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Giovani D valore: Orvietana ancora in testa al Girone E

Secondo aggiornamento della classifica delle squadre che utilizzano più giovani.

L’Orvietana si conferma, anche dopo il secondo aggiornamento, la squadra che può vantare il più alto minutaggio di calciatori giovani, oltre ai 4 obbligatori, del Girone E della Serie D.

Ricordiamo che, se l’Orvietana dovesse mantenere la categoria, sono previsti premi per le prime tre squadre classificate di questa graduatoria pari a € 25.000,00 alla 1°, € 15.000,00 alla 2a e € 10.000,00 alla 3°.

Di seguito la classifica aggiornata con i punti calcolati a seconda dei minutaggi, aggiornata alla 12° giornata:

ORVIETANA 613

TAU ALTOPASCIO 535

SANGIOVANNESE 421

OSTIA MARE 324

GHIVIBORGO 303

SERAVEZZA 299

LIVORNO 287

GROSSETO 282

SPORTING TRESTINA 280

TERRANUOVA TRAIANA 265

MONTESPACCATO 239

AREZZO 212

POGGIBONSI 211

CITTA’ DI CASTELLO 109

FOLLONICA GAVORRANO 105

MOBILIERI PONSACCO 96

PIANESE 39

FLAMINIA CIVITACASTELLANA 25

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Valerio Liberti, responsabile tecnico della scuola calcio, fa il punto della situazione.

“La proposta socio educativa è basata su inclusione, partecipazione e socializzazione”.

Dopo tre mesi abbondanti di lavoro, quali sono le impressioni sullo stato dell’arte della scuola calcio dell’Orvietana?

“In estate, quando sono stato chiamato a ricoprire l’incarico di Responsabile Tecnico della Scuola Calcio, abbiamo condiviso e fissato con la Società un duplice obiettivo: mantenere ed incrementare l’afflusso di nuovi piccoli calciatori presso le nostre strutture; offrire loro il miglior servizio possibile dal punto di vista della qualità della proposta sportiva e socio-educativa. I numeri e l’andamento generale delle attività di tutte le categorie della scuola calcio sembrano darci dei positivi, soddisfacenti riscontri in entrambi i sensi. Il percorso di crescita è indiscutibilmente ben intrapreso ma il lavoro quotidiano, messo in campo da tutti i collaboratori della scuola calcio, deve avere come obiettivo finale anche e soprattutto il risultato di medio e di lungo periodo. È nel futuro che vogliamo arrivare…”

Quali sono gli aspetti su cui punta la Società per consolidare l’importanza ed i successi della sua Scuola Calcio?

“L’idea di fondo, che tutti insieme cerchiamo di portare avanti, muove verso due orizzonti: da una parte il rispetto ed il perseguimento dei valori socio – educativi dell’inclusione, della partecipazione, della socializzazione, dell’avvicinamento allo sport per tutti i bambini della nostra città e non solo; dall’altra il tentativo di abbinare a questi aspetti di carattere generale, anche un’ offerta formativa sul piano sportivo e calcistico di elevato livello qualitativo che possa assicurare a tanti ragazzi un futuro nel calcio giocato, a qualsiasi livello lo si intenda  – è ovvio che l’obiettivo principale è quello di preparare tutti i nostri ragazzi ad effettuare il fatidico “salto” nel comparto agonistico del nostro settore giovanile. La scelta della Società di avvalersi dell’operato di soli tecnici qualificati, fin dalla Scuola Calcio, sta lì a testimoniare proprio questo”.

Su quali categorie può contare la Scuola Calcio dell’Orvietana?

“Da quest’anno l’Orvietana vanta tutte le categorie, anche con più gruppi: Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti, tutte con numeri in crescita e livelli qualitativi non trascurabili e che lasciano molto ben sperare per il futuro. I riscontri sportivi che abbiamo dalle partecipazioni ai tornei locali e provinciali, in tutte le categorie, ci rendono orgogliosi del livello attuale e ci spingono a perseverare nella direzione intrapresa”. 

Novità e prospettive per il prossimo futuro?

