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Arrivano le prime conferme: rinnovano Marricchi, Siciliano e Ricci

Il portiere, il difensore e il centrocampista i primi ad essere confermati per la nuova stagione.

L’Orvietana calcio comunica che anche per la nuova stagione 2023/24 potrà contare sulle prestazioni sportive di Luca Ricci, Simone Siciliano e Filippo Marricchi.

nella foto da sinistra: Simone Siciliano, Luca Ricci e Filippo Marricchi.

Luca Ricci (classe 1999) centrocampista centrale mancino, arrivato ad Orvieto all’inizio della scorsa stagione è stato tra i giocatori con maggiori presenze da titolare durante l’annata appena trascorsa. In precedenza aveva vantato oltre 45 presenze in Serie C con la maglia del Gubbio per poi giocare con Latina e Fano. “È stato semplice trovare l’accordo, era giusto dare continuità a quanto fatto di buono negli ultimi mesi, la società ha creduto in me, sono pronto a ripartire”.

Simone Siciliano, ex Brindisi, era svincolato ed arrivò ad Orvieto a fine novembre a stagione iniziata. Classe ’99, centrale difensivo, all’occorrenza anche terzino. È stato tra i protagonisti dell’ultima esaltante fase di campionato. “Mi sono trovato bene qua e mi fa piacere di poter continuare; è stato importante per me vedere che sia l’allenatore, sia il nuovo direttore sportivo, sia il dg volevano riconfermarmi”.

Filippo Marricchi, sempre classe 1999, cresciuto nel settore giovanile condiviso tra Orvietana e Ternana, passato poi alla Juventus dove ha avuto esperienze con under 17 e 19, quindi Novara, Foligno e ultimamente alla Pianese, è tornato a vestire la maglia biancorossa a inizio dello scorso dicembre per poi risultare tra i più decisivi per la salvezza. Anche Filippo ha commentato con entusiasmo l’accordo che lo vedrà anche per la prossima stagione vestire la maglia numero uno: “Sono contentissimo per la riconferma, ci vediamo presto al Muzi!”.

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Confermati gli Under Caravaggi, Carletti, Chiaverini e Patrizi

L’Orvietana calcio comunica che i calciatori Andrea Caravaggi, difensore classe 2005, Gabriele Carletti, centrocampista classe 2003, Daniele Chiaverini, attaccante classe 2005 e Claudio Patrizi, difensore classe 2004 vestiranno la maglia biancorossa anche nella prossima stagione 2023/24.

Andrea Caravaggi vanta già 11 presenze da titolare e 2 da subentrato nel campionato di Serie D appena concluso, anche Gabriele Carletti ha avuto al suo attivo quest’anno 11 presenze da titolare, alle quali aggiungere 17 da subentrato, mentre Daniele Chiaverini ha avuto l’onore di subentrare in prima squadra per 6 volte, risultando il più giovane in assoluto nel girone E a scendere in campo, oltre che a rendersi protagonista con la Juniores dove ha messo a segno diverse reti. Per quanto riguarda Claudio Patrizi, arrivato ad Orvieto nell’ultima fase della stagione, malgrado l’infortunio che lo ha bloccato quasi subito, è riuscito a collezionare 4 presenze da titolare in biancorosso.

Si tratta di tutti talenti sui quali sia il direttore generale Matteo Panzetta, sia il direttore sportivo Severino Capretti, insieme a tutta la società, continuano a puntare con estrema fiducia.

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Biagioli nomina Panzetta dg e Capretti ds

Dopo aver ufficializzato l’allenatore, il presidente assegna i ruoli: cambia quello di Panzetta, torna ad Orvieto Severino Capretti.

Il presidente dell’Orvietana calcio Roberto Biagioli, ha nominato l’ex team manager Matteo Panzetta come nuovo direttore generale per la prossima stagione 2023/24. Allo stesso tempo Biagioli comunica che è stato formalizzato l’accordo con Severino Capretti che assumerà il ruolo di direttore sportivo.

