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Orvietana sotto tono, passa l’Olympia Thyrus

Decide un rigore contestato, ma i biancorossi hanno deluso.

ORVIETANA – O. THYRUS S. V. 1-2

ORVIETANA (4-3-3): Perquoti; Lanzi (11’st Biancalana), Schiavon, Annibaldi, Bianco (43’st Baci); Cotigni (28’st Marsili), Grezzana, Guazzaroni (1’st Proietti); Bracaletti, Regis, Keita. A disp.: Trincia, Cipolla, Lombardelli, Sulimani, Tatta. All.: Ciccone.

OLYMPIA THYRUS S. VALENTINO (4-2-3-1): Romanini; Bartoli, Giubilei, Cianchetta, Dita; Jawara, Lorusso; Boetto (10’st N. Sugoni), Fenici (42’st Mengoni), Filipponi (31’st Cubat); Liurni (20’st M. Sugoni). A disp.: Quaranta, Grassi, Romero. All.: Sugoni.

ARBITRO: Ciorba di Spoleto (Spenna di Foligno – Castellani di Foligno).

MARCATORI: 9’pt Filipponi (OT), 40’pt Keita (OR), 17’st Liurni rig. (OT).

NOTE: ammoniti Schiavon, Bracaletti (OR); Giubilei, Fenici (OT). Angoli: 3-1; recupero: pt: 1’; st: 6’.

Sfuma la qualificazione al secondo turno della coppa per la squadra di Ciccone: Narnese, Olympia Thyrus e Orvietana terminano il triangolare tutte con tre punti, tutte con la stessa differenza reti, ma i ternani con un gol in più trovano il pass per il turno successivo. All’Orvietana sarebbe bastato un pareggio, ma i biancorossi non hanno mostrato la stessa grinta, forza e determinazione vista a Narni una settimana fa.

Ciccone deve rinunciare a Flavioni squalificato e a Vicaroni bloccato dall’otite, ma rientra Bracaletti. Rispetto a Narni tornano titolari Bianco e Cotigni. Stavolta si gioca su un terreno in buone condizioni e la lotta vista una settimana fa fin dal primo minuto non sembra proprio caratterizzare questo match.

Anzi l’Orvietana perde presto il controllo del centrocampo e tutto diventa ancora più difficile quando, dopo nemmeno dieci minuti, un cross a cambiare fronte di gioco arriva sulla sinistra d’attacco ospite. Il neo acquisto, ex Ternana, Filipponi trova il tempo di stoppare al volo la palla e far partire un diagonale imparabile per Perquoti. Gara subito in salita, Ciccone prova a rimescolare un po’ le carte avvicinando Guazzaroni e Bracaletti, gli unici che si erano mostrati più attivi nei primi minuti. Ma gli ospiti tengono bene in difesa senza rischiare più di tanto, ci vuole uno slalom di Keita poco prima dell’intervallo a rimettere a posto le cose: il numero 11 biancorosso riceve palla, supera un paio di avversari, si presenta in area dove si allunga un po’ la palla, ma lo stesso di punta riesce a fornire al pallone la traiettoria giusta per farla finire in rete.

La ripresa inizia male per l’Orvietana: Guazzaroni non ce la fa, a causa di una distorsione, e al suo posto entra Proietti. La gara sembra perdere di interesse, non si vedono particolari giocate, ma al 17’ arriva la concessione del rigore per gli ospiti. Dopo un’incursione in area, la difesa sbroglia ma il pallone finisce sulle mani di Grezzana che lo colpisce a breve distanza dal compagno che lo ha calciato, per l’arbitro è rigore che l’ex di turno Liurni trasforma.

L’Orvietana prova a scuotersi, ma a centrocampo continua a faticare e in attacco spesso il fuorigioco ferma le azioni dei padroni di casa. Per due volte il portiere ospite salva il risultato prima su colpo di testa di Regis, da calcio d’angolo, quindi su un tentativo dal limite del neo entrato Marsili. Ma è a pochi minuti dal 90’ che accade l’episodio che causa le proteste dei padroni di casa, su un tentativo di mettere palla in area si vede il braccio alto di un difensore ospite che devia la palla, ma stavolta l’arbitro, facendo segni di non aver visto, lascia proseguire. Dal suo assistente, vicinissimo all’azione, nessun coraggio di prendersi le responsabilità sull’accaduto. Ne seguono 4 minuti di recupero, allungati poi a 6, dove prevale più nervosismo che gioco.

