post

L’Orvietana cade a Ostia, non basta il gol di Panattoni

Prova meno lucida del solito, i romani giocano meglio e portano a casa l’intera posta.

OSTIAMARE – ORVIETANA 2-1

OSTIA MARE (3-5-2): Morlupo; Pontillo, Checchi, Rasi; Vagnoni, Proietti, Peres, Mercuri (36’st Sacko), De Crescenzo; Kouko, Persichini. A disp.: Pasquazzi, Ciavarelli, Marrali, Perroni, Calvo, Morano, Menichelli, Brugi. All.: Minicleri. ORVIETANA: (3-5-2): Rossi; Berardi, Congiu, Ricci; Paletta (9’st Esposito), Orchi (30’st Simic), Fabri (26’st Proia), Marchegiani (9’st Pelliccia), Caravaggi; Panattoni (26’st Coulibaly), Caon. A disp.: Formiconi, Moretti, Bologna, Cerquitelli. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Gallorini di Arezzo (Vatiero di Agropoli – Federico di Agropoli). RETI: 38’pt Kouoko (OS), 43’pt Panattoni (OR), 13’st Mercuri (OS). NOTE: ammoniti: Pontillo, Persichini, Mercuri (OS); Berardi (OR). Angoli: 6-2. Recupero: 1’+4’.

Un’Orvietana lontana parente di quella vittoriosa nelle ultime tre partite, deve cedere il passo all’Ostiamare, formazione che ha dimostrato in toto quanto sia bugiarda l’attuale classifica che la relega in zona playout. Rizzolo deve fare a meno di Mauro e Sforza, rientra Berardi e sceglie come quota più giovane Marchegiani. Nell’Ostia, rispetto ad una settimana fa, manca lo squalificato Pinna, dentro il neo acquisto Vagnoni.

Nella foto by Rebecca A. l’undici iniziale sceso in campo all’Anco Marzio.

Primo tempo in gran parte di marca laziale, con i padroni di casa che vanno alla conclusione di testa in area per tre volte nei primi 25 minuti. L’Orvietana prova a giocare, ma non riesce ad alzare il proprio baricentro, di palloni verso Morlupo non ne arrivano. La gara si sblocca al minuto 38: ancora un corner porta un bel pallone a centro area, ennesimo colpo di testa dei padroni di casa, stavolta con Rasi, la palla sembra ormai indirizzata all’angolino, ma uno scatto di reni di Rossi evita il gol, ma la marcatura è solo rimandata di pochi secondi, perché sulla ribattuta del portiere si accende una mischia, nella quale il più lesto di tutti è Kuoko che trova il modo di far varcare al pallone la linea di porta.

L’Orvietana, subito il colpo, riesce finalmente a scuotersi e ad avanzare e trova il pareggio nel giro di cinque minuti: Panattoni è scaltro ad approfittare di una disattenzione della difesa, ruba palla a Checchi e si invola verso la porta in solitaria per un facile 1-1. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.

Nella ripresa parte meglio la squadra di Rizzolo, con Caon che prima tenta la conclusione da posizione defilata impegnando il portiere di casa, poi trasforma un’azione da difensiva ad offensiva, con una delle sue solite ripartenze, generando non pochi grattacapi alla difesa romana, ma guadagna solo corner.

Rizzolo inserisce allora Esposito e Pelliccia, per Paletta e Marchegiani. Caravaggi sfiora il vantaggio quando colpisce la traversa con una conclusione dal lato corto, una sorta di tiro – cross. Poi però sul rovesciamento di fronte arriva il gol che decide la partita. Palla in area, gli attaccanti di casa riescono a difendere il pallone in mezzo a diversi avversari, per poi servire, dopo una ribattuta, Mercuri, piuttosto isolato di poco dentro i sedici metri, il suo tiro  girare è una traiettoria imprendibile per Rossi e l’Ostiamare torna in vantaggio.

Entreranno anche Coulibaly, Proia e Simic, ma i biancorossi non riusciranno più a rendersi pericolosi, anzi è Persichini che colpisce la traversa ad andare più vicino al gol.

Non cambia molto la classifica dell’Orvietana dopo questa sconfitta, la zona playout ora è sotto di sei punti e domenica al Muzi arriverà proprio una delle sestultime, il San Donato Tavarnelle: sarà una grandissima occasione per provare a salire a +9 sulle zone calde, a patto di ritrovare la brillantezza vista nelle gare precedenti.

post

Orvietana di scena al Lido di Ostia a porte chiuse, classifica giovani: biancorossi secondi

Mauro squalificato, la squadra di Rizzolo non vuole fermarsi dopo tre successi di fila.

