post

L’Orvietana lotta, ma il Grosseto punge nella ripresa

Proprio nel momento migliore dei ragazzi di Rizzolo, arriva il gol vittoria di Romairone.

ORVIETANA – GROSSETO 0-1

ORVIETANA (3-5-2): Marricchi; Orchi (40’st Di Natale), Congiu, Siciliano; Caravaggi, Mafoulou, Ricci, Greco (24’st Stampete), Gomes; Cuccioletta (24’st Fabri), Santi.

A disp.: Rossi, Lorenzini, Ciavaglia, Osakwe, Pelliccia, Bellicioni. All.: Rizzolo.

GROSSETO (3-4-2-1): Raffaelli; Aprili, Schiaroli, Saio; Grasso (6’st Romairone), Sabelli, Bensaja, Arcuri; Riccobono, Rinaldini (42’st Carannante); Marzierli.

A disp.: Cerone, Macchi, Gianassi, Rotondo, Passalacqua, Picchi. All.: Bonuccelli.

ARBITRO: Aronne di Roma 1 (Rosati di Roma 2 – Scionti di Roma 1).

MARCATORE: 18’ st Romairone

NOTE: ammoniti: Schiaroli, Saio, Marzierli (G). Angoli: 2-8. Recupero: 0’ + 4’.

L’Orvietana subisce un’altra sconfitta interna, anche se in confronto con una grande della Serie D come il Grosseto, i biancorossi padroni di casa hanno mostrato di saper lottare, tanto da essere finalmente applauditi al rientro in campo a fine gara. Praticamente l’Orvietana è stata punita, per l’unico errore difensivo commesso, dopo una partita ben giocata.

Mancano Manoni e Labonia squalificati, Vignati e Marsilii infortunati. La prima formazione di Rizzolo è un 3-5-2 con Marricchi in porta; Orchi, Congiu, Siciliano in difesa; Caravaggi, Mafoulou, Ricci, Greco e Gomes in mediana e la coppia Cuccioletta, Santi in attacco. Tra i maremmani assenti lo squalificato Cretella, infortunati Bruni in difesa e Giustarini in attacco. Bonuccelli disegna 3-4-2-1 che prevede Raffaelli tra i pali, Aprili, Schiaroli e Saio nelle retrovie; Grasso, Sabelli, Bensaja e Arcuri a centrocampo; con Riccobono e Rinaldini dietro a Marzierli.

Primo tempo di marca ospite, il protagonista è Marricchi che salva due volte su Rinaldini, nel secondo caso, intorno alla mezz’ora, l’intervento dell’estremo difensore di casa sfiora il miracoloso. Il Grosseto gioca bene, forse a volte sfiora la leziosità, ma i tre là davanti sono un continuo pericolo per l’Orvietana. La difesa di casa però non sbaglia nulla e si arriva all’intervallo sullo 0-0, con anche una mezza occasione per Siciliano quando devia di testa una punizione battuta a centro area da Greco.

L’avvio di ripresa parla invece orvietano: Grosseto distratto nei primi dieci minuti, concede una punizione, poi un corner: Greco mette un’altra palla pericolosa in area, Santi colpisce, c’è una deviazione, quindi Orchi si ritrova la sfera buona da mettere dentro da due passi, ma stavolta il miracolo lo compie Raffaelli. La gara sembra cambiata, se ne accorge anche Bonuccelli che sacrifica uno dei migliori in campo, Grasso, per gettare nella mischia il neo acquisto Romairone: si tratterà della mossa decisiva.

I maremmani riprendono piede, protestano per un atterramento dello stesso neo entrato, che sblocca la partita qualche minuto dopo. L’azione decisiva arriva in un momento in cui i ragazzi di Rizzolo sembravano controllare meglio, invece Marzierli recupera un pallone, lo serve a centro area dove Rinaldini approfitta di una disattenzione della difesa, la palla sembra innocua, ma Romairone ci si avventa anticipando Gomes e beffando Marricchi.

Rizzolo mette dentro Fabri e Stampete per Greco e Cuccioletta. Poi anche Di Natale per Orchi, ma gli ospiti tengono, anche se l’Orvietana non demorde. Finisce con il Grosseto che incamera tre punti preziosi in ottica promozione, viste le frenate delle prime, arriva invece il terzo ko interno consecutivo per un’Orvietana sicuramente più volitiva e battagliera, ma punita alla prima disattenzione. Fortuna per i biancorossi che anche dietro non stiano correndo.

