Tutto il programma delle giovanili: giocheranno in casa Under19, Under17 e Under14
Terz’ultima giornata del girone di andata in Eccellenza, con l’Orvietana capolista che va a far visita al Bastia. La formazione di Caporali si trova al 10° posto in classifica a +4 sulla zona playout e a -6 su quella playoff. In casa ha ottenuto fin qui 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte e viene dal ko per 1-0 rimediato a Narni domenica scorsa. Il Bastia non potrà contare sull’attaccante Alex Raccichini squalificato, mentre Ciccone ha ancora ai box Greco per infortunio. Arbitrerà l’incontro Bartolucci di Città di Castello coadiuvato dagli assistenti Fiordi e Bellucci entrambi di Gubbio.
Le dirette concorrenti dell’Orvietana giocheranno anch’esse in trasferta: la Narnese a Marsciano contro la Nestor, il Lama nell’anticipo di sabato a Pontevalleceppi.
Ricco il programma anche del settore giovanile agonistico. Giocheranno in casa Under 19, contro la Nestor, Under 17, contro l’Accademia Terni e l’Under 14 contro la Ducato Spoleto. Impegni in trasferta invece per Under 16, a Beroide contro la Ducato, e Under 15 sul campo dell’Orvieto Fc.
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in ricordo dell’ex giocatore Roberto Lastrigi e del tifoso Rodolfo Maccaroni entrambi scomparsi in settimana. Ammoniti: nessuno. Angoli: 4-2. Recupero: 2’+ 4’.
Al Muzi è andato in scena il testa coda del campionato e la partita che ha confermato fin dai primi minuti la differenza di classifica tra le due compagini. Non c’è stata mai storia.
Prima dell’inizio l’Orvietana ha voluto ricordare con un minuto di silenzio l’ex giocatore Roberto Lastrigi, bomber di razza degli anni 80 e il tifoso Rodolfo Maccaroni entrambi scomparsi in settimana. Due perdite che hanno intristito non poco un ambiente per il resto a mille vista la straordinaria stagione fin qui disputata dalla squadra del presidente Biagioli.
Ciccone deve fare a meno di Greco infortunato e decide di confermare i rimanenti dieci che una settimana prima avevano sbancato Sansepolcro. Ospiti che si presentano al Muzi con alcune defezioni, Scattini è costretto a mettere in campo ben 4 under.
Orvietana subito a pressare, Al 3’ ci prova Cotigni, raccogliendo una rimessa corta della difesa, ci vuole un pronto intervento di Guerra per negargli il gol. Gol che arriva al 9° minuto, bel lancio per Sciacca che corre via si presenta in area, scambia con Vicaroni che chiude il triangolo e per la punta di casa riuscire a trovare lo spazio per tirare in porta è gioco facile, il suo diagonale finisce in rete. Arriva presto anche il raddoppio, grazie al tocco di Bracaletti per Vicaroni che mette nelle condizioni il numero 11 di casa di segnare il suo sesto gol stagionale.
L’Assisi Subasio non riesce a reagire e i padroni di casa continuano a tirare verso la porta di Guerra, anche Guazzaroni trova la gioia personale del gol, dopo esserci già andato vicino già in precedenza, individuando il varco giusto appena entrato in area. La gara ha di fatto già emesso la sentenza prima della mezzora del primo tempo.
La prima azione manovrata ospite porta al corner da cui scaturisce il gol della Fortitudo: dopo la respinta della difesa la palla torna nell’out di destra, scambio tra Ndendi e Bacchi e palla velocemente rimessa nell’area di porta dove Ameti di testa, in mezzo ai difensori, trova una traiettoria che supera Frola. Ma tempo 5 minuti e l’Orvietana rimette subito a distanza gli avversari, ci pensa Proietti con un preciso colpo di testa che sbatte sulla traversa poi finisce in rete, seconda rete in maglia biancorossa per il centrocampista.
Prima del finale di tempo arriva anche la manita con Sciacca che indirizza bene il colpo di testa per la personale doppietta.
La partita ormai non ha più nulla da dire, eppure dopo 5 minuti dal rientro in campo l’Orvietana trova anche il sesto gol con Bracaletti pronto a riprendere la respinta del portiere sul precedente tiro di Vicaroni.
I ritmi calano. L’Orvietana tira un po’ i remi in barca, di contro l’Assisi Subasio riesce ad impegnare dalla distanza Frola al 20’ con Ndendi e dieci minuti dopo sarà invece Ricciolini a provare un analogo tentativo, sempre con Frola attento.