La seconda giornata di ritorno porterà l’Orvietana sulle spiagge di Ostia, allo stadio “Anco Marzio”. La gara si disputerà a porte chiuse per ragioni di sicurezza legate all’impianto sportivo, pertanto l’accesso all’impianto sarà consentito esclusivamente a chi sarà in possesso di regolare accredito.

Rizzolo dovrà fare a meno di William Mauro, squalificato dopo il giallo rimediato domenica scorsa che ha fatto scattare lo stop, vista la sua precedente diffida. Anche l’Ostia Mare avrà un appiedato dal Giudice Sportivo, si tratta del difensore Pinna. Dopo tre vittorie consecutive la classifica dell’Orvietana si è fatta decisamente tranquilla, sono ora ben sette i punti di vantaggio sulla zona playout, anzi ad essere golosi si comincia anche ad intravedere a sole quattro lunghezze il quinto posto, che vale i playoff. È invece tutt’altro che felice la graduatoria dei romani che, considerati in avvio tra le possibili outsider, si ritrovano addirittura terzultimi e dovranno cominciare a lottare con il coltello tra i denti per provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. L’Ostia mare in casa ha vinto 4 partite su 8 (3 invece le sconfitte), il suo principale marcatore è Kouko che è già arrivato in doppia cifra: 10 reti per lui. All’andata l’Orvietana si impose per 3-1 grazie alle reti di Panattoni, Marchegiani e Congiu, andò invece a segno per gli ospiti Persichini.

Intanto è arrivata la conferma del secondo posto nella classifica “Giovani D Valore” anche dopo la 18° giornata. La graduatoria tiene conto del numero dei giovani utilizzati, dando particolare valore a quelli cresciuti nel proprio settore giovanile. Al momento solo la Sangiovannese sta facendo meglio. Sono previsti premi (da 5 a 50 mila euro) per le prime cinque di ogni girone.

Ostia Mare Lido Calcio – Orvietana si gioca domenica 12 gennaio allo stadio “Anco Marzio” di Ostia (RM) A PORTE CHIUSE alle ore 14.30. Arbitro: N. Valentini di Brindisi (L. Vatiero di Agropoli – G. Federico di Agropoli).

(nella foto by Rebecca A. un’azione della scorsa gara interna contro il Grosseto, in primo piano Giammarco Caon).

post

La Befana ancora meglio del Natale: l’Orvietana batte il Grosseto

Gran prova dei ragazzi di Rizzolo che superano in rimonta una squadra che non perdeva da dieci partite.

ORVIETANA – GROSSETO 2-1

ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi (22’st Coulibaly), Orchi, Fabri (43’st Esposito), Sforza (43’st Marchegiani), Mauro; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Berardi, Bologna, Martini, Simic, Pelliccia. All.: Rizzolo.

GROSSETO (4-3-3): Raffaelli; Guerrini, Dierna, Bolcano, Chrysovergis; Cretella, Caponi (36’st Sane), Sacchini; Addiego Mobilio (28’st Sabattini), Mazierli, Benucci. A disp.: Piersanti, Lampret, Bojinov, Montemaggiore, Grasso, Nunziati. All.: Consonni.

ARBITRO: Pascuccio di Ariano Irpino (Nicodemo di Sapri – Napolitano di Caserta).

RETI: 18’st Cretella rig. (G), 29’st Panattoni (O), 34’st Orchi (O).

NOTE: espulso Sacchini (G) al 32’st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Mauro (O); Mazierli, Addiego Mobilio (G). Angoli: 3-10. Recupero: 1’+5’.

Partenza dell’anno con il botto per l’Orvietana che supera in rimonta un Grosseto che non perdeva da dieci partite e veniva da otto successi di fila.

Rizzolo rispolvera il duo d’attacco Panattoni Caon, torna in porta anche Rossi che gioca con la maschera protettiva, a centrocampo c’è il 2006 Sforza. Assente Proia per infortunio.Nel Grosseto mancano in difesa Macchi e Possenti e a centrocampo Sabelli.

È stato uno dei pomeriggi più entusiasmanti per i tifosi Orvietani che hanno assistito alla terza vittoria consecutiva (mai successo né quest’anno, né lo scorso), grazie ad una grande prova di squadra, contro la seconda della classe, vincendo in rimonta dopo che nella ripresa il Grosseto era passato in vantaggio su rigore.

