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Col Montespaccato per conquistare un altro anno di Serie D

Basta un punto e non si dovranno fare conti.

Se si torna indietro con la mente allo scorso autunno, sembra un miracolo essere arrivati all’ultima giornata ad un punto (anzi meno!) dalla salvezza diretta, grazie ad un girone di ritorno che ha visto l’Orvietana marciare a ritmo da prime della classe.

I numeri certificano quindi un risultato sportivo eccezionale, ottenuto con la squadra più giovane del girone e con l’apporto anche di giocatori titolari provenienti dal proprio settore giovanile. Ma i numeri dicono che ancora non basta. L’Orvietana sarà salva domenica sera se vince, se pareggia o se perde ma senza finire a pari merito con Sangiovannese e Grosseto, caso che si verificherebbe solo con una combinazione di risultati: il pareggio dei valdarnesi, la vittoria del Grosseto e la vittoria dell’Ostia Mare. Ogni altra combinazione, abbinata ad una scongiurata sconfitta dell’Orvietana, farebbe comunque scattare la festa.

Attenzione però perché l’avversario che verrà a Orvieto, il Montespaccato, deve per forza vincere e sperare nella contemporanea sconfitta del Terranuova: è l’unica possibilità per la squadra romana di andare allo spareggio per non retrocedere. Il tutto al netto della possibile penalizzazione del Seravezza e del contro ricorso che la Sangiovannese ha appena annunciato in opposizione al Grosseto, situazioni queste che potrebbero ridisegnare la classifica a campionato concluso.

Si gioca domenica 7 maggio alle ore 15:00 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto, arbitro: Giordano di Matera (Spizuoco di Cagliari – Mazza di Reggio Calabria).

Per quanto riguarda il settore giovanile agonistico gli unici campionati ancora in corso sono quelli dell’Under 17 e dell’Under 15.

Questo il programma delle gare del weekend:

Campionato Nazionale Serie D, girone E: ORVIETANA – MONTESPACCATO, domenica 7 maggio ore 15:00, stadio L. Muzi, Orvieto.

Under 17, Campionato Regionale Serie A1, girone unico: PONTEVECCHIO – ORVIETANA, sabato 6 maggio ore 17:00, stadio Ornari, Ponte S. Giovanni – Perugia.

Under 15, Campionato Regionale Serie A2, girone B: ORVIETANA – NESTOR, domenica 7 maggio ore 11:00, antistadio O. Achilli, Orvieto.

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Francesco Romanini, tecnico U14, fa il punto sulla splendida stagione

“Campionato dominato, ma non ci sono solo le vittorie…” Intervista di: Ferdinando Di Genua.

Avete dominato il campionato in lungo e in largo senza mai perdere. Quanto lavoro c’è dietro a questo risultato?

“Guardare la classifica e vedere che sono state vinte tutte le partite è sicuramente qualcosa che ci rende orgogliosi, è di certo frutto delle qualità dei ragazzi e giusto riconoscimento verso la loro voglia di giocare ed allenarsi continuamente. Da un lato, sarebbe però sbagliato guardare esclusivamente i numeri, le vittorie, e giudicare un percorso in base ad esse, soprattutto quando si prova a fare calcio in questa specifica fascia di età. Ci sono troppi altri aspetti decisamente più importanti da curare e tenere in considerazione per cercare di far esprimere al meglio il potenziale dei ragazzi nel corso dei mesi e degli anni che verranno. Di certo il riuscire a creare un gruppo di ragazzi unito come il nostro, che sta bene insieme, che si diverte giocando a calcio sia nelle partite ed ancor di più nelle sedute di allenamento è un risultato di cui andare fieri, poi ovviamente c’è anche la classifica che resta qualcosa notevole. Come notevole però, per fare un esempio qualsiasi, è l’aver lavorato sulla lateralità e lo sviluppo coordinativo rispetto l’arto “debole” fino ad usarli entrambi nel giro di alcuni mesi. Le vittorie quindi sì, sono nei numeri della classifica, ma ce ne sono tantissime altre di diversa natura che hanno pari peso specifico, valore e spessore di cui poter esser contenti. L’impegno che c’è dietro è ovviamente moltissimo, ma di questo fatto ogni allenatore ne è consapevole nel momento in cui prende un incarico ad agosto, sia a livello organizzativo che di gestione delle dinamiche del gruppo il carico è solitamente “bello sporgente”, proprio in questo senso ho la fortuna di avere un preziosissimo compagno di viaggio che è Giorgio Zeno (per i ragazzi affettuosamente: Mister GioGGio)”.

Quali sono le caratteristiche della categoria che hai allenato in questa stagione?

