Tripletta di Nicodemo e gol di Di Patrizi, dopo il vantaggio ospite su rigore. E domenica scontro diretto a Lama.
ORVIETANA – BRANCA 4-1
ORVIETANA (4-2-3-1): Frola; Lanzi, Fapperdue, Guinazu, Flavioni (42’st Barbini); Cotigni (21’st Proietti), Greco (34’st Di Patrizi); Bracaletti, Guazzaroni (21’st Vicaroni), Nicodemo (38’st Keita); Sciacca. A disp.: Rossi, Lombardelli, Baci, Simoncini. All.: Ciccone.
BRANCA (4-4-2): Lapazio; Barbacci (38’st Ragnacci), Gilardi, Fondacci, Guerri; Paparelli, Bettelli, Vispi, Monacelli (48’st Topazio); Belllucci, Gaggiotti M. (21’st Sollevanti). A disp.: Pierotti, Sannipoli, Biagiotti. All.: Passeri.
ARBITRO: Pieretti di Perugia (Vagnetti di Perugia – D’Andola di Perugia).
MARCATORI: 33’pt Gaggiotti rig. (B), 35’pt, 3’st e 26’ st Nicodemo (O), 43’st Di Patrizi (O).
NOTE: Ammoniti: Greco, l’allenatore Ciccone (O), Barbacci, Lapazio (B). Angoli: 7-4. Recupero: 2’+ 4’.
Tornare in campo dopo una lunga sosta, nemmeno programmata, poteva sempre nascondere delle insidie, ma Ciccone ha descritto bene, nel dopo gara, quella che era la condizione dei suoi ragazzi: dei leoni in gabbia che non vedevano l’ora di essere liberati. Aperta la gabbia si è rivista tutta quella determinazione, rabbia agonistica, forma atletica e bel gioco che da sempre in questa stagione hanno caratterizzato i biancorossi.
Eppure, dopo trenta minuti e diverse occasioni create, ad andare in vantaggio sono stati gli ospiti, ma tempo due giri di orologio e tutto è tornato in parità, poi nella ripresa non c’è stata più storia.
Ciccone non può contare su Biancalana squalificato, turno di stop anche per Giambi e Di Bacco tra gli ospiti, questi ultimi devono fare a meno anche del difensore Alessandro Gaggiotti. Tra i padroni di casa Cotigni è preferito in avvio a Proietti e Nicodemo a Keita. Parte dalla panchina anche Vicaroni.
Subito Orvietana a menare le danze, le occasioni arrivano una dopo l’altra: Bracaletti ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo è parato in angolo da Lapazio. Sciacca, ben servito da Flavioni, conclude centrale tra i piedi del portiere, Guazzaroni va via sulla destra, si crea superiorità numerica, vede Nicodemo al centro, ma la conclusione al volo del numero 11 di casa finisce alta. Ancora Nicodemo poco prima della mezz’ora sbaglia la mira dopo un assolo di Guazzaroni che lo libera sul lato opposto.
Sembra un monologo, ma a sorpresa va in vantaggio il Branca al minuto 33, quando perde un contrasto Bracaletti a centrocampo, qualcuno pensa ad un fallo, ma l’arbitro che ha fischiato pochissimo durante tutta la gara, fa proseguire. Il Branca è lesto ad imbastire subito l’azione d’attacco: viene servito lungo Bellucci, Greco è costretto a tamponare l’assenza di difensori ed interviene in ritardo sul numero 7 ospite: è calcio di rigore che Gaggiotti realizza per il clamoroso vantaggio del Branca.
Ma l’Orvietana impiega appena due minuti per rimettere a posto le cose. Nicodemo si fa trovare pronto ad appoggiare in rete il suggerimento di Sciacca che si era fatto spazio sull’out di destra prima di servire il compagno lasciato indisturbato dalla difesa ospite. Il primo tempo finisce 1-1.
La ripresa inizia con una novità per gli ospiti: dentro Sannipoli per Bettelli, che aveva anche subito un brutto colpo nel primo tempo. Nemmeno tre minuti e ancora Nicodemo gonfia la rete, il modo in cui si libera di un avversario e trafigge Lapazio scatena gli applausi del Muzi per il gol che vale il sorpasso.
Passano oltre 20 minuti senza particolari emozioni, sempre con i padroni di casa con il pallino del gioco in mano. Quindi a venti dalla fine un lancio verso Sciacca consente alla punta di casa di arrivare al limite dell’area, appoggio sull’accorrente Nicodemo che, in giornata di grazia, trova l’angolino giusto per realizzare la sua personale tripletta. Una tripletta che fa il paio con quella che aveva realizzato nella prima parte di stagione nel campionato di Eccellenza pugliese con la maglia del San Severo.
Prima del triplice fischio arriva anche il quarto gol a firma Di Patrizi, ben scovato in area dopo un’azione manovrata, la complicità del portiere ospite consente al giovane biancorosso la seconda gioia, dopo il gol che aveva segnato a Santa Maria degli Angeli.
Finisce tra gli applausi del Muzi, ora i biancorossi sono attesi domenica prossima a Lama, contro la squadra seconda in classifica, per uno scontro diretto che può già emettere una sentenza: campionato chiuso o riaperto?