Quasi gol di Santi in avvio (dubbi se la palla sia entrata), poi quando tutto faceva ormai pensare allo 0-0, la punizione imparabile di Regolanti regala la vittoria alla Sangio.
SANGIOVANNESE – ORVIETANA 1-0
SANGIOVANNESE (4-3-1-2): Barberini; Lorenzoni (25’st Di Rienzo), Rosseti, Farini, Simonti; Nannini, Disegni (25’st Baldesi), Senesi (16’st Harti); Massai; Zhar, Regolanti (42’st Iaquinta). A disp.: Timperanza, Borgoni, Romanelli, Manetti, Campo. All.: Bencivenni.
ORVIETANA (4-3-1-2): Rossi; Caravaggi, Siciliano, Vignati, Lorenzini; Greco (41’st Stampete), Ricci, Orchi (25’st Manoni); Veneroso (33’st Labonia); Santi, Marsilii (20’st Osakwe). A disp.: Marricchi, Congiu, Gomes, Mafoulou, Fabri. All.: Fiorucci.
ARBITRO: Laugelli di Casale Monferrato (Gneo di Latina – Martino di Cassino).
RETE: 37’st Regolanti.
NOTE: ammoniti: Santi, Vignati (O), Senesi (S). Angoli: 5-6 . Recupero: 1’+5’.
Altra gara “sporca”, come contro il Trestina, ma stavolta i biancorossi non riescono a raccogliere punti. Fiorucci presenta una formazione inedita: c’è Rossi in porta, per un piccolo risentimento alla schiena di Marricchi, a difesa è la volta di Congiu ad accomodarsi in panchina, per cui giocano Vignati e Siciliano. Un’altra novità è la maglia da titolare per Veneroso in attacco, scelta che relega in panchina Fabri. Bencivenni invece recupera Regolanti in attacco, dove invece manca l’infortunato Caprio, in mediana c’è Senesi e non Baledesi, per il resto è la stessa formazione che ha strappato un punto a Grosseto la settimana scorsa. Entrambe le squadre sono in campo con lo stesso modulo tattico.
L’Orvietana parte forte, poco più di un minuto e Caravaggi trova sul secondo palo Orchi, palla poi che arriva a Santi la cui deviazione è precisa, forse poco potente, Barberini si tuffa alla disperata ed evita il gol, resta qualche dubbio se la palla possa aver varcato la linea di porta, ma l’assistente fa cenno che si può proseguire, tra le proteste biancorosse. Poco dopo sarà Greco a mettere palla in area, con la difesa di casa che si salva in angolo.
La Sangio, scampati i pericoli, si sveglia e al 6’, dagli sviluppi di una rimessa laterale in zona d’attacco, arriva al tiro con Senesi, Rossi è attento e para. Arrivano i primi segnali di disattenzione tra i biancorossi, che non si accorgono di una punizione battuta veloce dai toscani, Massai mette palla sotto porta, azione però fermata dal fuorigioco. Dopo i primi dieci minuti ad alto ritmo, la partita si incanala più sul piano fisico. Si vedono meno azioni pericolose e più contrasti a centrocampo.
Biancorossi pericolosi a metà primo tempo quando Orchi ruba palla, serve Veneroso che suggerisce per Marsilii ormai in area, di nuovo l’intervento di Barberini, stavolta in uscita, salva la Sangiovannese. Prima dell’intervallo, sul fronte opposto, serve l’anticipo di Lorenzini per sbrogliare una palla invitante messa a centro area dal solito Massai.
Nella ripresa le squadre sembrano accontentarsi del pareggio, o forse la paura di perdere prevale su quella di provare a vincere. Il fraseggio dell’Orvietana sembra più manovrato di quello dei padroni di casa, ma gli attaccanti biancorossi non trovano mai gli spazi per il tiro in porta, o peccano di ritardo nei movimenti, alla fine si perderà il conto dei fuorigioco fischiati a Santi.
Fiorucci prova a cambiare qualcosa entrano prima Osakwe e poi Manoni per Marsilii e Orchi, ma l’Orvietana torna a distrarsi e si lascia sfuggire gli avversari, ecco che Simonti si ritrova tutto solo davanti a Rossi, anche se in posizione defilata e ci vuole una super parata di Emanuele per mantenere la porta involata. A questo punto Fiorucci inserisce Labonia per Veneroso, avanzando la posizione di Caravaggi. Ma le palle per gli attaccanti non arrivano, né da una parte, né dall’altra ed ecco che allora tutto si decide con un episodio.
Un uscita troppo irruenta di Vignati, che fino a quel momento era stato tra i migliori, causa la punizione che regala i tre punti ai toscani. Va a battere proprio Regolanti, giocatore che fino a due giorni fa non avrebbe potuto disputare questa gara per le tre giornate di squalifica rimediate, ma che si è trovato in settimana lo sconto di una giornata da parte del giudice sportivo. Poco presente nel gioco per 80 minuti, Regolanti trova una traiettoria potente e precisa che si insacca all’angolino. Gran gol.
Restano da giocare 8 minuti più recupero, Fiorucci mette dentro anche Stampete per Greco, ma a parte un tiro improvviso di Santi dalla distanza, che trova sempre attento Barberini, non si registrano altre emozioni.
Finisce con una sconfitta di misura che ritrascina l’Orvietana in zona playout, ora i biancorossi saranno impegnati in casa mercoledì 1 novembre contro il Mobilieri Ponsacco, ultimo in classifica.