“Ci tengo tantissimo a sottolineare che è un privilegio poter allenare questa specifica categoria, i giovanissimi (U14-U15), che sono a parer mio la categoria più stimolante in assoluto e di questo ringrazio l’Orvietana per l’opportunità. Abbiamo cercato di concentrare gli allenamenti toccando ripetutamente più aspetti possibili del gioco, dai fondamentali tecnici ai principi di tattica individuale e collettiva in attacco ed in difesa, mai in maniera monotona e sempre stimolando la fantasia, la creatività e la curiosità dei giovani calciatori. Costantemente abbiamo sollecitato attraverso esercitazioni abbastanza “fuori dagli schemi” l’aspetto mentale dei ragazzi per cercare di prepararli al meglio alla competizione/raggiungimento degli obiettivi. Per quanto riguarda invece l’aspetto fisico e coordinativo abbiamo avuto il prezioso contributo del Prof. Alessio Stocchetti, senza dubbio un valore aggiunto fondamentale. Di certo sono stati 3 i componenti alla base di quanto detto sopra e delle nostre proposte: la palla (che è “l’attrezzo del mestiere”), il divertimento (tramite la sana competizione) e la porta (il tiro in porta racchiude in sé lo scopo del gioco)”.

Quali principi cerchi di trasmettere alla tua squadra?

“Sicuramente la sana competizione per cercare di migliorarsi ma senza l’assillo di dover fare “i fenomeni” di turno, la corretta gestione della vittoria e della sconfitta che sono due momenti di crescita essenziali, la collaborazione tra compagni che è fondamentale per avere un gruppo/squadra solido ed assolutamente di avere fiducia in sé stessi di fronte a qualsiasi sfida si presenti. È tenendo a mente questi principi, che durante la stagione abbiamo avuto modo di confrontarci anche in partite con squadre di settore giovanile professionistiche (Cesena, Frosinone ecc..) o di campionati maggiori vivendo esperienze molto formative sia a livello calcistico che caratteriale. Questo chiaramente riguarda anche noi allenatori, in continuo aggiornamento e studio, ad esempio per citarne uno, tra qualche giorno saremo a Lisbona nelle strutture del Benfica per studiare i loro metodi nel settore giovanile. Un pezzettino di Orvieto anche in Portogallo. Ringraziamo ancora una volta la società per la nostra partecipazione a questi straordinari eventi”.

Cosa significa rappresentare una Società come l’Orvietana?

“Un onore grandissimo in termini di responsabilità tecniche oltre che un riconoscimento della propria proposta e modo di fare calcio. Se hai o hai avuto il privilegio di allenare una squadra del settore giovanile dell’Orvietana in pratica hai già ricevuto un attestato di stima come Mister.  Basti pensare che chi ne fa parte porta con sé, di settimana in settimana, oltre cento anni di storia della propria città”.

Intervista di: Ferdinando Di Genua.

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Storica vittoria a Livorno, salvezza vicinissima, ma non scatta ancora la matematica

L’Orvietana soffre nel primo tempo, Marricchi salva il risultato due volte, poi nella ripresa colpisce e affonda il Livorno apparso confuso e poco concreto. (Foto: Livorno Press).

LIVORNO – ORVIETANA 0-2

LIVORNO (3-4-1-2): Fogli; Fancelli, Benassi (36’st Russo), Giampà; Zanolla (9’st Greselin), Pecchia (18’st Longo), Luci, Lucarelli (27’ Giuliani); Bruzzo (9’st Bamba); El Bakhtaoui, Lucatti. A disp.: Bagheria, Solari, Belli, Camara. All.: Collacchioni.

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Borgo, Siciliano (38’ Bassini), Caravaggi; Rosini (23’st Carletti), Proietto (36’ Siragusa), Rinaldi, Omohonria (45’st Alagia); Tomassini (48’ st Vicaroni), Mignani. A disp.: Rossi, Papale, Bahrii, Chiaverini. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Muccignato di Pordenone (Lauri di Modena – Posteraro di Verona).

MARCATORI: 8’st Borgo, 33’ Mignani

NOTE: Spettatori 547 paganti, 1960 abbonati. Ammoniti: Zanolla, Fancelli, Benassi (L), Omohonria (O). Angoli: 10-2. Recupero: 2 + 5.

La storica vittoria all’Ardenza ancora non vale la salvezza matematica, ma ormai i 41 punti conquistati mettono l’Orvietana in posizione più che privilegiata per raggiungere l’obiettivo. Sarà decisiva l’ultima giornata domenica prossima a Orvieto contro il Montespaccato. Un punto e si potrà festeggiare, ma anche in caso di sconfitta ci sono diverse combinazioni che salverebbero lo stesso i biancorossi, diverse ma appunto non tutte, è per questo che non è scattata ancora la matematica. Solo un ipotetico caso di arrivo a pari merito a 3 a quota 41 punti con Grosseto e Sangiovannese porterebbe ai playout, ma servirebbe un incastro di risultati da superenalotto. (Un arrivo a 4 squadre a 41 condannerebbe ai playout il Grosseto e anche un arrivo a 3 con Orvietana, Grosseto e Ostia condannerebbe i maremmani e così ovviamente un arrivo a 2 Orvietana e Grosseto salverebbe sempre l’Orvietana).