Applausi per tutti, Rossi ha compiuto almeno tre grandi parate, prima del miracolo finale, Orchi ha servito l’assist per il pareggio di Panattoni, poi ha segnato il gol vittoria, Caon ha guadagnato entrambe le punizioni dalle quali sono nati i gol, solita ottima prova di Congiu in difesa che di fatto ha annullato Marzierli. Ma anche gli esterni Caravaggi e Mauro hanno reso la vita dura ai maremmani con ottime giocate e ha giocato bene il 2006 Sforza.

Nel primo tempo l’Orvietana inizia in maniera un po’ attendista, ma il Grosseto non riesce a imbastire granché di pericoloso, se si eccettua il tiro deviato di Mazierli che Rossi spedisce in corner. Padroni di casa pericolosi al 16’ quando da corner battuto da Mauro, la palla prima è scambiata con Fabri, quindi ancora il numero tre di casa crossa sotto porta, dove spizza di testa Caon, sfiorando il palo. Prima dell’intervallo da registrare solo un tiro di Marzierli in area, deviato in angolo dalla difesa.

Parte invece molto forte il Grosseto in avvio di secondo tempo, già dopo un minuto Benucci regala una palla preziosa a Mobilio che, di testa, chiama alla parata Rossi che devia sulla parte alta della traversa. L’Orvietana però non rinuncia a giocare e risponde con il tiro finito alto di Sforza cinque minuti dopo, poi anche Mauro trova la conclusione in porta, para Raffaelli.

Qualche palla di troppo persa a centrocampo consente agli ospiti di alzare il ritmo, al quarto d’ora della ripresa da uno dei tanti corner si vede andare a terra Dierna in area, l’arbitro a due passi fa cenno di proseguire tra le proteste, Mazierli prova allora a mettere tutti d’accordo ma trova un super Rossi a negargli il gol. Due minuti dopo però il rigore per il Grosseto arriva, stavolta viene punito l’intervento di Fabri su Cretella, lo stesso numero 4 ospite va dal dischetto e sblocca il risultato.

La squadra di Consonni però arretra troppo il baricentro e consente all’Orvietana di crederci. Entra Coulibaly per Caravaggi, proprio lui serve in area Panattoni che non riesce ad uscire dalle fitte maglie della difesa. Panattoni però si rifà poco dopo, è quasi la mezz’ora Caon guadagna punizione costringendo al fallo di mani un avversario, la va a battere Paletta, c’è una prima sponda in area di Caon, arriva una seconda deviazione di Orchi verso Panattoni, che non fallisce e fa 1-1 (nella foto by Rebecca A. il gol di Matteo Panattoni)

Il pari riporta il Grosseto ad esporsi e cinque minuti dopo il risultato si ribalta: ancora Caon scappa via veloce, Sacchini lo butta giù prima che entri in area: rosso diretto per il centrocampista maremmano e punizione dal limite per l’Orvietana. Orchi va a battere e trova il varco giusto per superare Raffaelli.

Con l’uomo in più l’Orvietana sembra gestire bene, almeno fino al minuto 37’ quando Paletta sbaglia uno stop e regala palla al neo entrato Sane che si ritrova tutto solo a due passi dal portiere, conclude a botta sicura, Rossi scivola, sembra ormai impossibilitato a raggiungere il pallone, ma con uno scatto incredibile, non si sa come trova miracolosamente il modo di deviare la palla sopra la traversa.

Nel finale però i ragazzi di Rizzolo non rischieranno più nulla, anzi con Orchi chiameranno ancora agli straordinari il portiere ospite.

Con questa vittoria l’Orvietana si ritrova al settimo posto, a quattro punti dalla zona playoff e a più sette su quella playout.

Prossimo turno in trasferta sul campo dell’Ostia Mare Lido Calcio.

post

C’è Orvietana – Grosseto, biancorossi pronti a sfidare la seconda della classe

Inizia il girone di ritorno, al Muzi arriva una grande del campionato imbattuta da 10 gare.

A feste natalizie ancora in corso, l’Orvietana torna in campo domenica 5 gennaio in casa contro il Grosseto. Si tratta della prima giornata del girone di ritorno, dopo che i ragazzi di Rizzolo hanno chiuso positivamente la prima parte di torneo al settimo posto, condiviso con altre due squadre.

