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Orvietana fermata sul più bello, 2 rigori riportano in parità lo Spoleto

Sul 2-0 fino a 6 minuti dal termine, poi la seconda in classifica recupera non senza polemiche.

ORVIETANA – SPOLETO 2-2
ORVIETANA (3-5-2): Sganappa; Annibaldi, Bricchetti, Lispi; Perquoti (32’st Caciolla), Colace (43’st Liurni), Dida (28’st Cotigni), Bernardini, Mosconi; Missaglia (36’st Frellicca), Polidori (21’st Locchi). A disp.: Massetti, Dottarelli, Bianco, Ciccone. All.: Fiorucci.
SPOLETO (4-3-1-2): Zandrini; Calzola, Papini, Boninsegni, Sensi; Donnola (5’st Pigazzini), Bianchi, Calabretta; Peppoloni (4’st Gbale); Luparini, Ubaldi. A disp.: Scerna, Piccioni, Bellucci, Ceccarelli, Di Patrizi, Bartoli, Petroni. All.: Lo Vaglio (Cavalli squalificato).
ARBITRO: Frizza di Perugia (Spena di Perugia – D’Andola di Perugia).
MARCATORI: 17’pt Perquoti (O), 34’st Locchi rig. (O), 39’st Lucarini rig. (S), 50’ Calabretta rig. (S).
NOTE: spettatori circa 350; ammoniti: Mosconi, Dida (O); Boninsegni, Luparini (S); angoli: 0-4; recupero: pt: 2’; st: 6’.

Emozioni fino alla fine, quando un contestato rigore riporta in parità una gara che l’Orvietana stava portando a casa, fino a quel punto, con una certa tranquillità. Meglio i padroni di casa nel primo tempo e lo Spoleto nella seconda frazione di gioco, ma con gli ospiti che non erano comunque mai riusciti a tirare in porta.

Lo Spoleto deve rinunciare a Falconieri squalificato e si presenta con Zandrini in porta, Calzola, Papini, Boninsegni e Sensi in difesa; Donnola, Bianchi e Calabretta in mediana, con Peppoloni tre quartista dietro alle punte Luparini e Ubaldi. Orvietana che cambia tutto, Fiorucci si propone con un 3-5-2 che vede davanti al portiere Sganappa, Annibaldi, Bricchetti e Lispi nelle retrovie; Perquoti, Colace, Dida, Bernardini e Mosconi a centrocampo con Missaglia e Polidori, in fase avanzata.
Primo quarto d’ora che passa sena emozioni, poi al 17’ Missaglia trova un cross sul secondo palo dove Polidori anticipa Calzola e tira da distanza ravvicinata, para Zandrini, ma sulla ribattuta Perquoti mette a segno il gol del vantaggio, suo 4° centro stagionale. Lo Spoleto prova a rispondere, Calabretta più volte riesce a scartare l’uomo e a spedire palloni in area, ma nessun attaccante ospite si fa trovare pronto. Allora è l’Orvietana a sfiorare il raddoppio al minuto 39, quando Perquoti e Dida fraseggiano sulla destra, l’attaccante vede compagni liberi in area e serve Bernardini che prova a la conclusione al volo, il pallone finisce alto di un soffio.
Nella ripresa entrano subito Gbale e Pigazzini per Peppoloni e Donnola nello Spoleto, che si fa più intraprendente, ma l’unica conclusione dalle parti di Sganappa è il colpo di testa di Ubaldi che finisce alto dopo meno di dieci minuti. L’Orvietana toglie Polidori, passa a un più guardingo 4-5-1 e riesce a contenere gli avversari, che trovano possesso palla e dominio territoriale, ma di tiri in porta nemmeno l’ombra.
Poco dopo la mezz’ora arriva il raddoppio che sembra mettere in cassaforte il risultato, Locchi serve Missaglia in area che arriva fino a fondo campo e viene messo giù da Boninsegni, l’arbitro non in ottima posizione segnala subito il rigore tra le proteste ospiti. Locchi dal dischetto trova il gol che vale il 2-0.

Missaglia non ce la fa, viene sostituito, Dida è a rischio espulsione e deve tornare in panchina anche lui, cambi un po’ forzati che fanno ulteriormente arretrare il baricentro dell’Orvietana, anche per la continua spinta, ma sempre sterile, della squadra di Cavalli. Ma a 7 dalla fine ecco che un cross di Calabretta viene respinto di mani da Lispi e il rigore stavolta è per lo Spoleto: Lucarini accorcia le distanze.
Si arriva al 90’ e vengono assegnati 6 minuti di recupero, e a 80 secondi dalla fine una palla rilanciata lunga finisce dalle parti di Calzola che viene messo giù al limite dell’area da Bricchetti, sul lato corto. Contatto spalla a spalla, dubbio sul fallo, qualche dubbio anche sulla posizione, in area o meno, sta di fatto che l’arbitro, anche lui sorpreso dalla ripartenza e rimasto quasi a centrocampo, da lunga distanza indica il rigore: stavolta va sul dischetto Calabretta e trova un insperato pareggio che lascia lo Spoleto al secondo posto in classifica, seppur raggiunto dal Lama, e frena la corsa verso posizioni migliori dell’Orvietana.

CLASSIFICA: Foligno 39; Spoleto e Lama 34; V. A. Sansepolcro 30; San Sisto 27; Castel del Piano 26; Narnese 24; Orvietana 23; Ellera 21; Massa Martana 20; Angelana 17; Ducato e Pontevalleceppi 16; Pontevecchio 14; Assisi Subasio 13; Pievese 9.
PROSSIMO TURNO: Massa Martana – Orvietana (a Todi)

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