Senza Ricci a centrocampo Fiorucci torna a dare una maglia da titolare a Rinaldi nello stesso reparto, per il resto confermati gli altri dieci undicesimi della formazione che aveva battuto il Città di Castello domenica scorsa.

Livorno che si fa vedere subito con la progressione El Bakhtaoui che entra in area, ma la sua conclusione in porta colpisce Borgo. Proteste livornesi per il possibile tocco di mani del difensore, tutto regolare invece per l’arbitro. Sul ribaltamento di fronte si fa pericolosa l’Orvietana con Proietto, ma la palla finisce a lato.

Da metà ripresa però il Livorno cambia passo, tanto che conquisterà 8 corner in 25 minuti. Poco prima della mezz’ora Proietto si fa apprezzare per un prodigioso recupero in corner su Lucatti lanciato a rete. Poi ci pensa Marricchi a tenere inviolata per la quarta domenica consecutiva la porta dei biancorossi. Prima il numero uno ospite ferma Luci ben servito sottoporta da Lucarelli, due minuti dopo si ripete su El Bakhtaoui, che aveva disegnato una velenosissima traiettoria a girare che stava finendo in porta.

L’Orvietana riesce a rifiatare solo nel recupero del primo tempo quando Tomassini fugge via sulla destra, serve palla a Mignani, sul limite del fuorigioco, ma l’attaccante biancorosso non ne approfitta.

La ripresa inizia con gli stessi effettivi. L’Orvietana però rientra in campo con un diverso piglio, tanto che alla prima occasione passa: Omohonria sulla destra fa partire Proietto che crossa a centro area dove saltano in coppia Tomassini e Borgo, difficile stabilire con esattezza la paternità del gol che rimarrà un po’ un mistero, ma quello che conta è che, dopo un primo tempo di sofferenza, i biancorossi sono avanti. Collacchioni non aspetta nemmeno che si batta da centrocampo e opera immediatamente un doppio cambio: dentro Bamba e Greselin per Zanolla e Bruzzo.

Ma il Livorno non c’è più, l’Orvietana controlla, ha un’altra occasione al 18’ con Rosini poi intorno alla mezz’ora ecco che la partita si decide grazie a tre errori uno più clamoroso dell’altro. Frabotta sbaglia l’appoggio dietro di testa, Longo si ritrova tutto solo davanti a Marricchi, ma la sua conclusione non centra i pali. L’Ardenza reagisce male, c’è chi lascia la tribuna, solo gli ultras della curva nord continuano ad incitare. Ma l’errore decisivo arriva tre minuti dopo, stavolta la frittata la combina il portiere di casa che sbaglia il controllo e regala palla a Mignani dentro l’area di rigore, l’attaccante biancorosso non è tipo però da farsi sfuggire queste occasioni e il suo diagonale si insacca e vale lo 0-2.  

Il Livorno non reagisce più, finisce coi giocatori in festa sul terreno di gioco dell’Armando Picchi, si cominciano a fare i conti, sembra in un primo momento raggiunta la salvezza, ma, nei meandri della classifica avulsa si nasconde ancora un unico caso che condannerebbe i biancorossi ai playout.

Ma domenica prossima al Muzi contro un Montespaccato quasi condannato alla retrocessione diretta (anche qui la matematica dà ancora qualche barlume di speranza ai romani), potrebbe scattare la festa.

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Penultima giornata: Orvietana a Livorno per difendere la zona salvezza

Mancherà Ricci per squalifica, i labronici lottano per l’ultimo posto playoff.

Ultimi 180 minuti della stagione regolare, con la speranza che siano anche gli ultimi in assoluto, il che significherebbe niente pericolosa appendice playout. L’Orvietana ha un solo punto di vantaggio sulla sestultima, quindi sarà costretta a cercate punti anche all’Armando Picchi. Obiettivo non semplice visto che il Livorno è stato sconfitto solo due volte in casa in questa stagione, anche se gli amaranto hanno vinto una sola volta nelle ultime 11 partite, contro il Città di Castello 9 gare fa. Non una squadra all’apparenza in formissima quindi, anche se in casa, come detto, ha costruito gran parte della propria classifica che lo vede ancora in zona playoff, sebbene con un solo punto di vantaggio sulla Flaminia.

In forma invece è l’Orvietana che, nella classifica relativa al solo girone di ritorno, sarebbe addirittura al terzo posto, dietro solo ad Arezzo e F. Gavorrano.

All’andata la vittoria di misura dell’Orvietana (grazie al gol di Rinaldi) segnò uno dei punti di svolta della stagione per i biancorossi, a quel tempo sulla panchina labronica sedeva Esposito chiamato a sostituire Collacchioni, che però ora è stato riposizionato alla guida tecnica del Livorno, dopo le dimissioni di Esposito.

