegnato 5 minuti e il suo assistente che ha informato l’addetto di segnalarne 3.
In una domenica dove perdono entrambe le capolista, l’Orvietana si fa superare in classifica dal Sansepolcro e raggiungere dal Pontevalleceppi, prossimo avversario la settimana prossima in trasferta.
ORVIETANA – DUCATO SPOLETO 1-1
ORVIETANA (4-3-3): Beccaceci; Paletta, Lanzi, Annibaldi, Simoncini (45’st Cruciani); Cotigni, Marchi, Locchi (39’st Marsili); Mortaroli, Chiumarulo, M. Perquoti (24’st Keita). A disp.: R. Perquoti, Lombardelli, Bianco, Colangelo, Sulimani, Biancalana. All.: Fiorucci.
DUCATO SPOLETO (3-5-2): Carsetti; Skana (41’pt Sabatini), Callegari, Romani; Piantoni, Emili (16’st Ammenti), Quaglietti (24’st Donnola), Cavitolo, Pazzogna; Kola (24’st Tomassoni), Cardarelli (46’st Moretti). A disp.: Lillacci, Bonacci, Radici, Romeo, Tomassoni. All.: Brevi.
ARBITRO: Pannacci di Perugia (Stocchi di Foligno – Castellani di Foligno).
MARCATORI: 36’pt Kola (D), 50’st Chiumarulo (O).
NOTE: angoli: 9-2 per l’Orvietana. Ammoniti: Mortaroli (O); Emili, Sabatini, Kola, Cardarelli, Piantoni, Romani (D); recupero: pt: 2’; st: 6’.
CLASSIFICA: Narnese e Tiferno 26; Spoleto 24; Angelana 22; V.A. Sansepolcro 21; Lama 20; Orvietana e Pontevalleceppi 19; Nestor 18; Castel del Piano e Assisi Subasio 15; Trasimeno 14; Ducato 13; San Sisto 11; Gualdo Casacastalda 7; Ellera 6.
PROSSIMO TURNO: Pontevalleceppi – Orvietana.