L’ultima gara dell’anno, prima della sosta natalizia, si giocherà mercoledì, quando i biancorossi saranno di scena all’Ardenza per sfidare il Livorno. Sarà anche l’ultima giornata del girone di andata.

post

Il punto sul settore giovanile di M. Porcari

Intervista di L. Calistri.

Siamo quasi al giro di boa dei campionati. La sosta natalizia è dietro l’angolo e, come di consueto, incontriamo Massimo Porcari, responsabile del settore giovanile biancorosso, con cui facciamo una bella chiacchierata sull’avvio di stagione, sulle sue aspettative e sugli obiettivi. Con anche un ritorno a sorpresa.

La stagione ha superato ormai un terzo e si avvia velocemente verso la metà. Impressioni? Soddisfazioni?

“Soddisfazioni parecchie. Abbiamo un buon numero di iscritti alla scuola calcio, che peraltro io avevo sottovalutato. Pensavo che i piccoli atleti fossero un po’ indietro tecnicamente, ma invece devo dire che ci sono dei ragazzi interessanti e lo staff tecnico, capitanato dal responsabile Matteo Federici, sta facendo un grosso lavoro. Siamo partiti un po’ in ritardo a livello tecnico, ma gli allenatori sono poi riusciti a recuperare splendidamente.”

Quindi questa è una delle situazioni in cui la realtà ha superato le aspettative.

“Di gran lunga. Passando all’agonistica, mi permetto di dire che lì siamo al top. Stiamo facendo dei campionati favolosi, partendo dell’Under 14, passando per l’Under 15 – primi in classifica – Under 16 e Under 17. Quest’ultima è la squadra un po’ più indietro, a causa di alcune vicissitudini a livello di gruppo, ma ora tutto si è sistemato. Infine c’è la Juniores Nazionale che sta facendo un campionato di vertice.”

C’è stato qualcosa, fin qui, che vi ha colpito favorevolmente perché ad inizio campionato non ve lo sareste mai aspettato e, al contrario, qualcosa in cui riponevate aspettative che poi non si sono realizzate?

“Sì, senza dubbio la Juniores Nazionale. I ragazzi stanno rispondendo benissimo agli impegni che affrontano, cosa a cui io non credevo più di tanto all’inizio. E invece devo riconoscere che il lavoro fatto sul campo sta portando risultati per me insperati. Nutro la speranza che qualche ragazzo possa finalmente fare il suo ingresso in prima squadra. Invece, mi sarei aspettato qualche competenza in più a livello specifico, che ad oggi manca, ma penso che a gennaio porremo rimedio anche a questo.”

Facciamo un passo indietro e torniamo all’intervista di inizio campionato. Gli obiettivi delineati allora erano il mantenimento della categoria per U15 e U17 e per U19, dove non si può parlare di mantenimento della categoria, che segue le sorti della prima squadra, era quello di veder giocare un bel calcio.

“Beh, adesso per l’U19 abbiamo un po’ alzato l’asticella. L’obiettivo è il campionato, perché vogliamo dar lustro ai ragazzi e, se riusciamo a centrarlo, vuol dire che abbiamo dei calciatori interessanti. Non si è primi per caso; se si sta lì vuol dire che c’è la qualità. A questo punto, vorrei arrivare fino in fondo; poi però è anche vero che vince sempre e solo una. E lo stesso discorso vale per l’U15.”

La società in concreto che lavoro sta facendo per far sì che questi obiettivi vengano realizzati?

“La società mette in campo in primo luogo l’organizzazione, che è l’elemento principale per tutte le squadre. Provvederemo anche ad inserire delle competenze specifiche, che è ciò che più voglio. Mi aspetto però che la società tutta mi segua in questo percorso, perché, se si fanno delle scelte più qualificanti nel settore giovanile (scouting, responsabile tecnico, osservatori, ecc.) e quindi ci si investe di più, poi bisogna anche comportarsi coerentemente con quelle scelte.

Come reputi l’atteggiamento della società nei confronti del settore giovanile?