Fiorucci non potrà disporre di Luca Ricci a centrocampo, ovvero il giocatore che vanta il maggior numero di presenze da titolare: 28 su 32 partite, se ci sommiamo le 3 presenze da subentrato, ecco che Luca Ricci fin qui ha mancato una sola partita in tutto il campionato: la trasferta di Arezzo dove era anche in quel caso squalificato. Ad Arezzo fu proprio Rinaldi a prendere il posto di Ricci, vedremo se Fiorucci opterà per la stessa scelta.

Si gioca domenica 30 aprile allo stadio A. Picchi di Livorno alle 15:00, arbitro: Muccignato di Pordenone (Lauri di Modena – Posteraro di Verona).

Per quanto riguarda il settore giovanile, si sono conclusi i campionati Under 19 nazionale e Under 16 regionale. Giocano tutte ad Orvieto le altre formazioni: l’Under 17 in casa contro l’Angelana, l’Under 15 (già matematicamente campione e promossa in A1) in trasferta contro l’Orvieto Fc e l’Under 14 in casa anch’essa impegnata nel derby cittadino contro l’Orvieto Fc.

Questo il programma delle gare del weekend:

Campionato Nazionale Serie D, girone E: LIVORNO – ORVIETANA, domenica 30 aprile ore 15:00, stadio A. Picchi, Livorno.

Under 17, Campionato Regionale Serie A1, girone unico: ORVIETANA – ANGELANA, domenica 30 aprile ore 11:00, stadio L. Muzi, Orvieto.

Under 15, Campionato Regionale Serie A2, girone B: ORVIETO F.C. – ORVIETANA domenica 30 aprile ore 09:30, campo F. Mosconi, loc. Sferracavallo – Orvieto.

Under 14, Campionato Regionale girone C: ORVIETANA – ORVIETO F.C. domenica 30 aprile ore 10:30, antistadio O. Achilli, Orvieto.

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Derby dominato, l’Orvietana resta in corsa per la salvezza diretta.

Segnano i centrocampisti: gran gol di Rosini, poi doppietta di Ricci. Anche a Orvieto il tormentone dell’altezza delle porte.

ORVIETANA – CITTA’ DI CASTELLO 3-0

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Borgo, Siciliano, Caravaggi (45’st Papale); Proietto (28’st Carletti), Ricci (41’st Siragusa), Rosini, Omohonria (38’st Rinaldi); Mignani, Tomassini (30’st Vicaroni). A disp.:Rossi, Bassini, Chiaverini, Alagia. All.: Fiorucci.

CITTA’ DI CASTELLO (3-5-2): Nannelli; Pazzaglia, Mosti, Mariucci; Mezzasoma (34’st Rossitto), Buono (25’st Doratiotto), Gorini, Trovato (11’st Massai), Grassi (1’st Pupo Posada); Sylla, Calderini. A disp.: Genovese, Tersini, Mussi, Troqe, Scarpini. All.: Alessandria.

ARBITRO: Saugo di Bassano del Grappa (Bianchi di Roma 1 – Gentilezza di Civitavecchia).

MARCATORI: 38’pt Rosini (O), 15’st e 24’st Ricci (O).

NOTE: Spettatori circa 500. Gara iniziata con 15 minuti di ritardo per l’avvenuta misurazione dell’altezza delle porte come richiesto dagli ospiti; ammoniti: Gorini, Grassi, Pazzaglia, Doratiotto (C), Ricci (O); . Angoli: 2-5. Recupero: 1’ + 4’.

Il derby del Muzi se lo aggiudica l’Orvietana che prosegue la marcia verso una possibile salvezza diretta veramente impronosticabile qualche mese fa. Situazione opposta per il Città di Castello che dopo aver annusato la zona playoff nel girone di andata, ora rischia seriamente il ritorno in Eccellenza.

Il caso Sangiovannese – Grosseto, che ha ridisegnato le zone basse della classifica, continua a mostrare i suoi strascichi. Il Città di Castello presenta richiesta scritta per sincerarsi della regolarità dell’altezza delle porte e quindi ecco che il Commissario di campo viene richiamato sul terreno di gioco per accertamenti. Il capitano Tomassini diventa l’addetto alle misure, con tanto di fettuccia e banchetto. Il tutto sotto gli occhi sia della terna arbitrale che del commissario stesso. Entrambe le porte risultano perfettamente regolari, pertanto la gara, anche se con un quarto d’ora di ritardo, può cominciare.

Neanche un giro di orologio e subito Mignani viene servito in area, il suo diagonale finisce a lato del secondo palo. Poi però i passaggi dei padroni di casa si fanno meno precisi e i tifernati prendono più coraggio. Nei primi venti minuti la gara vive di poche emozioni, non si vedono arrivare palle pericolose dalle parti dei portieri, si sente il peso dei punti in palio e forse anche il primo caldo stagionale.

