Tutto nel 1° tempo: vantaggio di Polidori, ribalta tutto Tomassoni, pari di Perquoti
Dopo 3 sconfitte consecutive, 4 se ci contiamo anche la coppa, torna a far punti l’Orvietana che ospitava al Muzi la Ducato. Fiorucci, ancora squalificato, ripropone il 4-4-1-1 come domenica scorsa a Pontevalleceppi, con unica differenza nell’undici iniziale Dida, che recupera dall’infortunio, manca invece lo squalificato Cotigni. 4-3-1-2 per Ricci che propone in avanti Pergolesi dietro a Kola e Tomassoni.
Tutti i gol nel primo tempo, si inizia dopo 9 minuti, quando Dida entra in area dal lato corto, cerca l’assist verso il centro area, ma sulla traiettoria che ne viene fuori l’arbitro vede un fallo di mani di Barbetta e assegna calcio di rigore, Polidori va dal dischetto e sigla il vantaggio biancorosso. Ma la gioia non dura molto, la Ducato reagisce e tra il 14’ e il 17’, in tre minuti ribalta il risultato. Qualcuno si ricorderà tre anni fa quando Tomassoni venne a Orvieto con la maglia della Nuova Gualdo Bastardo e segnò 4 gol a quell’Orvietana, allora allenata da Nardecchia in Promozione, che quella domenica era capolista. Ebbene lo stesso Tomassoni a tre anni di distanza ha fatto, anche se solo parzialmente, rivivere quegli incubi ai tifosi orvietani. Un calcio di punizione a girare tirato con maestria e poi un diagonale vincente sul quale Sganappa ha solo potuto smorzare la velocità della palla, ma senza impedire che finisca in rete, portano avanti gli ospiti. Orvietana un po’ in affanno che rischia ancora di regalare una gioia a Tomassoni, ma nel finale di tempo ecco che arriva il pareggio. Già due incursioni di Liurni avevano fatto capire che i biancorossi non avevano certamente tirato i remi in barca, ecco allora che al 42’ Perquoti sul secondo palo arriva più veloce di tutti sull’ennesima ribattuta del portiere e insacca. Prima dell’intervallo si invertono i ruoli, ora è la Ducato in confusione e per poco Polidori non ne approfitta per ribaltare ancora il risultato.
Nella ripresa le due squadre capiscono che se non pongono più attenzione in difesa, le cose potrebbero precipitare, ecco che l’atteggiamento si fa meno spavaldo e di occasioni non se ne vedono. Tomassoni è sempre un pericolo, ma non centrerà più la porta, dall’altra parte Dida ci prova senza esito e si arriva così alla fine con entrambe le squadre che non disdegnano il pareggio. Nel finale espulso Frellicca per doppia ammonizione e Ciccone dalla panchina per proteste. Ma dalla settimana prossima Fiorucci, esaurita la squalifica residua, potrà tornare a guidare i suoi da bordocampo.
Domenica prossima l’Orvietana sarà di scena in trasferta sul campo della capolista Lama.
CLASSIFICA (* una gara in meno): Foligno e Lama 17; Spoleto 16; Ellera 11; Castel del Piano 12; Pontevecchio*, Narnese e V. A. Sansepolcro 9; Angelana 8; San Sisto* Ducato e Massa Martana 7; Pontevalleceppi 6; Pievese e Orvietana 5; Assisi Subasio 3.
Prossimo turno: LAMA – ORVIETANA
ORVIETANA – DUCATO 2-2
ORVIETANA (4-4-1-1): Sganappa; Mosconi, Annibaldi, Lispi, Frellicca; Perquoti (33’st Terracina), Dida, Bernardini, Liurni; Missaglia; Polidori (39’st Castelletti). A disp.: Massetti, Dottarelli, Gulino, Bianco, Ricci. All.: Ciccone (Fiorucci squalificato).
DUCATO (4-3-1-2): Cimarelli; Moretti (16’st Sbardellati), De Palma, Barbetta, Pazzogna; Piantoni, Ammenti, Cavitolo (36’st Ferretti); Pergolesi (36’st Emili); Kola, Tomassoni (41’st Stella). A disp.: Carsetti, Skana, Toppo, Maggiolini, Rossi. All.: Ricci.
ARBITRO: Frizza di Perugia (Margheriti di Terni – Santarelli di Gubbio).
MARCATORI: 9’pt rig. Polidori (O), 14’pt e 17’pt Tomassoni (D), 42’pt Perquoti (O).
NOTE: Espulso Frellicca (O) per doppia ammonizione al 49’st; allontanato dalla panchina Ciccone per proteste. Ammoniti: Bernardini (O); Stella, De Palma, Barbetta (D). Angoli: 2-3; recupero: pt: 1’; st: 9’.