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Orvietana ad Arezzo, sabato 7 gennaio al via il girone di ritorno.

Si comincia con una delle gare più difficili, squadre rinnovate dal mercato.

Chiuso il girone di andata con quattro risultati utili consecutivi, due vittorie interne e due pareggi esterni, che hanno ridato speranze di salvezza, dopo la pausa natalizia riprende il campionato. Una pausa solo di calendario agonistico, perché il gruppo tra doppie sedute e amichevole a Narni, in realtà poche soste si è concesso.

Si ricomincia con la squadra fortemente rivoluzionata dal mercato, contro un Arezzo che anch’esso non ha rinunciato a rinnovare la rosa nella finestra di dicembre. Mancheranno gli squalificati Ricci, nell’Orvietana, e Settembrini, tra i padroni di casa. Come all’andata la gara è stata anticipata al sabato. Obiettivo dei biancorossi riprendere da dove si era lasciato, ovvero cercare di continuare a far punti, ma Fiorucci ha anche bisogno di dare minuti ai tanti nuovi arrivati nell’ottica di avere a disposizione più soluzioni possibili, non solo per la gara di sabato, ma per tutto il girone di ritorno cercando di lasciare aperta più possibile la lotta salvezza. All’andata si iniziò con un solo punto in 7 partite, sarà quindi il rendimento di questi primi due mesi del 2023 ad indicare se l’Orvietana potrà puntare a risalire ulteriormente la classifica, indipendentemente dal match di Arezzo, anche se Fiorucci, che da quelle parti è anche un ex, non rinuncerà a giocarsela anche sul campo della seconda in classifica.

Si gioca sabato 7 gennaio alle ore 15.00 allo stadio “Città di Arezzo”, arbitrerà l’incontro Andrea Bortolussi di Nichelino, coadiuvato dagli assistenti Alessia Cerrato di San Donà di Piave e Leo Posterato di Verona.

Serie D, girone E – 1° Giornata di ritorno:

Arezzo – Orvietana (sabato)

Mobilieri Ponsacco – Ghiviborgo (sabato)

Città di Castello – Seravezza Pozzi

Grosseto – Poggibonsi

Livorno – Flaminia Civita Castellana

Montespaccato – Terranuova Traiana

Ostia Mare – Sangiovannese

Pianese – Trestina

Tau Altpascio – Follonica Gavorrano

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CLASSIFICA

Pianese 37

ggggg

Arezzo 34

Follonica Gavorrano31

Poggibonsi 29

Flaminia Civita Castellana 28

ggggg

Livorno 26

Città di Castello 25

Mobilieri Ponsacco22

Sangiovannese 21

Seravezza Pozzi 21

Grosseto 20

Trestina 19

gg

Ghiviborgo 19

Ostia Mare 19

Tau Altopascio 18

Montespaccato 16

gggg

Orvietana 14

Terranuova Traiana 13

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Due giovani 2008 convocati nella nazionale Under 15 dilettanti

Si tratta di Marco Salvatore e Tiberio Bruti, che l’11 gennaio saranno a Roma.

Nell’ambito del Progetto Giovani della Lega Nazionale Dilettanti, l’allenatore della Rappresentativa Nazionale Roberto Chiti, in collaborazione con i referenti tecnici, ha convocato diversi giocatori per Mercoledì 11 Gennaio 2023 alle ore 13.00, presso il Centro Sportivo Accademia Calcio in Via Settebagni 340 a Roma, per il Raduno Territoriale dell’Area Centro.

Tra questi figurano anche due calciatori dell’Orvietana, ovvero Marco Salvatore e Tiberio Bruti.

Il programma di Mercoledì 11 Gennaio 2023:

– Entro le ore 13.00 Raduno presso il Centro Sportivo Accademia Calcio Roma –- Roma

– Ore 14.00 Gara amichevole a ranghi contrapposti

Alla fine della gara (ore 16.00 circa) è previsto lo scioglimento della comitiva e rientro nelle proprie sedi.

La società Orvietana calcio, congratulandosi con i due ragazzi e con tutto lo staff dell’Under 15 guidato dal tecnico Enrico Broccatelli, augura che questa esperienza possa arricchire ulteriormente l’esperienza calcistica e non solo dei propri tesserati.

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Arriva il giovane Raffaele Megaro dalla Ternana, con l’Arezzo anticipo al sabato

La collaborazione tra i rossoverdi e l’Orvietana ha portato al trasferimento del classe 2003.