“Ad inizio del nuovo anno, il settore giovanile, grazie alla avvenuta ultimazione degli impianti di illuminazione e di irrigazione, potrà avvalersi dell’utilizzo di un ulteriore campo di dimensioni regolamentari attiguo allo Stadio Muzi e all’Antistadio Achilli: ciò potrà garantire ulteriori spazi per gli allenamenti di tutte le nostre squadre e dare ulteriore spinta ad un progetto che dovrà essere ancor più implementato, ma che già ci sta restituendo incoraggianti, importanti soddisfazioni”.

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Pari senza reti del derby, Marricchi nel finale salva più volte

Dopo un primo tempo senza grandi rischi, l’espulsione di Bassini costringe i biancorossi ad una gara di contenimento

CITTA’ DI CASTELLO – ORVIETANA 0-0

CITTA’ DI CASTELLO (3-4-3): Nannelli; Mariucci, Mosti (1’st Tersini), Paparusso; Mezzasoma (15’st Pupo Posada), Gorini, Massai, Grassi; Sylla Fode, Doratiotto, Calderini. A disp.: Aluigi, Pazzaglia, Rossitto, Buono, Locchi, Scarpini, Mussi. All.: Alessandria.

ORVIETANA (4-3-2-1): Marricchi; Frabotta, Borgo, Bassini, Papale; Proietto (47’st Carletti), Ricci, Rinaldi (29’st Omohonria); Mignani (12’st Biancalana), Di Natale (20’st Rosini); Tomassini. A disp.: Rossi, Traorè, Di Loreto, Guazzaroni, Bracaletti. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Maione di Ercolano (La Regina di Battipaglia – Federico di Agropoli).

NOTE: Espulso: Bassini (O) al 4’st per doppia ammonizione; ammoniti: Frabotta, Tomassini (O); Mosti, Grassi (C). Angoli: 15-0. Recupero: 0’+ 4’.

Un pari buono per il morale, un po’ meno per la classifica visti i risultati che sono giunti dagli altri campi. Fiorucci si ritrova i suoi piani scombussolati dall’espulsione di Bassini ad inizio ripresa. Il primo tempo aveva visto un’Orvietana guardinga, che ha lasciato più gioco agli avversari, ma senza correre particolari rischi. Nella seconda parte di gara, quando ci si potevano attendere, anche con i cambi, nuovi spunti e modi di gioco, l’inferiorità numerica ha costretto l’Orvietana a pensare solo a difendere. I 15 corner a zero del Città di Castello la dicono lunga sul monologo locale, soprattutto nel secondo tempo, ma almeno tre parate di Marricchi e un’ottima prova dei centrali difensivi, hanno protetto lo 0-0 fino al termine.

Tra i padroni di casa manca Brunetti in difesa per squalifica, Alessandria conferma il suo amato 3-4-3 che prevede Nannelli in porta; Mariucci, Mosti e Paparusso in difesa; Mezzasoma, Gorini, Massai e Grassi a centrocampo; Sylla Fode, Doratiotto e Calderini in attacco.

Quattro nuovi acquisti in campo per l’Orvietana nell’undici titolare, Fiorucci sceglie infatti Marricchi in porta, Frabotta, Borgo, Bassini e Papale in difesa; Proietto, Ricci e Rinaldi in mediana; Mignani e Di Natale in avanti di supporto a Tomassini.

Calderini e Sylla saranno spine nel fianco per tutta la gara, i padroni di casa sono più propositivi, ma arrivati negli ultimi sedici metri finiscono per perdersi tra le maglie della difesa orvietana. Calderini a volte è incontenibile, ma non trova compagni in area a raccogliere i suoi suggerimenti. Gorini ci prova tra calci piazzati e corner, senza mai spaventare Marricchi, solo una volta impegnato in un’uscita di pugni.

E allora ecco che a rischiare di andare in vantaggio è l’Orvietana poco dopo la mezz’ora quando Ricci lancia lungo Rinaldi, esce il portiere fuori area costretto ad intervenire di piede, ma manda a rimpallare la sfera sullo stesso Rinaldi: il pallone supera Nannelli e si avvicina pericolosamente alla porta, ma termina sulla parte alta della rete.

Continuano invece le incursioni del Città di Castello Sylla sulla destra supera Papale, entra in area e da buona posizione spara alto.