Il Grosseto, partita alla pari con il Livorno nei pronostici precampionato, si trova al secondo posto, a cinque lunghezze dalla capolista. Maremmani che devono tutto agli ultimi due mesi di campionato, durante i quali hanno scalato la classifica, dopo un inizio deludente. Il Grosseto si presenterà infatti al Muzi con otto vittore nelle ultime otto partite e dieci risultati utili consecutivi. L’ultima squadra ad averli battuti è un’altra umbra, la Fulgens Foligno, che andò a vincere a Grosseto per 2-1 lo scorso 20 ottobre. Pochi giorni prima quell’ultimo ko il Grosseto aveva cambiato allenatore, dopo le dimissioni di Malotti. Luigi Consonni quindi, dopo il “rodaggio” andato male col Foligno, ha inanellato dieci risultati utili, provando così a riaprire un campionato che sembrava ormai tutto nelle mani del Livorno. Oltre ai risultati messi in fila, con Consonni in panchina, la difesa del Grosseto è diventata tra le meno perforate della Serie D: appena tre gol subiti in queste ultime dieci giornate fruttuose. Grosseto che in totale fin qui ha perso solo due trasferte su nove.

In casa Orvietana sono ancora da valutare le condizioni di Daniele Proia, mentre sono rientrati tutti in gruppo gli altri giocatori che, prima della sosta, non erano disponibili. Le vacanze natalizie non sono state in realtà tanto vacanze, viste le molte sedute di allenamento e l’amichevole vinta contro la squadra di Eccellenza umbra dell’O. Thyrus (2-1 gol di Esposito e Pelliccia).

Orvietana – Grosseto si gioca domenica 5 gennaio alle 14.30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

Biglietti: intero 15 €, ridotto (14-20 anni) 10 €, under 14 gratis. I biglietti per i tifosi ospiti sono già in prevendita a Grosseto presso il Bar Tripoli, di via Tripoli 52, fino alle ore 19 di sabato, ma possono essere acquistati anche al botteghino dello stadio il giorno della gara.

Arbitrerà l’incontro Marco Giordano di Matera, coadiuvato da Orazio Nicodemo di Sapri e Massimiliano Napolitano di Caserta.

post

Massimo Porcari e il suo bilancio di metà stagione

Come ogni fine anno, al giro di boa dei campionati, lo storico dirigente del settore giovanile esprime le sue valutazioni.

E sono 37. Massimo Porcari (nella foto insieme al presidente Biagioli) è infatti dal 1987 che vanta la sua “militanza” nell’Orvietana calcio e puntuale come ogni fine anno arriva il suo personale bilancio di metà stagione.

“Considero sempre importante fare il punto al giro di boa di tutti i campionati, che poi corrisponde alla fine dell’anno e quindi è anche l’occasione per gli auguri. Da qualche stagione devo ripetermi, perché ormai il settore giovanile e la scuola calcio sono il fiore all’occhiello di questa società, abbiamo iniziato da tempo un percorso di qualità e i risultati si vedono: siamo al vertice di tutti i campionati umbri e produciamo giocatori per la prima squadra. Soffre solo un po’ la Juniores che gioca sotto età, paga lo scotto inevitabile del salto da una categoria regionale a una nazionale per diversi calciatori, anche per il tecnico, ma sono certo che il girone di ritorno darà soddisfazioni, c’è comunque massima fiducia per tutti. Quando parlo di qualità intendo il processo di scelta che porta in biancorosso tecnici, dirigenti, selezionatori, oltre che i ragazzi”.

Come viene quindi misurato il percorso di crescita dei ragazzi?

“Come già detto non solo dai risultati, ma dai giocatori che arrivano in prima squadra. Oggi giocano stabilmente Rossi, Caravaggi, da poco ha esordito Formiconi, ce ne sono altri che hanno cominciato a respirare l’aria della Serie D, credo che, senza fare nomi, ci siano altri calciatori che saranno pronti per le prossime stagioni. Bisogna crederci, sia durante il processo di crescita nelle giovanili, ma soprattutto una volta arrivati in prima squadra. Tanto per fare un esempio attualissimo, quando ho saputo che si era infortunato il primo portiere, vedere che senza problemi si sia inserito un 2006 in porta in Serie D mi ha fatto piacere. Magari qualche anno fa si sarebbe andati a cercare qualcuno sul mercato, lasciando il giovane come secondo. Invece Formiconi ha fatto benissimo. Ci vuole coraggio, lo so che non è sempre semplice, ma è l’unico modo per dare uno sbocco ai nostri giovani”.

Giovani che sono stati anche richiesti da società di categoria superiore, a dimostrazione dell’attenzione che si è attirata addosso l’Orvietana.

“Ormai sono cambiate le regole, se un giovane viene formato da una società poi decide di andare altrove, non viene riconosciuto nulla (a meno che non arrivi in Serie A, ma solo in Serie A). Ma questo ci ha anche consentito di crearci una rete di amicizie con società anche professionistiche. Mi viene da dire che forse riceviamo più riconoscimenti per il nostro lavoro da chi ci sta lontano, che dai concittadini, ma pazienza”.

