Il presidente Biagioli inizia a programmare la nuova stagione confermando allenatore e direttori.
La notizia di per sé non è una notizia, ma solo l’ufficializzazione di ciò che un po’ tutti sapevamo già. Dopo la stagione dei record vissuta 34 giornate su 34 al comando del campionato, il presidente Roberto Biagioli non poteva che confermare lo staff tecnico al completo: Gianfranco Ciccone allenatore, Alvaro Arcipreti direttore generale e Giuliano Cioci direttore sportivo.
La società ha già iniziato da tempo a organizzarsi per affrontare la nuova realtà del campionato nazionale di Serie D, la quarta serie nazionale, una realtà di fatto semiprofessionistica dove bisognerà confrontarsi anche con realtà storiche (se fosse confermato il girone ci sarebbero ad esempio Arezzo, Grosseto, Pistoiese e forse Livorno).
L’obiettivo? Il presidente Biagioli ha già le idee chiare: “Intanto pensiamo a salvarci prima possibile, poi vedremo cosa potrà succedere. Le basi ci sono, le persone giuste al posto giusto anche, speriamo di coinvolgere ancora più appassionati, tifosi e sponsor, è un’ottima occasione anche per portare in giro il nome di Orvieto, di questo si sta rendendo conto anche l’Amministrazione che provvederà a mettere a norma l’impianto per la Serie D”.
Nella foto da sinistra: Alvaro Arcipreti (dg), Giuliano Cioci (ds) e Gianfranco Ciccone (all.).
Si inizia domenica 5 giugno in casa contro l’Alma Juventus Fano.
Dopo la vittoria e il conseguente titolo regionale, inizia l’avventura degli Allievi Under 17 guidati da Andrea Valterio nella fase nazionale che mette in palio lo scudetto di categoria.
La strada verso il titolo italiano è ovviamente lunga, è già un onore far parte delle 20 “elette” che daranno vita inizialmente a quattro triangolari e due quadrangolari che si disputeranno in soli 7 giorni: prima giornata il 5 giugno, seconda l’8 giugno, la terza il 12 giugno.
Al termine della prima fase, le prime classificate accederanno alle Final Six che si disputeranno in un’unica regione che la FIGC deve ancora comunicare. Le Final Six saranno composte da due triangolari che giocheranno le loro 3 partite nelle date del 15 giugno, 19 giugno e 22 giugno. Le due vincenti si giocheranno la finale scudetto in luogo e data ancora da definire.
L’Orvietana è stata inserita nel girone D, un triangolare, insieme alle vincenti di Marche (Alma Juventus Fano) e Lazio (Lodigiani). La prima giornata si disputerà al Muzi domenica 5 giugno alle ore 16:00 contro i marchigiani.
In caso di vittoria mercoledì 8 giugno l’Orvietana riposerà, per poi affrontare in trasferta la Lodigiani il 12 giugno. In caso di pareggio o sconfitta, l’Orvietana tornerà in campo mercoledì 8 sempre in trasferta contro i laziali.
Il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile Agonistico Giuseppe Olimpieri fa il punto della stagione.
Dietro al trionfo storico della prima squadra, che inevitabilmente ha fatto da traino, c’è da vantarsi anche di una stagione d’oro per il settore giovanile agonistico dell’Orvietana calcio. Di solito i successi della cantera non si misurano solo con i risultati, soprattutto dopo il lungo stop per la pandemia, tanto che anche il solo fatto di essere riusciti a ripartire consentendo a tanti giovani di tornare alla salutare vita sportiva, è già un grande successo.
Ma se poi gli Under 19 ottengono l’obiettivo playoff, gli Under 17 vincono un campionato difficilissimo e a girone unico laureandosi campioni dell’Umbria, gli Under 16 si ritrovano anch’essi vincitori del torneo, gli Under 15 finiscono secondi e gli Under 14 ben figurano nella zona alta della classifica del loro campionato, allora è inevitabile che Peppe Olimpieri, appena tornato all’Orvietana come responsabile tecnico, non possa far altro che ostentare tanta soddisfazione.