La ripresa inizia con Tersini al posto di Mosti nel Città di Castello. Ma dopo nemmeno 4 minuti l’Orvietana resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Bassini, costretto a mettere una pezza su un buco creatosi sulla tre quarti, intervento in ritardo e per lui, già ammonito, doccia anticipata.

Intanto inizia a piovere copiosamente. Fiorucci inserisce Biancalana come terzino destro, fa uscire Mignani, e sposta Frabotta centrale. Da qui in poi sarà un susseguirsi di azioni dei padroni di casa che collezionano corner a grappoli, ma in mezzo all’area hanno sempre la meglio i difensori orvietani e quando la palla passa, ci pensa Marricchi, che finirà per risultare il migliore in campo in assoluto.

L’assedio del Castello può essere così riassunto in sequenza: Gorini si vede deviare di un soffio una conclusione che stava finendo in porta, Paparusso mette palla negli ultimi due metri e ci pensa Ricci, rischiando non poco, a mandare in corner.  Marricchi comincia il suo show, prima intervenendo di piede sul tiro di Massai, poi tuffandosi su un pallone vagante proveniente da calcio d’angolo. Sylla riesce sempre a crearsi superiorità numerica, entra in area, ma anziché provare la conclusione, preferisce servire i compagni che di nuovo vengono anticipati dalla difesa orvietana. Marricchi è chiamato di nuovo agli straordinari sul calcio di punizione di Gorini, Grassi da fuori area non trova la mira, quindi l’occasione più ghiotta al 91’: altra palla che arriva a centro area, Doratiotto riesce per la prima volta in partita ad anticipare i centrali, colpisce forte, angolato e preciso, ma il colpo di reni di Marricchi toglie la palla dall’angolino. Una parata che vale come un gol.

L’ultima palla pericolosa danza in area al minuto 94, sempre partita dai piedi di Sylla, ma ancora una volta la retroguardia orvietana è attenta e precisa. Finisce a reti inviolate.

Domenica prossima è prevista la penultima giornata del girone di andata, i biancorossi torneranno a giocare in casa contro il Livorno.

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Derby umbro a Città di Castello per l’Orvietana

Si gioca nella città di Fiorucci, è la terzultima giornata del girone d’andata.

A tre giornate dalla fine del girone d’andata, con il mercato aperto fino all’antivigilia di Natale, ecco la trasferta a Città di Castello, contro un’altra umbra del girone E di Serie D.

Il successo contro il Ponsacco e le buone indicazioni nel match di coppa contro l’Arezzo di mercoledì scorso, fanno da buon viatico per l’Orvietana che, forte anche dei nuovi acquisti, proverà a dare continuità ai risultati.

I Tifernati, che occupano l’ottavo posto in classifica, in casa hanno vinto 3 partite su 6 (1 pari e 2 sconfitte), mentre l’Orvietana è ancora alla caccia del primo successo esterno. Tra i padroni di casa mancherà lo squalificato Brunetti, difensore centrale, espulso la settimana scorsa.

Si gioca allo stadio Bernicchi di Città di Castello, domenica 11 dicembre alle 14.30, arbitrerà l’incontro Liberato Maione di Ercolano, coadiuvato da Steven La Regina di Battipaglia e Gabriele Federico di Agropoli.

Di seguito anche il programma del settore giovanile agonistico, nel weekend saranno a riposo Under 16 e Under 14, mentre saranno impegnate in trasferta Under 19 e Under 15, impegno in casa invece per l’Under 17.

Ricordiamo che potete trovare tutti i risultati e i resoconti del settore giovanile e della scuola calcio alla pagina facebook della nostra Academy:

https://it-it.facebook.com/orvietanacalcioacademy

PROGRAMMA WEEKEND 10-11 DICEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: CITTA’ DI CASTELLO – ORVIETANA stadio Bernicchi, Città di Castello. Domenica 11 dicembre ore 14.30.