Anche la scuola calcio sta dando soddisfazioni.

“Gli iscritti sono aumentati, l’appeal c’è anche perché l’Orvietana garantisce poi, a chi arriva all’agonistica, tutti campionati di elite. Purtroppo o per fortuna nello sport esistono le categorie, anche a livello giovanile. Se vogliamo formare calciatori per la prima squadra inevitabilmente scatta un processo di selezione. I nostri tecnici garantiscono loro il percorso di crescita adeguato”.

Parliamo ora di strutture, sembra che finalmente a breve partiranno i lavori di rifacimento del sintetico all’antistadio.

“È una bella notizia, ma che comporta dei disagi. Non so se i lavori partiranno subito o a maggio. Se partissero subito, magari il campo sarà pronto per il Frustalupi, che altrimenti rischia di non svolgersi. Ma se partono subito per diversi mesi tutta l’attività giovanile dovrebbe spostarsi altrove, con costi alti da sostenere e organizzazioni da rivedere. Collaboriamo comunque con le varie società del comprensorio, come Romeo Menti, Bagnoregio, Alfina Lupi, Castiglione in Teverina”.

Ma insomma alla fine Massimo Porcari di cosa si è sorpreso di più in questa prima parte di stagione?

“Con tutte le squadre prime in tutti i campionati regionali, difficile fare una sola menzione. Forse gli Under 17, con 13 vittorie su 13 partite, sono stati i più sorprendenti anche perché è un torneo duro. Stefano Silvi è al suo primo campionato di questo tipo e sta facendo benissimo. Così come Paolo Damiani con l’Under 15, un tecnico che sa lavorare anche sull’aspetto mentale, fondamentale per quel percorso di crescita di cui parlavamo prima. Abbiamo poi fatto un grandissimo lavoro con l’Under 14, avevamo appena tre 2011 in rosa e oggi sono 21 calciatori, tutti perfettamente integrati grazie al nostro Simone Botarelli e al suo eccellente processo di scouting e a Valerio Liberti che dirige tutto. Ma io ho un occhio di riguardo per l’Under 16 allenata da Melone, un gruppo di ragazzi che ha già fatto benissimo lo scorso anno e che devono farsi trovare pronti il prossimo quando giocheranno l’elite dell’Under 17”.

Ma forse la più bella sorpresa è il clima che si respira quest’anno.

“Sembra proprio un’annata tranquilla. Ovvio che i risultati della Serie D aiutano ad avere un clima di serenità, non c’è più quel grande distacco che ci stava una dozzina di anni fa tra settore giovanile e prima squadra, ormai siamo un tutt’uno. C’è familiarità in tutto il sistema, nel senso che come in ogni famiglia si rema tutti dalla stessa parte, anche se ci sono differenze di vedute o contrasti si risolvono guardando al bene comune. Credo che siamo riusciti a mettere le persone giuste al posto giusto, non solo nei ruoli tecnici, ma anche ad esempio in una segreteria tutta al femminile, con Rebecca e Moira, che sono cresciute in abilità e competenza e sono ormai completamente indipendenti. Insomma quest’anno gli auguri per un buon 2025 li facciamo veramente con soddisfazione e grande fiducia”.

post

L’Orvietana chiude il 2024 con un’altra vittoria

Un gran gol di Caon regala i tre punti ai biancorossi.

ORVIETANA – S. TRESTINA 1-0

ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi, Fabri (1’st Panattoni), Orchi, Esposito (22’st Simic), Mauro; Coulibaly (1’st Sforza), Caon. A disp.: Rossi, Moretti, Bologna, Martini, Pelliccia, Marchegiani. All.: Rizzolo.

S. TRESTINA (4-3-2-1): Fratti; Giuliani, Sensi (22’st Borgo), De Meio, Bucci (37’st Nuti); Lisi, Serra (25’st Dottori), Marcucci (35’st Arduini); Ferri Marini, De Souza; Mencagli. A disp.: Tozaj, Migliorati, Dangelo, Granturchelli, Liberti. All.: Calori.

ARBITRO: Papi di Prato (Cantile di Treviglio – Lombardi di Pontedera).

RETE: 11’pt Caon.

NOTE: nessun ammonito. Angoli: 6-3. Recupero: 0’+6’.

L’Orvietana si aggiudica il derby umbro contro il Trestina e chiude il girone di andata al settimo posto, in compartecipazione con Gavorrano e Poggibonsi, con 24 punti, ovvero 9 in più rispetto alla scorsa stagione. C’è ne è a sufficienza per passare un Natale sereno e felice in casa biancorossa.