Per Capretti si tratta di un ritorno ad Orvieto, dopo la stagione 2019/2020 quando, sempre con Fiorucci in panchina, l’Orvietana fu fermata dallo stop dovuto alla pandemia, mentre era nelle prime posizioni della classifica dell’allora campionato di Eccellenza.

Matteo Panzetta, dopo il primo anno di esperienza a stretto contatto della prima squadra, si è visto rinnovare ed aumentare la fiducia del presidente tanto da meritare la nomina a dg.

Questi i commenti dei due direttori freschi di nomina:

Matteo Panzetta: “Sono molto onorato e felicissimo per una nomina enorme in relazione anche alla mia giovane età, sono molto legato al presidente, al di là del ruolo non abbiamo mai smesso di lavorare e già appena ottenuta la salvezza, eravamo già concentrati sulla prossima stagione”.

Severino Capretti: “Felice di tornare ad Orvieto, dopo le tre stagioni alla Cimini molto intense e piene di soddisfazioni, cercavo nuovi stimoli. Delle proposte arrivate quella del Presidente Biagioli ha scavalcato tutte, nonostante fosse arrivata anche dopo. Siamo pronti per questa nuova avventura. Forza USO!”.

nella foto, da sinistra: Matteo Panzetta, Roberto Biagioli, Severino Capretti.

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Silvano Fiorucci confermato sulla panchina dell’Orvietana, saluta il ds Mortolini

A margine della manifestazione in Comune dei premi OrvietoSport, il presidente Biagioli annuncia la conferma del tecnico.

Foto: Filiberto Mariani / Orvietosport

Una sala consiliare gremita per l’edizione numero 14 dei premi OrvietoSport, organizzati dall’omonima testata giornalistica, ha visto consegnare due riconoscimenti per l’Orvietana Calcio: alla formazione Under 15 guidata da Enrico Broccatelli, come squadra dell’anno (ex aequo con le pallavoliste Under 13 dell’Orvieto Volley Accademy) e a Silvano Fiorucci, riconoscimento per la “Mission Impossible” avendo guidato la formazione biancorossa verso una salvezza che a un certo punto della stagione sembrava solo un miraggio.

Come corollario di questo evento il presidente Roberto Biagioli ha annunciato ufficialmente che proprio Silvano Fiorucci continuerà ad essere l’allenatore della prima squadra anche nella prossima stagione di Serie D. Non ci sarà invece il ds Fabrizio Mortolini, anch’egli arrivato in autunno e protagonista della risalita, che lascia per esigenze personali. Mortolini, presente all’evento, ha ringraziato tutti per la splendida avventura vissuta al suo ritorno ad Orvieto in questi ultimi mesi.

Il presidente Biagioli, insieme a tutta l’Orvietana calcio, ringrazia Fabrizio Mortolini per il grande impegno e la professionalità dimostrati, consapevole che quando Fabrizio fu chiamato per cercare di risollevarsi dopo un avvio di stagione non positivo, non poteva essere fatta scelta migliore. L’Orvietana augura a Fabrizio Mortolini i migliori successi, sapendo di poter sempre contare su un amico. L’Orvietana calcio nella prossima settimana nominerà un nuovo direttore sportivo.

Nella foto di copertina la consegna del premio a Fiorucci, nella foto in basso la consegna, da parte dell’assessore comunale allo sport Carlo Moscatelli, del premio squadra dell’anno all’Under 15.

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Ora è ufficiale, Giovani D Valore: l’Orvietana si aggiudica il primo premio

Entrano nelle casse 25 mila euro per aver impiegato per il maggior minutaggio i giovani in quota oltre il limite obbligatorio.

Era nell’aria, anzi ufficiosamente lo si sapeva già, visto che per tutta la stagione l’Orvietana è sempre stata prima nella speciale classifica “Giovani D Valore”. Classifica che il comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti stila ogni anno per premiare le società che impiegano un maggior numero di giovani e per maggior tempo, oltre le quote obbligatorie. Mancava solo il bonus di fine anno calcolato sull’intera attività giovanile e mancava ovviamente di conquistare la salvezza, le società retrocesse sono state infatti escluse dalla graduatoria.