Campionato nazionale Under 19, girone F: AREZZO – ORVIETANA – CITTA’ DI CASTELLO, campo Friscia – Le Caselle, Arezzo. Sabato 10 dicembre ore 14.30

Campionato regionale Under 17 Serie A1, girone unico: ORVIETANA – PONTEVECCHIO, antistadio O. Achilli, Orvieto. Domenica 11 dicembre ore 11.00

Campionato regionale Under 15 Serie A2, girone B: NESTOR – ORVIETANA, antistadio Ricci – Marsciano. Domenica 11 dicembre ore 11.00

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Passa l’Arezzo, ma l’Orvietana piace

Fiorucci ne cambia 10 su 11 rispetto a domenica scorsa, partita decisa da un gran gol di Bramante.

ORVIETANA-AREZZO 1-2

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Biancalana, Borgo (15’st Frabotta), Siciliano, Papale; Brondi, Rosini, Proietti (25’st Guazzaroni); Mignani (32’st Traorè), Nicodemo (11’st Tomassini), Di Natale (38’st Bracaletti). A disp.: Bracaj, Carletti, Omohonria, Di Loreto. All.: Fiorucci.

AREZZO (4-3-3): Viti; Stopponi (30’st Pericolini), Castiglia, Bruni, Scichilone (10’st Zona); Dema, Foglia (27’st Bianchi), Settembrini (1’st Lazzarini); Bramante, Diallo, Zhupa (27’st Pattarello). A dip.: Di Furia, Convitto, Gucci, Bonavita. All.: Indiani.

ARBITRO: Paccagnella di Bologna (Colucci di Padova – Scaldaferro di Vicenza).

MARCATORI: 33’pt Mignani (O), 35’pt Foglia (A), 29’st Bramante (A).

NOTE: ammoniti: Nicodemo (O); Zhupa, Pericolini (A). Angoli: 5-7. Recupero: 0’+ 7’.

Un’Orvietana più che sperimentale, diverte e va vicino all’impresa contro un Arezzo anch’esso rimaneggiato che rischia molto prima di trovare a un quarto d’ora dalla fine il gol vittoria con un gran tiro da fuori area di Bramante.

Fiorucci conferma solo Borgo dei titolari di domenica scorsa, fa esordire Marricchi in porta, ripropone Biancalana terzino, prova il neo acquisto Papale come esterno sinistro basso. Fascia di capitano a Proietti, tornano titolari Brondi, Nicodemo e Di Natale, spazio anche ai nuovi Rosini e Mignani. Anche l’Arezzo opta per un ampio turn over.

Il ritmo c’è, le occasioni meno nella prima parte del match, che si scalda invece dopo i primi venti minuti. Zuhpa chiama al tuffo Marricchi, parte subito il contropiede e Mignani scappa via, vince un primo contrasto, poi sul più bello si accentra e spreca tutto. Ma lo stesso Mignani si riscatta dieci minuti dopo: ancora un lancio lungo di Marricchi e stavolta il contrasto vinto su Stopponi porta il neo arrivato in maglia biancorossa in area dove approfitta dell’uscita a vuoto del portiere, fin troppo facile depositare il pallone in rete. Ottimo il biglietto da visita del classe 2002 prelevato dal Poggibonsi.

Purtroppo però il vantaggio dura circa 100 secondi, tanto ci mette l’Arezzo a riportate tutto in parità quando Settembrini dà il via libera a Stopponi, assist perfetto per Foglia supera Marricchi. La gara ora vive di capolgimenti di fronte: Orvietana vicina al nuovo vantaggio con Proietti, serve una gran parata di Viti per negargli la gioia del gol. Dalla parte opposta Marricchi deve di nuovo opporsi a Zhupa.

Nella ripresa è ancora Mignani a chiamare all’intervento il portiere ospite Viti. Intanto Indiani mette dentro Zona e Fiorucci Tomassini. Ma i ritmi calanao e i portieri restano a lungo inoperosi. La gara si decide alla mezz’ora del secondo tempo quando Bramante trova una conclusione da fuori area precisa e potente che supera Marricchi.

Fiorucci non si arrende, manda in campo Traorè e Bracaletti e l’Orvietana chiude in avanti la gara. Ancora sugli scudi il portiere ospite che si oppone sia su Frabotta, che sulla punizione di Bracaletti. Fino all’ultimo secondo l’Orvietana si butta in avanti, rischiando in un’occasione il contropiede dell’Arezzo.

