Stefano Silvi, 30 anni, da pochi giorni dottore magistrale in Management dello Sport ed Attività Motorie, è uno sportivo H24. Insegnante di Educazione Fisica nelle scuole tramite progetti CONI, insegnate in Palestra, in campo come giocatore con le maglie di Ciconia e Federico Mosconi fino a poco fa, con presenze in Promozione e 1° Categoria, dopo aver fatto tutta la trafila del settore giovanile dell’Orvietana e da 10 anni collaboratore tecnico proprio della società biancorossa. Insomma una delle poche persone fortunate che è riuscita a fare della propria passione anche la propria professione.
Per la prima volta quest’anno guiderà una formazione agonistica del settore giovanile biancorosso, la società gli ha affidato infatti la squadra dei Giovanissimi Under 15 Sperimentali “Fuori Classifica”.
“Sono proprio voglioso di iniziare – ci spiega Stefano – è un ulteriore passo avanti per me, sono 10 anni che collaboro con l’Orvietana, iniziai con i Primi Calci, quindi con i Pulcini e i vari anni con gli Esordienti, ed eccomi al primo anno di agonistica. Ringrazio la società con la quale c’è sempre stato rispetto reciproco, sono stati ottenuti anche dei risultati durante questi anni del mio lavoro, che è stato riconosciuto. Ringrazio Roberto Bellini per le cose che mi ha insegnato, per come voleva che noi tecnici ci preparassimo e per come voleva che allenassimo i giovani, ringrazio Riccardo Pellegrino per avermi affidato la squadra, con lui sono sempre a stretto contatto, viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda per il lavoro giovanile. Un grazie anche a Benito Pantarelli, responsabile organizzativo del settore giovanile e della scuola calcio, che ci sta dando un aiuto prezioso”.
Manca circa un mese al via della preparazione, che gruppo si sta creando?
“E’ il gruppo del 2006, che alleno per il terzo anno consecutivo, vedremo se inseriremo anche qualche 2005, avrò una collaborazione con i Giovanissimi A2 di Valterio, allenatore e amico che stimo moltissimo: avremo sicuramente modo di fare alcuni allenamenti insieme e anche qualche partita in allenamento. Siamo comunque un bel gruppo, finalmente anche numeroso, mentre lo scorso anno tra gli Esordienti eravamo meno unità, ho sensazioni positive. Entro fine luglio rosa sarà completa, avrò a breve un ulteriore incontro con Riccardo Pellegrino per definirla. L’obiettivo è insegnare i primi elementi di tattica del gioco a 11, formare e far crescere i ragazzi. Questo è un campionato dove la classifica c’è, ma non conta, non ci sono retrocessioni o promozioni per cui è il giusto step tra il calcio dei più piccoli e il calcio vero, si può stare attenti ai processi di crescita, tattici e agonistici, senza l’assillo del risultato ad ogni costo, poi ovvio in campo si va sempre per fare gioco propositivo con l’intento di cercare il gol”.
Non solo per te, ma anche per i tuoi ragazzi si tratta del primo anno di agonistica, cambia tutto vero?
“E’ forse il salto più grande perché non si gioca più a 9 come negli Esordienti, ma a 11, le dimensioni del campo non sono più ridotte, ma intere e ci sono 30 metri in più in lunghezza da coprire. Sia atleticamente che tatticamente cambia tutto. E’ una sfida che mi appassiona e mi coinvolge, come sono state quelle precedenti e credo che tutti i ragazzi che ho avuto modo di seguire negli anni se ne siano sempre accorti quanto tenessi a loro”.
I Giovanissimi Sperimentali inizieranno a lavorare sabato 31 agosto quando saranno previsti dei test atletico – coordinativi, poi dal 2 settembre in campo tutte le mattine dal lunedì al sabato per 2 ore.
Nella foto: Stefano Silvi premiato ai Premi OrvietoSport del 2015 (foto: Filiberto Mariani / OrvietoSport)