Chiuso il mercato prima di Natale, è ancora possibile tesserare giocatori provenienti dal calcio professionistico. L’Orvietana, grazie alla collaborazione con la Ternana, è riuscita ad assicurarsi le prestazioni sportive, per la seconda parte della stagione, dell’attaccante Raffaele Megaro (nella foto con il vice presidente Antonio Di Natale). Megaro, classe 2003, è originario di Caserta, proviene come detto dalla società rossoverde, dove era in rosa con la squadra Primavera. In precedenza ha vestito le maglie dell’ASD Aurora Alto Casertano, militante in serieD, Matese e Gladiator.

Megaro sarà già disponibile per la ripresa del campionato prevista per sabato 7 gennaio alle ore 15.00 in trasferta sul campo dell’Arezzo.

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Orvietana già al lavoro

Doppie sedute tra Natale e Capodanno, il 30 amichevole a Narni.

Primo giorno feriale sul calendario e gruppo subito in campo per l’allenamento “post-panettone”. Fiorucci, insieme al suo staff, ha messo in programma infatti il primo appuntamento già per il pomeriggio di martedì 27 dicembre, iniziando con i lavori atletici.

I due giorni successivi vedranno invece doppie sedute, alle 10 e alle 15, quindi venerdì 30 possibile ulteriore sgambata mattutina, prima dell’amichevole contro la Narnese prevista in trasferta alle ore 17.

Dopo capodanno le sedute proseguiranno regolarmente, in vista della ripresa del campionato fissata per domenica 8 (ma non è escluso un anticipo al sabato) in trasferta sul campo dell’Arezzo, per la prima giornata del girone di ritorno. L’obiettivo è risalire prima possibile la classifica: la zona playout dista appena 2 punti, la zona salvezza diretta 5.

Gli appuntamenti di gennaio, dopo la trasferta ad Arezzo, proseguiranno con la gara interna contro l’Ostia Mare il 15, la trasferta in Altopascio contro il Tau il 22 e l’incontro casalingo contro il Poggibonsi il 29.

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Mercato chiuso: saluta anche Andrea Bracaletti

La società potrebbe ancora valutare operazioni in entrata dai professionisti.

Si è chiusa la sessione di dicembre del mercato che ha rivoluzionato la rosa dell’Orvietana. Sono arrivati infatti sotto la Rupe ben 8 nuovi calciatori: Siciliano, Mignani, Alagia, Rosini, Di Loreto, Proietto, Papale e Marricchi

Addirittura 10 le partenze: a quelle di Jaziri, Lanzi, Onishenko, Brondi, Guazzaroni, Proietti, Nicodemo, Traorè e Bracaj, si è aggiunta proprio nell’ultimo giorno quella di Andrea Bracaletti.

L’Orvietana ringrazia il capitano, tornato ad Orvieto nella stagione 2020/21 di brevissima durata causa pandemia, Bracaletti è poi stato uno dei protagonisti della cavalcata vincente dell’Eccellenza nella scorsa stagione.

15 presenze su 17 partite in questo girone di andata, le ultime due contro Livorno e Ponsacco da subentrato. Meno spazio trovato dunque durante le ultime gare, Andrea ha preferito trasferirsi per garantirsi magari più minuti in campo.

La società, per voce del presidente Roberto Biagioli, lo ha accontentato con molto piacere. Lo stesso Biagioli comunica che l’Orvietana è sempre vigile sulla possibilità di tesserare giocatori svincolati anche nelle prossime settimane, sempre nell’ottica di rendere la rosa ancora più competitiva per il duro obiettivo da perseguire.

Andrea Bracaletti ha voluto rilasciare, prima del trasferimento al Guardea, squadra militante nel campionato umbro di Promozione girone B, le seguenti dichiarazioni: Mi dispiace perché speravo che l’esperienza potesse radicarsi più nel tempo, ma nel calcio, soprattutto nelle stagioni dove le cose non vanno come sperato, capita di trovarsi di fronte a delle scelte. Non dimenticherò il campionato vinto lo scorso anno e credo che non verrà nemmeno dimenticato il mio contributo, ho 39 anni e voglio ancora essere apprezzato non per il mio curriculum, ma per come gioco ancora adesso. Ho trovato l’occasione per andare a giocare in una realtà più serena e tranquilla, credo di aver fatto la scelta giusta”.