Le vittorie casalinghe di misura della Narnese e del Lama lasciano invariati i distacchi tra le prime tre della classifica.
L’Orvietana perde una particella di passione. Quella che aveva accompagnato, per una vita, Rodolfo Maccaroni, tifoso gentile, andatosene senza far rumore.
di Roberto Pace.
La poltroncina in terza fila, sulla tribuna centrale, non lo accoglierà più e chiunque la occuperà non potrà riuscire a trasmettere lo stesso calore dell’ex postino. Molti lo conoscevano soprannome, frutto del passato lavorativo nel quale la disponibilità ad aiutare il prossimo veniva al primo posto. Rodolfo, gradevole compagno di viaggio in numerose trasferte, trasmetteva voglia di vivere e una visione colorata del futuro. Faceva progetti, tutti imperniati sul camper, un altro dei suoi amori, perché amava viaggiare a caccia di nuove mete. Il suo stile di vita e le sue abitudini erano come regolate da un orologio di gran lusso. C’era lo spazio per la famiglia, la fida Ornella due figlie e cinque nipotini, per l’immancabile passeggiata salutare, per il rispetto dei tempi d’assunzione dei medicinali come per la capatina al bar per commentare le partite dell’Inter, dell’Orvietana, oltre ai GP di F1. Le macchine da corsa erano state la sua prima passione. Si provò come pilota, alla guida della curatissima FIAT ABARTH 850. Allo stadio arrivava sempre per tempo, pronto ad aprire il borsello ed offrirti il benaugurante caffè. Addio Rodolfo, un posto in macchina per te, nelle trasferte, sarà sempre libero.
L’Orvietana ringrazia l’azienda di dispositivi medici di Orvieto per il sostegno e le forniture di prodotti.
Welcare Industries, società orvietana produttrice di dispositivi medici, presidi medico chirurgici e cosmetici, che da oltre 20 anni ha sede nella zona industriale di Bardano a Orvieto, è da quest’anno sponsor ufficiale dell’Orvietana calcio. I prodotti Welcare sono disponibili in Farmacia, negli ospedali italiani e in oltre 20 Paesi nel mondo.
“Sostenere il territorio è importante per chi, come Welcare, cerca di creare legami saldi e di valorizzare il territorio stesso oltre ai cittadini che lo abitano. Welcare Industries e l’Orvietana Calcio lanciano questa partnership nel segno del comune denominatore dei valori e delle tradizioni che rappresentano nei rispettivi campi di azione. La partnership tra Welcare e la società sportiva vede insieme due eccellenze capaci di veicolare il brand di una terra non solo ricca di storia e tradizioni ma anche capace di innovazione e competitività ai massimi livelli. Per tutto il campionato di Eccellenza quindi, Welcare sarà al fianco dei giocatori dell’Orvietana Calcio, portando una testimonianza forte e concreta dell’attenzione che l’azienda ha da sempre nelle realtà e nell’identità territoriale con cui si confronta da oltre vent’anni.
Welcare industries ha fornito all’Orvietana calcio una dotazione di Algidress®, dispositivo medico di classe IIa sterile, studiato per le ferite da trauma: panni sterili di uso immediato, dall’azione emostatica e lenitiva, che riducono immediatamente il dolore e proteggono la ferita, anche in caso di sanguinamento, senza risciacquo, inoltre una fornitura di Active Cleanse Gel igienizzante alcolico mani
L’Orvietana calcio ringrazia Welcare Industries per il sostegno e l’attenzione, condividendone i principi e i valori dell’azienda: “proteggere le persone, prendendosi cura dell’ambiente”.
Giocano in casa, oltre alla prima squadra, anche Under 16 e Under 15
La vittoria di Sansepolcro ha rafforzato il primato in classifica dell’Orvietana nel massimo campionato regionale umbro, domenica 14 al Muzi invece ci sarà un vero e proprio testa coda, arriva la Fortitudo Assisi Subasio, ultima in classifica insieme alla Nestor. Guai a sottovalutare l’impegno, rileggersi in caso il capitolo Olimpia Thyrus di sole due settimane fa. Sarà una gara molto diversa da quella vinta con forza e convinzione al Buitoni. Torna dopo lo stop per squalifica Flavioni, ma si è fermato Greco. Ciccone dovrà cambiare qualcosa, ma in una zona del campo dove forse ha più elementi a disposizione.
