(foto: Orvietosport.it)
Questa settimana parliamo con Leonardo Bianco, classe 2001, che è alla seconda stagione in prima squadra. Esterno sinistro di difesa, anche perché mancino.
Leonardo sicuramente non potrai dimenticare quella terza giornata di ritorno della scorsa stagione a Todi contro il Massa Martana: gol dalla distanza e prestazione che di fatto ti ha cucito addosso la maglia numero 3 della prima squadra. Da quella partita non ne hai più saltata una: 13 presenze consecutive lo scorso anno, 10 su 10 in questo avvio di stagione.
“Sì, è proprio così, il mister Silvano Fiorucci continua a darmi fiducia e sto cercando di fare del mio meglio, le statistiche dicono che sono tra i più titolari, sono ovviamente molto felice di questo”.
Risultano anche due sole ammonizioni in queste 23 presenze consecutive da titolare, che significa? Che sei veramente corretto o che forse in qualche occasione potresti anche farti sentire sugli avversari?
“Credo che è sempre meglio essere corretti verso gli avversari e i pochissimi cartellini lo stanno a dimostrare, ma non nego che a volte dovrei metterci più cattiveria”.
In quale aspetto sei migliorato di più in questa esperienza in prima squadra e dove invece secondo te hai ancora margini di miglioramento?
“Parto dal presupposto che non si smette mai di migliorare, ogni allenamento e ogni partita sono importanti per la crescita di un giocatore giovane come me, devo migliorare nella concentrazione, non devo mai staccare la spina fino al triplice fischio”.
Veniamo all’attualità, c’è rammarico per come sono andate le cose a Narni?
“Il campionato è ancora lunghissimo, a Narni abbiamo fatto la partita noi, soprattutto nel primo tempo, giocando un buon calcio, ma ovviamente è mancato il goal e come tutti sappiamo per vincere conta quello. Il dispiacere ci sta, ma abbiamo la consapevolezza che possiamo giocarcela benissimo con tutte le altre squadre del campionato e anche la gara di Narni ci ha dato convinzione di questo aspetto anche se è andata male come risultato”.
Domenica a Orvieto arriva il Gualdo, che naviga nei bassifondi ma la settimana scorsa ha trovato la prima vittoria ribaltando uno svantaggio, che partita ti aspetti?
“Non dobbiamo e non possiamo sottovalutare nessuna squadra, sappiamo che il Gualdo ha buoni giocatori, ma continuiamo a pensare a noi, come ogni domenica che verrà perché abbiamo ottime qualità per fare bene, anche perché quest’anno abbiamo un ottimo gruppo e gli stimoli non mancano”.
Grande Leo, non ti conosco bene, ma sei l’orgoglio di Orvieto e dell’Orvietana….
Per un atttaccante è più facile andare sulle cronache quando si fa un gol, ma tu sempre il tuo con correttezza e sono sicuro che questo ti ripagherà…
Daje SEMPRECOSÌ….