“Lo reputo modesto. Non addosso colpe particolari a qualcuno, ma serve un cambio di mentalità generalizzato. Io che ho lavorato sempre nel settore giovanile accetto sempre con dispiacere l’affermazione “i ragazzi non sono pronti per la prima squadra.” Se stai sempre ai vertici dei campionati agonistici, vuol dire che qualcosa c’è a livello di qualità. Chi opera nelle prime squadre deve usare un occhio diverso. I fuoriquota che provengono da una Primavera 3 o 4 o da un campionato di Eccellenza hanno una qualità equivalente a quella di un nostro Juniores; avrei capito se fossero arrivati giocatori da settori Primavera del Milan o dell’Inter, il fenomeno della situazione insomma. È vero che il nostro settore giovanile non può fornire giocatori per tutti i ruoli, ma è altrettanto vero che bisogna essere coerenti con le scelte della società che investe molto sui giovani.”

Quindi sta dicendo che la società non reputa il settore giovanile all’altezza del compito di fornire giocatori alla prima squadra?

“No, non è che non lo reputa all’altezza. È che mancano le competenze specifiche per poter osservare e vedere chi potrebbe essere adatto e chi no. Tutto questo andrebbe fatto anche e soprattutto in vista della prossima stagione dove sarà tutto diverso. Dal primo luglio, non ci saranno più prestiti e cessioni e tutti i giocatori saranno svincolati per legge. Non bisogna essere miopi ma lungimiranti e il nostro settore giovanile è già di alto livello. Se le squadre sono tutte al vertice delle rispettive categorie, vuol dire che il lavoro è fatto bene e che ci sono giocatori validi.”

Ma perché allora la società non impone, laddove ci sia una coincidenza tra giocatore e ruolo richiesto, l’utilizzo dei propri under?

“Perché non ci sono le competenze. Finché non ci sarà un esperto a livello tecnico, con funzione di raccordo tra settore giovanile e prima squadra, il problema non avrà soluzione.”

A questo punto però mi permetto un ulteriore approfondimento. Che tipo di messaggio arriva, con una situazione come questa, ad un ragazzo di quindici e sedici anni, che sta qui da tempo, che si allena regolarmente, che vince anche qualche campionato giovanile e il cui sogno è arrivare in prima squadra?

“Un messaggio sbagliato. Io sono in difficoltà, non lo nascondo. Anche i giocatori non hanno sempre tutte le ragioni, perché mi rendo conto che la serie D è categoria non adatta a tutti. Tuttavia, quando un ragazzo si allena regolarmente e con impegno e poi non vede mai l’erba, è chiaro che una soluzione per lui vada trovata. Non dico che debba giocare per forza. Non è pronto? Ok, allora diamolo in prestito e seguiamolo.”

Una provocazione, ma nemmeno poi tanto. Se nessuno viene giudicato “pronto”, ci potrebbe essere qualche problema a livello di settore giovanile, non pensa?

“Io me lo sono domandato tante volte. Però è pur vero che sono diversi anni che il nostro settore giovanile porta risultati favolosi; siamo tra le prime società in Umbria. E allora la conclusione a cui sono personalmente arrivato è quella che ho appena detto: manca una figura autorevole e dalle elevate competenze tecniche che comunichi con la prima squadra, che goda della fiducia della società, che osservi i ragazzi e stabilisca chi è e chi non è pronto. Con l’occasione, comunico il ritorno dal prossimo gennaio del responsabile tecnico Giuseppe Olimpieri, con il quale ci siamo chiariti e siamo addivenuti a posizioni comuni.”

Dopo questo annuncio a sorpresa, non potevamo esimerci dall’interpellare anche l’ex, nonché futuro, responsabile tecnico, Giuseppe Olimpieri, che dichiara:

“Ci voleva un chiarimento col responsabile del settore giovanile Massimo Porcari, con il quale c’è stato un costruttivo confronto che ci ha portato ad una composizione delle iniziali divergenze e a riprendere il lavoro che era stato interrotto nei primi giorni di settembre. È bastata una stretta di mano per cancellare le nuvole che avevano offuscato il nostro rapporto.”

post

Prima per Rizzolo in casa: c’è da sfidare il Grosseto

Senza Manoni e Labonia squalificati e con degli infortuni, il nuovo tecnico dovrà fare scelte in emergenza.

Al Muzi ci sarà il debutto del nuovo tecnico Antonio Rizzolo, che esordirà contro i maremmani, tra le compagini favorite di questo campionato. Rizzolo avrà come suo vice Broccatelli, che sarà impegnato anche con la sua Juniores sabato a Fossombrone.

