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Anche Mattia Vicaroni in biancorosso

L’ex Cannara classe 1998, con presenze anche nei pro, arricchirà l’attacco di Ciccone.

Ancora un tassello nella definizione della rosa della nuova Orvietana 2020/21, è arrivato infatti l’accordo con il marscianese Mattia Vicaroni, 22 anni, giocatore che può ricoprire più ruoli nella fase di attacco. Mattia è cresciuto nelle giovanili del Perugia, con cui è arrivato fino al campionato Primavera dove vanta 54 presenze e 7 reti, la  scorsa stagione la ha vissuta a Cannara in Serie D e in precedenza in C con Triestina e Siracusa.

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Riccardo Pellegrino firma il suo primo contratto da pro con i gallesi del Bangor City Fc

Sarà il secondo di Hugo Colace, alla sua prima esperienza da allenatore.

I saluti erano arrivati, via social, ormai da qualche giorno. Dopo 4 stagioni come responsabile del settore giovanile agonistico dell’Orvietana, Riccardo Pellegrino vola verso altri lidi. Un’occasione che non si è lasciato certo sfuggire, per aumentare l’esperienza del suo già ricco bagaglio culturale calcistico, ma anche per la possibilità di seguire una stimolante avventura.

E’ arrivata infatti per lui la chiamata da parte di una società professionistica gallese, il Bangor City Fc che disputa il campionato professionistico di seconda divisione. Una chiamata che sembra arrivare da lontano, ma che invece arriva da vicino visto che a volerlo come suo allenatore in seconda è stato quell’Hugo Colace che i tifosi orvietani ricorderanno due stagioni fa in maglia biancorossa.

Riccardo, hai già avuto modo di salutare e ringraziare tutti (a fondo articolo riportiamo le tue parole sui social di qualche giorno fa), ma raccontaci come è arrivata per te questa possibilità a cui non hai saputo rinunciare.

“Come hai ricordato tu è grazie alla profonda stima ed amicizia che mi lega ad Hugo Colace, lo conobbi in maniera piuttosto casuale in una cena in Calabria, capimmo subito che vedevamo il calcio con occhi simili. Quando Fiorucci cercava un centrocampista di esperienza consigliai il suo nome e venne ad Orvieto, ora è stato lui a consigliare il mio nome per questo ruolo. Hugo ha disputato parte dell’ultima stagione proprio con questa società, che si è piazzata al 4° posto, ed ora ha deciso di smettere con il calcio giocato e di iniziare ad allenare”.

Per te si tratta del primo contratto da professionista.

“L’occasione era da prendere al volo, anche se come ho spiegato non è mai facile voltare pagina dopo quattro anni intensi, dove ho imparato molto e ho conosciuto tante persone, tanti ragazzi e ho raccolto molte esperienze che mi hanno anche consentito di sentirmi pronto a questa nuova avventura. Ho un contratto per un anno rinnovabile, è un’esperienza che voglio fare, consapevole di andarmi a confrontare con una realtà diversa, anche con una mentalità diversa. So che la società è ambiziosa vuole provare a disputare un campionato importante, gli stimoli insomma non mancano”.

Un’esperienza all’estero a due passi da quell’Inghilterra che forse oggi è l’Eldorado del calcio, un po’ come accadeva qui in Italia 35 anni fa…

“Intanto pensiamo al campionato gallese! Poi chissà, ma ripeto che la possibilità di confrontarmi in una realtà professionistica e contemporaneamente fare un’esperienza internazionale è qualcosa che mi stimola, poi in squadra avremo oltre che diversi giocatori locali, anche argentini, brasiliani ma anche qualche italiano, quindi non avrò certo problemi di ambientamento. Anche perché con Hugo Colace siamo molto amici e so di contare su una persona di fiducia!”.

A Riccardo vanno i nostri migliori in bocca al lupo, a nome di tutta la società, chissà che le strade non possano un giorno riallacciarsi.

Di seguito le parole con cui Riccardo Pellegrino ha salutato tutti sui social:

Buonasera ragazzi vi scrivo questo post per ringraziarvi di cuore per tutto quello che avete fatto per me! È stata una scelta molto dura seppur da confermare come una decisione serena, consapevole e priva di rimpianti.

Resta chiaramente il dispiacere di separarmi “calcisticamente” da molte persone cui sono legato ma che comunque rimarranno sempre amici.

Voglio ringraziare l’ambiente Orvietana Calcio, permettendomi di vivere questa esperienza oltre ad avermi insegnato tanto.

Credo assolutamente che i valori umani anche nello sport come nella vita vadano oltre ogni aspetto tecnico.