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L’Orvietana fa e disfa: finisce 2-2 a Montespaccato

Prima mezz’ora dominata, due gol e un rigore sbagliato, nella ripresa recuperano i romani, Ricci espulso nel finale.

MONTESPACCATO – ORVIETANA 2-2

MONTESPACCATO: Tassi, Pollace, Anello, Nanci, Pesarin (1’st Maugeri), Mascella (44’st Laziz), Tataranno (14’st Calì), Attili (44’st Bianchi), Cerone, Bosi (35’st Maurizi), Vitelli. A disp.: Di Maio, Putti, Corelli, Pietrangeli. All.: Campolo.

ORVIETANA: Marricchi, Omohonria (44’st Siciliano), Papale (44’ st Di Loreto), Borgo, Ricci, Bassini, Rosini, Proietto, Tomassini, Rinaldi (21’st Alagia), Mignani (30’st Carletti). A disp.: Rossi, Biancalana, Di Natale, Chiaverini, Bracaletti. All. Fiorucci.

ARBITRO: Lascaro di Matera (Castaldo di Frattamaggiore – Balbo di Caserta).

MARCATORI: 13′ pt Rosini (O), 16′ pt Bassini rig.(O), 43′ pt Bassini aut. (M), 33’st Calì (M).

NOTE: al 5′ pt Tassi para un rigore a Tomassini (O). Espulso: Ricci (O) per doppia ammonizione al 36’st; ammoniti Rinaldi (O); Tataranno, Vitelli, Cerone, Mascella (M), angoli 6-3, recupero: 1+5.

Un tempo per parte ed ecco divisa la posta, al termine di un match con mille emozioni. Rimpianti per l’Orvietana trovatasi avanti di due lunghezze, con la possibilità anche di aumentare il divario nel primo tempo. Un rigore fallito in avvio e una sfortunata autorete poco prima dell’intervallo hanno però rimesso in gara i padroni di casa che hanno spinto molto nella ripresa, trovando il pari e poco dopo ritrovandosi anche in superiorità numerica per l’espulsione di Ricci. Malgrado ciò nell’ultima azione prima del triplice fischio, Tomassini ha fallito l’incredibile occasione per incamerare i tre punti.

Fiorucci conferma la formazione che aveva battuto il Livorno, unica differenza il rientro di Bassini, uno dei tre ex di giornata, al centro della difesa. Per circa mezz’ora è un monologo biancorosso: punizione di Rinaldi, testa di Ricci e primo miracolo di Tassi, quindi Anelli mette giù Mignani in area: è rigore, ma Tassi intuisce l’angolo scelto da Tomassini che, malgrado abbia angolato, non supera il portiere. L’Orvietana gioca in velocità e scioltezza, ancora Rinaldi scende sulla fascia, calibra il pallone sul lato opposto dove Rosini salta più in alto di tutti e di testa mette in rete dopo aver colpito il palo interno. Rosini è scatenato, neanche tre giri di orologio e scappa via, entra in area e si guadagna un altro rigore. Stavolta sul discetto si presenta Bassini che tira forte e angolato: è 0-2. I romani si vedono solo con dei calci piazzati di Cerone, Marricchi deve intervenire solo in un’occasione su Vitelli. Ma al 43’ ecco che il Montespaccato riapre la partita: Mascella cambia gioco, trova Cerone sulla sinistra, palla che arriva sotto porta dove la sfortunata deviazione di Bassini inganna Marricchi.

Si sentono le urla del tecnico di casa Campolo fino in tribuna nell’intervallo e la strigliata sembra fare effetto. Su un campo così piccolo e stretto le punizioni di Cerone sono sempre un pericolo, Vitelli di testa dopo 10 minuti fallisce il pareggio. L’Orvietana potrebbe chiuderla poco dopo, bella triangolazione tra Mignani e Rosini, con l’attaccante che chiama alla terza super parata di giornata Tassi. Campolo allora rischia il tutto per tutto e inserisce anche Calì, spostando decisamente in avanti il baricentro della squadra. Poco dopo Fiorucci risponde inserendo Alagia per Rinaldi. Gli spazi per l’Orvietana ora aumentano, ma gran parte delle azioni finiscono con falli in attacco di Tomassini che spengono le iniziative. Cerone è sempre un pericolo, ci prova anche lui di testa senza successo. Orvietana che sembra tornata quella del primo tempo al 22’ quando imbastisce un’ottima azione con Alagia che serve Tomassini, tutto di prima per Rosini che manda la palla alta di poco. Ormai è un continuo capovolgimento di fronte e Calì, ben pescato in area da Vitelli, sfiora il palo sempre di testa.