Si arriva a questa sfida non senza problemi di formazione: mancheranno per squalifica Manoni e Labonia, Vignati è fermo per un infortunio che lo terrà lontano dal campo fino dopo la sosta natalizia, anche Marsilii non è al meglio. Di fronte una squadra che domenica scorsa ha subìto la prima sconfitta stagionale, in casa contro il San Donato Tavarnelle, precedentemente il Grosseto aveva inanellato 14 risultati utili consecutivi. Tra i maremmani mancherà Cretella squalificato, potrebbe invece esordire il neo acquisto Alessandro Romairone nuovo attaccante, dalla Sambenedettese, che a Grosseto hanno tesserato dopo l’infortunio di Giustarini avvenuto proprio domenica scorsa.

Si gioca al Muzi, domenica 17 alle ore 14.30, arbitro: Aronne di Roma 1 (Rosati di Roma 2 – Scionti di Roma 1).

Il settore giovanile agonistico propone invece le ultime sfide dell’anno: juniores a Fossombrone, under 17 in casa contro il Terni Fc, under 16 in casa contro il Foligno, under 15 a Pontevalleceppi e under 14 in casa contro Ol. Thyrus.

Di seguito il programma completo:

PROGRAMMA 16-17 DICEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Grosseto, domenica 17 dicembre ore 14.30, stadio Luigi Muzi, Orvieto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: Fossombrone – Orvietana, sabato 16 dicembre ore 14.30, campo Pian di Rose, Sant’Ippolito (PU).

Campionato regionale Under 17, Serie A1: Orvietana – Terni Fc, sabato 16 ore 17.30, antistadio Oscar Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 16, girone C: Orvietana – Foligno, domenica 17 ore 11.00, antistadio Oscar Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 15, Serie A1: Pontevalleceppi – Orvietana, domenica 17 ore 9.00, stadio comunale Pontevalleceppi (PG).

Campionato regionale Under 14, girone D: Orvietana – Ol. Thyrus, domenica 17 ore 17.00, antistadio Oscar Achilli, Orvieto.

post

È Antonio Rizzolo il nuovo allenatore della prima squadra

Enrico Broccatelli è il suo secondo, confermato il resto dello staff.

La società annuncia ufficialmente l’arrivo sulla panchina biancorossa del tecnico Antonio Rizzolo.

(foto: Filiberto Mariani/Orvietosport)

Orvietano di nascita, ex calciatore di serie A con le maglie di Lazio e Atalanta, ha disputato diversi campionati di Serie B e C, vanta una già lunga carriera da allenatore.

Tra le molte panchine quelle di: Tivoli, Allievi Nazionali e Berretti dell’Arezzo, Allievi Nazionali dell’Ascoli, Città di Castello. Ha fatto inoltre parte dello staff tecnico della prima squadra del Gubbio in Lega Pro.

Durante la stagione 2018-2019 entra a far parte dello staff tecnico di Angelo Gregucci all’U. S. Salernitana e la stagione successiva diventa l’allenatore della formazione Primavera dell’U. S. Salernitana, per poi essere nominato responsabile tecnico della Sampdoria U18.

Alle dipendenze di Mister Rizzolo restano invariati i ruoli del Preparatore dei portieri Giulio Di Antonio e del preparatore atletico Andrea D’Intino. La società comunica inoltre che il ruolo di secondo allenatore sarà ricoperto da Mister Enrico Broccatelli, che rimane anche in carica come allenatore della Juniores nazionale.

L’Orvietana calcio dà il benvenuto nella famiglia biancorossa a Mister Antonio, augurandogli una buona stagione.

post

Comunicato del presidente Roberto Biagioli

Le storie, anche quelle più belle, sono destinate a concludersi. È così pure nel calcio, dove passano Presidenti, Tecnici, Direttori, Giocatori che lavorano per portare in alto le squadre per poi lasciare al termine del loro ciclo.

Quella di cui andiamo ad annunciare la conclusione, porta con sé rammarico e dispiacere. Silvano Fiorucci, cui ci riferiamo, è stato utile e decisivo per noi in diverse circostanze, chiamato per far fronte a situazioni sportive molto delicate. Non lo abbiamo dimenticato e porteremo sempre con noi il ricordo di una persona seria, capace nel suo lavoro, cui è impossibile non affezionarsi.