Rimarranno dentro di me i bei ricordi di questi 4 anni passati con voi ragazzi e genitori, con ogni singolo allenatore, dirigente e giocatore, dalla prima squadra fino ai più piccolini, non dimenticherò mai i successi raggiunti con il settore giovanile e la scuola calcio iniziati per la Società qualche anno e sono sicuro che dureranno per molti anni ancora!!

Abbiamo sofferto tutti insieme per ottenere il pass per i migliori campionati Umbri, raggiungendo vittorie, ma soprattutto una crescita esponenziale di tutti i ragazzi che fanno parte di questa bellissima Famiglia. Arrivare a questi successi con il settore giovanile e la scuola calcio ha un valore inestimabile.

Ho fatto il tifo e tiferò sempre tutti i ragazzi dal più piccolo al più grande che veste e ha vestito la nostra maglia. Ognuno di voi ha contribuito a migliorarmi quotidianamente, questo per me è il più bel regalo che la vita ha potuto farmi!! Grazie di cuore, Con affetto Riccardo.

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Confermati anche A. Keita e M. Annibaldi

Altre conferme per i giocatori della rosa dello scorso anno: firmano il giovane esterno e il difensore centrale.

Il ds Francesco Iaccarino, in accordo con lo staff tecnico, in primis l’allenatore Gianfranco Ciccone, ha raggiunto l’accordo per la permanenza in biancorosso con Aboubacar Keita, l’esterno classe 2002 che la stagione appena passata ha collezionato 20 presenze sulle 23 partite disputate con un gol messo a segno (più altre 2 reti in coppa) e con Marco Annibaldi, classe 1993, difensore che vestirà la maglia biancorossa per il terzo anno consecutivo.

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Andrea Bracaletti in maglia biancorossa

Torna a 37 anni dopo una carriera con quasi 500 presenze tra i professionisti.

La notizia che da tempo sognavamo di dare. Andrea Bracaletti è ufficialmente un giocatore dell’Orvietana Calcio. Con immenso piacere mister Ciccone e il direttore sportivo Francesco Iaccarino annunciano di aver trovato l’accordo col giocatore.

Nato il 17 gennaio 1983 a Orvieto, trequartista ed esterno d’attacco, di piede destro, Andrea  vanta 493 presenze tra i professionisti.

Partito dalla cantera dell’Orvietana Calcio, passa appena a 16 anni alla primavera del Genoa, dove colleziona anche 4 panchine in serie B con la prima squadra. Quindi Serie B con Cesena ed Avellino, C1 con le maglie del Sassuolo (con Massimiliano Allegri allenatore), Spal, Cassino, Feralpisalò (nella foto) e Triestina. Da ricordare anche le due presenze nei preliminari di Europa League con i dilettanti de La Fiorita. Andrea nell’ultima stagione vestiva invece la maglia della Calvina Sport in Serie D.

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Tabarez nuovo acquisto, torna Frellicca

Primi giorni di luglio frenetici per il mercato dell’Orvietana. Dopo l’ingaggio di Regis ecco il centrocampista argentino e il ritorno di Lorenzo Frellicca.

(nella foto da sinistra Lorenzo Frellicca con il ds Francesco Iaccarino, nel riquadro a destra Ignacio Tabarez)

L’Orvietana Calcio è lieta di annunciare che il centrocampista Ignacio Tabarez è ufficialmente un giocatore biancorosso. Argentino, classe 1992, regista mancino, dopo un avvio di carriera con il Douglas Haig, Csd la Emilia e Atletico Uruguay, debutta in Italia nel 2017 con il Notaresco, per poi trasferirsi in Sardegna, dove gioca con Calangianus, Orrolese e Tonara.

Un altro annuncio riguarda un gradito ritorno: dopo una stagione lontano dal Muzi, dettata da motivi di studio, l’Orvietana Calcio dà il bentornato a Lorenzo Frellicca, che la prossima stagione tornerà a correre sulla fascia, di fronte ai suoi tifosi.

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Lorenzo Regis: “Qua ci sta ambizione, mi sono convinto subito”. Confermato Colangelo.

Attaccante romano di 1 metro e 93 centimetri, classe 1989, un carriera con oltre 120 gol, ultima stagione in eccellenza laziale con la maglia del Villalba Ocres.

Altro colpo messo a segno dal ds Iaccarino, si tratta di Lorenzo Regis (nella foto di apertura insieme al direttore sportivo),  punta centrale che vanta diverse esperienze in Serie D: in toscana (Ghivizzano), Sardegna (San Teodoro) e ovviamente nella sua regione ad Anzio. Quindi in Eccellenza prima all’UniPomezia quindi da ultimo con il Villalba. I tanti gol messi a segno lo portarono anche sotto l’attenzione dei professionisti, tanto da collezionare qualche presenza in Serie C con l’Ancona.