PRIMO TURNO COPPA ITALIA GRUPPO F, CLASSIFICA FINALE: O.Thyrus S.V. punti 3 (differenza reti 0, gol segnati 3); Orvietana e Narnese 3 (0, 2).

Queste le parole di Gianfranco Ciccone dopo la gara:

“Non capisco come si possa passare dalla bella prova di Narni, dove abbiamo giocato bene, lottato, vinto contrasti e dove arrivavamo sempre prima sulle seconde palle a questa di oggi dove è accaduto tutto il contrario. Mi prendo la responsabilità, è colpa mia, vuol dire che ho preparato male la gara. Abbiamo sbagliato l’approccio e non siamo riusciti a migliorare nel corso della partita. Guardiamo avanti pensiamo al campionato, sapendo che se recuperiamo lo spirito della partita contro la Narnese avremo soddisfazioni, se giochiamo con sufficienza a fare i fenomeni come oggi sarà invece dura”.

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Dentro la Segreteria: intervista a Gaetano Politella

Il segretario di prima squadra e settore giovanile svela quanto sia importante il lavoro dietro le quinte.

Magari non tutti se ne accorgono, perché mentre svolge i suoi compiti in pochi lo vedono, ma il successo di una stagione sportiva dipende anche da lui, insieme a tutta la struttura organizzativa e amministrativa dell’Orvietana calcio. Stiamo parlando del segretario Gaetano Politella, che andiamo ad incontrare alla sua scrivania nella nuova sede amministrativa presso i nuovi spogliatoi dell’antistadio.

Gaetano, sei al secondo anno in società, gli impegni sono ancora aumentati, praticamente se il calcio giocato si è fermato per più di 7 mesi, nel tuo caso le soste sono state molto più brevi

“Proprio così, questo secondo anno è inevitabilmente più impegnativo, vista l’emergenza covid, già da marzo e per i mesi successivi, mi sono attivato per tutti i tesserati della scorsa stagione per l’autocertificazione per il bonus di 600 euro, quindi a luglio via con la nuova stagione e i tesseramenti. Mi sono occupato poi, insieme a tutta la società, allo studio e alla rigida applicazione protocollo federale in materia, il tutto sommato alle attività di routine, che poi mica lo sono poi così tanto, come iscrizioni, tesseramenti, organizzazione, logistica….”

Hai mansioni importantissime e in questo campo ci sta sempre da imparare.

“Bisogna aggiornarsi sempre, basta una piccola distrazione su un documento o su una scadenza e sono guai! Ho imparato tanto in questa realtà, in precedenza avevo un ruolo analogo in una società più piccola, la cosa strana è che prima di venire qui, molti dall’esterno, mi parlavano poco bene dell’Orvietana invece ho trovato un bellissimo ambiente dove mi sono trovato a mio agio, qua si vede proprio come funziona una società e ci sono molti adempimenti da svolgere, regolamenti complessi, in pratica sto qui molte ore al giorno e a volte mi porto pure il lavoro a casa. C’è sempre da imparare, fortuna che ho Massimo Porcari che mi ha introdotto in questa realtà e mi fornisce consigli e trucchi del mestiere. Colgo l’occasione per ringraziarlo”.

Ti ritroviamo anche nella nuova sede, un miglioramento anche questo?

“La vecchia sede è rimasta un punto d’appoggio per le gare della domenica, oltre che a fungere da sede riunioni. Questa nella struttura dell’antistadio è la nuova sede amministrativa e funge anche da segreteria, sicuramente un miglioramento. Voglio ricordare che sono coadiuvato per il settore giovanile da Leonardo Tardani. Abbiamo chiuso oltre 100 tesseramenti, solo per prima squadra e agonistica, ma ancora non è partita la scuola calcio. Il lavoro è continuo”.