Però, a volte, le cose prendono una piega diversa da quella immaginata. Ne siamo consapevoli, altrettanto lui, con il quale ci siamo lasciati con una stretta di mano e un arrivederci. Era già successo, potrebbe capitare di nuovo che le nostre strade si incontrino.

Silvano, da oggi, non è più l’allenatore dell’Orvietana Calcio. Sono parole che non avremmo voluto mai pronunciare o scrivere ma è andata così. L’Orvietana Calcio ti saluta e ti abbraccia.

ROBERTO BIAGIOLI  – PRESIDENTE ORVIETANA CALCIO

La Società ha affidato provvisoriamente la guida della prima squadra a Enrico Broccatelli, tecnico della Juniores Nazionale. Quanto prima sarà comunicato il nome del nuovo allenatore.

post

Montevarchi corsaro al Muzi, l’Orvietana perde e rimane in 9

ORVIETANA – A. MONTEVARCHI 0-3

ORVIETANA (4-3-3): Marricchi (26’st Rossi); Caravaggi, Labonia, Siciliano, Gomes; Greco, Ricci, Manoni; Stampete (36’st Santi), Marsilii (24’st Cuccioletta), Fabri (39’st Veneroso). A disp.: Lu. Lorenzini, Ciavaglia, Orchi, Di Natale, Mafoulou. All.: Fiorucci.

AQUILA MONTEVARCHI (3-4-3): Dainelli; Lischi, Francalanci, Messini (43’st Artini); Virgillito (39’st Giusti), Pardera, Muscas, Ciofi; Boiga (35’st Boncompagni), Priore (47’st Croci), Rufini (26’t Lore. Lorenzini). A disp.: Spurio, Lucatuorto, Vignoli, Quaresima. All.: Calori.

ARBITRO: Boccuzzo di Reggio Calabria (De Lucia di Frosinone – Celestino di Reggio Calabria).

MARCATORI: 48’ pt Virgillitto, 41’st Ciofi, 46’st autorete Caravaggi.

NOTE: espulsi Manoni (O) al 18’st e Labonia (O) al 34’st per somma di ammonizioni. Espulso: Fiorucci al 42’st per proteste. Ammoniti: Labonia, Caravaggi (O), Francalanci, Boiga (M). Angoli: 5-2. Recupero: 2’+ 6’.

Una sconfitta che brucia, ancora un ko in casa che ritrascina l’Orvietana in zona playout. Fiorucci deve fare a meno dei difensori centrali Congiu, per squalifica, e Vignati, per infortunio. Sceglie Siciliano e dà la prima maglia da titolare di stagione a Labonia. Confermati gli esterini Caravaggi e Gomes. Orchi non sta al meglio, rimane in panchina, in mediana giocano Greco, Ricci e Manoni. In avanti ci sono Fabri, Marsilii e Stampete. Primo tempo a ritmi bassi, poche emozioni, un colpo di testa di Greco finisce alto, dall’altra parte il più attivo è Boiga che prim prova la conclusione al volo sparando alto, poi trova un sinistro che esce di poco a lato. L’Orvietana si vede allo scadere, ma la conclusione di Marsilii da fuori area non centra i pali. Vengono assegnati 2 minuti di recupero, il Montevarchi guadagna un corner proprio al 47’, si discute un po’ in area, il corner si batte ormai a tempo scaduto, mischia in area, palla che arriva sottoporta dove Virgillito trova la deviazione vincente che sblocca il risultato. Qualche protesta per un presunto tocco di mani di un attaccante ospite. Orvietana sotto all’intervallo, dopo un primo tempo quasi sena tiri in porta.

