L’attaccante si guadagna e trasforma al 91’ il rigore decisivo.
ORVIETANA – SANGIOVANNESE 1-0
ORVIETANA (3-5-2): Rossi; Berardi, Ricci, Mauro; Martini (22’st Sforza), Fabri (30’st Simic), Orchi, Proia (22’st Manoni), Caravaggi (28’st Lattuchella); Panattoni (28’st Quintero), Caon. A disp.: Formiconi, Esposito, Albani, Paletta. All.: Rizzolo.
SANGIOVANNESE (3-5-2): Barberini; Fumanti, Chelli, Santeramo; Pertica (16’st Pertici), Nannini, Romanelli (25’st Pardera), Sabatini (35’st De Angelis), Della Spoletina; Rotondo, Bocci (25’st Nieri). A disp.: Gioli, Lorenzoni, Lombardi, Arrighi, Shenaj. All. Bonura.
ARBITRO: Waldmann di Frosinone (Martino di Cassino – Calce di Cassino)
RETI: 46’st Caon(O) rig.
NOTE: espulso Chelli (S) al 46’st per doppia ammonizione; ammoniti: Proia, Ricci, Sforza, Caon (O); Fumanti (S). Angoli: 4-1. Recupero: 1’+ 5’.
L’Orvietana torna a vincere in casa, ottenendo tre punti pesantissimi. La vittoria arriva nel finale, con la Sangio che subisce l’incubo di un rigore contro in zona Cesarini, come accaduto domenica scorsa. Partita poco spettacolare, si fa sentire la posta in palio. Rizzolo ripropone Fabri titolare, ci sono gli esterni under a centrocampo, Martini e Caravaggi. Dall’altra parte Bonura si mette a specchio con Rotondo e Bocci come terminali offensivi.
Primo tempo avarissimo di emozioni, le gare spettacolari viste al Muzi contro Livorno e Seravezza, sebbene entrambe perse, sono un lontano ricordo. Un suggerimento di Caon dopo 7 minuti, dove non arriva di un soffio Proia, sembra poter svegliare gli animi, ma non è così, per oltre mezz’ora non accade nulla, poi gli ospiti con un tiro dal limite di Bocci, quasi a sorpresa, colpiscono il palo, sulla ribattuta Della Spoletina spreca mandando a lato.
Ben poco da segnalare fino a fine primo tempo, ma neanche nei primi venti minuti della ripresa. Tanti passaggi sbagliati, palle perse da entrambe le parti, gioco che non si sviluppa. L’occasionissima arriva allora questa volta per l’Orvietana, al minuto 65 quando Caon si ritrova la palla buona, diagonale che sembra vincente, ma para Barberini, anche qui sulla ribattuta Proia non trova di un soffio il tap in vincente.
Due lampi, uno per parte, uno per tempo, per il resto poco da segnalare. Cominciano i cambi, il primo a uscire è Proia, poi chiederà la sostituzione Fabri per un risentimento. Fuori anche Panattoni e i due esterni Caravaggi e Martini. Dall’altra parte tra i nuovi entrati prova a mettersi in evidenza Nieri, ma i portieri hanno poco lavoro.
Il pareggio sembra scritto, ma a seguito di una rimessa laterale, pasticciano i giocatori ospiti, Caon ne approfitta e vola via verso l’area, Chelli, già ammonito lo mette giù proprio sulla linea: è rigore e secondo giallo per il difensore ospite. Dagli undici metri lo stesso Caon sigla il gol che decide la gara.
Nel rimanente recupero, Sangio all’arrembaggio, arriva alla conclusione Nieri, ma Rossi è attento.
Finisce con i giocatori biancorossi in festa sotto i tifosi. L’Orvietana sale così al sesto posto, a meno uno dalla zona playoff e domenica andrà a far visita al Terranuova, che dopo l’1-6 subito a Serravezza, si ritrova in zona playout.