Mentre ci sta spiegando le proprie mansioni, Gaetano non smette di lavorare. E’ stato appena pubblicato il calendario della prima squadra in Eccellenza e bisogna subito comunicare al Commissariato le date delle partite interne, non credo che avrai problemi a metterti in contatto con loro…

“Beh visto il mio lavoro in Polizia questo aspetto lo conosco bene, inoltre in Commissariato mi è capitato spesso di ricevere analoghi documenti da parte delle squadre sportive. A tal proposito mi torna in mente lo storico segretario dell’Orvietana Vittorio Michelangeli, che è purtroppo venuto a mancare da poco e merita di essere ricordato. Vittorio veniva spesso in Commissariato, lo conobbi proprio lì, ma non veniva solo per espletare gli obblighi, a quel tempo non ci stavano email e i contatti di persona erano all’ordine del giorno, Vittorio veniva anche per parlare di calcio, con la sua grande passione era un piacere starlo a sentire, non avrei mai immaginato di poter un giorno ricoprire il suo stesso ruolo. Lui è stato un grande personaggio sportivo, la sua storia deve essere sempre ricordata e raccontata”.

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Usciti i calendari, esordio in casa contro il Lama

Da domenica 18 ottobre il via all’Eccellenza a 18 squadre

Campionato di Eccellenza 2020/21 ecco il calendario dell’Orvietana:

GIORNATA DATA GARA
1 A DOMENICA 18/10 ORVIETANA – LAMA
2 A DOMENICA 25/10 MASSA MARTANA – ORVIETANA
3 A MERCOLEDI 28/10 ORVIETANA – CASTIGLION DEL LAGO
4 A DOMENICA 1/11 SAN SISTO – ORVIETANA
5 A MERCOLEDI 4/11 ORVIETANA – BRANCA
6 A DOMENICA 8/11 ORVIETANA – ANGELANA
7 A DOMENICA 15/11 NARNESE – ORVIETANA
8 A DOMENICA 22/11 ORVIETANA – ASSISI SUBASIO
9 A MERCOLEDI 25/11 BASTIA – ORVIETANA
10 A DOMENICA 29/11 ORVIETANA – V. A. SANSEPOLCRO
11 A DOMENICA 6/12 CASTEL DEL PIANO – ORVIETANA
12 A DOMENICA 13/12 ORVIETANA – ELLERA
13 A DOMENICA 20/12 DUCATO SPOLETO – ORVIETANA
14 A MERCOLEDI 23/12 ORVIETANA – OLYMPIA THYRUS S. VALENTINO
15 A MERCOLEDI 6/1 GUALDO CASACASTALDA – ORVIETANA
16 A DOMENICA 10/1 ORVIETANA – NESTOR
17 A DOMENICA 17/1 PONTEVALLECEPPI – ORVIETANA
1 R DOMENICA 24/1 LAMA – ORVIETANA
2 R DOMENICA 31/1 ORVIETANA – MASSA MARTANA
3 R DOMENICA 7/2 CASTIGLION DEL LAGO – ORVIETANA
4 R DOMENICA 14/2 ORVIETANA – SAN SISTO
5 R DOMENICA 21/2 BRANCA – ORVIETANA
6 R DOMENICA 28/2 ANGELANA – ORVIETANA
7 R DOMENICA 7/3 ORVIETANA – NARNESE
8 R DOMENICA 14/3 ASSISI SUBASIO – ORVIETANA
9 R DOMENICA 21/3 ORVIETANA – BASTIA
10 R MERCOLEDI 24/3 V. A. SANSEPOLCRO – ORVIETANA
11 R DOMENICA 28/3 ORVIETANA – CASTEL DEL PIANO
12 R SABATO 3/4 ELLERA – ORVIETANA
13 R DOMENICA 11/4 ORVIETANA – DUCATO SPOLETO
14 R DOMENICA 18/4 OLYMPIA THYRUS S. VALENTINO – ORVIETANA
15 R MERCOLEDI 21/4 ORVIETANA – GUALDO CASACASTALDA
16 R DOMENICA 9/5 NESTOR – ORVIETANA
17 R DOMENICA 16/5 ORVIETANA – PONTEVALLECEPPI
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L’Orvietana lotta, gioca e vince: Regis la decide su rigore

Difesa ok, buon centrocampo, bene davanti e nel finale un super Perquoti.