Ottenuto il mantenimento della categoria non c’erano più dubbi, infatti la valutazione dell’intero movimento giovanile biancorosso non ha fatto che confermare il primo posto, davanti a Tau Altopascio e Sangiovannese. Ecco quindi che entreranno nelle casse dell’Orvietana i 25.000 euro di premio, come certificato dal Comunicato Ufficiale numero 150 della LND-Comitato Iterregionale.

Negli altri 8 gironi di Serie D hanno vinto: Chieri, Brusaporto, Legnago, Fanfulla, Fano, Lupa Frascati, Cavese e Vibonese.

I premi saranno accreditati alle Società vincitrici entro la chiusura della stagione sportiva 2022/2023 e gli importi potranno essere compensati per l’iscrizione al Campionato di Serie D 2023/2024. I premi potranno essere corrisposti unicamente a seguito di iscrizione al campionato di competenza 2023/2024.

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Enrico “Zenga” Broccatelli fa il punto sulla stagione trionfale degli Under 15

Il tecnico ha portato al successo i Giovanissimi, così che tutta l’agonistica biancorossa il prossimo anno disputerà i massimi campionati.

INTERVISTA DI: Ferdinando Di Genua.

Una stagione dominata, dall’inizio alla fine. Quanto lavoro c’è dietro questo risultato?

“È stata una stagione straordinaria. Siamo partiti con l’obiettivo di provare a vincere per tornare nel massimo campionato della categoria Under che mancava da otre un decennio. Il gruppo è stato rinnovato e anche rinforzato; inizialmente abbiamo fatto fatica a trovare il vestito giusto, in base alle caratteristiche dei ragazzi. Abbiamo lavorato duramente e, grazie alla disponibilità di tutti, alla fine siamo venuti fuori. Il lavoro è stato di staff e ognuno ha fatto la propria parte in maniera esemplare, a cominciare dal mio vice, Edoardo Tonelli, al Prof. Alessio Stocchetti, che ha svolto le sue attività con la professionalità che ben conosciamo. La vittoria finale è stata la somma di tutti questi fattori, insieme alla crescita esponenziale di tutti i calciatori”.

Quali sono le caratteristiche della categoria che hai allenato in questa stagione?

“Il campionato regionale A è notoriamente un campionato difficile e lo diventa ancor di più se devi vincere a tutti i costi. Quindi bisogna gestire la pressione, gli avversari che giocano la partita della vita, cambiare il modo di interpretare la gara in base all’avversario e talvolta alle condizioni del campo. È capitato anche di aver snaturato il nostro modello tattico e di costruzione per portare a casa il risultato, giocando come si suol dire “sporco” e anche questo fa parte del percorso di crescita che dicevo prima. La mentalità vincente si costruisce così. Ricordo inoltre che per i ragazzi è la prima vittoria importante nella loro breve storia di calciatori e sicuramente quella che non dimenticheranno mai”.

Quanta responsabilità c’è nell’allenare dei ragazzi in un’età così importante per la loro crescita?

“Sinceramente non avevo mai allenato questa categoria; finora avevo fatto solo prime squadre e, nel giovanile, l’Under17. Abbiamo dovuto rimodulare il lavoro soprattutto per quanto riguarda i fondamenti della tecnica e tattica di base, ci siamo concentrati molto sulle situazioni di gioco cercando sempre di far arrivare il giocatore alla soluzione senza imporre nulla. Voglio sottolineare che il grande merito va soprattutto ai ragazzi che hanno recepito in pieno i nostri insegnamenti in tempi relativamente brevi”.

Cosa significa rappresentare una società come l’Orvietana?

“È la terza volta che torno all’Orvietana e, come le altre volte, sono riuscito a portare a termine con successo la missione. L’Orvietana è tra le società più longeve e importanti della regione. Al suo interno è tutto amplificato e bisogna avere esperienza e coraggio per tenere la pressione e, soprattutto, essere convinti del proprio lavoro senza subire condizionamenti. Infine ringrazio il presidente e i responsabili dell’agonistica per avermi per l’ennesima volta rinnovato la fiducia, che penso di aver ripagato pienamente”.