“Non ci sono segreti per quanto accaduto, sono tornato ad Orvieto dove ho trovato una base organizzativa solida che mi ha consentito di occuparmi solo di quanto di mia competenza, ovvero del lato sportivo e tecnico, andando ad individuare i giusti allenatori, scegliendo il preparatore atletico e poi programmando gli obiettivi, un lavoro duro ma che se fatto con alle spalle un’organizzazione quasi perfetta, diventa ovviamente più facile”.
Poi sei anche una sorta di porta fortuna, di solito appena arrivi in una società ottieni subito successi!
“È vero, era successo anche ad Acquapendente, chiaro che occuparsi di così tante squadre, una peraltro anche allenata di persona, richiede impegno e determinazione. Abbiamo avuto modo di selezionare i ragazzi di maggior talento e di farli crescere anche giocando insieme ai più grandi, tanto che ad esempio 5 di quelli che hanno vinto il torneo Allievi avrebbero in teoria dovuto giocare con l’Under 16, ma è successo un po’ in tutte le categorie. Il vero obiettivo è far divertire tutti, facendo emergere i più talentuosi”.
Se poi arrivano anche i risultati, allora significa proprio che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte.
“Quest’anno abbiamo avuto la fortuna, ma anche la bravura, di creare un ambiente fantastico. Ovvio che davamo anche un occhio alle classifiche, poi l’entusiasmo dei successi della prima squadra ha anche aiutato. Sull’Under 17 avevamo intuito che si sarebbe potuto ottenere un grande risultato, era una sorta di sogno in un cassetto che si è realizzato, ma tutte le squadre dell’agonistica giovanile biancorossa hanno dato il massimo e ci hanno regalato ottime soddisfazioni. Sottolineo che è stato un lavoro costante, non solo quello a tavolino pre-stagionale, ma soprattutto quello continuo durante l’anno, va un plauso a tutti i tecnici e a tutto lo staff”.
Proviamo già a dare uno sguardo al futuro?
“In realtà è da gennaio che programmiamo la prossima stagione, al di là delle scaramanzie avevamo capito l’esito del risultato della prima squadra e stiamo da tempo pensando anche alla nuova realtà del campionato nazionale Juniores che andremo ad affrontare, sono sicuro che riusciremo ad allestire tutte formazioni competitive, soprattutto nell’ottica di fornire giovani per la prima squadra. Ma anche nei campionati dei più giovani, a livello regionale, continueremo ad avere soddisfazioni. Stiamo lavorando per alzare il livello tecnico sia facendo crescere i ragazzi già in maglia biancorossa, sia attirando altri talenti dal comprensorio limitrofo”.
Ma insomma come è stato il tuo ritorno a Orvieto, come ti sei trovato?
“Ho avuto la fortuna di tornare in una stagione esaltante, oltre a ringraziare il presidente Roberto Biagioli, senza il quale non si sarebbe potuto fare nulla e che non ci ha mai fatto mancare nulla, io devo dedicare questi successi a Massimo Porcari, sono oltre 30 anni che opera a livello di settore giovanile e queste vittorie se le merita, anche perché se, come ho detto, ho trovato una base organizzativa di primo livello è anche grazie alla sua esperienza. L’unico problema, ma so che riguarda tutta Italia, sono le strutture, abbiamo tante squadre, tanti ragazzi, ma pochi campi e non tutti in perfette condizioni, questo è un fattore limitante, spero che anche con qualche piccolo passo, si possa migliorare anche sotto questo aspetto!”.
Con la vittoria per 3-1 sul campo del Terni Est arriva, con una giornata di anticipo, il titolo regionale Under 17
Era nell’aria, ma solo alla penultima giornata è arrivata la conferma: l’Orvietana vince anche il massimo campionato umbro Under 17 con la squadra allenata da Andrea Valterio.
Ci sarà ulteriormente modo di applaudire questi ragazzi, che si sono qualificati alla fase nazionale per il titolo assoluto di categoria, la settimana prossima in occasione dell’ultima giornata quando è prevista la sfida contro il Sansepolcro, poi appunto il via alle fasi interregionali.