Queste le parole dell’attaccante appena arrivato ad Orvieto:

“Sono stato contattato dal Direttore Sportivo Francesco Iaccarino circa due settimane fa, mi ha parlato e raccontato di Orvieto città e squadra ed è bastato poco per trovare un accordo. Orvieto è una piazza importante che merita palcoscenici diversi dall’Eccellenza. La storia della società e le ambizioni che ha il presidente e tutto lo staff sono stati il fattore più importante per convincermi a sposare il progetto. Tenteremo di far bene far divertire i tifosi e rendere la stagione dell’Orvietana il più speciale possibile”.

Intanto la società comunica anche la conferma del centrocampista Jacopo Colangelo (nella foto in basso), che segue quelle di Cotigni, Bianco, Lanzi ed Annibaldi.

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Daniele Schiavon primo acquisto. Definito lo staff di Ciccone.

Difensore centrale classe 1995, ex Paganese (C1) e Trastevere, da ultimo ha vinto campionato e coppa con W3 Roma.

E’ arrivato il primo colpo di mercato targato Francesco Iaccarino.

Si tratta di Daniele Schiavon (nella foto), che ha contribuito alla promozione in Eccellenza del W3 Roma (primo in classifica al momento della sospensione del campionato) e alla vittoria della coppa di categoria. Ma Schiavon ha importanti esperienze anche in C1 (Paganese), quindi campionato vinto con il Trastevere in Eccellenza ed altre esperienze “romane” con Cynthia e Lupa Roma.

Nell’ottica di dare a Ciccone almeno un giocatore importante per reparto, ecco che si è iniziato dal difensore centrale, il direttore sportivo è pronto a chiudere altri colpi nella prossima settimana.

Intanto è stato definito lo staff che accompagnerà Ciccone:

Allenatore in seconda: Giacomo Nevi.

Preparatore atletico: Alessio Stocchetti.

Preparatore dei portieri: Vasco di Domenico.

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Attività completa per tutte le giovanili e la scuola calcio

A pieno regime, nel rispetto delle normative, tutti i giorni fino al 17 luglio.

Proseguono senza sosta gli allenamenti dei giovani biancorossi. Dai classe 2002 ai più piccoli della scuola calcio (2013), nel pieno rispetto delle normative. Il tutto sotto gli occhi di Francesco Iaccarino, che oltre ad essere ds della prima squadra, è responsabile tecnico del settore giovanile agonistico, e di Gianfranco Ciccone appena nominato tecnico della prima squadra. (nella foto i due con alle spalle gli Allievi regionali in allenamento).

In attesa che vengano riconfermati o rinnovati gli staff tecnici di tutta la cantera (per ora ci sta la “promozione” di Andrea Valterio ad allenatore degli Allievi), l’attività sportiva non si ferma, anzi proseguirà con continuità fino al 17 luglio.

Ciccone e Iaccarino seguono da vicino, ma pensano anche alla costruzione della prima squadra. Già annunciati i ritorni dei portieri Enrico Sganappa e Riccardo Perquoti, si sta lavorando per la conferma di qualche pezzo pregiato della rosa dello scorso anno, non è escluso anche qualche ulteriore graditissimo ritorno di protagonisti orvietani. I due lavorano anche sulla scelta dei giovani da portare in preparazione e alla ricerca delle novità che potrebbero riguardare i ruoli più di peso, come quello dell’attaccante centrale e non solo.

Ma le sorprese potrebbero non finire, d’altronde ci sarà tempo per l’inizio della stagione agonistica (prima squadra, Juniores, Allievi e Giovanissimi): forse bisognerà attendere almeno un paio di mesi in più rispetto all’abitudine di iniziare a fine agosto.

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Gianfranco Ciccone nuovo allenatore della prima squadra, Francesco Iaccarino nuovo direttore sportivo

COMUNICATO STAMPA

L’Orvietana Calcio dà ufficialmente il benvenuto al nuovo direttore sportivo Francesco Iaccarino, inoltre  conferma l’accordo, per la guida tecnica della prima squadra, con Gianfranco Ciccone. Confermato anche Vasco di Domenico, preparatore dei portieri nello  staff tecnico di Ciccone.

Un grosso in bocca al lupo e buon lavoro.