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Juniores Cup: convocati Rossi e Chiaverini

La manifestazione manderà in campo tutti i migliori talenti 2004 e 2005 della Serie D e del Campionato Juniores.

L’Orvietana calcio continua a ricevere enormi soddisfazioni dai propri giovani. Dopo aver chiuso il campionato di Serie D a metà classifica con la formazione avente l’età media più bassa del girone E ed anche con il maggior utilizzo di giocatori in quota, tanto da risultare prima nella classifica “Giovani D Valore”, ecco che il selezionatore della rappresentativa, l’allenatore Luca Venturini, insieme al dirigente responsabile Giorgio Corradetti, ha convocato il portiere Emanuele Rossi e l’attaccante Daniele Chiaverini, entrambi classe 2005, per la Juniores Cup che si svolgerà dal 15 al 20 maggio in Toscana, con raduno a Viareggio.

La rappresentativa del Girone E sfiderà quelle dei gironi B ed I. Prima gara contro il girone B a Pietrasanta martedì 16 maggio alle 16:30, seconda gara contro il girone I a Seravezza il 17 o 18 maggio, a seconda del risultato della prima gara. Semifinali venerdì 19 e finale sabato 20.

Un’ottima occasione di crescita per i due talenti biancorossi, che hanno anche collezionato diverse presenze in prima squadra e un’ulteriore premio per il gran lavoro svolto dal settore giovanile dell’Orvietana.

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In campo Under 17 e Under 15, la classifica finale della prima squadra

L’Orvietana è 10° in Serie D, 9° posto sfumato solo per classifica avulsa.

Chiuso il campionato della prima squadra, a livello agonistico restano ancora in corsa i campionati giovanili regionali Under 17 e Under 15, con gli Allievi che giocheranno in casa domenica mattina all’antistadio e i Giovanissimi (nella foto), già vincitori del campionato, che saranno di scena a Corvia contro il Fulginium.

Intanto è stata ufficializzata la classifica finale del girone E della Serie D che vede l’Orvietana appaiata al Tau Altopascio al 9° posto, con i biancorossi ufficialmente decimi per la peggior differenza reti a parità di classifica generale e di punti in classifica avulsa con i toscani. In realtà questa classifica potrebbe ulteriormente essere modificata in caso di penalizzazione del Seravezza, ammesso sempre che arrivi e che venga applicata a questa e non alla prossima stagione. Intanto nel weekend saranno definite le ulteriori due retrocessioni del girone E, oltre quelle già avvenute di Città di Castello e Montespaccato: saranno le due perdenti dei playout Mobilieri Ponsacco – Sporting Trestina e Grosseto – Terranuova Traiana.

Under 17, Campionato Regionale Serie A1, girone unico: ORVIETANA – ACCADEMIA CALCIO TERNI, domenica 14 maggio ore 11:00, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Under 15, Campionato Regionale Serie A2, girone B: FULGINIUM – ORVIETANA, domenica 14 maggio ore 9:30, antistadio loc. Corvia, Foligno (PG).

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Classifica Serie D girone E

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I ringraziamenti di Silvano Fiorucci

Il “Tamba”, pronto a proseguire l’avventura ad Orvieto, ricorda come sia stato fondamentale l’apporto di tutti.

Per la terza volta chiamato ad Orvieto per tenere in Serie D l’Orvietana, Silvano Fiorucci ottiene ancora l’obiettivo che il presidente Biagioli gli aveva chiesto. Era già successo nelle stagioni 2009/10 e 2010/11 quando in entrambi i casi il Tamba venne chiamato quasi d’urgenza a risolvere due finali di stagione improvvisamente divenuti difficili: tre partite nel primo caso, playout compresi, e solo il playout nel secondo caso e Fiorucci salvò l’Orvietana. Poi il Tamba si era seduto di nuovo sulla panchina biancorossa nella stagione interrotta dalla pandemia, con l’Orvietana in zona playoff in Eccellenza.