Chiusa la stagione di prima squadra e Juniores, proseguono gli incontri del settore giovanile
Terz’ultima giornata per gli Allievi under 17 regionali A1 che lottano per il titolo umbro. Impegno in trasferta per i ragazzi guidati da Valterio che domenica mattina saranno impegnati a Costano contro il Bastia. Ci sono da difendere i 3 punti di vantaggio sul Cannara secondo e magari provare anche a incrementarli per regalare ai colori biancorossi un altro titolo e per disputare la fase nazionale di categoria.
Saranno di scena in casa invece gli Under 14 sabato contro l’AMC98, gli stessi poi recupereranno la gara contro la Polisportiva Ternana mercoledì prossimo.
Questo il programma:
Under 17 regionale A1, girone unico: Bastia – Orvietana. Domenica 15 maggio ore 10:30 Stadio Comunale di Costano.
Under 14 regionale, girone D: Orvietana – AMC 98. Sabato 14 maggio ore 16:45 Antistadio O. Achilli Orvieto. Recupero: Polisportiva Ternana – Orvietana. Mercoledì 18 maggio ore 17:00, Stadio Comunale di Arrone.
DUCATO SPOLETO (4-4-2): Desideri; Sbardellati (1’st Colalelli), Mereu, Cacciotti, Pazzogna; Cuna, Scatolini (21’st Romeo), Ammenti (33’st Radici), Lakhdar (21’st Toppo); Di Nicola, Luparini (41’st Pitzettu). A disp.: Grullini, Colalelli, N. Mosconi, J. Mosconi, Antonini. All.: Di Tanna.
ARBITRO: Verdoliva di Terni (Mariani di Perugia – Muzi di Terni).
MARCATORI: 8’st Di Nicola (D), 45’st Greco (O).
NOTE: al 40’pt Deisderi para un calcio di rigore a Bracaletti. Ammoniti: Cacciotti, Lakhdar, Mereu, Luparini, Pazzogna (D). Angoli: 12-4 per l’Orvietana. Recupero: 1’+ 6’.
Termina in parità l’ultima gara di questa straordinaria stagione per l’Orvietana, festa al Muzi dove sono presenti ex presidenti, allenatori, direttori e giocatori, oltre al settore giovanile e alla scuola calcio protagonisti di una stagione in grande spolvero. Presente anche il presidente della FIGC Regionale Repace.
In campo mancano per squalifica Emili e Brevi tra gli ospiti e Sciacca per l’Orvietana. La Ducato, anche attenta ai risultati dagli altri campi, cerca punti per provare a migliorare la posizione nella griglia playout. L’Orvietana vuole chiudere in bellezza, magari aggiungendo anche il record di punti.
Arbitra Verdoliva di Terni e la gara si ravviva subito all’8’: angolo di Bracaletti, la difesa ospite anticipa il portiere evitando il peggio. Ancora Orvietana al 12’: batti e ribatti in area, dopo che Keita prova a smarcarsi tra più avversari, provano la conclusione sia Guazzaroni che Nicodemo, ma respinge alla fine Desideri. L’Orvietana sfiora di nuovo il vantaggio al minuto 17, quando il suggerimento di Greco per Nicodemo porta il numero 11 di casa in area senza avversari di movimento tra sé e la porta, ma angola troppo la conclusione.
La risposta della Ducato è prima nel tiro di Luparini a metà primo tempo, che finisce a lato, quindi poco dopo quando Lakhdar trova il varco giusto per presentarsi al limite dell’area, ma anche in questo caso la mira non è giusta. Al 26’ protesta l’Orvietana, Bracaletti prova a superare un avversario in area, Pazzogna interviene in tuffo sul rasoterra del capitano di casa, forse intervenendo con il braccio, per l’arbitro però è solo calcio d’angolo.
Il rigore arriva invece 10 minuti dopo, quando sul cross di Bracaletti, Ammenti intercetta col braccio, lo stesso capitano va sul dischetto ma Desideri si butta dalla parte giusta e para il rigore, sulla ribattuta sempre Bracaletti avrebbe l’occasione subito per rifarsi, ma ha la meglio la difesa.