Finisce con gli amaranto qualificati per gli Ottavi, l’Orvietana ha però dimostrato di essere viva e concentrata per il proseguo della stagione in campionato.

Foto: amarantomagazine.it

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Altri due nomi per l’Orvietana: arrivano Mignani e Papale

Proprio alla vigilia del match di coppa contro l’Arezzo, la società tessera altri due fuoriquota prelevati da altre squadre di Serie D.

Si tratta di Guglielmo Mignani, attaccante classe 2002 fino a ieri in forza al Poggibonsi, con cui ha collezionato 12 presenze ed un gol. Precedentemente Guglielmo aveva indossato le maglie di Siena e Carpi.

Arriva anche Gabriele Papale, del 2004, terzino sinistro mancino, proveniente dal S. Ogliastra.

Entrambi sono già disponibili per la gara di oggi di coppa contro l’Arezzo.

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Olimpieri fa il punto a un terzo della stagione: “Settore giovanile, fiore all’occhiello!”

Organizzazione, competenze e supporto della proprietà consentono i migliori risultati.

Arrivati ad un terzo della stagione sportiva il responsabile tecnico Peppe Olimpieri, fa il punto della situazione del settore giovanile agonistico.

“Veniamo da un fine settimana perfetto sotto il profilo dei risultati: tutte le nostre squadre hanno vinto e questa non è un’eccezione, ma da tempo è una situazione che si ripete. Fortunatamente poi ha vinto anche la prima squadra, quindi weekend da filotto!”

Olimpieri è giustamente orgoglioso di quanto sta accadendo nella “cantera” dell’Orvietana:

“Da tempo è consolidato, a livello regionale, vederci primeggiare in tutte le categorie, frutto di una programmazione e di un investimento a livello tecnico sugli organici e di spessore per quello che riguarda i nostri allenatori. A livello organizzativo voglio sottolineare il grande lavoro di chi, dietro le “quinte”, permette alla macchina di funzionare a pieno regime. Vi garantisco che per gestire tutto il movimento del settore giovanile senza la professionalità e le varie competenze nei propri incarichi, nulla di quanto detto non sarebbe stato possibile”.

Non sono soli i risultati e le classifiche, comunque eccellenti, a contare nel settore giovanile come ricorda lo stesso Olimpieri:

“Ovviamente siamo soddisfatti del percorso intrapreso, ma il nostro obbiettivo è quello di migliorarci perché uno dei nostri fini è formare il più possibile giocatori per la prima squadra. Un ringraziamento d’obbligo va al presidente Biagioli che da anni investe sul settore giovanile e a tutti i genitori che credono in Noi. Forza Orvietana!”.

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Coppa Italia: c’è Orvietana – Arezzo mercoledì al Muzi ore 14.30

16imi di finale, gara unica: chi vince agli ottavi incontrerà Pineto o Tolentino.

Impegno infrasettimanale di Coppa Italia per l’Orvietana chiamata a scendere in campo per il 4° turno (Sedicesimi di finale) della manifestazione. Delle 166 squadre che erano al via ne sono rimaste 32 che mercoledì 7 dicembre si sfideranno per l’accesso agli ottavi di finale.

Una gara in realtà si è già disputata e ha visto i sardi dell’Olgiastra battere il Tivoli, mentre Trapani – Acireale, sarà posticipata al 14 dicembre e Portici – Lamezia al 4 gennaio.

L’Orvietana, dopo tre turni disputati e vinti tutti in trasferta, giocherà finalmente in casa e affronterà l’Arezzo, reduce dal successo in campionato a Piancastagnaio contro la prima in classifica, che ha consentito agli amaranto di accorciare le distanze verso la vetta del campionato. Anche l’Orvietana viene dal successo contro il Ponsacco che ha portato tre punti importantissimi per continuare a sperare di riaprire i giochi in ottica salvezza.

Fiorucci ha dichiarato che la gara contro l’Arezzo è tutt’altro che un intralcio, anzi è ben gradita. Avere infatti la possibilità, peraltro in casa, di disputare una gara vera può solo che far bene ad un gruppo che deve rimboccarsi le maniche e trovare le giuste concentrazioni per rilanciarsi. Ovviamente sarà l’occasione per dare minutaggio a chi ne ha avuto meno e per testare ulteriormente gli ultimi arrivi del mercato per conoscerli meglio. Chiaramente l’obiettivo principale è arrivare preparati il meglio possibile per la gara di campionato di domenica prossima a Città di Castello.