Si arriva così alla mezz’ora quando protesta un po’ Rosini per un intervento in area, dopo uno scambio stretto con Mignani, l’arbitro è vicinissimo all’azione e fa segno di proseguire, la palla arriva ad Omohonria, ma la sua conclusione si spenge sull’esterno della rete. La ritrovata supremazia dell’Orvietana viene premiata al 38’ quando arriva un pallone preciso da Frabotta verso il centro dell’area, Rosini stoppa il pallone col sinistro e conclude con un destro potente e imprendibile per Nannelli: un gran gol che infiamma un Muzi oggi con gremito con oltre 500 presenze.

La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Pupo Posada per Grassi nel Castello, ma la partita ormai è in mano dell’Orvietana, al 9’ gran progressione di Caravaggi che trova spazio e alla fine riesce a concludere, palla di poco a lato. È il preludio del gol che arriva al quarto d’ora sugli sviluppi di una punizione conquistata da Omohonria sul lato corto dell’area. Tomassini la batte sul secondo palo dove Ricci di testa insacca il raddoppio. Lo stesso Ricci si ripete dieci minuti dopo quando raccoglie una respinta corta della difesa e trova l’angolino alla sinistra di Nannelli che vale il 3-0.

La gara ormai ha più poco da dire, a parte la traversa colpita nel finale da Carletti, finiscono in cronaca solo le standing ovation che Fiorucci concede a Proietto, Tomassini, Ricci e Caravaggi, ma soprattutto a Mattia Vicaroni per il rientro in campo dopo oltre un anno dall’infortunio.

Finisce con Tomassini e compagni che goliardicamente tornano a misurare le porte a fine gara, tra l’entusiasmo e qualche sfottò del pubblico di casa.

L’Orvietana si ritrova ora 7 squadre sotto in classifica, anche se è solo 1 il punto di vantaggio sul sestultimo posto occupato oggi dalla coppia Grosseto e Ostia Mare, con entrambe le quali l’Orvietana è anche in vantaggio negli scontri diretti. Va infine ricordato che in Serie D il margine di punti minimo perché non si disputino i playout è di 8 punti tra sestultima e terzultima.

Domenica prossima penultima giornata di campionato: si va a Livorno a sfidare gli amaranto che con la sconfitta di Poggibonsi, vedono ora assottigliarsi a un solo punto di vantaggio la distanza dalla Flaminia pronta a togliergli l’ultimo posto utile per i playoff.

CLASSIFICA

Arezzo 69 (Promosso in serie C)

Pianese 59

Poggibonsi 57

F. Gavorrano 55

Livorno 46

Ghiviborgo 43

Seravezza 41

Sangiovannese 40

Tau Altopascio 39

Orvietana 38

Ostia Mare 37

Grosseto 37

M. Ponsacco 36

Trestina 33

Città di Castello 32

Terranuova Tr. 32

Montespaccato 29

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Il derby con il Città di Castello vale il pass per la salvezza

La Corte d’Appello dà partita vinta al Grosseto, cambia la classifica.

Per la prima volta in stagione l’Orvietana si trova con 6 squadre alle spalle, grazie al pazzesco recupero della seconda parte di stagione. Ma niente distrazioni, perché la classifica resta cortissima e un passo falso sarebbe pagato a carissimo prezzo. Inoltre la giornata propone altri scontri diretti, oltre a quello del Muzi si giocano anche Terranuova – Grosseto e Trestina – Montespaccato.

Peraltro la decisione della Corte di Appello di assegnare la partita vinta al Grosseto contro la Sangiovannese (terminata 1-1 sul campo), ha consentito di nuovo ai maremmani di scavalcare in classifica l’Orvietana, che ora occupa proprio il sestultimo posto a pari merito con il Ponsacco, ma gli scontri diretti oggi manterrebbero direttamente in Serie D l’Orvietana, costringendo i pisani ai playout. Ovvio però che la questione tra Sangiovannese e Grosseto potrebbe non essere ancora chiusa, dopo il primo grado di giudizio che aveva confermato il risultato del campo e il secondo che lo ha ribaltato, la Sangiovannese potrebbe ulteriormente fare ricorso.

Intanto domenica ad Orvieto arriva il Città di Castello, che aveva chiuso il girone di andata al 7° posto, con 11 punti in più dell’Orvietana, mentre oggi si trova terzultimo con tre punti in meno. Sarà derby anche per Fiorucci, che da tifernate doc affronterà la squadra della sua città.

Borgo e Alagia, tenuti a riposo a Ponsacco, dovrebbero tornare disponibili, il problema per Fiorucci casomai sono i diffidati, ben quattro: i centrocampisti Proietto e Ricci e i difensori centrali Borgo e Siciliano. Occhio ai cartellini dunque, se ci si vorrà presentare nella miglior situazione possibile ai match successivi. Tra gli ospiti si preannuncia il possibile ritorno tra i disponibili di Tersini, Calderini e forse anche Gorini, mentre Brunetti potrebbe rimanere fuori.