L’inizio della ripresa non porta i miglioramenti sperati, Marricchi prima salva in uscita su una ripartenza dei toscani, quindi nega il gol a Priore e sulla ribattuta del portiere Rufini fallisce la clamorosa occasione del raddoppio. L’Orvietana non reagisce, Pardera sfiora il palo, dopo l’ennesima palla che ha stazionato pericolosamente in area. Poi tutto diventa più difficile quando viene sventolato il secondo giallo a Manoni. Entra il neo acquisto Cuccioletta, poi entrerà anche Rossi per consentire di giocare in attacco con un over in più, entreranno infatti anche Veneroso e Santi. Ma un altro cartellino giallo affrettato manda negli spogliatoi anzitempo anche Labonia e con l’Orvietana in 9 la rimonta sembra un miraggio. Invece arriva il primo tiro in porta con Gomes che impegna in corner Dainelli. Ma all’ennesimo contropiede arriva il raddoppio. Ripartenza con lancio lungo sul filo del fuorigioco, Rossi esce ma scivola, tutto facile a questo punto per Ciofi trovare lo 0-2. Fiorucci protesta per una presunta irregolarità ad inizio azione e arriva il rosso anche per lui. La gara ha più poco da raccontare, nel finale arriva anche il terzo gol, quando Pardera mette una palla sotto porta, intervengono sia Priore che Caravaggi, col difensore di casa che di tacco devia la palla.

Una sconfitta pagata a caro prezzo in classifica, ora per l’Orvietana ci sarà un’altra gara interna domenica prossima contro il Grosseto.

post

In palio punti pesanti al Muzi: arriva l’Aquila Montevarchi

Toscani in zona playout e contestati dai tifosi, l’Orvietana cerca una classifica più tranquilla.

È forse la prima gara delicata dell’anno, perché la sfida tra la 12°, in zona salvezza, e la 13°, in zona playout, non potrebbe essere altrimenti, ma anche perché il Montevarchi, lo scorso anno in Serie C, sta vivendo un momentaccio in campo, sei sconfitte nelle ultime sette partite, e fuori, domenica c’è stata la contestazione dei tifosi. Anche l’Orvietana però dovrà cercare punti, possibilmente tre, perché i biancorossi avranno poi un calendario non facile (Grosseto e Livorno le prossime due prima della sosta). Insomma saranno punti pesanti quelli messi in palio domenica al Muzi. I toscani, privi per squalifica del difensore Stefoni, sono guidati da Simone Calori, che lo scorso anno era sulla panchina del Terranuova Traiana (due vittorie dell’Orvietana targata Fiorucci in entrambe le sfide). Nell’Orvietana rientrano Orchi e Greco dalle rispettive squalifiche, mancherà invece Congiu per il rosso rimediato a Piancastagnaio.

Ci sarà forse l’occasione anche per vedere i nuovi acquisti, entrambe le squadre hanno rafforzato il reparto offensivo, il Montevarchi con Christian Rufini, classe 98, prelevato dal Figline e l’Orvietana con Leonardo Cuccioletta, 2004, dal Real Monterotondo.

Si gioca domenica 10 dicembre alle ore 14.30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto, arbitro: Boccuzzo di Reggio Calabria (De Lucia di Frosinone – Celestino di Reggio Calabria).

Per quanto riguarda il settore giovanile agonistico gare interne per l’Under 19, che affronta sabato nel derby il Sansepolcro e per l’Under 15 impegnata domenica mattina contro il Castel del Piano. Giocano in trasferta invece Under 17, a Foligno, Under 16 a Terni e Under 14 a Castel Giorgio.

Di seguito il programma completo:

PROGRAMMA WEEKEND 9-11 DICEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: Orvietana – Aquila Montevarchi, domenica 10 dicembre, ore 14.30, stadio L. Muzi, Orvieto.

Campionato nazionale Under 19, girone G: Orvietana – V. A. Sansepolcro sabato 9 dicembre ore 14.30, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 17, Serie A1: Fulginium – Orvietana, domenica 10 dicembre ore 11.00, antistadio località Corvia, Foligno (PG).

Campionato regionale Under 16, girone C: Accademy Terni – Orvietana, lunedì 11 dicembre ore 18.30, stadio Strinati, Terni.

Campionato regionale Under 15, Serie A1: Orvietana – Castel del Piano, domenica 10 dicembre ore 11.00, antistadio O. Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 14, girone D: Alfina Fabrizio Lupi – Orvietana, domenica 10 dicembre ore 15.00, stadio V. Lombardi, Castel Giorgio (TR)

post

Primo acquisto del mercato invernale: ecco Leonardo Cuccioletta

Classe 2004, scuola Viterbese, attaccante, proviene dal Real Monterotondo (serie D gir. G).

Attaccante classe 2004, lo scorso anno è stato uno dei grandi protagonisti del girone A del campionato di Eccellenza laziale con la Polisportiva Favl Cimini, mettendo a segno 12 gol, al punto che l’interesse su di lui è arrivato da molteplici squadre. Dopo una prima parte di stagione con il Real Monterotondo scalo in serie D, arriva in biancorosso nella finestra di mercato di dicembre.