Si gioca domenica 14 alle ore 14:30 allo stadio Muzi di Ciconia. Terna arbitrale dell’incontro tutta di Perugia: Checcaglini (Vagnetti – Spena)
Le dirette concorrenti Narnese e Lama giocheranno entrambe in casa, rispettivamente contro Bastia ed Ellera.
Nella foto: il preparatore atletico Alessio Stocchetti, l’allenatore Gianfranco Ciccone e l’allenatore in seconda Giacomo Nevi.
Di seguito il programma completo anche delle sfide del settore giovanile agonistico:
Sgomenti e attoniti, ci uniamo al cordoglio dell’intera città, apprendendo la triste notizia della morte di Roberto. Ragazzo per bene, bandiera biancorossa negli anni ‘80 prima, allenatore poi per qualche anno nel settore giovanile.
Certe notizie fanno male al cuore.
Ci stringiamo in un abbraccio al figlio e a quanti gli hanno voluto bene.
Se ci si aspettava una risposta dall’Orvietana dopo la prima sconfitta di domenica scorsa, questa è arrivata con tanto di squilli di tromba in quel di Sansepolcro, campo storicamente ostico per i colori biancorossi
La squadra di casa deve fare a meno di Braccini e Del Siena squalificati e schiera Ranieri in porta; difesa a 4 con Arcaleni, Burzigotti, Gorini, Pedrelli; in mediana ci sono Croce, Falconi, Brizzi, mentre in avanti giocano Carbonaro, D’Urso e Mercuri.
Ciccone lamenta l’assenza di Flavioni e cambia tattica: davanti a Frola vengono schierati Lanzi, Fapperdue, Guinazu e Biancalana; a centrocampo operano Guazzaroni, Greco e Proietti; Bracaletti è dietro ai due attaccanti Sciacca e Vicaroni.
Un primo tempo tutto sommato equilibrato, con un Sansepolcro piuttosto reattivo ha poi suggerito a Ciccone di tornare allo schieramento consueto, nella ripresa infatti l’Orvietana ha dilagato.
La partita ha stentato però a decollare, bisogna attendere addirittura la mezz’ora per assistere al primo tiro in porta, un disimpegno sbagliato mette in moto il centrocampo bianconero, che pesca in buona posizione D’Urso, il suo diagonale è ben parato in tuffo da Frola, sul capovolgimento di fronte anche l’altro numero 9, Sciacca, si ritrova palla in area, ma la sua conclusione è intercettata.
L’occasonissima per l’Orvietana arriva un minuto dopo su punizione battuta da Bracaletti, stavolta a fare un figurone è il portiere di casa Ranieri che si supera per deviare in corner. La partita si scalda perché al 35’ sul fronte opposto, un tiro dalla distanza di Pedrelli è deviato da un difensore e finisce di poco a lato. Momento buono per il Sansepolcro: una punizione di Croce finisce sotto porta, respinta corta di Frola, ma poi ha la meglio la difesa biancorossa. Intanto si infortuna Pedrelli, al suo posto Lamarini.
L’Orvietana, superato qualche minuto di sofferenza, trova il vantaggio a pochi minuti dall’intervallo, quando su rimessa di Lanzi, la palla arriva in area, Sciacca fa sponda per Vicaroni che trova una traiettoria balistica che prima si stampa sul palo poi entra in rete.
L’avvio di ripresa è scoppiettante: prima c’è l’occasione per il raddoppio orvietano, ancora sui piedi di Vicaroni, servito in area da Guazzaroni che non aveva avuto il coraggio di tentare la conclusione. Passano due minuti e arriva invece il pareggio del Sansepolcro, quando Brizzi è il più lesto di tutti a raccogliere una respinta corta della difesa e trovare la conclusione vincente, precisa e potente, che vale l’1-1.
Ma le gioie per i biturgensi durano poco, l’Orvietana trova subito il nuovo vantaggio con Sciacca che riceve palla sul filo del fuorigioco, con la difesa di casa sbilanciata e va via verso la porta: diagonale vincente e Orvietana di nuovo in vantaggio. Il Sansepolcro subisce il colpo e alla successiva ripartenza si fa trovare di nuovo impreparato: stavolta la palla in area per Vicaroni è buona, tanto che il numero 11 biancorosso firma la personale doppietta. Siamo al minuto 17’ della ripresa e l’Orvietana sembra aver messo i tre punti già in cassaforte. Anche perché la squadra di Ciccone controlla bene tutte le zone del campo, sia con i titolari che con i subentrati. Sciacca per due volte, sia sorprendendo il portiere in uscita con un pallonetto, sia con una conclusione senza potenza intorno alla mezz’ora proverà a chiudere ulteriormente i conti, ma senza fortuna, mentre prima di rivedere una palla gol per i padroni di casa bisogna attendere il 42’: è sempre d’Urso a provarci dalla distanza, la sua conclusione finisce alta di poco.