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Anche Fiorucci ai saluti, da ottobre 2018 due stagioni vissute intensamente

E’ destino che il Tamba non riesca a completare una stagione intera ad Orvieto. Chiamato le prime due volte, una decina di anni fa, nelle ultime giornate per salvare la squadra, arrivato l’annata scorsa ad ottobre, dopo le prime 5 giornate targate Zampagna, questa volta nulla poteva far pensare che finalmente Silvano avesse potuto completare tutte le caselle di una intera stagione sulla panchina dell’Orvietana. Invece qualcosa di imponderabile ha fatto chiudere anticipatamente l’annata calcistica.

Per Fiorucci, tra il campionato 2018/19 e l’attuale si contano quindi 48 panchine consecutive con 16 vittorie, 23 pareggi e appena 9 sconfitte nell’arco dei due tornei, la prima delle quali nemmeno andrebbe contata vista la condizione della squadra appena ereditata. Numeri che hanno fruttato un sesto e un quarto posto, a cui si aggiunga anche una semifinale di Coppa Italia quest’anno.

Silvano Fiorucci, ha deciso quindi di lasciare l’Orvietana. Di seguito il comunicato della società, quindi l’intervista che Silvano ha voluto lasciare al sito ufficiale dell’Orvietana calcio:

COMUNICA STAMPA ORVIETANA CALCIO: Il presidente Roberto Biagioli e tutta l’Orvietana Calcio salutano mister Silvano Fiorucci, uomo, amico e mister come pochi.
Le nostre strade si dividono dopo 2 anni, al termine di una stagione che siamo certi ci avrebbe regalato grosse soddisfazioni. Lo stop causato dal Covid, imprevisto e imprevedibile, ci lascia con l’amaro in bocca. Ci sarebbe piaciuto ripartire insieme, ma siamo consci che le crisi che ci ha colpito tutti ridimensionerà gli obbiettivi per la prossima stagione.
Esempio di correttezza, competenza e professionalità, auguriamo tutto il meglio a mister Fiorucci, per il proseguio della sua carriera.

Le parole di Silvano Fiorucci:

Era una decisione che avevo in mente anche prima di questa situazione, magari avrei atteso l’esito del campionato, chissà che un finale di stagione importante non mi avesse fatto ripensare. Ma dopo lo stop imposto, ho fatto questa scelta, anche perché non sappiamo come si ripartirà ed è giusto quindi che il presidente Biagioli, come tutti i suoi colleghi, abbia mani libere per organizzare la prossima stagione già da ora”.

E’ un peccato che la stagione si sia interrotta sul più bello, avevamo appena vinto contro una delle squadre più forti e ci aspettava la sfida alla capolista, che già avevamo battuto all’andata, chissà se la nostra classifica finale non sarebbe stata migliore dell’attuale quarto posto. E’ proprio destino che ad Orvieto non si riesca a fare una stagione intera, d’altronde l’unico anno, tra gli ultimi, che sono riuscito a stare su una panchina per tutto il campionato è stato a Sansepolcro, quando portai proprio da Orvieto Rovella e Fenucci

Ora bisogna pensare alla salute, è difficile capire cosa accadrà al calcio, non sappiamo nemmeno cosa accadrà nella vita, sarà un’altra vita, non siamo abituati. Ci sono persone che hanno grossi problemi economici, speriamo che si arrivi ad aiutarli altrimenti si rischiano tensioni sociali, poi penseremo anche al calcio. Temo che sia molto difficile ripartire in autunno, forse i dilettanti li rivedremo in campo a gennaio 2021. I giovani poi rischiano che nemmeno possano andare a scuola, quindi che facciamo? Consentiamo loro invece di giocare? non so chi si sentirebbe sicuro. Quando si ricomincerà le società che avranno un vero vantaggio saranno quelle che hanno un forte settore giovanile con tanti elementi del posto. Ci sta il rischio che chiedano ai ragazzi di spogliarsi e prepararsi a casa. Per il resto si parla tanto di aiuti ai dilettanti, ma io ancora non li vedo, se non ci saranno iscrizioni e cartellini gratuiti non so quante società potranno partire”.

E’ la quarta volta che sono ai saluti ad Orvieto e quindi saranno già tutti abituati ai miei ringraziamenti, ma devo ripeterli perché sono meritati e da parte mia sono molto sentiti. L’elenco è lungo dal presidente, all’amministratrice, ai dirigenti della società, passando per i vari ds che si sono succeduti. Il personale che ogni domenica era presente in panchina, chi mi ha accolto in Hotel. Quindi i volontari che operano a tutti i livelli, i tecnici del settore giovanile, l’elenco è lungo non vorrei dimenticare nessuno. Un grazie ai tifosi che ci hanno seguito, alla stampa e alle tante persone conosciute che mi hanno fatto sentire sempre bene a Orvieto”.