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Si chiude il 2024 dell’Orvietana: derby in casa poi cena all’Agora

Ultima di andata contro i corregionali dello Sp. Trestina.

La vittoria della scorsa settimana contro la Fezzanese, caratterizzata dal clamoroso errore arbitrale nel finale di gara il cui video è diventato virale in tutto il pianeta (sono ormai milioni le visualizzazioni, senza contare i repost) ha riportato i biancorossi a centroclassifica, quando manca una sola giornata al termine del girone di andata. Giornata che si disputerà domenica 22 dicembre alle ore 14:30 allo stadio Luigi Muzi, contro lo Sporting Trestina.

La squadra di Città di Castello ha due punti in meno dell’Orvietana, ma viene da cinque risultati utili consecutivi (anzi ha subìto addirittura una sola sconfitta nelle ultime otto partite). Curioso come il Trestina fatichi a vincere fuori casa (due soli successi fin qui), mentre l’Orvietana ha lo stesso score di sole due vittorie proprio tra le mura amiche. I bianconeri, allenati da Calori, hanno tra i principali marcatori Ferri Marini e De Sousa, entrambi a quota 6 reti.

Rizzolo dovrà ancora fare a meno di Proia infortunato, mentre Berardi ha ricominciato ad allenarsi in gruppo, si valuterà per la sua convocazione. Torna tra i disponibili anche Rossi.

Orvietana – Sporting Trestina si disputa domenica 22 dicembre alle ore 14.30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto. Arbitro: C. Papi di Prato (N. Cantile di Treviglio – G. Lombardi di Pontedera). Ingressi: intero 15,00 €; ridotto (14 – 20 anni) 10,00 €; under 14: gratis.

Dopo questa gara il campionato effettuerà una sola settimana di sosta natalizia, i biancorossi torneranno in campo domenica 5 gennaio, ancora in casa contro il Grosseto.

Anche quest’anno, l’Orvietana Calcio invita a festeggiare insieme il Natale con una serata speciale. La Cena di Natale si terrà domenica 22 dicembre, subito dopo la partita in casa contro il Trestina. Un’occasione per condividere un momento di allegria, scambiare gli auguri e brindare al nuovo anno.

Il menù della serata sarà ricco e gustoso: Antipasto misto, Rigatoni al ragù bianco, Arista con piselli, Dolci di Natale. Il tutto accompagnato da acqua, vino e caffè.

La cena sarà GRATUITA per tutti i tesserati della Società Orvietana Calcio e per gli Under18 non tesserati, mentre per gli altri il costo sarà di € 30,00 a persona. Prenotazioni obbligatorie presso la segreteria dell’Orvietana Calcio o chiamando Luciano Fringuello al numero: +39 338 332 8449.

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L’Orvietana torna alla vittoria, il gol di Caon basta per superare la Fezzanese

Zero tiri in porta subiti, Mauro ha l’occasione per il raddoppio e nel finale Panattoni coglie il palo, ma aveva subito un netto fallo.

FEZZANESE – ORVIETANA 0-1

FEZZANESE (3-5-2): Pucci; Giammarresi, Masi, Bechini (42’st Sacchelli); Salvetti (42’st Stradini), Beccarelli (27’st Scieuzo), D’Alessandro, Bruccini, Loffredo (35’st Campana); Ngom (1’st Mariotti), Lunghi. A disp.: Calò, Martera, Selimi, Giampieri. All.: Leccese (Ruvo squalificato).

ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi, Fabri (24’st Panattoni), Orchi, Esposito (15’st Simic), Mauro; Coulibaly (24’st Sforza), Caon (37’st Marchegiani). A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Bologna, Pelliccia. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Duranti di Trento (Bonazza di Trento – Giannone di Arco/Riva).

RETI: 32’pt Caon.

NOTE: ammoniti: Esposito, Caravaggi, Caon, Panattoni (O) D’Alessandro, Lunghi (F). Espulso il secondo allenatore dell’Orvietana Broccatelli. Angoli: 3-4. Recupero: 1’+ 5.

Finisce finalmente il digiuno di risultati per l’Orvietana che torna alla vittoria battendo di misura la Fezzanese in quel di Seravezza, al termine di una gara dove Formiconi non è stato praticamente mai impegnato e dove i biancorossi hanno dovuto più battagliare contro l’arbitro, che contro gli avversari.