Nel recupero arriva anche il quarto gol ospite, Cotigni entra in areada posizione defilata, prova a sorprendere Ranieri che smanaccia e Keita trova il modo di gonfiare di nuovo la rete, con la complicità del portiere.
La sconfitta di Terni è dunque subito cancellata, chi già pensava ad un’Orvietana in riserva dovrà ricredersi, anche perché le dirette inseguitrici non sono andate oltre il pareggio.
Prossimo turno domenica prossima in casa alle 14.30 contro la Fortitudo Assisi Subasio.
Prima squadra a Sansepolcro, giocano in casa Under 17 e Under 14.
A Sansepolcro l’Orvietana, priva dello squalificato Flavioni, vuole riscattare la sconfitta subita a Terni domenica scorsa. Gara difficile contro un avversario con una rosa costruita per le zone alte della classifica, ma che accusa un po’ di ritardo dalle posizioni che contano. I biancorossi proveranno a mantenere la vetta della classifica insidiata dalla Narnese che ha una sola lunghezza di ritardo e che sarà impegnata in trasferta sul campo della Ducato Spoleto. Anche gli avversari del Sansepolcro dovranno fare a meno di due squalificati: Simone Braccini e Del Siena, arbitrerà l’incontro Rinaldi di Novi Ligure insieme agli assistenti, entrambi di Perugia, Mariani e Isidori.
Il settore giovanile agonistico propone le gare interne di Under 17 e Under 14, mentre saranno impegnate lontano da Orvieto Under 19, Under 16 e Under 15.
Il calendario ora prevede 5 trasferte e 3 gare in casa fino a fine anno.
Si riparte dalle parole del tecnico Gianfranco Ciccone a fine match: “Rammaricati, ma non preoccupati”. La prima sconfitta, contro la bestia nera Olimpia Thyrus, ha lasciato l’amaro in bocca perché sicuramente i biancorossi non meritavano di ritornare da Terni con un pugno di mosche in mano, ma allo stesso tempo non è che la squadra abbia di fatto mostrato dei passi indietro. Certo l’ennesima espulsione ha finito per pesare, un po’ troppa euforia di chiudere presto il compito affidato è stata cattiva consigliera, d’altronde fin qui l’Orvietana, a parte la gara contro il Pontevalleceppi già decisa dopo 25’, ha sempre dovuto attendere per risolvere le partite a proprio favore. Ci sarebbe anche da discutere su certe decisioni arbitrali nel match di Terni, ma come ha ben fatto Ciccone a fine gara, lasciamo perdere…cose se succedono.
Fino alla pausa natalizia il calendario poi non aiuterà, erano previste infatti ben 6 trasferte nelle ultime 9 partite del 2021: oltre la già affrontata a Terni contro l’Olimpia Thyrus, i biancorossi in questi ultimi due mesi dell’anno dovranno recarsi a Sansepolcro, Bastia, Spoleto, Ellera e Pontevalleceppi, mentre giocheranno appena 3 partite in casa contro Assisi Subasio, Nestor e Massa Martana. Si arriverà dunque alla pausa natalizia con il calendario che avrà già superato la 3° giornata di ritorno.
Va ricordato che questa rosa non è stata costruita per vincere il campionato, l’obiettivo dichiarato di inizio stagione, sia dal dg Alvaro Arcipreti in modo esplicito, sia dal presidente Biagioli tra le righe (“un campionato in linea con quanto stava accadendo prima dello stop”) era centrare i playoff, ovvero di entrare tra le prime 5 della classifica. Un obiettivo considerato azzardato da qualcuno che, pronostici alla mano, vedeva i primi 5 posti già occupati: si parlava di Ellera, Lama, Narnese, Sansepolcro e Castiglione del Lago.
Ebbene la classifica oggi pone l’Orvietana, malgrado questa sconfitta, con 12 punti di vantaggio (in 12 partite…) sulla 6° posizione, occupata proprio dal Sansepolcro prossima avversaria. Ora il campionato è sicuramente ancora lungo, ma ipotizzare che l’Orvietana possa essere superata in classifica da 5 squadre è piuttosto arduo. Verrebbe quasi da dire che l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione sembra già virtualmente conquistato a fine ottobre.
