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Super Orvietana, vince in inferiorità al termine di una partita pazzesca

Gioca meglio, ma va sotto, ribalta il risultato, viene raggiunta, resta in dieci, poi vince al 93’!

FOLLONICA GAVORRANO – ORVIETANA 2-3

FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Fremura, Origlio, Khribech (32’st Mugelli), Lorusso (40’st Discepolo), Battistelli (5’st Menghi), Macchi, Barlettani, Diana, Marcheggiani, Lepri (1’st Polo). A disp.: Turini, Vecchi, Del Rosso, Cerrato, Giunta. All. Bonura.

ORVIETANA: Rossi, Biancalana, Jaziri (15’st Omohonria), Borgo, Ricci, Suhs, Proietti (38’st Guinazu), Rinaldi (15’st Carletti (44’st Spinelli)), Tommasini, Bracaletti (22’st Di Natale), Nicodemo. A disp.: Bracaj, Lanzi, Guazzaroni, Albani. All.: Ciccone.

ARBITRO: Adriamelo di Roma 1 (Calce di Cassino, Elisino di Ostia Lido).

MARCATORI: 17’pt Khribech (FG), 36’pt Jaziri (O), 43’pt rig. e 48’st Tomassini (O), 14’st Polo (FG).

NOTE: Espulso: Suhs (O) al 37’ st per doppia ammonizione. Angoli: 9-7. Ammoniti: Lepri, Discepolo (FG); Omohonria (O). Recupero: 2’+4‘. Gara giocata a porte chiuse.

(foto: Raed Jaziri, autore del primo gol)

Una partita pazzesca, tante emozioni, gol, ribaltamenti di risultato e alla fine l’Orvietana, rimasta in dieci a pochi minuti dal termine, pur rischiando, termina in attacco, non si accontenta di arrivare ai calci di rigore, ma anzi trova al minuto 93 il gol qualificazione con una perla di Tomassini. Un gol a girare meraviglioso.

Ciccone sceglie di partire con una formazione un po’ diversa, Proietti e Biancalana sono titolari, a riposo Omohonria anche perché dovendo scontare due giornate di squalifica in campionato, si è voluto provare quella che potrebbe essere la formazione anti Arezzo.

Come a Grosseto, i biancorossi partono subito forte nel primo tempo tanto che non passa nemmeno un minuto e Nicodemo trova la prima incursione in area, Ombra è subito costretto a deviare in angolo. Inizio tutto di marca ospite, Rinaldi e Proietti tengono sempre impegnato l’estremo difensore di casa. Il Follonica Gavorrano risponde con un tiro di Lorusso ben parato da Rossi, poi al 17’ ecco il vantaggio rossoblu con Khribech che va a saltare in area, raccogliendo un pallone spiovente: nulla da fare per Rossi e maremmani avanti.

Il ritmo un po’ cala nella fase centrale del primo tempo, ma negli ultimi dieci minuti l’Orvietana ribalta il risultato: prima ci prova Borgo di testa da calcio d’angolo, quindi ancora Proietti dalla distanza. Ma all’ennesimo corner biancorosso il giovane Jaziri (nella foto) si avventa su una palla vagante e trova la traiettoria perfetta con il suo mancino che finisce sotto l’incrocio. Prima del riposo uno scatenato Nicodemo, penetra in area più volte, nell’ultima occasione è fermato con le cattive da Ombra: è rigore che bomber Tomassini si incarica di calciare e trasforma.

I padroni di casa cambiano ritmo in avvio ripresa con l’inserimento di Polo per Lepri, va subito al tiro Macchi che chiama alla parata in angolo Rossi, pochi istanti dopo è Diana a sfiorare la traversa. Il pari arriva proprio con il neo entrato Polo che anticipa tutti e, malgrado la posizione defilata, riesce a trovare lo spazio per superare Rossi. Sale sugli scudi poi Marcheggiani tra i padroni di casa, prima con un ottimo suggerimento in area non raccolto, quindi con un paio di tentativi pericolosi. Ciccone intanto inserisce Omohonria e Carletti per Jaziri e Rinaldi, quindi Di Natale per Bracaletti a metà ripresa. Al minuto 82’ l’Orvietana rimane in dieci, un tocco di mani Suhs costa al difensore il secondo giallo, dentro Guinazu per Proietti.

I maremmani aumentano la pressione e provano a sfruttare la superiorità numerica per evitare di finire ai calci di rigore. Ma non fanno i conti con l’Orvietana che non solo non demorde, ma trova addirittura il modo di vincere la partita: al 90’ Nicodemo parte in contropiede, ignora forse Spinelli sul lato opposto, e chiama al super intervento Ombra, che però poi nulla può al 93’ quando Tomassini trova un gol a girare spalle alla porta al volo dal limite dell’area che meriterebbe una settimana di applausi, per la bellezza, la prodezza stilistica e il valore assoluto. L’Orvietana si qualifica così per i trentaduesimi di finale di Coppa.

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