Al termine di questo capolavoro sportivo, come da molti è stata definita la seconda parte di questa stagione, Silvano Fiorucci ci tiene a ringraziare tutti:

“Abbiamo giustamente omaggiato coloro che sono andati in campo, che poi sono i veri artefici di questo risultato, oltre che ovviamente il presidente Roberto Biagioli, i vice presidenti Antonio Di Natale e Luciano Petrangeli e tutti i dirigenti che hanno sempre tenuto la barra dritta anche nei momenti più difficili e gli amici come Ciccio Paci e Claudio Cavalloro. Hanno meritatamente ricevuto applausi il direttore Fabrizio Mortolini che ha fatto un lavoro perfetto e la new entry Matteo Panzetta. Ma tutti hanno dato il loro contributo, ognuno nel suo settore di competenza, quindi grazie ai tecnici Marco Santini e Massimo Prete, a chi ci ha dato una mano come Marco Dominici, ai fisioterapisti e preparatori Salvatore De Bellis, Michele Giorgi, Ludovico Montegiove Andrea D’Intino, al magazziniere Massimo Pace, a persone sempre presenti come Elio Petrangeli, Massimo Porcari, Lorenzo Cortoni, Luciano Fringuello, Doriano Ermini ed Enzo Porcari. Ringrazio chi ha lavorato in segreteria come Irene e Rebecca o il mitico Vito, il nostro custode che pur con i problemi ultimi ci è stato sempre vicino, un grazie poi a Gianfranco Cencioni con cui mi sentivo spesso perché chiedevo ragazzi del settore giovanile e perché mi lasciava un pulmino che chiamavo la mia Lamborghini, importante la collaborazione con gli allenatori del settore giovanile e i ragazzi che sono venuti con noi anche solo a respirare l’aria della prima squadra. Ma non rinnego nessuno, perché anche quei giocatori che sono andati via, per scelta loro o per scelta nostra, hanno contribuito a questa impresa. Anche chi ha giocato un solo minuto si deve sentire partecipe, non dimentico Alessio Stocchetti, preparatore nella prima parte e come ho già detto devo ringraziare anche chi c’era prima di me, ovvero Gianfranco Ciccone e Alvaro Arcipreti, se non avessero vinto l’Eccellenza lo scorso anno, magari io avevo smesso di allenare. Ma come poi non ricordare Stefanuccio o i vari amici di Orvieto da Riccardo Cristofori a Ciccio del ristorante, rischio di dimenticare qualcuno e mi perdoneranno. Sicuramente non dimentico anche chi non c’è più e un personale pensiero va a Vittorugo Pace che era un mio grande amico e la dedica speciale di questa salvezza è per lui. Permettetemi un ulteriore pensiero per il mio staff tecnico Marco, Massimo e Andrea: persone professionali che non hanno lasciato nulla al caso e i risultati si sono visti”.

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Orvietana ancora in Serie D, l’1-1 contro il Montespaccato chiude la stagione

Un capolavoro che fa partire un’altra festa dopo quella dello scorso anno.

ORVIETANA – MONTESPACCATO 1-1

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi; Frabotta, Borgo, Siciliano, Caravaggi; Rosini (32’st Rinaldi), Proietto (13’st Carletti), Ricci, Omohonria (20’st Siragusa); Tomassini (46’st Bassini), Mignani (43’st Chiaverini). A disp.: Rossi, Papale, Alagia, Vicaroni. All.: Fiorucci.

MONTESPACCATO (4-3-1-2): Tassi; Bruno (39’st Laziz), Anello, Lazazzera, Vitelli (32’st Sayari); Tataranno (21’st Calì), Mascella (21’st Fulvi), Attili (32’st De Marchis); Cerone; Bosi, Maurizi. A disp: Di Maio, De Marchis, Follace, Bianchi, Nanci. All.: Bussone.

