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Severino Capretti e Riccardo Pellegrino fanno il punto sul mercato: “Si è pensato anche al settore giovanile”

Chiuso calcisticamente il 2019, già si pensa alla riapertura delle sfide del 2020. Ne parliamo con il direttore sportivo Severino Capretti e con il responsabile tecnico del settore giovanile Riccardo Pellegrino, che hanno lavorato in sintonia in particolar modo negli ultimi giorni prima di Natale, che hanno coinciso con la chiusura delle trattative di mercato.

I risultati tecnici delle varie formazioni sono soddisfacenti, chiediamo a Severino Capretti di ricordaci le caratteristiche di tutti i giocatori arrivati in questa finestra di mercato, sia quelli che già abbiamo avuto modo di ammirare che quelli che hanno appena firmato e vedremo a breve.

“Il primo ad arrivare è stato Matteo Bernardini, giocatore di qualità che ci serviva, riportare un giocatore come lui è stato un vantaggio visto che già conosceva sia l’allenatore, sia la piazza che la società. Antonello Bertino è andato di fatto a sostituire Mortaroli, rispetto al quale è un giocatore più esperto, cercavamo proprio esperienza visto che abbiamo solo Danieli sui 30 anni e volevamo un profilo caratterizzato da maturità. Loris Kikkri è un portiere esperto simile come età a Riccardo Perquoti, dovrà stare dietro a Beccaceci facendosi trovare pronto all’occorrenza”

Negli ultimi giorni di mercato si è pensato anche all’Under 19 che è in lotta per vincere il titolo regionale.

“Ai giovani ci pensiamo sempre ed in totale sinergia con Riccardo Pellegrino abbiamo chiuso per Matuzalem dal Monterosi, un 2001 che può far comodo sia in prima squadra che nella Juniores, è un difensore centrale ma può anche giocare a centrocampo, abbiamo definito anche Nicholas Gerini centrocampista classe 2000 che si è già cominciato ad allenare con Fatone. Questo nell’ottica di un percorso che renda l’Orvietana protagonista anche per il continuo del campionato, i gironi di ritorno sono sempre più difficili, i risultati si ottengono se si lavora in sinergia, vogliamo dare maggiore possibilità di scelta ai tecnici, sia in prima squadra che nella Juniores”.

Anche Riccardo Pellegrino, responsabile tecnico del settore giovanile, ci tiene a sottolineare questo aspetto

Con Severino ci conoscevamo già da qualche anno anche fuori dal contesto Orvietana, è stato quindi semplice trovare sintonia, lui ha grande volontà, lo stimo per questo, siamo riusciti a venire a capo anche a qualche difficoltà iniziale, che è normale che si incontrino nel calcio e ad operare con unità di intenti. La società sta investendo molto sul settore giovanile, dobbiamo far crescere i ragazzi per la prima squadra o anche di più se qualcuno meritasse anche una carriera nel professionismo Operare in sintonia con la prima squadra è fondamentale, perché tutto ciò che si crea nel settore giovanile, se poi non trova sfogo nella massima espressione della società, non varrebbe più nulla. Perciò ringrazio Severino per questa collaborazione e per il lavoro svolto che ha portato i due nuovi arrivati che saranno un ulteriore punto d’unione tra prima squadra e Juniores, ma stiamo lavorando anche per Allievi e Giovanissimi con giocatori che valuteremo nei prossimi giorni”.

Tornando al direttore sportivo Capretti, chiediamo se ci sia soddisfazione per quanto riuscito a fare in questa finestra di mercato

“Sì soprattutto perché non siamo stati frettolosi, abbiamo agito con calma e abbiamo trovato i profili più idonei per quello che è il nostro percorso, abbiamo operato in modo pragmatico, senza bombe, lavorando in modo orientato. Colgo l’occasione per augurare Buon Natale a tutti i tesserati, alla società, alla città di Orvieto e a tutti i tifosi, ma abbiamo già la testa al 27 quando riprenderemo gli allenamenti, perché vogliamo ricominciare bene il 2020 a tutti i livelli”.

Auguri che rivolge anche Riccardo Pellegrino

Faccio gli auguri a tutti, ai tanti giovani che quotidianamente si impegnano in campo e fuori, a tutto il personale tecnico, gli staff, il personale ausiliario, gli autisti e a tutto l’universo biancorosso. Credo che l’Orvietana abbia in mano un progetto e grandi idee che daranno ottimi frutti nel futuro, ma per portare avanti questo serve la voglia di tutti e l’unità di intenti proprio come stiamo facendo ora”.

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