Subito dentro Colalelli per Sbardellati negli ospiti in avvio ripresa, è comunque l’Orvietana ad avere la prima occasione: conclusione di Bracaletti parata dall’estremo difensore, Greco arriva sulla ribattuta ma il suo tiro è deviato in corner. Ma l’Orvietana si condanna quasi da sola all 8’ quando il retropassaggio di Fapperdue mette in difficoltà Frola, sul quale si avventa Di Nicola che riesce a deviare in rete il tentativo di rinvio del portiere. Una rete che riapre speranze per la Ducato.
Poco dopo Ciccone prova a dare una scossa con un triplo cambio: dentro Cotigni, Biancalana e Di Patrizi per Proietti, Lanzi e Keita. Ma i ritmi tra i biancorossi restano bassi e anzi sono di nuovo gli ospiti a sfiorare il gol al 34’ quando Di Nicola trova il varco buono in area ma sul suo tiro trova la gran risposta in angolo di Frola.
L’Orvietana però la zampata vincente la trova proprio al 90’ con Greco che delizia il folto pubblico con un’altra traiettoria balistica delle sue, la conclusione da fuori area è potente e precisa, quanto basta per superare Desideri e rimettere in parità l’incontro. Un gol che consente ai biancorossi di uguagliare il record di punti che ora detiene insieme al Todi, per la Ducato invece un pari che comunque può essere di buon auspicio per la fase playout.
Termina così questa lunga stagione, 34 giornate con alcune settimane di stop a gennaio causa covid, questa la classifica finale:
Il ritorno nei campionati nazionali sarà festeggiato domenica, ultima giornata, contro la Ducato Spoleto. Sfida di alta quota anche per l’Under 17.
34° e ultima giornata di questa lunga ed esaltante stagione per i colori biancorossi. Domenica 8 maggio sarà l’occasione per salutare e degnamente festeggiare tutti i protagonisti di questo campionato che resterà nella storia dell’Orvietana e, visti i numeri, anche del calcio regionale umbro.
L’ultima gara in ambito regionale sarà dunque contro la Ducato Spoleto, formazione che già sa che dovrà disputare i playout per evitare la retrocessione, ma che cerca punti per poterli affrontare dalla migliore posizione possibile. Non saranno in campo per squalifica Sciacca per i biancorossi e il difensore Brevi e il centrocampista Emili tra gli ospiti.
Arbitrerà l’incontro Lorenzo Verdoliva di Terni coadiuvato da Emanuele Mariani di Perugia e Umberto Muzi di Terni.
Sia prima che al termine della gara previsti i festeggiamenti che coinvolgeranno anche il settore giovanile e la scuola calcio. Saranno presenti ospiti importanti del calcio regionale e non solo.
A proposito di settore giovanile la domenica inizierà con l’importantissima sfida casalinga degli Under 17, anche essi primi in classifica, contro il San Sisto.
Di seguito il programma completo anche del settore giovanile agonistico:
Eccellenza regionale, girone unico: Orvietana – Ducato Spoleto. Domenica 8 Maggio ore 15:30, stadio L. Muzi, Orvieto.
Under 19 regionale A1, spareggio 5°/6° posto: Casa del Diavolo – Orvietana, Martedì 10 Maggio Stadio Bazzurri, Casa del Diavolo.
Under 17 regionale A1, girone unico: Orvietana – San Sisto. Domenica 8 Maggio ore 11:00, antistadio O. Achilli, Orvieto.
Under 14 regionale, girone D: PolisportivaTernana – Orvietana. Posticipata al 18 Maggio.
L’assillo della classifica non c’era per nessuna delle due squadre, la Nestor doveva però riscattarsi dal brutto risultato di Narni di una settimana prima, l’Orvietana, dopo aver ottenuto il record di vittorie, provava a puntare anche a quello di punti.