Si gioca mercoledì 7 dicembre allo stadio Muzi alle ore 14.30, arbitrerà l’incontro Andrea Paccagnella di Bologna, coadiuvato da Francesco Colucci di Padova e Alex Scaldaferro di Vicenza. Botteghini regolarmente aperti il giorno della gara.

La vincente di Orvietana – Arezzo si incontrerà contro la vincente di Pineto – Tolentino negli ottavi di finale, sempre in gara unica, previsti per mercoledì 11 gennaio.

Questo il quadro completo degli incontri:

COPPA ITALIA SERIE D: SEDICESIMI DI FINALE (4° TURNO)

Bra – Ligorna

Derthona – Crema

Varese – Sporting Franciacorta

Arconatese – Giana Erminio

Dolomiti Bellunesi – Union Clodiense

Montebelluna – Adriese

United Riccione – Bagnolese

Seravezza Pozzi – Prato

Orvietana – Arezzo

Pineto – Tolentino

Sarrabus Olgiastra – Tivoli                           1-0 (giocata il 30 novembre)

Puteolana – Trastevere

Team Altamura – Cavese

Francavilla – Casertana

Portici – Lamezia Terme (4 gennaio)

Trapani – Acireale (14 dicembre)

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Tomassini firma la vittoria contro il Ponsacco

Gara ben giocata dai biancorossi, nervosismo e tre espulsi nel recupero.

ORVIETANA – M. PONSACCO 1-0

ORVIETANA (4-2-3-1): Rossi; Frabotta, Borgo, Bassini, Carletti; Proietto, Ricci (34’st Guazzaroni); Omohonria (1’st Bracaletti), Traorè (16’st Rosini), Rinaldi (40’st Siciliano); Tomassini. A disp.: Marricchi, Nicodemo, Albani, Di Loreto, Di Natale. All.: Fiorucci.

M. PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Zaccagnini (16’st Lunghi), Rossi, De Vito, Lici (30’st Calosi); Marcucci (16’st Regoli), Bardini, Carli; Bertolini (10’st Nieri); Mencagli, Bellucci (10’st Franco). A disp.: Sbrana, Patronelli, Baggiani, Del Percio. All.: Bozzi.

ARBITRO: Vincenzi di Bologna (Fortugno di Mestre – Posteraro di Verona).

MARCATORI: 42’pt Tomassini.

NOTE: espulsi al 48’st per proteste Mencagli (P) e l’allenatore ospite Bozzi; espulso Franco (P) al 52’st per fallo violento. Ammoniti: Marcucci, Lici (P), Rinaldi (O). Angoli: 7-2 per l’Orvietana. Recupero: 2’+ 8‘.

Torna ad esultare l’Orvietana al termine di una gara ben giocata, dove il migliore in campo è stato il portiere avversario che ha evitato che i titoli di coda fossero potuti scorrere molto prima del triplice fischio. Invece i 4 minuti di recupero dopo il 90’, diventati poi quasi 8, sono diventati incandescenti per due rigori apparsi netti, uno per parte, non assegnati- Sono stati così sventolati ben tre cartellini rossi e si è fatta un po’ fatica a spengere il nervosismo e a rientrare negli spogliatoi. Tre punti però pesanti, tanto che per la prima volta l’Orvietana comincia ad avvicinarsi a quel terzultimo posto che vale almeno la zona playout e non la retrocessione diretta.

Fiorucci conferma la solita difesa davanti a Rossi, fa esordire il nuovo acquisto Proietto, lascia inizialmente in panchina Bracaletti, così che la fascia di capitano passa a Tomassini (nella foto by Filiberto Mariani). Tra gli ospiti fa un po’ scalpore la scelta di Bozzi di non schierare titolare Nieri, per scelta tecnica. I ritmi non sono alti, ma l’Orvietana si fa preferire nel primo tempo dove Tomassini è sempre protagonista, sia quando reclama un rigore per l’intervento di Rossi ai suoi danni, sia quando si inventa il passaggio per Rinaldi che a sua volta costringe Pagnini alla prima parata salva risultato. Infine, poco prima dell’intervallo, Tomassini trova il gol partita, grazie ad un tiro in porta che viene deviato quanto basta da Zaccaglini per insaccarsi alle spalle del proprio portiere.