Alla mezz’ora arrivano i cinque minuti che condannano l’Orvietana, un fallo di mani di Tomassini genera la punizione che porta al pareggio: il solito Cerone pennella una traiettoria al bacio per Calì e stavolta il colpo di testa è vincente. Passano appena due minuti e un altro fallo di mani, stavolta di Ricci, causa il secondo giallo per il numero 5 biancorosso: curioso come il precedente mani di Tomassini con il braccio molto più distante dal corpo non fosse valso l’ammonizione e questo sì. Sta di fatto che l’Orvietana rimane in dieci, rischia su un’altra progressione di Vitelli, ma nel recupero addirittura sfiora due volte il clamoroso colpaccio. Al 93’ un errore di Maugeri davanti al proprio portiere, lascia il pallone pericolosamente vagante in area dove si avventa ancora una volta Rosini che per poco non beffa il Montespaccato. Ma è incredibile quanto accade al 95’: l’Orvietana pur in inferiorità numerica chiude in attacco la gara, Alagia suggerisce per Tomassini, la difesa di casa sbaglia il movimento e il capitano ormai solo davanti al portiere prova la conclusione al volo che finisce fuori.

Con questa gara termina il girone di andata, l’Orvietana tornerà in campo domenica 8 gennaio (non si esclude un probabile anticipo a sabato 7) ad Arezzo.

CLASSIFICA A FINE GIRONE DI ANDATA:

Pianese 37

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Arezzo 34

F. Gavorrano 31

Poggibonsi 29

Flaminica C. C. 28

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Livorno 26

Città di Castello 25

M. Ponsacco 22

Seravezza P. 21

Sangiovannese 21

Grosseto 20

Ostia Mare 19

———————-

Trestina 19

Ghiviborgo 19

Tau Altopascio 18

Montespaccato 16

———————-

Orvietana 14

Terranuova T. 13

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Scontro diretto a Roma nel turno infrasettimanale pre-natalizio

Lasciato l’ultimo posto, ecco la sfida alla terzultima: a Montespaccato saranno in palio punti pesanti.

La vittoria contro il Livorno ha portato l’Orvietana a -2 dalla zona playout e proprio l’avversaria di questo turno infrasettimanale, che chiuderà il 2022, sarà la terzultima in classifica: una vittoria vorrebbe dire sorpasso e fuoriuscita dalla zona retrocessione diretta.

Ma a Roma, quartiere Montespaccato, sarà durissima. La squadra capitolina ha sempre creato le sue fortune tra le mura amiche: campo piccolo in sintetico dove i romani hanno ottenuto 10 dei loro 15 punti. Il Montespaccato ha il peggior attacco del campionato (8 gol in 16 partite, 6 dei quali segnati appunto in casa). Su quel campo ha rischiato di perdere anche l’Arezzo.

Fiorucci dovrebbe recuperare Frabotta, rientra anche Bassini dalla squalifica. Tra i biancorossi ci sono ben 3 ex: Bassini, Proietto e Rinaldi hanno infatti indossato in passato la maglia del Montespaccato.

Si gioca mercoledì 21 dicembre alle ore 14.30 a Roma, quartiere Montespaccato, via Stefano Vaj. È l’ultima giornata del girone di andata. Arbitro: Lascaro di Matera (Castaldo di Frattamaggiore – Balbo di Caserta).

Successivamente il campionato si fermerà fino a domenica 8 gennaio quando, nella prima di ritorno, i biancorossi saranno impegnati ancora in trasferta, sul campo dell’Arezzo.

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Vittoria prestigiosa che rilancia l’Orvietana

Battuto il Livorno con un gol di Rinaldi, l’Orvietana non è più ultima e mercoledì a Roma scontro diretto contro il Montespaccato.

ORVIETANA – LIVORNO 1-0

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Omohonria (24’st Carletti), Borgo, Siciliano, Papale; Rosini (28’st Alagia), Proietto, Ricci, Rinaldi (35’st Bracaletti); Mignani (39’st Biancalana), Tomassini. A disp.: Rossi, Albani, Chiaverini, Frabotta, Di Natale. All.: Fiorucci.