Rizzolo deve fare a meno di Proia, infortunatosi alla vigilia, Berardi e all’inizio anche di Panattoni, ma ritrova Congiu e fa esordire il nuovo acquisto Coulibaly, entrambi si riveleranno tra i migliori. C’è Esposito titolare a centrocampo, dove Mauro è schierato come quinto. Nella Fezzanese in campo il neo acquisto Bechini.

Nella foto di Rebecca A. la formazione iniziale dell’Orvietana.

Orvietana già pericolosa al 12’ con una punizione di Orchi che chiama all’intervento il portiere Pucci. Tre minuti dopo viene annullata una rete ai biancorossi, a seguito di una triangolazione Fabri, Mauro, con il numero dieci che manda palla dal limite direttamente in rete. Ma c’è Congiu sulla traiettoria, proprio davanti al portiere, giudicato in fuorigioco.

La Fezzanese prova a spingere, ma non arriva mai negli ultimi sedici metri, quindi poco dopo la mezz’ora ecco l’azione che risulterà decisiva. Una rimessa laterale in fase d’attacco attiva Caravaggi, che subito spedisce in mezzo, la difesa ribatte poi lo stesso Caravaggi riprende palla e viene atterrato da Bechini in area: è rigore. Dal dischetto va Caon, conclusione centrale parata da Pucci che non trattiene, lo stesso numero undici biancorosso è però il primo ad arrivare sulla palla dopo la ribattuta e a ribadire in rete.

Non c’è reazione dei padroni di casa e l’Orvietana torna ad essere pericolosa al minuto 38 quando, da calcio d’angolo, una palla carambola su un difensore ligure, c’è qualche protesta per un tocco di mani, l’azione prosegue e Paletta prova la girata, parata da Pucci.

La gara è caratterizzata praticamente da zero fischi arbitrali, un atteggiamento che scontenta tutti e in diversi casi si fatica a credere come il direttore di gara, il trentino Duranti, possa perdonare certi interventi.

In avvio di ripresa la Fezzanese si presenta in campo con Mariotti al posto di uno spento Ngom. Ma è l’Orvietana a sfiorare il raddoppio al 12’: gran progressione Coulibaly che supera un avversario, arriva fino in fondo, serve un liberissimo Mauro che spreca tutto.

L’unica azione pericolosa di tutta la gara per i liguri arriva al 20’ della ripresa, quando su una ripartenza, Beccarelli prova la conclusione che finisce addosso a Congiu, prima sul corpo del difensore poi sul braccio tenuto largo, protestano i liguri, ma ottengono solo calcio d’angolo. A metà ripresa dentro Panattoni e Sforza per Coulibaly e Fabri. L’Orvietana potrebbe chiuderla a dieci dal termine, ma ancora una volta Mauro non dà la forza giusta alla palla e fa fare un figurone a Pucci che para e manda in angolo.

Finale con un po’ di tensione, ma senza rischi per l’Orvietana, con l’arbitro, piuttosto incerto per tutta la gara, che commette un errore incredibile proprio allo scadere del recupero: con la Fezzanese tutta protesa in avanti, un retropassaggio regala a Panattoni la possibilità di involarsi solo verso la porta, sebbene da posizione defilata. Panattoni supera anche il portiere che lo mette giù in area strattonandolo con entrambe le mani, si aspetta di vedere che fine faccia il pallone tirato verso la porta, questo colpisce il palo e clamorosamente non entra in rete. Si aspetta allora l’assegnazione del calcio di rigore, ma il direttore di gara preferisce fischiare la fine, anche con qualche secondo di anticipo rispetto allo scadere dell’ultimo minuto di recupero.

Con questa vittoria l’Orvietana si ritrova esattamente a centroclassifica, al nono posto. Domenica prossima si chiude il girone di andata con il derby umbro al Muzi contro il Trestina.

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Coulibaly è un nuovo giocatore biancorosso, Manoni va all’Acireale

Alla vigilia della gara contro la Fezzanese continuano i movimenti di mercato all’Orvietana.