Nel secondo tempo subito dentro Bracaletti al posto di Omohonria, proprio lui sfiora il raddoppio rendendosi protagonista con un’acrobazia in area, una volta ricevuta palla da corner di Rinaldi, ma la conclusione finisce di poco a lato. Il Ponsacco inserisce bomber Nieri, ma non riesce quasi mai a concludere. L’Orvietana però non la chiude lasciando il risultato in bilico. Le occasioni per il raddoppio non mancano, ci prova Bracaletti, ma sfiora la traversa, Bassini dalla distanza scalda le mani a Pagnini, che poco prima si era superato su un colpo di testa di Ricci che sembrava ormai vincente.

Si arriva così ai 4 minuti di recupero e qua diventa protagonista l’arbitro che prima nega un rigore solare a Tomassini, con la palla che poi arriva a Frabotta che spara a colpo sicuro con l’unico risultato di far fare un’altra bella figura al portiere ospite. Ma la regola del vantaggio, peraltro non concretizzato, sul rigore non si era mai vista. Infine al 93’ il signor Vincenzi di Bologna sorvola anche sull’intervento di Siciliano su Nieri, mandando su tutte le furie il Ponsacco: risultato espulsi Mencagli e l’allenatore Bozzi. Prima del triplice fischio altro rosso per Franco e non poche difficoltà per far rientrare tutti negli spogliatoi.

Mercoledì prossimo 7 dicembre alle 14.30 si giocherà la gara di coppa Italia, sedicesimi di finale, contro l’Arezzo (gara unica, rigori in caso di parità per decidere chi passa il turno), mentre domenica prossima in campionato è previsto il derby umbro in trasferta contro il Città di Castello.

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Torna Filippo Marricchi, arrivano i giovani Di Loreto e Rosini.

Continuano le operazione di mercato dell’Orvietana. Domani al Muzi arriva il Ponsacco (ore 14.30), mercoledì l’Arezzo in coppa.

Proseguono i movimenti di mercato in casa Orvietana. La sessione invernale dei trasferimenti continuerà fino al 23 dicembre, dopo gli arrivi di Siciliano e Proietto, ecco altri tre tesseramenti.

Torna in biancorosso il portiere orvietano classe 1999 Filippo Marricchi (nella foto insieme al vice presidente Totò Di Natale), settore giovanile condiviso tra Orvietana e Ternana, passato alla Juventus dove ha avuto esperienze con under 17 e 19, quindi Novara, Foligno e ultimamente alla Pianese. Per lui un ritorno a casa, affiancherà nel processo di crescita l’altro orvietano Emanuele Rossi, un giusto mix tra l’esperienza di Filippo e le già buone doti dimostrate da Emanuele, l’equilibrio dei fuoriquota in rosa potrà quindi regalare a Fiorucci più scelte anche in questo ruolo e consentirà maggiori soluzioni.

Hanno firmato anche altri due giovani che vanno a integrare la rosa per Silvano Fiorucci, si tratta di Samuele Rosini, 2003, grossetano esterno di centrocampo, nelle fila del Gravina in questo inizio di stagione e negli scorsi anni ex di Gavorrano e Pianese, sempre Serie D e Matteo Di Loreto attaccante ternano, figlio d’arte, classe 2004, ex Olympia Thyrus e Sporting Terni.

Tutti hanno già disputato i primi allenamenti e sono disponibili già per la prossima gara. Ricordiamo infatti che questa sarà una settimana intensa per i biancorossi, che dovranno sostenere 3 partite in 8 giorni: domenica 4 alle 14.30 in casa contro il Ponsacco, mercoledì 7 alle 14.30 sempre in casa nella gara dei sedicesimi di finale di coppa ad eliminazione diretta contro l’Arezzo, quindi domenica prossima in trasferta a Città di Castello.