“Nessuno si tira indietro”, stavolta le parole sono del presidente, a conferma che in casa Orvietana si è già dichiarato di voler alzare l’asticella e provare a lottare per il primato. Tutto giusto ci mancherebbe, ma se si è saltata agevolmente la quota stabilita ad inizio stagione, non è detto che si possa saltare con altrettanta disinvoltura anche la quota successiva.
Ma intanto l’Orvietana è sempre prima in classifica, magari il calendario potrebbe non essere un alleato a breve, ma poi torneranno impegni duri per tutti, inoltre chissà se il mercato di dicembre non possa regalare qualche sorpresa. Insomma per dirla alla Ciccone “rammaricati, ma non preoccupati”, da qui al 16 aprile ci sarà da divertirsi, soffrendo e gioendo ogni settimana, vivendo le sfide che arriveranno con entusiasmo e passione, a partire da domenica prossima: appuntamento a Sansepolcro alle 14.30!
ARBITRO: Petraglione di Termoli (Malacchi di Foligno – Kikkru di Foligno).
MARCATORE: 37’st Pigazzini.
NOTE: Espulsi: Flavioni (O) al 43’ pt e Pigazzini al 48’st entrambi per doppia ammonizione; ammoniti: Greco, Sciacca (O), Condito, Lorusso e Agostini (OT). Recupero 0’-5’.
Arriva alla 12° giornata il primo ko per l’Orvietana, a fermarla, manco a dirlo, l’Olimpia Thyrus di Terni che, da quando è in Eccellenza tra coppa e campionato ha sempre e solo vinto contro i biancorossi.
Ciccone deve fare a meno di Fapperdue, al suo posto gioca Proietti che lascia a sua volta la sua posizione a Cotigni. Nessuna novità per gli altri ruoli. Si mette a specchio Sugoni.
L’Orvietana parte meglio, ma solo per pochi minuti, giusto il tempo per vedere Sciacca rubare palla e involarsi in area, per poi concludere sull’esterno della rete. Col passare del tempo il gioco sullo stretto, sul piccolo campo in sintetico, finisce per favorire i padroni di casa che azzeccano un paio di ripartenze con il classe 2004 Pagliari, ma Frola è sempre attento. L’Orvietana non riesce ad arrivare sotto porta, l’Olimpia si fa meno spavalda e il primo tempo sembrava non dover offrire altre emozioni. Invece arrivano le proteste biancorosse per l’atterramento in area di Keita e poi il doppio giallo a Flavoni, vittima dell’ennesima ripartenza, stavolta dalla sua parte: l’esterno è costretto a trattenere per la maglia l’avversario e l’Orvietana si ritrova un’altra volta in dieci.
La ripresa inizia con l’Orvietana che finalmente gioca, meglio che in 11 contro 11 e costringe gli avversari nella propria metà campo. Nemmeno due minuti e per due volte la squadra di Ciccone sfiora il vantaggio: un’altra palla rubata da Sciacca, porta Bracaletti alla conclusione, ma il suo diagonale è deviato in angolo. Poco dopo Greco libera Sciacca che va via in area, supera anche il portiere ma conclude alto, quando già tutti pregustavano il gol. Nel frattempo era entrato Di Patrizi per Keita, con Cotigni a dare una mano in difesa. Formazione ormai a dir poco stravolta. L’Olimpia fatica ad imbastire azioni, la gara la fa l’Orvietana ma le conclusioni verso la porta non sono più pericolose. Entra Barbini per Guazzaroni e il neo entrato si rende protagonista di un’incursione fino in area avversaria, ma il suo passaggio al centro non è sfruttato da nessuno.
A circa dieci dal termine, con nervosismo alle stelle e qualche colpo poco elegante a gioco fermo, Ciccone richiama Cotigni per Vicaroni, malgrado l’inferiorità quindi un altro attaccante in campo. L’Orvietana cerca la vittoria, riesce a portare più volte palla negli ultimi sedici metri, ma viene colpita e affondata, su una ripartenza, copertura non perfetta e Sugoni può scivolare via sulla destra, palla a centro area, un rimpallo e Pigazzini si ritrova sul lato opposto nella migliore delle posizioni per realizzare il gol vittoria.
Si giocherà fino al 95’ ma ormai i ternani si chiudono a guscio e non rischiano più, nel finale espulso anche l’autore del gol.
Malgrado questa sconfitta l’Orvietana mantiene il primato in classifica in solitaria, ma la Narnese ora è appena un punto dietro. Domenica prossima altra trasferta, sul campo del Sansepolcro.