La società Orvietana Calcio è lieta di annunciare l’arrivo di Souleymane Coulibaly, attaccante mancino francese classe 2004, proveniente dal Manfredonia. Ha già avuto una prima esperienza in Italia con le giovanili del Pisa, dove ha avuto modo di conoscere un altro biancorosso, Matteo Panattoni.

Nel contempo, la società saluta e ringrazia di cuore Francesco Manoni per la sua professionalità, il suo impegno, e il suo spirito di appartenenza. La sua dedizione è stata fondamentale per la salvezza della squadra in Serie D, in particolare con il suo gol decisivo contro il Livorno nell’ultima giornata dello scorso campionato. Grazie, Francesco, per tutto quello che hai dato! Francesco Manoni vestirà ora la maglia dell’Acireale (Serie D, girone I).

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A Seravezza, contro la Fezzanese, l’Orvietana vuole tornare a far punti

Gara importante per mantenere le zone centrali della classifica.

Tre sconfitte consecutive non hanno certo intaccato né l’umore, né la consapevolezza di una squadra che, anche contro il Gavorrano domenica scorsa, ha creato tanto per poi mancare l’ultimo tocco. Un po’ come era accaduto anche in passato quando però, al fronte delle tante occasioni, magari anche un solo gol arrivava e la classifica sorrideva. Il destino vuole poi che i biancorossi incontrino gli avversari nel loro migliore momento, era già accaduto più volte in passato, accadrà domenica in quel di Seravezza, dove è in programma la sfida contro la Fezzanese. I liguri, costretti a giocare in Toscana, sono ultimi in classifica, ma vengono da due successi consecutivi, l’ultimo ottenuto all’Artemio Franchi di Siena. Fezzanese che ha cambiato allenatore ed è stata tra le più attive sul mercato, sia nelle settimane precedenti, sia in queste in queste ultime ore.

In casa Orvietana c’è da registrare finalmente, dopo ben sette giornate di stop, il ritorno in gruppo di Andrea Congiu (nella foto by Rebecca A.) che potrà tornare in campo, una notizia molto gradita anche considerando l’infortunio dell’altro difensore Berardi e soprattutto per il valore tecnico e caratteriale del giocatore che, dopo una lunga assenza, avrà sicuramente tanta energia anche mentale da portare al servizio della squadra.

Fezzanese – Orvietana si gioca domenica 15 dicembre alle ore 14.30 allo stadio “Buon Riposo” di Seravezza (LU). Arbitro: Duranti di Trento (Bonazza di Trento – Giannone di Riva del Garda).

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Orvietana punita dall’unico tiro in porta del Follonica Gavorrano

Ci provano poi Bologna, Ricci e Caon ma la fortuna gira le spalle.

ORVIETANA – F. GAVORRANO 0-1

ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Paletta, Ricci, Mauro; Caravaggi, Simic (12’st Fabri), Orchi, Proia, Bologna (30’st Marchegiani); Panattoni, Caon. A disp.: Irimia, Ventola, Esposito, Manoni, Sforza, Lupi, Martini. All.: Rizzolo.

F. GAVORRANO (3-4-1-2): Antonini; Morelli, Brunetti, Scartoni; Suoare (19’st Rosini), Lo Sicco, Konday, Grifoni; Tatti (35’st Cret); D’Este (9’st Bramante), Pino. A disp.: Romano, Cellai, Dagata, Masini, Scartabelli, Morgantini. All.: Masi.

ARBITRO: Tassano di Chiavari (Amato di Aprilia – Iozzia di Roma 1).

RETE: 27’pt Tatti

NOTE: angoli: 6-2. Ammoniti: Paletta (O); Morelli, Souare, Tatti, Brunetti, Antonini (FG). Recupero: 9’+ 4’.

Periodo decisamente no per l’Orvietana che incappa nella terza sconfitta di fila, davanti a un Follonica Gavorrano cinico a sfruttare praticamente l’unico tiro in porta in novanta minuti.

Rizzolo deve fare a meno di Rossi, Congiu e Berardi, sceglie Simic e Bologna a centrocampo, torna alla difesa a tre. Stessa tattica difensiva per Masi. Due fuorigioco in avvio fermano delle buone iniziative dell’Orvietana che sembra partire meglio. Al 16’ poi Orchi serve Proia sull’out di sinistra, palla che arriva a centro area dove si gira Caon, che costringe alla parata in due tempi di Antonini.