ARBITRO: Giordano di Matera (Spizuoco di Cagliari – Mazza di Reggio Calabria)

MARCATORI: 42’pt Cerone rig. (M), 44’pt Proietto (O).

NOTE: Spettatori circa 650. Ammoniti: Vitelli, Attili, Fulvi (M), Siciliano (O); angoli: 6-8. Recupero: 3’+ 5’.

Foto: Rebecca A. è vietata la riproduzione senza citare la fonte.

Serviva un punto per non stare a fare a calcoli e così è stato, il nono risultato utile consecutivo certifica la salvezza diretta dell’Orvietana. Commosso a fine gara il presidente Biagioli che, dopo aver operato scelte forti, difficili e non senza qualche strascico di polemiche, è stato ripagato dalla classifica finale e può festeggiare una salvezza che vale come un campionato vinto. L’1-1 del Muzi invece condanna il Montespaccato al ritorno in Eccellenza.

Col rientro dalla squalifica di Ricci, Fiorucci ripropone l’undici base che aveva battuto il Città di Castello due settimane fa, anche i romani del Montespaccato confermano la stessa formazione della settimana precedente.

La gara è dura, la tensione si sente i risultati dagli altri campi hanno lasciato fino alla fine tutto aperto, sia per l’Orvietana che per gli ospiti. Parte forte il Montespaccato: al 5’ è già decisivo Marricchi quando, sugli sviluppi del calcio d’angolo di Cerano, la palla che arriva sul secondo palo dove Maurizi trova il colpo di testa che chiama allo scatto di reni il numero uno biancorosso. I romani continuano a spingere e si ripete al 13’ la sfida tra Maurizi e Marricchi, con ancora il portiere di casa ad uscirne vincente. L’Orvietana si fa vedere solo con Tomassini che vede spazio e prova la conclusione dalla distanza, palla alta di poco. Ma sono sempre gli ospiti a spingere di più con Bosi e Tataranno che mettono alla prova la retroguardia orvietana.

Nel finale di tempo arrivano i gol: al 41’ su un disimpegno sbagliato, nasce la ripartenza che porta al rigore per gli ospiti: nessuno riesce a fermare Bosi che, una volta entrato in area, spara a colpo sicuro, ma la palla finisce chiaramente sul braccio di un difensore. Cerone va sul dischetto e porta avanti la squadra di Roma.

Il gol scuote però l’Orvietana che trova subito il pareggio: Vitelli si prende un giallo per interrompere un’azione di ripartenza e sul successivo calcio piazzato Proietto trova una traiettoria che, in mezzo a un manipolo di difensori e attaccanti, finisce direttamente in rete. Per lui si tratta di un gol da ex, visto che in precedenza vestiva proprio la maglia del Montespaccato.

La ripresa si apre ancora con i capitolini più battaglieri, anche perché devono per forza vincere per evitare la retrocessione diretta. L’Orvietana si fa vedere con il colpo di testa di Tomassini su punizione di Siciliano, potente, ma centrale. Fiorucci deve poi fare a meno di Proietto, toccato duro, al suo posto Carletti che avrà due occasioni per chiudere la partita, ma senza esito anche per la bella parata di Tassi.

La notizia del vantaggio del Seravezza a Terranuova rimette vigore ai romani che terminano in attacco, ma l’Orvietana non rischia più nulla e al triplice fischio può festeggiare la permanenza in serie D. Con Fiorucci che prende il microfono ringrazia la compagna Graziella annunciando davanti a tutta la tribuna che a fine giugno la sposerà.

L’Orvietana rimane dunque in Serie D dove dall’Eccellenza umbra sale il Sansepolcro, squadra della provincia di Arezzo, ma federalmente umbra, e dove non ci sarà più il Città di Castello che con la sconfitta odierna termina all’ultimo posto e torna nei campionati regionali. Il Trestina invece dovrà affrontare il playout, l’Ellera proverà a salire dai playoff di Eccellenza.

Foto: Rebecca A. , è vietata la riproduzione senza citare la fonte.