Si inizia con il bel gesto di tutti i giocatori e dello staff tecnico di casa che accolgono l’ingresso in campo dell’Orvietana con applausi per complimentarsi della vittoria del campionato. Rispetto e complimenti fuori dal campo, ma nei 90 minuti, come è giusto che sia, nessuno sconto.
Ci sono assenze da entrambe le parti: Polpetta squalificato, Ciurnelli e Regnicoli infortunati, tra i padroni di casa e nell’Orvietana manca il capitano Bracaletti, appiedato dal giudice sportivo, oltre l’infortunato di lungo corso Vicaroni. Ciccone sceglie Barbini e Biancalana come titolari sulla fascia destra.
L’Orvietana parte meglio: appena un minuto di gioco e Nicodemo avrebbe già la palla buona, ma colpisce senza potenza su assist di Biancalana. Prima del quarto d’ora altra doppia occasione per la squadra di Ciccone: Greco trova una traietoria insidiosa e ci vuole una parata di Baldoni in angolo per lasciare inviolata la porta, dal successivo corner, il colpo di testa di Guinazu richiama di nuovo al tuffo il portiere di casa per la seconda volta in pochi secondi.
Dopo aver sfiorato il gol però l’Orvietana si spenge. La distanza tra le linee non è perfetta come sempre avveniva in precedenza e Mattia Sisani ruba palla a centrocampo, serve Faraghini che vede Giabbecucci liberarsi sulla sinistra, il numero 11 di casa arriva al momento giusto sulla palla per infilare Frola. L’Orvietana accusa il colpo e due soli giri di orologio dopo la Nestor raddoppia. Azione in velocità, stavolta è Fastellini che arriva fino in fondo sull’out di destra, cross rasoterra a pescare ancora Giabbecucci sul secondo palo che non manca il tapin da due passi. La reazione dell’Orvietana è più di rabbia che di tecnica, tanto che la Nestor insiste e trova il 3-0 al 40’: tutto parte da una rimessa laterale in zona d’attacco palla in area, colpo di testa di un giocatore di casa e D’Ambrosio si rtrova sulla linea di porta pronto a spingere la palla in rete.
I ragazzi di Ciccone provano a reagire al 45’ con Sciacca che va via veloce supera un paio di avversari, viene fermato fallosamente al momento del passaggio a Nicodemo. Ma Greco non trova la mira giusta su punizione.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi, l’agonismo comunque non manca, come confermano i cartellini gialli estratti dall’arbitro, se ne conteranno ben 7 alla fine in una gara senza praticamente nulla in palio.
Il primo pericolo del secondo tempo è di marca Orvietana con Proietti al 18’, servito da Di Patrizi, il centrocampista ospite non è però fortunato visto che la sua conclusione finisce sulla parte alta della traversa. Poco dopo ci proverà anche il neoentrato Cotigni, ma il tiro è centrale e facile preda per Baldoni.
La Nestor rimane sempre attenta in difesa, quanto basta per chiudere i tentativi velleitari dell’Orvietana, al 37’ i padroni di casa potrebbero ancora passare: gran sgroppata di Fastellini che arriva a crossare ma né Faraghini né Covarelli, approfittano della buona posizione, ciccando entrambi il pallone. Poco dopo una ripartenza della Nestor potrebbe ulteriormente punire la capolista, ma Fastellini si vede parare il tiro da Frola in uscita. I marscianesi chiudono in crescendo e trovano anche il poker al 90’: un fallo di Bonisnegni su Faraghini viene punito col calcio di rigore che va a battere Fastellini per il 4-0 definitivo.
La sconfitta macchia un po’ le statistiche biancorosse, fin qui l’Orvietana non aveva mai subito più di 2 reti in una partita, si vede raggiungere dal Lama nella classifica del miglior attacco e superare dalla Narnese in quella della miglior difesa. Dettagli, rispetto al campionato vinto nettamente…e poi c’è sempre ancora un’ultima giornata da giocare: domenica in casa contro la Ducato Spoleto.
Mancherà per squalifica capitan Bracaletti. Il programma del settore giovanile.