Gli ingredienti ci sono stati tutti, mancava purtroppo solo il pubblico, ma i pochi ammessi si sono potuti riconciliare col calcio giocato. Campo pesante, tanto agonismo, bel gioco, lotta, contestazioni, un derby sempre sentito. Ne sono successe tante, proviamo ad andare con ordine.

Orvietana che si presenta con il 4-3-3, davanti a Perquoti ci sono Lanzi e Flavioni esterni, con Annibaldi e Schiavon centrali. In mediana ecco Grezzana davanti alla difesa con Proietti e Guazzaroni ai lati, davanti Regis è la punta centrale supportato da Keita e Vicaroni. Assenza di peso quella di Bracaletti. Modulo speculare per la Narnese che pone Cunzi in porta, Petrini e Capati esterni bassi, Consolini e Tancini in mezzo alla difesa, in mediana operano Grifoni, Bagnato e Bellini, mentre in attacco oltre a Quondam ci sono Rocchi e Zhar.

Il campo è pesante, in molte zone la palla fatica a camminare per le pozze d’acqua e il fango comincia a sostituire l’erba man mano che si va avanti. Primi minuti con la Narnese a spingere più di fisico che altro, l’Orvietana trova presto le geometrie giuste, grazie a Guazzaroni e Proietti a centrocampo e riscopre un Keita in grande spolvero. Proprio Proietti si mangia un’occasione spedendo a lato un diagonale dal limite. Le corse di Keita, aiutato anche dal terreno che gli ferma palloni destinati altrimenti ad andare fuori, mettono in crisi il lato destro rossoblu, presto saranno ammoniti Consolini e Grifoni. Cunzi deve impegnarsi al quarto d’ora per deviare in angolo una punizione di Regis. Dietro Annibaldi tiene a bada Quondam e Perquoti per lunga parte dell’incontro non deve nemmeno preoccuparsi.

Poco prima della mezz’ora arriva il gol decisivo. Solite mischie e contatti fisici, spesso permessi dall’arbitro che fischia pochissimo e dalla destra arriva palla a centro area dove ancora una volta Keita costringe al fallo Consolini: è rigore, protesta la Narnese per un presunto fallo ad inizio azione, protesta l’Orvietana per il mancato secondo giallo a Consolini. Regis di potenza porta in vantaggio gli ospiti. La risposta della Narnese, prima dell’intervallo, è in una conclusione lenta di Zhar, ben smarcato da Bagnato.

Ad inizio ripresa Sabatini toglie i due ammoniti, la gara si fa ancora più maschia, ma per 25 minuti non si assiste a particolari azioni pericolose. Al 27’ Guazzaroni avrebbe la palla buona per raddoppiare, ma la difesa recupera in extremis. Curioso quanto accaduto poco dopo: angolo di Bagnato direttamente sul palo esterno, l’Orvietana si ferma pensando che la palla sia uscita, ma l’assistente indica di continuare a giocare, Bagnato allora rimette in mezzo e Capati sigla il pareggio: ma un giocatore che ha battuto il corner non può ritoccare il pallone dopo che ha colpito il palo, se non lo ha toccato nessun altro giocatore. L’arbitro inizialmente assegna il gol, il suo assistente, pensando che le proteste siano dovute solo alla possibile uscita del campo del pallone, resta sui suoi passi, a questo punto è il direttore di gara però a chiedere al guardalinee se ci fosse stato un tocco di un altro giocatore e alla risposta negativa annulla tutto. Ma le emozioni non finiscono perché poco dopo arriva, per perdita di tempo, il secondo giallo a Flavioni, a dir poco affrettato e con l’arbitro stesso che resta sorpreso quando si ricorda che lo aveva già ammonito. Sta di fatto che l’Orvietana resta in dieci.

Mancano 22 minuti, recupero compreso, e ora è quasi un assedio della Narnese con Perquoti che diventa protagonista assoluto parando 4 volte delle conclusioni che sembravano vincenti: soprattutto su Zhar che dal limite fa partire un diagonale, pure deviato da un difensore: il tuffo del portiere orvietano evita che il pallone finisca all’angolino. Perquoti si ripeterà sulle conclusioni di Bagnato e ancora Zhar. In ripartenza l’Orvietana invece sfiora il raddoppio con Regis che, sottoporta, manda alto. Dopo 7 minuti di recupero, su un campo ormai più fango che erba, arriva il triplice fischio a chiudere una partita che ha fatto rivivere emozioni rimaste sopite da oltre 7 mesi.

