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L’Orvietana torna alla vittoria, il gol di Caon basta per superare la Fezzanese

Zero tiri in porta subiti, Mauro ha l’occasione per il raddoppio e nel finale Panattoni coglie il palo, ma aveva subito un netto fallo.

FEZZANESE – ORVIETANA 0-1

FEZZANESE (3-5-2): Pucci; Giammarresi, Masi, Bechini (42’st Sacchelli); Salvetti (42’st Stradini), Beccarelli (27’st Scieuzo), D’Alessandro, Bruccini, Loffredo (35’st Campana); Ngom (1’st Mariotti), Lunghi. A disp.: Calò, Martera, Selimi, Giampieri. All.: Leccese (Ruvo squalificato).

ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Paletta, Congiu, Ricci; Caravaggi, Fabri (24’st Panattoni), Orchi, Esposito (15’st Simic), Mauro; Coulibaly (24’st Sforza), Caon (37’st Marchegiani). A disp.: Rossi, Moretti, Martini, Bologna, Pelliccia. All.: Rizzolo.

ARBITRO: Duranti di Trento (Bonazza di Trento – Giannone di Arco/Riva).

RETI: 32’pt Caon.

NOTE: ammoniti: Esposito, Caravaggi, Caon, Panattoni (O) D’Alessandro, Lunghi (F). Espulso il secondo allenatore dell’Orvietana Broccatelli. Angoli: 3-4. Recupero: 1’+ 5.

Finisce finalmente il digiuno di risultati per l’Orvietana che torna alla vittoria battendo di misura la Fezzanese in quel di Seravezza, al termine di una gara dove Formiconi non è stato praticamente mai impegnato e dove i biancorossi hanno dovuto più battagliare contro l’arbitro, che contro gli avversari.

Rizzolo deve fare a meno di Proia, infortunatosi alla vigilia, Berardi e all’inizio anche di Panattoni, ma ritrova Congiu e fa esordire il nuovo acquisto Coulibaly, entrambi si riveleranno tra i migliori. C’è Esposito titolare a centrocampo, dove Mauro è schierato come quinto. Nella Fezzanese in campo il neo acquisto Bechini.

Nella foto di Rebecca A. la formazione iniziale dell’Orvietana.

Orvietana già pericolosa al 12’ con una punizione di Orchi che chiama all’intervento il portiere Pucci. Tre minuti dopo viene annullata una rete ai biancorossi, a seguito di una triangolazione Fabri, Mauro, con il numero dieci che manda palla dal limite direttamente in rete. Ma c’è Congiu sulla traiettoria, proprio davanti al portiere, giudicato in fuorigioco.

La Fezzanese prova a spingere, ma non arriva mai negli ultimi sedici metri, quindi poco dopo la mezz’ora ecco l’azione che risulterà decisiva. Una rimessa laterale in fase d’attacco attiva Caravaggi, che subito spedisce in mezzo, la difesa ribatte poi lo stesso Caravaggi riprende palla e viene atterrato da Bechini in area: è rigore. Dal dischetto va Caon, conclusione centrale parata da Pucci che non trattiene, lo stesso numero undici biancorosso è però il primo ad arrivare sulla palla dopo la ribattuta e a ribadire in rete.

Non c’è reazione dei padroni di casa e l’Orvietana torna ad essere pericolosa al minuto 38 quando, da calcio d’angolo, una palla carambola su un difensore ligure, c’è qualche protesta per un tocco di mani, l’azione prosegue e Paletta prova la girata, parata da Pucci.

La gara è caratterizzata praticamente da zero fischi arbitrali, un atteggiamento che scontenta tutti e in diversi casi si fatica a credere come il direttore di gara, il trentino Duranti, possa perdonare certi interventi.

In avvio di ripresa la Fezzanese si presenta in campo con Mariotti al posto di uno spento Ngom. Ma è l’Orvietana a sfiorare il raddoppio al 12’: gran progressione Coulibaly che supera un avversario, arriva fino in fondo, serve un liberissimo Mauro che spreca tutto.

L’unica azione pericolosa di tutta la gara per i liguri arriva al 20’ della ripresa, quando su una ripartenza, Beccarelli prova la conclusione che finisce addosso a Congiu, prima sul corpo del difensore poi sul braccio tenuto largo, protestano i liguri, ma ottengono solo calcio d’angolo. A metà ripresa dentro Panattoni e Sforza per Coulibaly e Fabri. L’Orvietana potrebbe chiuderla a dieci dal termine, ma ancora una volta Mauro non dà la forza giusta alla palla e fa fare un figurone a Pucci che para e manda in angolo.

Finale con un po’ di tensione, ma senza rischi per l’Orvietana, con l’arbitro, piuttosto incerto per tutta la gara, che commette un errore incredibile proprio allo scadere del recupero: con la Fezzanese tutta protesa in avanti, un retropassaggio regala a Panattoni la possibilità di involarsi solo verso la porta, sebbene da posizione defilata. Panattoni supera anche il portiere che lo mette giù in area strattonandolo con entrambe le mani, si aspetta di vedere che fine faccia il pallone tirato verso la porta, questo colpisce il palo e clamorosamente non entra in rete. Si aspetta allora l’assegnazione del calcio di rigore, ma il direttore di gara preferisce fischiare la fine, anche con qualche secondo di anticipo rispetto allo scadere dell’ultimo minuto di recupero.

Con questa vittoria l’Orvietana si ritrova esattamente a centroclassifica, al nono posto. Domenica prossima si chiude il girone di andata con il derby umbro al Muzi contro il Trestina.

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