Ma dopo 20 minuti esce il Follonica Gavorrano pericoloso prima con Pino, sul quale si salva in corner la difesa di casa, poi dal successivo angolo sul colpo di testa di Brunetti. Un minuto dopo però arriva il gol ospite. Una disattenzione in partenza d’azione, permette a Soure di penetrare nei sedici metri, ne nasce un batti e ribatti, la palla torna fuori area dove Tatti trova la conclusione angolata e vincente al minuto 27’.

Finale di tempo con infortuni ad entrambi i portieri, Formiconi anticipa tutti in uscita e resta diversi minuti a terra, dalla parte opposta Antonini trova la parata salva risultato sul colpo di testa di Bologna, ma rovina addosso al palo. Entrambi stringono i denti e rimangono in campo, causando un super recupero di 9 minuti nel primo tempo.

Nessun cambio ad inizio ripresa. La squadra di Rizzolo prova a scuotersi, ma il tiro di Orchi dopo un minuto finisce addosso a Proia e la deviazione toglie dallo specchio della porta la conclusione del centrocampista. Ora si gioca in una sola metà campo, Caon, ben servito da Mauro, costringe ad una parata in due tempi il portiere ospite. Entra anche Fabri, più tardi Marchegiani. L’Orvietana ci mette impegno e continua a macinare più gioco. Al 17’ progressione di Caravaggi che riesce a far arrivare palla a due passi dalla linea di porta sul secondo palo, ma Proia non si fa trovare pronto al tap-in. Dal successivo corner, il gol sembra cosa fatta quando Ricci colpisce a botta sicura di testa, ma a portiere battuto c’è Pino che salva sulla linea.

Orvietana che continua a crederci, gli ospiti faticano a contenere, si riempiono di ammonizioni, ma resistono ai tentativi biancorossi. Ultima occasione a due minuti dal novantesimo, quando Fabri rimette palla al centro, respinge la difesa e Orchi prova dalla distanza, ma non centra i pali

Il prossimo impegno per l’Orvietana sarà in trasferta contro la Fezzanese, ultima in classifica ma nel suo migliore momento essendo reduce da due vittorie consecutive.

Nella foto un’azione di gioco (pagina facebook FG)

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Terzultima di andata: c’è Orvietana – Follonica Gavorrano

Difesa da reinventare tra squalifiche, infortuni e diffide.

Tre giornate al termine del girone di andata, con l’Orvietana esattamente a centroclassifica, con tre punti in più rispetto alla scorsa stagione. Una differenza che può solo migliorare visto che l’anno scorso arrivarono tre sconfitte nelle ultime gare di andata. Il calendario propone come avversario il Follonica Gavorrano, che ha avuto lo stesso identico percorso dell’Orvietana: stessi punti, stesso numero di vittorie e pareggi, sia totali che in casa, che in trasferta. Ci sono solo quattro reti segnate in più nello score dei maremmani, che hanno in rosa l’ex Samuele Rosini, in biancorosso nella seconda parte della stagione 2022/23. Il giocatori più volte a segno sono Antonino Pino, sette reti fin qui, e Fabrizio Lo Sicco: sei gol, ma cinque su rigore.

I maremmani vengono da un periodo piuttosto negativo: ben cinque sconfitte nelle ultime sei gare, con il solo exploit di Ghivizzano dove hanno prevalso per 5-2 sul campo dell’attuale terza in classifica. In settimana il Follonica Gavorrano è stato anche eliminato dalla Coppa Italia, perdendo in casa contro il Livorno ai rigori (2-2 nei novanta minuti). Ma la formazione che mercoledì era scesa in campo in coppa presentava un largo turn over: ben sei novità rispetto all’undici che aveva giocato qualche giorno prima in campionato contro il Siena.

Anche l’Orvietana sta passando un periodo di magra: un solo punto conquistato nelle ultime tre partite. Rizzolo dovrà reinventarsi la difesa, Alessandro Berardi è stato espulso a Figline e, come se non bastasse, ha rimediato un infortunio alla clavicola che dovrebbe tenerlo fermo un mese. Andrea Congiu ancora non ha recuperato, quindi è emergenza centrali. Gli altri due difensori che hanno giocato titolari nelle ultime gare, Luca Ricci e William Mauro, sono entrambi diffidati, quindi ci sta il rischio che l’emergenza prosegua. In settimana è arrivato in rosa anche il nuovo attaccante Danilo Ventola.