L’Orvietana tornerà in campo al Muzi contro l’Ol. Thyrus domenica prossima, mercoledì si giocherà invece Ol. Thyrus – Narnese. Passerà il turno solo la prima del triangolare.

NARNESE – ORVIETANA 0-1

NARNESE (4-3-3): Cunzi; Petrini (39′ st Kola), Tancini (35′ st Lucidi), Consolini (1′ st Ponti), Capati (29′ st Ferroni); N. Grifoni (1′ st Pinsaglia), Bagnato, Bellini; Quondam, Rocchi, Zhar. A disp.: Pantaloni, Cipiccia, Latini, P. Grifoni. All. Sabatini.

ORVIETANA (4-3-3): Perquoti, Lanzi (18′ st Biancalana), Schiavon, Annibaldi, Flavioni; Proietti (13′ st Cotigni), Grezzana, Guazzaroni (45′ st Tatta); Vicaroni (36’st Marsili), Regis, Keita (30′ st Bianco). A disp.: Trincia, Lombardelli, Sulimani, Cipolla. All. Ciccone.

ARBITRO: Fora di Terni (Servili di Terni – Quaglia di Foligno).

RETI: 28’ pt Regis (rig)

NOTE: espulso al 27’ st Flavioni per doppia ammonizione; ammoniti: Consolini, Grifoni N., Pinsaglia e Zhar (N); Perquoti e Cotigni (O). Angoli 9-3; Partita giocata a porte chiuse. Recupero: pt: 3’; st: 7’.

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Domenica 4 Ottobre inizia la stagione: gara di Coppa a Narni

1° turno con anche l’Olympia Thyrus nel girone, ecco calendario e regolamento.

Era il 23 febbraio quando si disputò l’ultima gara ufficiale prima del lockdown che poi fermò tutta la stagione proprio sul più bello per l’Orvietana. Quel successo contro il Sansepolcro, una delle squadre più forti del campionato, aveva infatti portato l’Orvietana al quarto posto in classifica e con la giornata successiva che avrebbe previsto la trasferta sul campo della capolista Tiferno, già battuta all’andata ad Orvieto. Insomma si stava prospettando un finale di stagione molto interessante.

Dopo 7 mesi e mezzo si tornerà finalmente in campo in una gara vera. Si parte con la Coppa Italia, che prevede tre turni in regione e, per la squadra che alzerà la coppa regionale, altri 3 nazionali, con in palio un posto in Serie D.

Le 18 squadre umbre di Eccellenza sono state divise in 6 triangolari, con gare di sola andata, che promuoveranno alla fase successiva solo la prima di ogni raggruppamento. Le 6 vincenti daranno poi vita a 2 triangolari che definiranno le finaliste regionali.

In questo primo turno l’Orvietana giocherà contro Narnese e Olympia Thyrus. Prima gara a Narni domenica 4 ottobre alle 15.30, seconda gara contro la neopromossa ternana O. Thyrus mercoledì 7 (solo se l’Orvietana dovesse perdere a Narni), oppure domenica 11 (se i biancorossi pareggeranno o vinceranno a Narni).

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Finisce con una sconfitta l’amichevole infrasettimanale a Chiusi

Primo tempo a reti inviolate, dopo la girandola di cambi si impone il Chiusi 2-0

Dopo la bella prova di Foligno a Chiusi si vedono pochi tiri in porta nel primo tempo, nessuno dei locali, in una gara completamente bloccata contro i toscani che avevano già una gara ufficiale sulle gambe (esordio in coppa contro il Pienza finito 0-0 domenica scorsa). E’ stato un allenamento congiunto dove nel primo tempo Ciccone ha inserito i due sottoquota entrambi nelle posizioni di esterni bassi (Biancalana e Bianco), con Schiavon e Annibaldi a completare il reparto difensivo, davanti a Perquoti in porta. Centrocampo con Cotigni, Grezzana e Tatta, mentre in attacco accanto a Regis, ci sono Bracaletti e Vicaroni. La formazione del Chiusi è invece la seguente: Figuretti, Lillollari, Nigi, Leonardi, Giannelli, Cerchini, Maktar, Perugini, Momo, Ballone, Cossa. Primo tempo con poche emozioni, nella ripresa entrano tutti i giocatori a disposizione (Trincia, Lanzi, Flavioni, Lombardelli, Proietti, Sulimani, Guazzaroni, Keita, Marsili, Baci e Cipolla) ma ancora una volta i biancorossi non riescono a segnare, arrivano invece due gol di marca Chiusi, il primo su una ripartenza e il secondo su calcio di punizione.