Si gioca domenica 23 aprile alle ore 15:00 allo stadio L. Muzi di Orvieto, arbitro: P. Saugo di Bassano del Grappa (P. Bianchi di Roma 1 – A. Gentilezza di Civitavecchia).

La nuova classifica aggiornata:

Ultima giornata di campionato per la Juniores Nazionale Under 19 che si reca a Ponsacco, mentre sono tutti fermi i campionati giovanili regionali per il Torneo delle Regioni che si disputa in Piemonte e Valle d’Aosta: per l’Orvietana sono stati convocati Jacopo Formiconi (Under 17) e Tiberio Bruti (Under 15).

Questo il programma delle gare del weekend:

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Città di Castello. Domenica 23 aprile ore 15.00, stadio L. Muzi, Orvieto.

Under 19 nazionale, girone F: Mobilieri Ponsacco – Orvietana. Sabato 22 Aprile ore 16.00, stadio comunale, Ponsacco (PI).

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Mignani firma la vittoria a Ponsacco: Orvietana in zona salvezza

Partita lottata e portata a casa con grinta, ora altro scontro diretto con il Città di Castello.

MOBILIERI PONSACCO-ORVIETANA: 0-1

MOBILIERI PONSACCO (4-3-1-2): Pagnini; Rossi, Martucci (45’ st Bellucci), De Vito (34’ st Lici), Patronelli (34’ st Zaccagnini); Bardini (37’ st Carli), Fratini (21’ st Bertolini), Marcucci; Remorini; Nieri, Mencagli. A dis.: Sbrana, Macchi, Regoli, Turini. All.: Francesco Bozzi.

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Bassini, Siciliano, Caravaggi; Rosini (36’ st Carletti), Ricci, Proietto, Omohonria (28’ st Siragusa); Tomassini, Mignani. A dis.: Rossi, Borgo, Rinaldi, Megaro, Purgatori, Chiaverini, Vicaroni. All.: Silvano Fiorucci.

ARBITRO: Santerano di Monza (Maroni di Fermo – Preci di Macerata).

MARCATORE: 44’ pt Mignani.

NOTE: Ammoniti: Siciliano, Proietto (O); Lici, Remorini, Fratini (P). Angoli: 1-4; recupero: 1’+5’.

L’Orvietana riesce ad avere ragione del Ponsacco e lo raggiunge in classifica, portandosi per la prima volta in stagione in zona salvezza diretta. Gara ben giocata, dopo un primo tempo in cui i biancorossi, oltre al gol, hanno avuto almeno altre due occasioni, ma allo stesso tempo ci sono voluti un paio di interventi di Marricchi per difendere la propria porta, nella ripresa la prevalenza dei biancorossi è stata netta. Malgrado né Tomassini, né Mignani siano riusciti a chiudere anzitempo la contesa, alla fine i tre punti sono stati portati a casa.

Fiorucci sorprende un po’ tutti lasciando in panchina Borgo e confermando la coppia di centrali mancini Bassini – Siciliano. Praticamente è la stessa formazione vista all’opera contro il Ghiviborgo. Alagia addirittura non va nemmeno in panchina, scelta “conservativa” di Fiorucci, viste anche le condizioni del campo di Ponsacco, tutt’altro che perfette.

L’Orvietana gioca a tutto campo, il Ponsacco, sebbene schierato con il 4-3-3, inizialmente sembra più preoccupato a non subire, quasi difendendo i tre punti di vantaggio che la classifica gli concede prima di questa gara. È l’Orvietana la prima a sfiorare il gol, poi però con il passare del tempo anche Marricchi dovrà farsi trovare pronto sulle conclusioni di Mencagli e compagni. Quando ormai il primo tempo era prossimo a concludersi, ecco il gol che decide la partita, arriva palla in area, si accende una mischia, Mignani riesce a procurarsi il pallone nello stretto e da distanza ravvicinata conclude in porta, il portiere para ma non respinge e lo stesso Mignani riprende palla e segna.

Nel secondo tempo l’Orvietana controlla, non rischia quasi mai, potrebbe chiuderla in almeno un paio di occasioni, ma malgrado non arrivi il raddoppio, il gioco dei biancorossi consente di arrivare al triplice fischio senza grossi patemi. Con questa vittoria l’Orvietana sale all’undicesimo posto agganciando proprio il Ponsacco (anzi virtualmente superandolo visto entrambi gli scontri diretti vinti).

Domenica prossima al Muzi ci sarà un altro spareggio, contro il Città di Castello, che ha tre punti in meno. Sarà una partita forse decisiva, essendo la terzultima di campionato. Campionato che, proprio in questa giornata, ha trovato il suo vincitore: l’Arezzo è matematicamente in Serie C.

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Trasferta a Ponsacco per l’Orvietana

In terra pisana, andrà in scena un delicato scontro diretto.