Malgrado assenze importanti, Beradi e Proia su tutti, e un avversario ostico che veniva da cinque risultati utili consecutivi, la squadra di Rizzolo non ha praticamente mai corso rischi, subendo di fatto un solo tiro in porta in tutta la gara.

Scende in campo lo stesso undici titolare di una settimana fa, quindi c’è la conferma di Coulibaly in attacco accanto a Caon. Ritmi che sembrano subito alti, anche sul piano dell’agonismo. L’Orvietana trova il vantaggio al minuto 11, quando Coulibaly trova lo spazio per servire in area Caon (nella foto), che, sebbene in posizione molto defilata, riesce a superare Fratti con un gran diagonale che si insacca sul palo non coperto dal portiere. Veramente un gran gol che strappa molti applausi e di fatto decide la gara.

La risposta ospite arriva al 16’ ed è affidata a Mencagli che riceve palla ina area e prova la conclusione angolata, ma finisce larga. C’è lotta a centrocampo, bisogna attendere un altro quarto d’ora prima di rivedere un’azione pericolosa. Poco dopo la mezz’ora infatti una palla lunga di Marcucci non viene trattenuta da Formiconi, forse spinto, ma gli ospiti non riescono ad approfittarne.

Si va al riposo senza altre emozioni, al ritorno in campo tra i biancorossi ci sono due novità: dentro Panattoni e Sforza per Fabri e Coulibaly. Pronti via ed Esposito prova la conclusione dai sedici metri, facile per Fratti che rinvia veloce. Si passa presto allora dall’altro lato del campo, dove Ferri Marini entra in area dal lato corto, crossa sotto porta ma non arriva Mencagli. Il Trestina guadagna due corner in pochi minuti, sul secondo di questi Marcucci dalla bandierina calcia direttamente verso la porta, respinge di pugno Formiconi.

La gara vive di sussulti con palloni persi a centrocampo che innestano azioni potenzialmente pericolose da una parte e dall’altra. Entra anche Simic per Esposito tra i biancorossi, mentre nel Trestina vengono inseriti Dottori e l’ex Borgo per Serra e Sensi.

L’Orvietana sfiora due volte il raddoppio prima con Ricci che si ritrova un pallone vagante in area, il portiere sarebbe anche fuori di pali, ma sia la prima che la seconda conclusione del capitano non hanno fortuna. Ancora più grande l’occasione di Panattoni a dieci dal termine, una sorta di rigore in movimento, serve una gran parata di Fratti per lasciare invariato il risultato.

Il Trestina non reagisce e finisce con la vittoria biancorossa, l’Orvietana tornerà a giocare il 5 gennaio, ancora in casa, contro il Grosseto seconda in classifica, per la prima giornata del girone di ritorno.

post

Si chiude il 2024 dell’Orvietana: derby in casa poi cena all’Agora

Ultima di andata contro i corregionali dello Sp. Trestina.

La vittoria della scorsa settimana contro la Fezzanese, caratterizzata dal clamoroso errore arbitrale nel finale di gara il cui video è diventato virale in tutto il pianeta (sono ormai milioni le visualizzazioni, senza contare i repost) ha riportato i biancorossi a centroclassifica, quando manca una sola giornata al termine del girone di andata. Giornata che si disputerà domenica 22 dicembre alle ore 14:30 allo stadio Luigi Muzi, contro lo Sporting Trestina.

La squadra di Città di Castello ha due punti in meno dell’Orvietana, ma viene da cinque risultati utili consecutivi (anzi ha subìto addirittura una sola sconfitta nelle ultime otto partite). Curioso come il Trestina fatichi a vincere fuori casa (due soli successi fin qui), mentre l’Orvietana ha lo stesso score di sole due vittorie proprio tra le mura amiche. I bianconeri, allenati da Calori, hanno tra i principali marcatori Ferri Marini e De Sousa, entrambi a quota 6 reti.

Rizzolo dovrà ancora fare a meno di Proia infortunato, mentre Berardi ha ricominciato ad allenarsi in gruppo, si valuterà per la sua convocazione. Torna tra i disponibili anche Rossi.

Orvietana – Sporting Trestina si disputa domenica 22 dicembre alle ore 14.30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: C. Papi di Prato (N. Cantile di Treviglio – G. Lombardi di Pontedera). Ingressi: intero 15,00 €; ridotto (14 – 20 anni) 10,00 €; under 14: gratis.