L’Orvietana a questo punto non ha in programma altre sgambate prestagionali fino all’inizio del campionato, previsto per il 18 ottobre. Pronti ovviamente ad informare qualora lo staff tecnico dovesse rivedere il programma

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Campionato a 18 squadre, Biagioli “Ma cosa ha annullato la votazione di lunedì?”

Dopo aver votato davanti a tutti, qualcuno ha cambiato idea e ha ottenuto di rivotare il giorno dopo.

Ora la stagione sarà intensissima: 34 partite di campionato, da 2 a 5 di coppa regionale, più eventuali spareggi, playout o playoff (solo nazionali).

Dopo la votazione di lunedì sera, che aveva visto la vittoria col minimo scarto (10-8) delle società che avrebbero preferito la soluzione dei due mini gironi, martedì mattina si è registrato il ripensamento di Sansepolcro ed Assisi Subasio che hanno ottenuto di ripetere la votazione terminata ora sempre 10-8 ma per i sostenitori del girone unico da 18 squadre.

Per il presidente dell’Orvietana la decisione è incomprensibile. Queste le parole di Roberto Biagioli:

“Quanto successo non è serio, anzi mi permetto di definirla proprio una buffonata. Ci è stato chiesto di prendere una posizione e di votare palesemente, non certo a scrutinio segreto, sul format del campionato. Aveva vinto la linea che sostenevo io dei 2 gironi da 9, unica soluzione che garantirebbe di terminare la stagione anche in caso di continuazione dell’emergenza. La decisione era stata presa, erano uscite le notizie ufficiali di stampa. Poi stamattina ci richiamano e ci rifanno votare senza dibattimenti, ma che significa? Cosa ha annullato il voto di lunedì sera? Perché quel voto non è più valido e questo nuovo sì? Sembra un circo. Un campionato a 18 squadre con 2 partite a settimana sia ad ottobre che a novembre, quando inizieranno i settori giovanili non avremo nemmeno i pulmini per accompagnare la prima squadra, dovremo noleggiare i bus, alla faccia del risparmio. Già dobbiamo spendere non poco per essere in regola con le normative anticovid in una stagione dove per lungo tempo ci sta il rischio che non ci saranno incassi… non capisco la decisione di chi ha scelto questo formato, ma soprattutto ripeto che non capisco che senso ha votare palesemente a viso scoperto, poi rivotare un’altra volta poche ore dopo”.

Sarà quindi una stagione intensissima: 34 giornate di campionato da disputare in poco tempo, tanti turni infrasettimanali, ai quali si aggiunge la coppa, eventuali spareggi di fine anno, playout o playoff (in questo caso solo nazionali per la seconda in classifica che accede subito alla fase interregionale senza disputare i playoff regionali).

Si parte con la coppa il 4, 7 e 11 ottobre, campionato al via il 18. Al termine del lungo torneo la prima sarà promossa in Serie D, la seconda accederà direttamente agli spareggi nazionali per la Serie D (quindi niente playoff regionali), l’ultima retrocede in Promozione, playout per chi termina dal 14° al 17° posto per almeno altre 3 retrocessioni (a meno che non dovessero retrocedere altre squadre dalla D).

Queste le date previste (che dovranno comunque essere confermate dalla FIGC):

Ad Ottobre previste fino a un massimo di 5 gare: 2 di coppa (su 3 giornate previste, con una di riposo) e 3 di campionato (sulle 34 previste 2 turni di riposo uno all’andata e uno al ritorno), queste le date impegnate: domenica 4, mercoledì  7, domenica 11, domenica 18, domenica 25 e mercoledì 28.

A Novembre previste fino a 8 gare: 1 di coppa (se si supera il primo turno) e 7 di campionato, queste le date impegnate: domenica 1, mercoledì 4, domenica 8, domenica 15, mercoledì 18, domenica 22, mercoledì 25, domenica 29.