Archiviato il pareggio contro i lucchesi del Ghiviborgo, ecco un’altra toscana per l’Orvietana. Stavolta si tratta del Mobilieri Ponsacco, compagine con appena tre punti in più dei biancorossi e che quindi è invischiata nella lotta per la salvezza. Mancano ormai 4 giornate al termine e tutto può ancora accadere. Il Ponsacco ha distribuito uniformemente i 35 punti fin qui conquistati: 17 in casa e 18 in trasferta, tra le mura amiche ha ottenuto 9 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. Ma è il trend dell’ultima fase di campionato che ha fatto precipitare i pisani: basti pensare che nelle ultime 11 partite hanno ottenuto una sola vittoria, in trasferta sul campo dell’Ostia Mare. Il giocatore più prolifico è Mattia Mencagli, 12 reti per lui fino ad oggi, di cui due su rigore, un gol in meno di Simone Tomassini che è a quota 13.

Si sta lavorando in casa biancorossa per recuperare gli acciaccati, in particolare Borgo e Alagia, quest’ultimo aveva già avuto modo di rigiocare nelle fasi finali del match pre pasquale.

Si gioca domenica 16 aprile alle ore 15 allo stadio comunale di Ponsacco (PI). Arbitro: Santeramo di Monza (Maroni di Fermo – Amorello di Pesaro).

Per quanto riguarda il settore giovanile, penultima giornata per la Juniores Nazionale, che ospita l’Arezzo, gioca in casa anche l’Under 15, in trasferta invece l’Under 17. Di seguito il programma completo.

Campionato nazionale Serie D, girone E: Mobilieri Ponsacco – Orvietana, Domenica 16 Aprile ore 15:00, stadio comunale Ponsacco (PI).

Under 19 nazionale, girone F: Orvietana – Arezzo, Sabato 15 Aprile ore 16.00, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Under 17 regionale serie A1: S. C. Trestina – Orvietana, Domenica 16 Aprile ore 10.30, campo F. Mancini, San Secondo (PG)

Under 16 regionale, girone C: Ol. Thyrus – Orvietana, Sabato 15 Aprile ore 17.30, stadio comunale Laureti, Terni.

Under 15 regionale serie A2, girone B: Orvietana – Polis. Ternana, Domenica 16 Aprile ore 11:00, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Under 14 regionale, girone C: turno di sosta per l’Orvietana.

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Giovani D Valore: l’Orvietana si conferma prima del girone E

Manca solo da calcolare il bonus per il settore giovanile, poi in caso di salvezza, scatterebbe il premio.

Il Dipartimento Interregionale ha pubblicato l’ultimo aggiornamento delle classifiche relative a ‘Giovani D Valore’, il programma che premia le società più virtuose della Serie D nell’utilizzo di giovani calciatori. Come indicato nel regolamento, il calcolo delle graduatorie si è fermato escludendo le ultime sei giornate di campionato.

Ormai quindi per arrivare alla classifica definitiva manca solamente l’integrazione, che avverrà a fine stagione, con il bonus del 10% previsto per i club che svolgono l’intero settore giovanile. Dalle classifiche però saranno escluse le società retrocesse in Eccellenza.

Il bonus sarà aggiunto alle Società che svolgono l’intera attività di SETTORE GIOVANILE nella stagione sportiva 2022/2023 (allievi, giovanissimi, esordienti, pulcini indipendentemente se trattasi di Campionati Regionali o Provinciali) e sarà pari al 10%· in più dei punti totalizzati. Per attività di settore giovanile si intende quella svolta con i tesserati con la medesima matricola F.I.G.C. della prima squadra della Società e non saranno, pertanto, validi eventuali accordi con Società “gemellate” o altre tipologie di collaborazione sportiva.

I tre premi per ciascun girone soni di € 25.000,00 alla 1° classificata, di € 15.000,00 alla 2° e di € 10.000,00 alla 3° e saranno accreditati alle Società vincitrici entro la chiusura della stagione sportiva 2022/2023 e gli importi potranno essere compensati per l’iscrizione al Campionato di Serie D 2023/2024.

L’Orvietana ha chiuso la graduatoria relativa all’impiego in prima squadra dei giovani al primo posto, con 37 punti di vantaggio sul Tau e 65 sulla Sangiovannese. In caso di salvezza quindi uno dei premi, ma quasi certamente il primo, per la società del presidente Biagioli è garantito.

Questa la classifica relativa solamente all’impiego dei giovani in prima squadra, il bonus del 10% sarà calcolato e aggiunto per le squadre aventi diritto, solo a fine stagione:

GIRONE E: squadre e punti

ORVIETANA 1082

TAU ALTOPASCIO 1045

SANGIOVANNESE 1017

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OSTIA MARE 710

GHIVIBORGO 688

SPORTING TRESTINA 675

TERRANUOVA TRAIANA 627

LIVORNO 590

MONTESPACCATO 575

GROSSETO 541

SERAVEZZA 517

AREZZO 480

POGGIBONSI 392

CITTA’ DI CASTELLO 336

FOLLONICA GAVORRANO 218

MOBILIERI PONSACCO 206

FLAMINIA CIVITACASTELLANA 147

PIANESE 109

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Finisce senza reti contro il Ghiviborgo

Tante occasioni sprecate, si resta in zona playout.