Diamo quindi il più caloroso benvenuto a Leonardo, augurando anche a lui una buona stagione!

post

L’Orvietana strappa un punto alla capolista

Gran lotta sull’Amiata, la Pianese dimostra che non è prima per caso, l’Orvietana finisce in 10, ma porta a casa il pari.

PIANESE – ORVIETANA 1-1

PIANESE (3-4-3): De Fazio; Morgantini (24’st Papini), Polidori, Gagliardi (43’st Lo Porto); Rémy, Simeoni (17’st Lulli), Miccoli (24’st Alagia), Boccadamo; Ledonne, Kouko, Mastropietro (14’st Mignani). A disp.:Borghini, Tognetti, Pinto, Liso. All.: Prosperi.

ORVIETANA (4-4-2): Marricchi; Caravaggi, Vignati, Congiu, Gomes; Mafoulou, Ricci, Manoni, Fabri; Stampete (35’st Siciliano), Marsilii (20’st Veneroso). A disp.: Rossi, Lorenzini, Ciavaglia, Onishchenko, Osakwe, Di Natale, Santi. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Acquafredda di Molfetta (Apollaro di Rimini – Fecheta di Faenza).

RETI: 6’st Congiu (O), 26’st Kouko (P)

NOTE: espulso: Congiu (O) al 34’st; ammoniti: Caravaggi, Marricchi (O), Kouko (P). Angoli: 9-3 per la Pianese. Recupero: 1’+4’.

Un punto preziosissimo quello che conquista l’Orvietana a Piancastagnaio contro la capolista. Senza Orchi e Greco, Fiorucci parte con il 4-4-2: viene preferito Congiu a Siciliano e c’è un under in più: prima maglia da titolare per Mafoulou. Doveva essere la gara contro i tre ex, invece Proietto è fuori causa per infortunio, mentre Alagia e Mignani partono dalla panchina. Ecco che allora l’unico ex in campo gioca nell’Orvietana: è Marricchi.

L’Orvietana deve soffrire nel primo tempo, stringere i denti, saper aspettare, contro i bianconeri che dimostrano di meritare la vetta della classifica. Un palo dopo due minuti salva l’Orvietana sul diagonale di Mastropietro, poco dopo Marricchi fa un mezzo miracolo su Boccadamo, insomma in avvio sembra un assedio.

L’Orvietana si fa vedere con i due centrali di difesa: da una punizione di Manoni, Congiu di testa fa sponda per Vignati, che finisce a terra in area, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. Fiorucci capisce che Boccadamo è imprendibile e arretra Manoni in difesa, passando a cinque dietro. La Pianese però con Miccoli sfiora di nuovo il gol, serve un’altra gran parata di Marricchi.

È il momento di stringere i denti per l’Orvietana, la Pianese guadagna 4 corner consecutivi, ma la difesa sbroglia in ogni occasione. Il gol sembra invece cosa fatta a dieci minuti dall’intervallo quando sempre Boccadamo serve Mastropietro che vede Simeoni solo a un metro dalla porta: clamoroso l’errore del giocatore di casa che manda alto. L’Orvietana si rivede nel finale di tempo con Marsilii, lanciato da Stampete, che calcia debole e poco dopo con un colpo di testa di Vignati parato facilmente da De Fazio.

Si va al riposo sullo 0-0 e ad inizio ripresa è l’Orvietana a partire meglio: Stampete viene lanciato sul filo del fuorigioco, si attarda un po’ e Polidori recupera, la conclusione di Stampete finisce a lato. Ma poco dopo ecco il vantaggio: a seguito di un corner, un primo colpo di testa di Stampete finisce sulla traversa, ma sulla ribattuta Congiu, sempre di testa, non sbaglia e manda avanti l’Orvietana. Difesa di casa piuttosto ferma nell’occasione. Ecco che allora Prosperi manda in campo il capocannoniere del campionato ed ex biancorosso Mignani.

La reazione della Pianese è rabbiosa, prima Kouko manda ti poco alto, Remy poi serve al centro ma né Lulli, né Kouoko ne approfittano. Al 26’ arriva il pareggio: una punizione ben calciata da Ledonne dalla trequarti manda palla a centro area, dove Kouko salta più in alto di tutti e riporta in parità l’incontro.