A Dicembre previste fino a 5 gare: 1 di coppa (se si supera il primo turno) e 4 di campionato, queste le date impegnate: domenica 6, mercoledì 9, domenica 13, domenica 20, mercoledì 23. Riposo domenica 27.

A Gennaio previste fino a 7 gare: 2 di coppa (se si supera il primo e il secondo turno) e 5 di campionato, queste le date impegnate: domenica 3, mercoledì 6, domenica 10, domenica 17, mercoledì 20, domenica 24, domenica 31.

A Febbraio previste fino a 4 partite di campionato: le domeniche 7, 14, 21 e 28.

A Marzo previste fino a 5 partite di campionato: le domeniche 7, 14, 21 e 28 e mercoledì 24. (Più partite di coppa per chi vince la coppa in Umbria e si qualifica per la fase nazionale che conta di 4 turni)

Ad Aprile previste fino a 4 partite di campionato: sabato 3, domenica 11, domenica 18 e mercoledì 21. Sosta il 25.

A Maggio previste fino a 2 partite di campionato, più eventuale spareggio, o fino a 2 partite di playout: le domeniche 9, 16, 23 e 30 (più eventuali playoff nazionali che contano di 2 turni per la seconda classificata).

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L’Orvietana si mostra competitiva anche a Foligno

I Falchetti, che domenica esordiranno in campionato, si impongono 2-1

Dopo 3 amichevoli contro squadre di categoria inferiore, l’Orvietana si presenta a Foligno contro la locale compagine di Serie D, pronta a fare le prove generali per il proprio campionato che inizierà domenica prossima. Forse dovrà attendere circa un mese invece l’Orvietana prima di veder partire l’Eccellenza.

Si ringrazia per la collaborazione: Roberto Mattia

FOLIGNO – ORVIETANA 2-1
FOLIGNO (4-3-1-2):
Meniconi (1’ st Roani); Bocci (1’ st Colarieti), Nuti, Dondoni (23’ st Dell’Orso), Giannò (13’ st Rossi); Fondi, Sanseverino, Giabbecucci (1’ st Settimi); Marianeschi (1’ st Fiki); Broso (20’ st Piancatelli), Zerbo (20’ st Di Nicola). A disp.: Pomerani, Chiucchiù, Piermarini. All.: Armillei.
ORVIETANA (4-3-3): Perquoti (1’ st Kanazawa); Lanzi (1’ st Biancalana), Schiavon, Annibaldi (36’ st Lombardelli), Flavioni (6’ st Bianco); Guazzaroni (13’ st Tatta), Grezzana, Proietti (33’ st Sulimani); Vicaroni (36’ st Fastella), Regis, Keita (20’ st Marsili). A disp.: Cotigni. All.: Ciccone.
ARBITRO: Mancini di Foligno.
MARCATORI: 10’ pt Zerbo (F), 16’ pt aut. Bocci (O), 45’ pt Broso (F).

Ciccone deve rinunciare ad una delle pedine principali, Bracaletti, impegnato per motivi personali e assente giustificato. Sceglie quindi Perquoti in porta, Keita in attacco e Lanzi in difesa come fuoriquota, ripropone Flavioni sull’esterno basso, completando la difesa con i centrali Annibaldi e Schiavon. A centrocampo operano Guazzaroni, Grezzana e Proietti, mentre in attacco Keita e Vicaroni sono a supporto di Regis. La prima azione è di marca biancorossa, un cross pericoloso arriva dalle parti di Regis, che non ne approfitta, ci prova allora l’accorrente Vicaroni in sforbiciata e la sua conclusione termina di poco a lato. Al 10’ arriva il vantaggio del Foligno: Zerbo in girata di prima intenzione insacca il pallone proveniente da un suggerimento di Giannò. Passano pochi minuti e arriva il pareggio dell’Orvietana che, grazie alla pressione di Keita, costringe Bocci a un retropassaggio forzato verso il proprio portiere che però finisce in rete. L’Orvietana ora controlla bene, tiene il Foligno distante dai propri pali fino a quasi lo scadere del primo tempo, quando Broso trova tempo per rubare palla e far partire un diagonale imparabile per Perquoti. Nella ripresa solita girandola di cambi, per l’Orvietana ci prova un paio di volte Regis, ma Roani, numero 1 di casa, gli nega la gioia del gol. Il risultato rimane quello del primo tempo.