Dopo questa gara il campionato effettuerà una sola settimana di sosta natalizia, i biancorossi torneranno in campo domenica 5 gennaio, ancora in casa contro il Grosseto.

Anche quest’anno, l’Orvietana Calcio invita a festeggiare insieme il Natale con una serata speciale. La Cena di Natale si terrà domenica 22 dicembre, subito dopo la partita in casa contro il Trestina. Un’occasione per condividere un momento di allegria, scambiare gli auguri e brindare al nuovo anno.

Il menù della serata sarà ricco e gustoso: Antipasto misto, Rigatoni al ragù bianco, Arista con piselli, Dolci di Natale. Il tutto accompagnato da acqua, vino e caffè.

La cena sarà GRATUITA per tutti i tesserati della Società Orvietana Calcio e per gli Under18 non tesserati, mentre per gli altri il costo sarà di € 30,00 a persona. Prenotazioni obbligatorie presso la segreteria dell’Orvietana Calcio o chiamando Luciano Fringuello al numero: +39 338 332 8449.

post

L’Orvietana torna alla vittoria, il gol di Caon basta per superare la Fezzanese

Zero tiri in porta subiti, Mauro ha l’occasione per il raddoppio e nel finale Panattoni coglie il palo, ma aveva subito un netto fallo.

FEZZANESE – ORVIETANA 0-1

FEZZANESE (3-5-2): Pucci; Giammarresi, Masi, Bechini (42’st Sacchelli); Salvetti (42’st Stradini), Beccarelli (27’st Scieuzo), D’Alessandro, Bruccini, Loffredo (35’st Campana); Ngom (1’st Mariotti), Lunghi. A disp.: Calò, Martera, Selimi, Giampieri. All.: Leccese (Ruvo squalificato).

ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi, Fabri (24’st Panattoni), Orchi, Esposito (15’st Simic), Mauro; Coulibaly (24’st Sforza), Caon (37’st Marchegiani). A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Bologna, Pelliccia. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Duranti di Trento (Bonazza di Trento – Giannone di Arco/Riva).

RETI: 32’pt Caon.

NOTE: ammoniti: Esposito, Caravaggi, Caon, Panattoni (O) D’Alessandro, Lunghi (F). Espulso il secondo allenatore dell’Orvietana Broccatelli. Angoli: 3-4. Recupero: 1’+ 5.

Finisce finalmente il digiuno di risultati per l’Orvietana che torna alla vittoria battendo di misura la Fezzanese in quel di Seravezza, al termine di una gara dove Formiconi non è stato praticamente mai impegnato e dove i biancorossi hanno dovuto più battagliare contro l’arbitro, che contro gli avversari.

Rizzolo deve fare a meno di Proia, infortunatosi alla vigilia, Berardi e all’inizio anche di Panattoni, ma ritrova Congiu e fa esordire il nuovo acquisto Coulibaly, entrambi si riveleranno tra i migliori. C’è Esposito titolare a centrocampo, dove Mauro è schierato come quinto. Nella Fezzanese in campo il neo acquisto Bechini.

Nella foto di Rebecca A. la formazione iniziale dell’Orvietana.

Orvietana già pericolosa al 12’ con una punizione di Orchi che chiama all’intervento il portiere Pucci. Tre minuti dopo viene annullata una rete ai biancorossi, a seguito di una triangolazione Fabri, Mauro, con il numero dieci che manda palla dal limite direttamente in rete. Ma c’è Congiu sulla traiettoria, proprio davanti al portiere, giudicato in fuorigioco.

La Fezzanese prova a spingere, ma non arriva mai negli ultimi sedici metri, quindi poco dopo la mezz’ora ecco l’azione che risulterà decisiva. Una rimessa laterale in fase d’attacco attiva Caravaggi, che subito spedisce in mezzo, la difesa ribatte poi lo stesso Caravaggi riprende palla e viene atterrato da Bechini in area: è rigore. Dal dischetto va Caon, conclusione centrale parata da Pucci che non trattiene, lo stesso numero undici biancorosso è però il primo ad arrivare sulla palla dopo la ribattuta e a ribadire in rete.

Non c’è reazione dei padroni di casa e l’Orvietana torna ad essere pericolosa al minuto 38 quando, da calcio d’angolo, una palla carambola su un difensore ligure, c’è qualche protesta per un tocco di mani, l’azione prosegue e Paletta prova la girata, parata da Pucci.

La gara è caratterizzata praticamente da zero fischi arbitrali, un atteggiamento che scontenta tutti e in diversi casi si fatica a credere come il direttore di gara, il trentino Duranti, possa perdonare certi interventi.