Nella foto (by Rebecca A.): un momento della gara di domenica scorsa Figline – Orvietana.

ORVIETANA – FOLLONICA GAVORRANO si gioca domenica 8 dicembre alle ore 14.30 allo Stadio Luigi Muzi di Orvieto.

Ingressi: Intero: €15,00; Ridotto Under 20: €10,00; Under 14: Gratuito.

Accrediti: vanno richiesti alla mail orvietanacalcio1910@gmail.com entro e non oltre le ore 12:00 del giorno antecedente la gara. Possono farne richiesta: società di calcio, giornalisti, fotografi, operatori radio, TV e della comunicazione.

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Arriva un attaccante all’Orvietana: è Danilo Ventola

Oltre 100 presenze in C per il brindisino, già a disposizione di Rizzolo.

Appena apertasi ila finestra di mercato invernale, il ds Severino Capretti ha messo a segno il primo colpo, trattasi di Danilo Giacinto Ventola, originario di Brindisi, classe 2000, attaccante che può ricoprire sia il ruolo di prima che di seconda punta.

Alto 185 cm, Ventola ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili del Bari, per poi proseguire la carriera junior nell’Ascoli. Ha anche disputato (con due gol all’attivo) il Torneo di Viareggio con la maglia del Genoa. A livello di prime squadre ha indossato le maglie di Rimini, Imolese, Turris, Francavilla, Recanatese e Fidelis Andria. Nello scorso campionato ha iniziato con lo United Riccione per poi proseguire col Bitonto. Nonostante la giovane età, Ventola vanta già oltre 100 presenze nel campionato di Serie C.

Tornato dalle sue parti a Massafra a inizio stagione, in Eccellenza pugliese, ha atteso una chiamata da categorie superiori e l’Orvietana è stata la sua prima scelta.

“Arrivo ad Orvieto carico – spiega Danilo – con voglia di rivalsa e con l’umiltà di chi sa di entrare in un gruppo che tutti mi descrivono come unito e compatto. La squadra sta facendo bene, non saranno certo gli ultimi due risultati a cambiare una stagione che vedo come positiva. Il girone E è stimolante, ma non sono venuto qua perché mi attraggono i nomi delle grandi piazze contro cui andremo a giocare, ma perché so di arrivare in una bella realtà, in una società sana che vuole fare un campionato il più tranquillo possibile”.

Nella foto (di Rebecca A.) Severino Capretti insieme a Danilo Ventola.

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È amara Figline per l’Orvietana, il rosso a Berardi manda all’aria i piani di Rizzolo

Tiene bene il campo e osa per 40 minuti, poi resta in dieci e i padroni di casa fanno loro la partita.

FIGLINE – ORVIETANA 2-0

FIGLINE (4-3-3): Pagnini; Ciraudo, Francalanci, Nobile, Simonti; Milli (41’st Degl’Innocenti), Borghi, Torrini; Zellini (41’st Remedi), Mugelli (28’st Noferi), Bruni (1’st Ciravegna).

A disp.: Daddi, Gozzini, Tognetti, De Pellegrin, Nyamsi. All.: Brachi.

ORVIETANA (4-3-1-2): Formiconi; Caravaggi, Ricci, Berardi, Mauro (18’st Simic); Sforza (18’st Bologna), Orchi (18’st Esposito), Fabri (1’st Paletta); Proia; Panattoni, Caon (18’st Quintero). A disp.: Brigliozzi, Manoni, Martini, Marchegiani. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Moro di Novi Ligure (De Candia di Bari – Sorgente di Taranto).

RETI: 42’pt Francalanci, 1’st Ciravegna.

NOTE: Espulso Berardi (O) al 37’ pt per fallo da ultimo uomo e Quintero (O) per comportamento non regolamentare a gara finita; ammoniti: Berardi, Quintero (O), Francalanci, Torrini, Remedi, Nobile (F). Angoli: 3-2. Recupero: 3’+4’.

Continua il momento no dell’Orvietana, un solo punto nelle ultime tre partite. A Figline i biancorossi se la giocano finché non rimediano l’espulsione di Berardi poi, sebbene non manchino grinta e cuore, non riescono a rientrare in gara.