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Contro il Guardea ancora in gol Bracaletti, sabato si va a Foligno

Continua a ritmo serrato la preparazione della prima squadra.

ORVIETANA – GUARDEA 1-0

ORVIETANA (4-2-3-1): Kanazawa; Biancalana, Schiavon, Annibaldi, Flavioni; Cotigni (26’pt Proietti), Grezzana; Bracaletti, Guazzaroni (40’pt Lanzi), Vicaroni; Regis. ENTRATI NEL 2° TEMPO: Perquoti, Bianco, Lombardelli, Cipolla, Sulimani, Tatta, Marsili, Baci, Keita. All.: Ciccone.

GUARDEA: Barbabella, Schiaroli, Santori, Piscini, Isidori, Giusti, Renzani, Bonaccorsi, Dominici, Buscaino, Santi. ENTRATI NEL 2° TEMPO: Muzi, Aquili, Talamoni, Patrizi, Del Corso, Santolamazza, An. Saccomanni, Al. Saccomanni, Ricci, Martini. All.: Avola.

MARCATORE: 2’pt rig. Bracaletti.

Un’Orvietana vistosamente appesantita dai previsti carichi di lavoro ha affrontato il Guardea, appena ripescato in Promozione, allenato da Filippo Avola. Il ritmo delle doppie sedute (e delle doppie amichevoli settimanali) stavolta ha reso meno brillanti i biancorossi. Ciccone prova una soluzione tattica differente: esordio per l’ultimo acquisto Flavioni che si posiziona sull’esterno basso mancino, di conseguenza la scelta del secondo fuoriquota finisce sul portiere giapponese Kanazawa. Completano il reparto arretrato Biancalana a destra, Schiavon e Annibaldi centrali. Davanti alla difesa operano Cotigni e Grezzana, mentre Regis è la punta, supportata da Bracaletti, Guazzaroni e Vicaroni. Ma le gambe pesanti fanno durare l’esperimento meno tempo del previsto, con qualche giocatore costretto anche a chiedere il cambio nel primo tempo.

L’unica rete arriva dopo pochi secondi di gioco grazie a Bracaletti che si procura e poi trasforma un calcio di rigore. Poco fortunato Guazzaroni che si vede negare il gol prima da una bella parata di Barbabella e poi da un salvataggio sulla linea.

A fine gara queste le parole di Lorenzo Regis: “Veniamo da un periodo di duro ma proficuo lavoro, solamente domenica abbiamo riposato, quindi è normale a trovarci in questo momento della preparazione in queste condizioni, saremo stati meno brillanti, ma credo che abbiamo mostrato una buona intesa che sta crescendo di partita in partita. L’intesa ci sta anche fuori dal campo, abbiamo fatto un buon gruppo, sano e pulito, credo che ci siano i presupposti per fare bene anche perché Orvieto è una piazza importante, appena ho ricevuto la chiamata non ho esitato a dire subito di sì, lo scorso anno l’Orvietana ha fatto un ottimo campionato e cercheremo di ripeterlo perché questa società lo merita, insieme a mister Ciccone e mister Nevi stiamo lavorando sodo per questo”.

Prossima amichevole sabato pomeriggio a Foligno, contro la locale formazione di Serie D.

Al via il 14° Campus dell’Orvietana calcio

In programma dall’1 al 9 ottobre, gratis per i ragazzi da 5 a 12 anni

Da giovedì 1 a venerdì 9 Ottobre si svolgerà il 14° Campus Scuola Calcio dell’Orvietana. Sarà gratuito per tutti i bambini dai 5 ai 12 anni. Si svolgerà presso le strutture dello Stadio Luigi Muzi di Ciconia secondo il seguente programma: il lunedì  e il giovedì  per i nati dal 2010 al 2015 alle ore 17.30; il martedì e il venerdì per i nati dal 2008 al 2009, sempre alle 17.30.

Sono inoltre aperte le iscrizioni per la scuola calcio 2020/2021

Tutti i dettagli nella locandina allegata