LIVORNO (4-3-1-2): Fogli; Fancelli (39’st Ivani), Russo (33’st Frati), Giampà, Zanolla; Belli (16’st Mazzucca), Luci (33’st Benassi), Bruzzo (16’st Greselin); Lo Faso; El Bakthaoui, Lucatti. A disp.: Bettarini, Bontempi, Neri, Giuliani. All.: Esposito.

ARBITRO: Cerea di Bergamo (Castellari di Bologna – Cavalli di Bergamo).

MARCATORE: 20’st Rinaldi.

NOTE: ammoniti: Bruzzo, Giampà (L); Carletti, Marricchi (O). Angoli: 4-9. Recupero: 2’+ 5’.

Sarebbe una vittoria da celebrare perché non capita tutti giorni di veder capitolare al Muzi una squadra che qualche anno fa disputò anche la Serie A, ma la situazione di classifica dell’Orvietana è tale per cui i tre punti conquistati hanno un sapore tutt’altro che celebrativo. Sono pesanti, l’Orvietana per la prima volta in stagione abbandona l’ultimo posto della classifica, lo fa con il terzo risultato utile consecutivo grazie a tre partite dove non ha mai subito gol. La scalata è ancora ripida, lo scontro diretto ravvicinatissimo a Roma contro il Montespaccato arriverà già il prossimo mercoledì.

La vittoria contro il Livorno arriva al termine di una gara combattuta, ma senza particolari affanni, attenta, precisa e anche con la giusta concentrazione dimostrata nei minuti finali quando ormai era una lotta.

Mancano Bassini e Frabotta in difesa, Fiorucci riposiziona Omohonria come esterno basso, rispolvera Siciliano accanto a Borgo, confermando il 2004 Papale a completare il reparto davanti a Marricchi. Spazio per Rosini e Proietto nella linea mediana, insieme a Rinaldi e Ricci, mentre in attacco ci sono Mignani e Tomassini. Anche il Livorno, tra campo e panchina, ha cinque nuovi arrivati, Esposito prova ad impostare una formazione a trazione anteriore con Lo Faso trequartista dietro alla coppia El Bakthaoui e Lucatti.

Il Livorno parte in avanti, già dopo pochi minuti Lucatti approfitta della spizzata di un compagno e trova lo spazio per sparare il pallone sulla traversa. Passano 10 minuti e di nuovo Lucatti prova dalla distanza, palla alta di poco. L’Orvietana si vede a metà primo tempo quando Mignani vince un rimpallo, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il Livorno prova a sfruttare la sua corsia di destra per arrivare negli ultimi sedici metri, ma senza sfondare. Il primo tempo termina con qualche protesta quando Tomassini cade in area, ma l’arbitro fa proseguire.

Nel secondo tempo il Livorno cala di intensità e bisogna attendere il quarto d’ora per vedere un mezzo tentativo di tiro verso la porta, lo confezionano Lucatti e Lo Faso che scambiano sull’esterno sinistro, ma ancora una volta la palla non centra i pali. La stanchezza comincia a farsi sentire soprattutto tra gli ospiti che faticano a contenere, dovendo spesso ricorrere ai falli per fermare i biancorossi. Proprio in una di queste situazioni arriva il gol partita: Rinaldi si incarica di battere l’ennesima punizione, sfera che filtra in area dove Mignani salta sulla palla ingannando con il suo movimento Fogli.

Ci sono da giocare ancora 25 minuti più recupero e ora la gara diventa più spigolosa, ma il Livorno reagisce più di nervi che di gioco e lascia spazi. Fiorucci inserisce anche l’ultimo arrivato Alagia e alla mezz’ora Mignani, in ripartenza, spreca un’occasione preferendo la soluzione personale, debole, piuttosto che l’appoggio verso Tomassini. Gli ultimi minuti diventano di fuoco, entra anche capitan Bracaletti, il Livorno si butta tutto in avanti, ma la prova della difesa di casa è impeccabile. Biancalana a pochi minuti dal 90’ si ritrova un pallone giocabile perché filtrato, ma il suo diagonale viene deviato ed esce in angolo.

Nel recupero l’unico pericolo è la punizione direttamente tirata in porta da parte di El Bakhtaoui, ma Marricchi alza sopra la traversa. Finisce tra gli applausi del pubblico orvietano ed ora la gara di mercoledì a Roma potrebbe essere un vero punto di svolta della stagione.

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Anticipo al sabato contro il Livorno: sarà “giornata biancorossa”

Bassini squalificato, Fiorucci ricompone il puzzle dopo il mercato. È l’ultima in casa del 2022.