Rizzolo cambia modulo: si presenta con la difesa a quattro. C’è Formiconi in porta visto l’infortunio di Rossi, davanti a lui operano Caravaggi, Ricci, Berardi e Mauro. In mediana ci sono l’altro 2006 Sforza insieme a Orchi e Fabri, con Proia trequartista dietro le due punte Panattoni e Caon. 4-3-3 invece per Brachi.

L’uomo in più a centrocampo consente ai biancorossi di infastidire il Figline, la gara è spezzettata, un paio di lanci lunghi arrivano dalla parte di Panattoni, che nel primo caso conclude centrale e facile per il portiere, nel secondo, dopo aver dribblato un giocatore in area, si aggiusta la palla una volta di troppo e consente alla difesa di casa di recuperare. Il Figline si vede solo con il corner di Simonti che pesca in area Francalanci, palla di poco alta: sarà la prova del gol.

La gara si decide di fatto al minuto 37 del primo tempo quando Berardi, tradito anche da un rimbalzo, è costretto ad intervenire su Mugelli, ultimo uomo: è rosso diretto per il difensore biancorosso che nell’occasione si infortuna pure. La punizione la va a battere Bruni, Formiconi in tuffo manda in corner e proprio dall’angolo torna a saltare Francalanci come era accaduto sul corner precedente, stavolta però la mira è giusta (e ci sta anche un difensore in meno) e la gara si sblocca. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol e di un uomo.

Nella ripresa dentro subito Paletta per Fabri, non al meglio, e Ciravegna per Bruni nel Figline e proprio il neo entrato della squadra di casa trova il gol immediatamente al primo minuto: azione che si sviluppa sulla sinistra, palla al limite e Ciravegna trova un rasoterra angolato dove Formiconi non può arrivare. Una doccia gelata per l’Orvietana che si trova ora davanti una montagna altissima da scalare. Anche perché ormai il Figline va sulle ali dell’entusiasmo, Zellini sfiora il terzo gol quando di controbalzo coglie la traversa.

Poi però i giallobu arretrano il baricentro e sembrano accontentarsi di gestire il risultato puntando solo su qualche ripartenza. L’Orvietana prova a prendere coraggio, ma non riesce ad impensierire mai la retroguardia di casa, se non con qualche tiro dalla distanza. Al 18’ Rizzolo rischia tutti i cambi e ne manda dentro quattro Simic, Quintero, Esposito e Bologna. Due minuti dopo la gara potrebbe riavere un sussulto, quando l’arbitro grazia Francalanci dal secondo giallo, per un fallo duro su Proia. Nel finale da segnalare la bella parata di Formiconi su Ciaravenga, anticipato proprio dal portiere orvietano.

Nel finale, piuttosto nervoso, dopo il triplice fischio arriva il rosso anche per Quintero.

Malgrado la sconfitta l’Orvietana mantiene la nona posizione in classifica, a pari merito con il Follonica Gavorrano, prossimo avversario domenica prossima al Muzi.

Nella foto (by pagina facebook Figline) un’azione di gioco.

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L’Orvietana prova a ripartire da Figline

Dopo la sconfitta nel derby, il calendario propone la trasferta in terra fiorentina.

Quartultima giornata del girone di andata con il calendario che manda l’Orvietana in quel di Figline Valdarno. La squadra della provincia di Firenze si trova al sestultimo posto, proprio al limite della zona playout insieme ad altre squadre, in una classifica cortissima. Non un periodo positivo per il Figline che viene da tre sconfitte consecutive e una sola vittoria nelle ultime cinque partite. La settimana scorsa ha debuttato in panchina Marco Brachi, subentrato dopo l’esonero di Tronconi. Per Brachi si è trattato di un ritorno, visto che era alla guida dei gialloblu nel 2019/20.

I biancorossi hanno come obiettivo proprio quello di tenere a distanza le zone calde, che alla vigilia di questo match distano 4 lunghezze in classifica e che, come detto, sono definite proprio dalla posizione del Figline. Oltre alle indisposizioni per infortunio di Congiu e Cerquitelli, già note, in settimana si è aggiunta anche quella del portiere Emanuele Rossi che, domenica scorsa nel derby contro la Fulgens, ha rimediato la frattura di zigomo e mandibola. Malgrado l’infortunio Emanuele è rimasto in campo per tutti i novanta minuti, parando anche un calcio di rigore. Tutta l’Orvietana augura ad Emanuele una veloce guarigione e un grosso in bocca al lupo al giovane Iacopo Formiconi, classe 2006, che debutterà tra i pali.

