Sempre Di Cato nella ripresa, come ad Orvieto, segna il gol del pari dei bianconeri.
Un pareggio che lascia la classifica più o meno invariata, sempre a +2 sulla sesta e a -5 dalla vetta. Ma i rimpianti non mancano. L’Orvietana si era presentata con qualche problema di formazione sul difficile campo del Lama, la squadra che lo scorso anno chiuse al secondo posto e vinse poi i playoff regionali per poi non riuscire a farsi strada in quelli nazionali. Senza Simoncini e Bianco, Fiorucci schiera Annibaldi terzino, mettendo il classe 2002 Lanzi come centrale difensivo. Mancano anche Colangelo e Cotigni, quindi la linea mediana è occupata da Bertino, Dida e Bernardini. Anche Danieli non può essere schierato titolare, quindi ecco Chiumarulo con accanto Keita e Locchi.
L’Orvietana gioca bene, il Lama sfrutta la maggiore abitudine a giocare su un campo corto, dopo dieci minuti Keita supera in velocità un paio di avversari sulla fascia destra, arriva fino in fondo, entra in area e mette palla in mezzo sugli ultimi metri del campo dove, l’intervento in corsa di Bellucci per evitare che il pallone finisca in rete non fa altro invece che favorire che lo stesso si insacchi.
La reazione dei padroni di casa è solo nelle incursioni di Di Cato sulla sinistra, l’Orvietana invece riesce più volte a mettere palloni invitanti in area, in un’occasione Keita si fa trovare al momento giusto sotto porta, ma il suo tiro è debole e sfuma l’occasione per il 2-0. Anche Locchi e Dida provano la conclusione dalla distanza, ma senza successo. Intanto Vicarelli era stato già costretto al primo cambio per l’infortunio di Cappellacci, al suo posto Bartolini.
In avvio ripresa altri cambi tattici per il Lama che ora si schiera più offensivo. Ma la squadra di Fiorucci riesce sempre a farsi pericolosa, Chiumarulo di testa si vede parare d’istinto la palla che sarebbe valsa il 2-0. Le troppe assenze e i pochi minuti sulle gambe che può avere Danieli, non consigliano a Fiorucci di cambiare subito i primi undici titolari. Le maggiori forze fresche dei padroni di casa invece, col passare del tempo, cominciano a dare i frutti soprattutto a centrocampo e proprio un pallone conteso in mediana, porta all’azione del pareggio. La palla arriva sulla sinistra al solito Di Cato che si accentra entra in area e segna, proprio come aveva fatto all’andata al Muzi. Ma l’Orvietana non si arrende, inserisce Danieli che nel finale prova la botta da lunga distanza e ancora una volta il portiere di casa deve fare gli straordinari. Anche Annibaldi ci prova poco prima del triplice fischio, ma il suo tiro si spegne di poco a lato. Finisce 1-1.
Queste le parole di Silvano Fiorucci al termine della gara:
“E’ un punto importante, eravamo venuti qua con tante defezioni sia tra i titolari sia tra i cambi, e ricordo che le ultime partite le avevamo vinte anche grazie ai cambi, quindi bisogna accettare il verdetto del campo, anche se inutile negarlo, a un certo punto ci avevamo fatto l’acquolina per una vittoria che ci avrebbe portato molto in alto in classifica. Questo è un campo difficile e dopo le feste è sempre un terno al lotto. Il Lama non ha rubato nulla a pareggiare questa partita, così come noi non avremmo rubato nulla se la avessimo vinta. Senza queste assenze avrei potuto fare anche scelte più coraggiose, ma oggi non si poteva. Mi è piaciuto sia il gioco dei miei ragazzi, che l’atteggiamento combattivo fino all’ultimo”.
LAMA – ORVIETANA 1-1
LAMA (3-5-2): Battistelli; Bellucci, Lanzi, Cappellacci (27’ pt Bartolini S. (43’ st Boriosi)); Capannelli (1’ st Nardi), Raccichini, Bernicchi, Salciccia (13’ st Tosti), Volpi; Di Cato, Bartolucci. All: Vicarelli
ORVIETANA (4-3-3): Beccaceci; Paletta, Lanzi, De Vitis, Annibaldi; Locchi (20’ st Danieli), Dida, Bernardini; Keita (42’ st Sulimani), Chiumarulo (35’ st Idromela), Bertino. All: Fiorucci
ARBITRO: Geraldo di Perugia (Isidori di Perugia – Romoli di Perugia)
MARCATORI: 11’ pt Belluci autorete (O), 18’ st Di Cato (L)
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Capannelli, Bartolucci, Raccichini (L), Chiumarulo, Bertino, Dida (O).
Si ringrazia Alessio Romanelli.
Classifica: Spoleto 32; Tiferno 31; V.A. Sansepolcro e Narnese 30; Orvietana 27; Lama 25; Nestor 24; Angelana, Trasimeno e Ducato 23; Castel del Piano 22; Pontevalleceppi 21; San Sisto e Assisi Subasio 18; Gualdo Casacastalda 10; Ellera 7.
Prossimo turno: Orvietana – Nestor.