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L’intervista della settimana: Alessandro Locchi

Fasi finali del girone di andata, tra primi bilanci e mercato aperto: ne parliamo col centrocampista ormai alla terza stagione ad Orvieto.

Alessandro Locchi è arrivato alle soglie delle 60 presenze in maglia biancorossa, contando solo le gare di campionato. E’ il terzo anno che passa il Natale da calciatore dell’Orvietana.

Ancora una volta ci ritroviamo sotto le feste con la squadra alle soglie della zona playoff, nelle scorse due stagioni però i gironi di ritorno non furono fortunati, secondo te quest’anno ci sono le premesse per tenere questo ritmo anche nella seconda parte del torneo?

“Ce lo auguriamo tutti, pensiamo intanto a chiudere al meglio il girone di andata, poi spero proprio che non si ripetano tutti i problemi e le sfortune che ci hanno sempre rallentato nei gironi di ritorno. Credo che abbiamo sia la voglia che le potenzialità per fare bene fino alla fine”.

Il gruppo sembra ben coeso, ora il mercato dovrebbe ritoccarlo un po’, intanto è tornato Matteo Bernardini, altro giocatore di centrocampo.

“Che il gruppo sia eccezionale, ce ne rendiamo conto la domenica mentre giochiamo: dopo la gara di Narni che abbiamo dominato per oltre un’ora per poi subire un gol e non riuscire a reagire, qualcosa è scattato, ecco infatti che nelle ultime partite si è visto il grande carattere e l’unità di intento. Sono state partite dove abbiamo sempre dovuto recuperare, malgrado stessimo giocando bene. E spesso abbiamo reagito anche con i giocatori entrati dalla panchina, se il gruppo non fosse unito non sarebbe stato possibile. Per quanto riguarda il ritorno di Matteo Bernardini, non posso che essere contento, abbiamo già giocato insieme e non può che aumentare la nostra competitività”.

Che idea ti sei fatto di questo campionato, l’Orvietana fin qui ha la classifica che ti aspettavi?

“Non vedo grosse sorprese leggendo i nomi delle prime in classifica, noi siamo lì a ridosso, si poteva fare anche meglio e vogliamo migliorarci. E’ il terzo campionato di Eccellenza umbro che gioco ed è sicuramente il più difficile e il più duro. Guardate il Gualdo penultimo in classifica come è venuto a giocare a Orvieto, oppure l’Ellera ultima che domenica ha battuto la capolista Narnese. Ma in fondo meglio così, è ancora più bello e molto stimolante”.

Domenica a Pontevalleceppi sarà una sfida tra squadre appaiate in classifica, là davanti hanno Regnicoli e Urbanelli, ma non solo…

“Potremmo fare anche il nome di Fondi o altri, sono una squadra con grosse individualità e che gioca molto bene, conosco diversi ragazzi che ne fanno parte e so che lavorano con entusiasmo. Li incontriamo in un buon momento, dovrebbe venirne fuori una bella partita, ognuno vorrà staccare in classifica l’altro”.

Il tuo compagno di reparto Dida la settimana scorsa ha lanciato un appello: “servono i gol dei centrocampisti!”, sei pronto a rispondere?

“Sono d’accordo, d’altronde il lavoro di costruzione e le caratteristiche offensive di molti di noi centrocampisti dovrebbero aiutarci. Per quanto mi riguarda il primo anno qui ad Orvieto segnai 5 gol, la scorsa stagione, iniziando da dicembre, ne realizzai 3, quest’anno ancora non ho segnato quindi dovrò iniziare a farlo, chissà speriamo già da domenica prossima!”.

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