Prima della festa finale, prevista per domenica 8 maggio al Muzi, ci sta da affrontare l’ultimo impegno esterno di questo campionato. Un campionato che resterà nella storia, non solo dell’Orvietana calcio, visti i numeri che i biancorossi del presidente Biagioli stanno sfornando.
Il 1 maggio l’Orvietana sarà di scena allo stadio Checcarini di Marsciano per affrontare la Nestor, una compagine che nel girone di ritorno ha girato a mille, malgrado invece l’ultimo pesante ko di Narni della settimana scorsa.
La squadra di Ciccone, ormai matematicamente vincitrice da 2 settimane di questo torneo, ha già ottenuto anche il record assoluto di vittorie (24) che potrebbe ulteriormente migliorare ed è a caccia anche del record assoluto di punti: ne servono altri 2 per ottenerlo.
Il giudice sportivo ha fermato due protagonisti, uno per parte, saranno infatti assenti il difensore Polpetta tra i padroni di casa e Andrea Bracaletti nell’Orvietana.
Si gioca domenica 1 Maggio alle ore 15 allo stadio Checcarini di Marsciano. Arbitro: Filippo Trotta di Foligno (Giovanni Fiordi di Gubbio – Andrea Cannoni di Citta’ di Castello).
Nel settore giovanile agonistico è previsto un programma ricchissimo: impegno a Terni per l’Under 19 nell’ultima gara playoff posticipata a mercoledì, giocano in casa entrambe di sabato Under 16, contro la Julia Spello, e Under 14, contro Orvieto Fc, posticipa a mercoledì la trasferta a Castiglione del Lago l’Under 17 capolista, mentre l’Under 15 sarà di scena ad Amelia.
Di seguito il programma completo anche del settore giovanile agonistico:
118 classi partecipanti in Umbria, a Porano il dirigente Panzetta e il portiere Frola con la preside Olimpieri e le autorità cittadine.
Anche quest’anno la FIGC ha organizzato l’evento “Il Calcio va a Scuola” che ha visto la partecipazione, nella nostra regione, di 118 classi. Attraverso l’intervento di esperti qualificati, si mira a favorire l’incremento della pratica motoria, sensibilizzando i giovani e le famiglie ai temi dell’integrazione sociale, dell’accoglienza e del rispetto, attraverso i valori e le emozioni dello sport “di base”.
La FIGC ha individuato l’Orvietana Calcio come società principale del nostro territorio dove ha partecipato la scuola primaria di Porano. Ecco che in questi giorni il portiere della prima squadra Carmine Frola, che si sta laureando in scienze motorie, e il dirigente della scuola calcio Matteo Panzetta, hanno incontrato i ragazzi e ovviamente la loro preside la professoressa Isabella Olimpieri, che ha fatto i complimenti per il progetto, ringraziando l’Orvietana per l’impegno e la partecipazione.
Presente anche l’Assessore allo Sport del comune di Porano Giovanna Brunelli. Il dirigente Panzetta si è complimentato per il comportamento esemplare tenuto dai ragazzi.
Panzetta ha donato il gagliardetto dell’Orvietana alla preside, mentre Frola, fresco del titolo regionale umbro appena vinto insieme ai suoi compagni della prima squadra, ha donato al Comune il libro del centenario.
Il progetto “Il calcio va a scuola”, prevede le seguenti fasi:
Fase motoria: Vari giochi, sessioni d’allenamento e mini gare, ad opera degli Istruttori di Scuola Calcio. Presso locali Palestra degli Istituti aderenti.
Festa Finale con coinvolgimento Società affiliate C.R.Umbria presso impianti sportivi locali.
Ad ogni bambino verrà consegnato un Attestato di Partecipazione alla Manifestazione.
Nelle foto di copertina da sinistra l’Assessore allo Sport del Comune di Porano Giovanna Brunelli insieme al portiere dell’Orvietana calcio Carmine Frola e la preside della Scuola Primaria di Porano, professoressa Isabella Olimpieri con il dirigente della Scuola Calcio dell’Orvietana Matteo Panzetta.