In avvio di ripresa la Fezzanese si presenta in campo con Mariotti al posto di uno spento Ngom. Ma è l’Orvietana a sfiorare il raddoppio al 12’: gran progressione Coulibaly che supera un avversario, arriva fino in fondo, serve un liberissimo Mauro che spreca tutto.

L’unica azione pericolosa di tutta la gara per i liguri arriva al 20’ della ripresa, quando su una ripartenza, Beccarelli prova la conclusione che finisce addosso a Congiu, prima sul corpo del difensore poi sul braccio tenuto largo, protestano i liguri, ma ottengono solo calcio d’angolo. A metà ripresa dentro Panattoni e Sforza per Coulibaly e Fabri. L’Orvietana potrebbe chiuderla a dieci dal termine, ma ancora una volta Mauro non dà la forza giusta alla palla e fa fare un figurone a Pucci che para e manda in angolo.

Finale con un po’ di tensione, ma senza rischi per l’Orvietana, con l’arbitro, piuttosto incerto per tutta la gara, che commette un errore incredibile proprio allo scadere del recupero: con la Fezzanese tutta protesa in avanti, un retropassaggio regala a Panattoni la possibilità di involarsi solo verso la porta, sebbene da posizione defilata. Panattoni supera anche il portiere che lo mette giù in area strattonandolo con entrambe le mani, si aspetta di vedere che fine faccia il pallone tirato verso la porta, questo colpisce il palo e clamorosamente non entra in rete. Si aspetta allora l’assegnazione del calcio di rigore, ma il direttore di gara preferisce fischiare la fine, anche con qualche secondo di anticipo rispetto allo scadere dell’ultimo minuto di recupero.

Con questa vittoria l’Orvietana si ritrova esattamente a centroclassifica, al nono posto. Domenica prossima si chiude il girone di andata con il derby umbro al Muzi contro il Trestina.

post

Coulibaly è un nuovo giocatore biancorosso, Manoni va all’Acireale

Alla vigilia della gara contro la Fezzanese continuano i movimenti di mercato all’Orvietana.

La società Orvietana Calcio è lieta di annunciare l’arrivo di Souleymane Coulibaly, attaccante mancino francese classe 2004, proveniente dal Manfredonia. Ha già avuto una prima esperienza in Italia con le giovanili del Pisa, dove ha avuto modo di conoscere un altro biancorosso, Matteo Panattoni.

Nel contempo, la società saluta e ringrazia di cuore Francesco Manoni per la sua professionalità, il suo impegno, e il suo spirito di appartenenza. La sua dedizione è stata fondamentale per la salvezza della squadra in Serie D, in particolare con il suo gol decisivo contro il Livorno nell’ultima giornata dello scorso campionato. Grazie, Francesco, per tutto quello che hai dato! Francesco Manoni vestirà ora la maglia dell’Acireale (Serie D, girone I).

post

A Seravezza, contro la Fezzanese, l’Orvietana vuole tornare a far punti

Gara importante per mantenere le zone centrali della classifica.

Tre sconfitte consecutive non hanno certo intaccato né l’umore, né la consapevolezza di una squadra che, anche contro il Gavorrano domenica scorsa, ha creato tanto per poi mancare l’ultimo tocco. Un po’ come era accaduto anche in passato quando però, al fronte delle tante occasioni, magari anche un solo gol arrivava e la classifica sorrideva. Il destino vuole poi che i biancorossi incontrino gli avversari nel loro migliore momento, era già accaduto più volte in passato, accadrà domenica in quel di Seravezza, dove è in programma la sfida contro la Fezzanese. I liguri, costretti a giocare in Toscana, sono ultimi in classifica, ma vengono da due successi consecutivi, l’ultimo ottenuto all’Artemio Franchi di Siena. Fezzanese che ha cambiato allenatore ed è stata tra le più attive sul mercato, sia nelle settimane precedenti, sia in queste in queste ultime ore.

In casa Orvietana c’è da registrare finalmente, dopo ben sette giornate di stop, il ritorno in gruppo di Andrea Congiu (nella foto by Rebecca A.) che potrà tornare in campo, una notizia molto gradita anche considerando l’infortunio dell’altro difensore Berardi e soprattutto per il valore tecnico e caratteriale del giocatore che, dopo una lunga assenza, avrà sicuramente tanta energia anche mentale da portare al servizio della squadra.

Fezzanese – Orvietana si gioca domenica 15 dicembre alle ore 14.30 allo stadio “Buon Riposo” di Seravezza (LU). Arbitro: Duranti di Trento (Bonazza di Trento – Giannone di Riva del Garda).