L’Orvietana però non si scompone, prova anche qualche ripartenza, intanto era entrato Veneroso per Marsilii. Ma a complicare tutto arriva il rosso diretto a Congiu: a dieci dal 90’ l’arbitro, fin qui piuttosto schivo a tirar fuori cartellini (appena tre di cui uno per proteste e uno per perdita di tempo) punisce con il rosso diretto l’intervento a centrocampo di Congiu sulle gambe dell’avversario. Il classico cartellino arancione che, visto il metro di giudizio per tutta la gara, si aspettava diventasse giallo. E invece l’Orvietana rimane in dieci per la quarta volta consecutiva (rossi a Orchi nella ripetizione di Poggibonsi, a Manoni a Ghiviborgo e a Greco domenica scorsa). Fiorucci inserisce Siciliano.

La Pianese si riversa in attacco, ma con foga e confusione, nulla in confronto con le belle trame del primo tempo. L’Orvietana in dieci pensa a difendere, ma riesce anche a tenere lontano gli avversari per quanto possibile dalla propria area. Il triplice fischio sancisce la conquista di un punto di platino.

Domenica prossima l’Orvietana tornerà a giocare in casa contro il Montevarchi.

post

L’Orvietana sull’Amiata contro la capolista dei tre ex

Si va a far visita alla Pianese ancora senza Orchi e Greco, rientrano Manoni, Fabri e forse Gomes. Ci sono 3 ex tra i bianconeri.

Il calendario mette in programma la trasferta in teoria più difficile, ma anche una tra le più vicine. C’è da affrontare la capolista Pianese, dove giocano tre protagonisti che lo scorso anno erano in maglia biancorossa: Alagia, in gol domenica scorsa nel big match a Grosseto, Proietto e Mignani, capocannoniere del girone con 9 reti già all’attivo. La Pianese ha perso una sola gara delle 14 che ha disputato fin qui, ha il miglior attacco con 29 reti segnate, quindi in media più di due a partita, in casa è imbattuta avendo ottenuto 5 vittorie e un pareggio. Numeri che confermano il ruolo di prima della classe e che, se raffrontati con quelli dell’Orvietana, mai vittoriosa in trasferta, possono anche preoccupare.

Certamente i biancorossi devono mettersi alle spalle la brutta sconfitta interna di domenica scorsa, il rientro tra i disponibili di Fabri, Manoni e forse anche Gomes, dovrebbe dare una mano, anche se mancheranno gli squalificati Greco e Orchi, al quale questa settimana la Corte d’Appello ha negato lo sconto di una giornata di squalifica delle tre rimediate nella prosecuzione del match di Poggibonsi.

Si gioca domenica 3 dicembre alle ore 14.30 allo stadio comunale di Piancastagnaio (SI). Arbitro: Acquafredda di Molfetta (Apollaro di Rimini – Fecheta di Faenza).

Il settore giovanile agonistico propone le gare interne dell’Under 17, contro il Castiglione del Lago, dell’Under 16, contro la Ducato Spoleto e dell’Under 14 contro l’Orvieto FC. Saranno impegnate invece in trasferta l’Under 19, ad Avezzano e l’Under 15 a Castiglione del Lago.

PROGRAMMA 2-3 DICEMBRE

Campionato nazionale Serie D, girone E: Pianese – Orvietana, domenica 3 dicembre ore 14.30, stadio comunale Piancastagnaio (SI).

Campionato nazionale Under 19, girone G: Avezzano – Orvietana, sabato 2 dicembre ore 14.30, stadio Marsi, Avezzano (AQ).

Campionato regionale Under 17, Serie A1: Orvietana – Castiglione del Lago, sabato 2 dicembre ore 15.30, antistadio Oscar Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 16, girone C: Orvietana – Ducato Spoleto, domenica 3 dicembre ore 9.15, antistadio Oscar Achilli, Orvieto.

Campionato regionale Under 15, Serie A1: Castiglione del Lago – Orvietana, domenica 3 dicembre ore 11.00, campo S. Piola, Sanfatucchio (PG).

Campionato regionale Under 14, girone D: Orvietana – Orvieto FC, sabato 2 dicembre ore 17.30, antistadio Oscar Achilli, Orvieto