“Anche quest’anno 11 prodotti del vivaio partiranno in preparazione con la prima squadra, il lavoro continua a portare i frutti”.
Lo avevamo sentito poco più di un mese fa (potete leggere l’intervista a questo link) quando aveva tirato le somme dell’annata appena conclusa. Riccardo Pellegrino poi è stato impegnatissimo a scegliere, insieme a Massimo Porcari, i tecnici delle varie formazioni, agonistiche e non, del settore giovanile e a completarne le rose. Un lavoro che lo occupa a tempo pieno, tanto che anche la domenica pomeriggio lo troviamo allo stadio alla scrivania della sede.
“Abbiamo chiuso il cerchio – afferma con orgoglio Riccardo – tutte le squadre sono state assegnate ai rispettivi tecnici e collaboratori, per le rose stiamo chiudendo gli ultimi ritocchi. E’ un naturale proseguimento di quanto abbiamo fatto in questi ultimi anni, un percorso di crescita tecnica e sportiva dei ragazzi, grazie ad allenatori che ancora hanno molto da trasmettere del loro bagaglio tecnico. Sono felice delle scelte fatte, le migliori possibili”.
La stagione appena conclusa è stata ricca di soddisfazioni, come abbiamo più volte sottolineato, ma Pellegrino tende a fare alcune puntualizzazioni.
“La prima soddisfazione sono i comportamenti, in campo e fuori, di tutte le nostre squadre: rispetto, educazione e correttezza. Poi sono arrivati anche i risultati. Il merito va non solo agli allenatori, che avete già avuto modo di sentire nelle varie interviste di queste ultime settimane, ma anche ad esempio ai preparatori. Penso al lavoro di Lorenzo Fiani che con continuità in questi anni ha favorito la crescita dei ragazzi, o anche al valore degli insegnamenti ai nostri portieri di Vasco Di Domenico. Per questo mi fa piacere che anche Elia Falsaperna, oltre a dirigere la scuola calcio, sarà pure preparatore della Juniores, una scelta questa presa proprio in queste ultime ore”.
E ora è il momento di guardare avanti, la stagione sta per cominciare, tra poche ore inizieranno a faticare i protagonisti dell’Eccellenza, come sempre i primi a partire e a cui spetta anche il compito di trascinare gli entusiasmi.
“La prima squadra porterà, come lo scorso anno, 11 giovani del vivaio in preparazione, questo significa che il lavoro dà i suoi frutti. E’ un premio che si sono conquistati sul campo, facendo un campionato di vertice che li ha obbligati per lungo tempo a tenere sempre l’asticella alta, per questo sono sicuro che, non solo tecnicamente, ma anche mentalmente sono pronti al salto tra i grandi. Sono cresciuti secondo il nostro progetto che mette valori come impegno e sacrificio davanti a tutto. Faccio loro un grosso in bocca al lupo, spero che molti possano esordire in Eccellenza. Un in bocca al lupo che allargo anche a tutti i tecnici, i collaboratori e gli atleti di tutto il nostro vivaio, oltre che ovviamente alla prima squadra già pronta alla nuova avventura”.