Settimana ricca di arrivi e partenze nella rosa biancorossa, più o meno come è avvenuto anche all’avversario di questa settimana, il Livorno, che ha visto 5 uscite e diversi importanti colpi di mercato.

Fiorucci dovrà ricomporre il puzzle, finalmente con la possibilità di avere più scelte. Mancherà lo squalificato Bassini al centro della difesa, per il resto la composizione dell’undici titolare partirà dalla scelta dei fuoriquota e qui, come detto, ci potranno essere differenti soluzioni.

La gara, in accordo tra le due società, si disputa in anticipo così da avere un giorno in più per preparare la successiva partita, ultima di andata, che è in programma mercoledì 21 dicembre, per l’Orvietana si tratterà di un vero scontro diretto contro la attuale terzultima: i romani del Montespaccato.

Nell’occasione della gara Orvietana – Livorno, la società ha indetto la giornata biancorossa, non saranno quindi validi abbonamenti e tessere di libero ingresso.

Si gioca sabato 17 dicembre alle 14.30 allo stadio Muzi, arbitro: Davide Cerea di Bergamo (Alessandro Castellari di Bologna – Manuel Cavalli di Bergamo).

Per quanto riguarda le gare del settore giovanile sono già in pausa i tornei regionali Under 16 e Under 14, giocheranno in casa questo weekend Under 19 (posticipata a domenica) e Under 15, mentre sarà di scena in trasferta l’Under 17. Sotto il programma completo.

Ricordiamo che potete trovare tutti i risultati e i resoconti del settore giovanile e della scuola calcio alla pagina facebook della nostra Academy:

https://it-it.facebook.com/orvietanacalcioacademy

PROGRAMMA WEEKEND 17-18 DICEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: ORVIETANA – LIVORNO, stadio L. Muzi, Orvieto. Sabato 17 dicembre ore 14.30.

Campionato nazionale Under 19, girone F: ORVIETANA – MOBILIERI PONSACCO, antistadio O. Achilli, Orvieto. Domenica 18 dicembre ore 14.30

Campionato regionale Under 17 Serie A1, girone unico: ACCADEMIA CALCIO TERNI – ORVIETANA, campo Terra Umbra, Narni Scalo. Domenica 11 dicembre ore 11.30

Campionato regionale Under 15 Serie A2, girone B: ORVIETANA – FULGINIUM, antistadio O. Achilli, Orvieto. Domenica 18 dicembre ore 11.00

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Ancora mercato: arriva Alagia, salutano Guazzaroni, Brondi, Proietti, Nicodemo e Traorè

Mattia Alagia, attaccante classe 97, dal Tolentino è l’ultimo colpo di mercato biancorosso. Contro il Livorno si gioca di sabato.

Il presidente Biagioli, il vice Di Natale e tutto lo staff dirigenziale continuano nello sforzo per migliorare la rosa a disposizione di Fiorucci per tentare la risalita in classifica. Dopo gli acquisti di Marricchi, Papale, Rosini, Proietto e Mignani ecco un altro tassello, stavolta ad integrare il reparto avanzato.

Si tratta di Mattia Alagia, mancino classe 1997. La sua carriera da calciatore è iniziata nei settori giovanili di Sansepolcro e Fiorentina, quindi ha indossato le maglie di Viareggio, Gavorrano, ancora Sansepolcro, Tuttocuoio, San Gimignano, Tiferno, Vastogirardi e, da ultimo, Tolentino.

Alagia sarà già disponibile per la gara interna contro il Livorno, penultima giornata di andata e penultimo appuntamento del 2022, che sarà anticipata a sabato 17 dicembre alle 14.30.

Per quanto riguarda le operazioni in uscita, lasciano invece il gruppo Rocco Guazzaroni, Edoardo Proietti, Lorenzo Nicodemo, pedine fondamentali nella vittoria dell’Eccellenza lo scorso anno, Ibrahim Traorè che viene ceduto al Paternò e Filippo Brondi che si accasa al Tolentino.

La società dà il benvenuto a Mattia nella famiglia biancorossa, ringrazia Rocco, Edoardo e Lorenzo per gli indimenticabili momenti sportivi vissuti insieme che li hanno resi apprezzati in campo e fuori, ringrazia inoltre Ibrahim e Filippo per l’impegno dimostrato, augurando a tutti i migliori successi nel proseguo della loro carriera agonistica.