ORVIETANA – GHIVIBORGO 0-0

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Frabotta, Bassini (35’st Alagia), Siciliano, Caravaggi; Rosini, Ricci, Proietto, Omohonria (15’st Siragusa); Tomassini, Mignani (26’st Chiaverini). A disp.: Rossi, Carletti, Patrizi, Purgatori, Megaro, Vicaroni. All.: Fiorucci.

GHIVIBORGO (4-3-3): Manrrique; Mukaj (26’st Nottoli), Videtta, Del Dotto, Seminara; Campani (26’st Bertonelli), Bachini, Mata (38’st Del Carlo); Zini, Tiganj, Bongiorni. A disp.: Becchi, Izzi, Giannotti, Sgherri, Cristofani, Della Pina. All.: Maccarone.

ARBITRO: Selvatici di Rovigo (Di Curzio di Civitavecchia e Mazza di Reggio Calabria).

NOTE: Ammoniti: Frabotta, Siciliano, Proietto (O); Campani, Bachini, Nottoli, Videtta (G). Angoli: 7-7. Recupero: 2 + 3.

Ancora un pareggio, il terzo di fila. Non senza rammarichi, per le tante palle buttate in mezzo all’area ma mai ribadite in rete, ma nemmeno senza qualche patema, visto il finale in crescendo degli ospiti.

Fiorucci, che in settimana ha perso per infortunio Di Natale, fa tornare titolare Rosini, conferma Omohonria a centrocampo, dove gioca a 4, ripropone la coppia centrale tutta mancina Bassini – Siciliano. La squadra ha voluto salutare Filippo Di Natale, presente in tribuna dopo l’operazione, con una maglia ad inizio gara.

Maccarone non si discosta dal 4-3-3 pur cambiando qualche interprete. Primo tempo di marca orvietana, subito dopo pochi minuti Mignani va in pressing sul portiere, lo mette in seria difficoltà, ma poi commette fallo. Poco dopo è Ricci a mettersi in evidenza proteggendo palla a centrocampo e servendo Tomassini, la palla torna al centrocampista che però spedisce alto. Il Ghiviborgo risponde su punizione: Bachini pesca a centro area Videtta che colpisce di testa, palla che sfiora la traversa. Ma è un fuoco di paglia perché i ragazzi di Fiorucci si fanno pericolosi altre due volte nel giro di pochi minuti, ancora Mignani, dopo aver vinto un rimpallo, tira a botta sicura, ma una deviazione della difesa gli nega il gol, quindi Ricci pesca con un filtrante in area Tomassini che arriva leggermente in ritardo all’appuntamento col pallone.

L’Orvietana gioca bene, le trame chiamano applausi del pubblico, le conclusioni in porta un po’ meno. La gara poi si fa meno spettacolare e solo nel finale di tempo arriva un altro sussulto: ottima palla di Rosini per Tomassini, l’attaccante si gira, ma sbaglia la mira. Si va al riposo con non pochi rammarichi.

Il secondo tempo sembra regalare lo stesso copione: Orvietana alla ricerca del gol, Ghiviborgo che si difende bene e riparte costringendo i padroni di casa alla massima attenzione. Passano dieci minuti e Rosini viene pescato in area, ma si allunga troppo il pallone sul più bello. A metà tempo Mignani riceve palla negli ultimi metri, la difende in tutti i modi, riesce di forza a trovare lo spazio per il tiro, ma non centra i pali. Poco dopo anche Rosini riesce a farsi spazio in area ma la conclusione è debole. Insomma Orvietana costantemente nell’area avversaria, ma senza riuscire a gonfiare la rete.

L’ultimo quarto d’ora invece torna a pungere il Ghiviborgo, prima con una sgroppata del neo entrato Bertonelli che serve Tiganj, ma la deviazione sotto porta dell’attaccante finisce a lato. Poi con l’occasionissima a dieci dal termine quando Marricchi è costretto agli straordinari per negare il gol a Bongiorni.

Fiorucci, scampato il pericolo, cambia tutto: dentro Alagia per Bassini, Frabotta va a fare il centrale e arretra anche Siragusa. E proprio Alagia sfiora il gol un minuto dopo quando trova una traiettoria a girare che finisce di poco alta. Il Ghiviborgo finisce in avanti: due corner guadagnati nel recupero, che portano solo apprensione, ma nessun pericolo reale.

Con questo pareggio l’Orvietana resta in zona playout, in una classifica cortissima: la zona salvezza è a 2 punti, ma anche la zona retrocessione diretta è alla stessa lunghezza vista la vittoria del Terranuova a San Giovanni Valdarno.

Prossimo incontro domenica 16 a Ponsacco, contro una squadra che ha tre soli punti in più.