Figline – Orvietana si gioca domenica 1 dicembre alle ore 14.30 allo stadio Goffredo del Buffa di Figline Valdarno (FI). Arbitro: Moro di Novi Ligure (De Candia di Bari – Sorgente di Taranto).

Nella foto by Rebecca A. un’azione della gara Orvietana – Fulgens di domenica scorsa.

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La Fulgens passa al Muzi (1-2), non basta la rete di Ricci a riaprire la gara

L’Orvietana soffre troppo nel primo tempo, prova a riaprirla solo nel finale.

ORVIETANA – FULGENS F. 1-2

ORVIETANA (3-4-1-2): Rossi; Paletta (1’st Mauro), Ricci, Berardi; Manoni (24’st Simic), Sforza (24’st Marchegiani), Orchi (24’st Fabri), Caravaggi; Proia; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Bologna, Quintero, Martini, Esposito. All.: Rizzolo.

FULGENS F. (4-3-3): Tognetti; Santarelli, Nuti, Schiaroli, Mancini; Brevi, Ceccuzzi, Panaioli; Khribech (33’st Pupo Posada), Tomassini (48’st Mattia), Calderini (41’st Di Cato). A disp.: Lori, Cesaretti, Maselli, Sedran, Piermarini, Benedetti. All.: Manni.

ARBITRO: Gambacurta di Enna (Fiore di Roma 1 – Zebini di Rovigo).

RETI: 12’pt Panaioli (F). 24’pt Tomassini (F), 29’st Ricci (O).

NOTE: Rossi (O) para un rigore a Calderini al 42’pt; ammoniti: Berardi, Caon, Caravaggi (O), Brevi, Khribech (F). Angoli: 2-5. Recupero: 2’+ 4’.

Va all’ACF Foligno il derby umbro di serie D. Gli ospiti costruiscono la vittoria con un primo tempo di grande spessore, chiudendo col doppio vantaggio e un rigore fallito, ben parato da Rossi, per poi finire con qualche apprensione dopo la rete di capitan Luca Ricci a un quarto d’ora dalla fine.

Rizzolo sceglie una formazione che prevede Paletta e non Mauro in difesa e con Manoni e Sforza a centrocampo, non cambia nulla invece Manni che sia affida al solito schieramento che da quasi due mesi a questa parte non gli sta facendo conoscere sconfitte.

Nella foto by Rebecca Animobono l’undici iniziale dell’Orvietana.

A metà primo tempo gli ospiti sono già avanti di due reti. Prima con Panaioli, da angolo di Mancini, che sfrutta uno schema collaudato, quindi con la rete dell’ex Tomassini, che non esulta, lesto a riprendere la palla dopo la bella parata di Rossi ancora su Panaioli. L’Orvietana fatica a giocare come il suo solito, la Fulgens copre bene gli spazi e impedisce ai biancorossi di ragionare. Nel finale di tempo l’arbitro sorvola su un possibile fallo sul portiere di casa Rossi, lascia proseguire l’azione, ormai a porta sguarnita, Berardi allora per evitare lo 0-3 colpisce volontariamente il pallone con le mani: è rigore, ma Rossi ipnotizza Calderini e si resta sullo 0-2.

Nella ripresa Rizzolo riposiziona prima Mauro poi anche Fabri in campo, ma gli ospiti sprecano con Khribech e Tomassini, poi ancora un calcio piazzato riapre i giochi: il corner di Proia e i blocchi in area consentono a Ricci di saltare di testa e accorciare le distanze. Il vento potrebbe cambiare, sia Fabri che Caon riceveranno palloni invitanti in area, ma di fatto la Fulgens non trema quasi mai.

L’Orvietana resta al settimo posto, alla pari con Follonica Gavorrano, Poggibonsi e Montevarchi. Domenica prossima delicata sfida in casa del Figline, squadra in zona playout a meno quattro dai biancorossi.